L’animatore turistico è la figura professionale che, all’interno di strutture turistiche di vario tipo (villaggi vacanze, alberghi, camping, navi da crociera), si occupa di organizzare e gestire con creatività e fantasia il tempo libero degli ospiti, proponendo attività ricreative, sportive e culturali.
Cosa fa
Cura l’intrattenimento nel tempo libero ed il benessere in generale dei clienti nelle località di soggiorno
Interpreta gli interessi e le aspettative dei clienti
Cerca di favorire la socializzazione e la comunicazione fra le persone
Programma attivitĂ ricreative per i vari momenti della giornata
Organizza giochi per bambini
Organizza spettacoli o feste serali
Programma gare e tornei sportivi
Tiene corsi di fitness, nuoto, di wind surf, di acqua-gym, di ballo, e così via, a seconda della specializzazione
Informa i clienti sulle attivitĂ in programma ogni giorno
Ogni Animatore, per svolgere il suo lavoro, pur dovendo esibire una grande versatilità , deve possedere una propria “specializzazione” nel mondo dello spettacolo, della musica, dello sport o dell’intrattenimento dell’infanzia. E’ indispensabile possedere buone capacità di adattamento, spirito di collaborazione e resistenza alle tensioni e allo stress, autocontrollo, nonché capacità organizzative.
La categoria professionale degli animatori turistici è riconosciuta dalla Legge quadro per il turismo 217/83, e nel 1993 (dpr 203), ed è stata inquadrata tra i lavoratori dello spettacolo.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di iscrivere il lavoratore all’Ente Nazionale di previdenza.
All’animatore turistico è inoltre richiesto una buona comunicativa e la capacità di stabilire un immediato contatto con gli altri, quella sensibilità che gli consente di entrare in sintonia con le più diverse tipologie di turisti, sia italiani che stranieri.
A ciò segue preferibilmente un temperamento allegro, entusiasmo, spontaneità , creatività e fantasia, dinamismo. Così come è fondamentale una grande disponibilità a spostarsi e viaggiare per lunghi periodi, e non ultima la conoscenza delle lingue straniere, che però non è sempre un requisito indispensabile: ogni tour operator sceglie in modo diverso i propri animatori e molto dipende anche dall’area geografica dove si viene destinati.
Formazione
Per svolgere la professione di animatore turistico è sufficiente possedere la licenza media, tuttavia è preferibile aver conseguito il diploma di scuola superiore e aver maturato qualche esperienza nel mondo dello spettacolo, della grafica, della moda, della musica o dello sport. Alcuni tour operator offrono ai loro futuri dipendenti dei periodi di formazione direttamente sulle località di lavoro.
Può specializzarsi in un campo di animazione: animatore di contatto (orientato principalmente alle pubbliche relazioni), coreografo, scenografo, attore, cantante, cabarettista, organizzatore delle attività sportive, ecc.
Come e dove lavora
L’animatore turistico svolge la sua professione, generalmente come dipendente di tour operator o società /agenzie di animazione, presso strutture ricettive di vario tipo: villaggi turistici, alberghi, camping, navi da crociera e simili. Può anche lavorare mettendosi in proprio, aprendo un’agenzia che offra servizi di animazione.