La freccia nera è un romanzo storico d’avventura scritto da Robert Louis Stevenson nel 1883, fu pubblicato a puntate sulla rivista Young Folks in America, successivamente fu pubblicato in un unico volume nel 1888.
Ambientato durante la Guerra delle Due Rose, il conflitto tra le fazioni degli York e dei Lancaster che dilaniò l’Inghilterra nella seconda metà del Quattrocento, sotto il regno di Enrico VI.
La Rosa Rossa o la Rosa Bianca? York o Lancaster?
In un’Inghilterra insanguinata dalla guerra delle Due Rose, il giovane Dick Shelton, un cavaliere senza macchia e senza paura, per vendicare la morte del padre, decide di schierarsi dalla parte della Rosa Bianca e della Freccia Nera, una banda di fuorilegge che, stanca di vessazioni e soprusi, rifugiata nella foresta, combatte le crudeli ingiustizie dei potenti, soprattutto l’usurpatore Sir Daniel.
Stevenson disegna con grande abilità l’affresco di un’Inghilterra preda dell’anarchia e dei continui rovesciamenti di trono, dove gli uomini onesti non hanno modo di farsi valere e sono destinati a soccombere. Il tradimento sembra essere il tratto distintivo dell’epoca: gli uomini, anche quelli apparentemente coraggiosi e leali, passano da una parte all’altra con la stessa frequenza con cui i due casati in lotta si succedono alle redini del Regno. La violenza, l’intimidazione e il sopruso caratterizzano tutti i personaggi, anche quelli, come il protagonista, che dovrebbero essere dalla parte dei “giusti”. Alla fine, diventa arduo persino comprendere le ragioni delle due parti in lotta. Il romanzo, così, diventa una spietata analisi dell’animo umano, guidato dalla cieca violenza del potere e dal desiderio di arricchirsi.
Stevenson offre al lettore un romanzo storico di grande respiro, ricco di avventure ben congegnate e momenti di alta tensione, il romanzo si svolge nel giro di dieci mesi e le magistrali descrizioni dei luoghi e dei costumi del tempo aiutano a entrare dentro la storia, anche se all’inizio fa fatica a decollare, la trama è ricca di avvenimenti e tiene incollati fino alla fine.
Conosciuto come un classico romanzo d’avventura per ragazzi, consiglio il libro anche agli adulti che tra castelli, dame, cavalieri e banditi ci regala una piacevole lettura.