Borsa di studio per Master all’estero nel 2024 con Education.com

Education.com, portale di ricerca dedicato ad aiutare studenti a trovare e confrontare programmi di studio all’estero in tutto il mondo, offre una borsa di studio fino a € 5000 per coprire le tasse universitarie.

Descrizione della borsa

Education.com offre annualmente una borsa di studio post-laurea agli studenti di tutto il mondo interessati ad proseguire gli studio all’estero presso un’università o una scuola di specializzazione europea per il semestre autunnale del 2024.

Requisiti
Per partecipare è necessario rispettare i seguenti requisiti:

-aver fatto domanda (o fare domanda) presso un’università o una scuola di specializzazione in Europa;

-aver fatto domanda (o fare domanda) per un master a partire dal semestre autunnale del 2023;

-il corso di laurea deve svolgersi in Europa o online attraverso la formazione a distanza promossa da un istituto europeo;

-essere in possesso di un diploma di laurea triennale;

-essere in possesso o essere idoneo a richiedere un visto di studio (se richiesto);

-studiare all’estero in un Paese in cui non è nato o non risiede attualmente (a meno che non stia studiando);

Maggiori informazioni
Leggi la call ufficiale

Guida alla candidatura
Per fare domanda è necessario compilare un MODULO ONLINE e presentare un saggio di (500-700 parole) che risponda alla seguente domanda: “Perché hai scelto di studiare all’estero e come questo ti aiuterà a crescere come leader globale?”

Tutta la documentazione deve essere presentata in inglese

Scadenza 15 maggio 2024

Volontariato online…come diventare cittadino attivo direttamente da casa tua

Quasi tutto ormai è alla portata di click: possiamo ordinare la cena, fare la spesa, lavorare da casa, seguire un corso di cucina e perché no anche fare sport… allora perchè non fare anche volontariato online?

Tra le infinite opportunità che ci offre il web, esiste anche la possibilità di fare volontariato da remoto! Infatti chi ha voglia di donare un po’ del proprio tempo e delle proprie competenze può farlo semplicemente con l’ausilio di un computer o uno smartphone, dovunque sia, anche a km di distanza dall’associazione che sta aiutando. In più, questa nuova forma di volontariato permette a organizzazioni non profit medio-piccole, che non sempre dispongono dei budget necessari, di cogliere le potenzialità degli strumenti digitali, che oggi sono fondamentali per farsi conoscere e portare avanti i propri progetti.

Qualche esempio concreto? Si può fare volontariato online mettendo a disposizione le proprie competenze di videomaker, traduttore, di social media specialist, programmatore, copywriter e tanto altro! I volontari digitali si rimboccano le maniche come i volontari che operano sul campo, agendo però nel loro campo: quello del web!

Ma quali sono vantaggi del volontariato online?
Il volontariato digitale ha il grande vantaggio di essere inclusivo (chiunque può farlo, basta avere delle competenze nei settori richiesti), diffuso (si può fare la differenza da qualunque luogo), flessibile (ogni volontario può decidere di attivarsi quando può).

Come il volontariato tradizionale, anche quello digitale offre tanti benefici: è un’occasione per intraprendere un percorso di crescita sia a livello personale, che professionale, mettendo alla prova sul campo le proprie capacità, sviluppando le soft skills e – perchè no – arricchendo il proprio cv!

Come fare?

Esitono diverse opportunità di volontariato, rigorosamente online, che è possibile fare direttamente da casa:

  1. United Nations volunteering https://app.unv.org/. Se hai tempo da mettere a disposizione per il bene comune, ma non hai la possibilità di muoverti, scopri UN Online Volunteering, il programma di volontariato delle Nazioni Unite per contribuisce alla pace e allo sviluppo nel mondo. UNV ti mette in contatto con organizzazioni che lavorano per la pace e lo sviluppo che necessitano di competenze come ricerca, scrittura, arte e design. Ci sono già oltre 12.000 volontari provenienti da 187 Paesi che prestano i loro talenti a organizzazioni in tutto il mondo;
  2. Ayni Cooperazione https://www.aynicooperazione.org/volontariato-online-volontariacasa/. È un progetto sociale al servizio del volontariato internazionale etico e responsabile. L’obiettivo è accorciare le distanze che separano i volontari italiani da quelle comunità e associazioni che sono in prima linea nella lotta contro la povertà, la discriminazione e lo sfruttamento. Se vuoi mettere in pratica le tue competenze professionali o mettere alla prova i tuoi studi, puoi collaborare con gli enti dell'Ayni Network nei settori di fundraising, progettazione, comunicazione, marketing, web development, business development, disegno grafico e consulenze varie.
  3. BeMyEyes - https://www.bemyeyes.com/. Quest’app gratuita connette persone non vedenti o ipovedenti con volontari normovedenti. Attraverso una video chiamata i volontari forniscono agli utenti non vedenti e ipovedenti assistenza visiva per compiti che vanno dall'abbinamento dei colori, al controllo se le luci sono accese, alla preparazione della cena. L'app è gratuita e disponibile sia per iOS che Android.
  4. Do Something - https://www.dosomething.org/us. E' una piattaforma dedicata ai giovani con moltissime cause per le quali ci si può impegnare: dalla creazione di playlist lunghe 5 minuti per limitare il tempo della doccia e sprecare meno acqua alla segnalazione di oggetti in avorio nei siti di annunci.
  5. Traduttori senza frontiere - https://translatorswithoutborders.org/volunteer/translators/ è alla ricerca di volontari per tradurre testi e contribuire a gestire il lavoro dell’associazione. Per candidarsi come volontari, è necessario avere una buona conoscenza di almeno una lingua diversa dalla propria lingua madre.mL’organizzazione è anche alla ricerca di project manager, grafici o progettisti di pagine Web e responsabili raccolta fondi interessati a dare un contribuito al loro lavoro.
  6. LibriVox - https://librivox.org/pages/volunteer-for-librivox/. Il compito dei volontari di LibriVox consiste, mediamente, nella lettura e registrazione di capitoli di libri di dominio pubblico, ovvero, libri non più protetti da copyright, con l’obiettivo di renderli disponibili gratuitamente a tutti, grazie al supporto di Internet. Le registrazioni vengono caricati in tutte le lingue. LibreVox accoglie volontari senza alcuna esperienza pregressa o particolari capacità linguistiche.
  7. Smithsonian - https://transcription.si.edu/. Smithsonian Institution è un istituto di istruzione e ricerca e un complesso museale, specializzato nella digitalizzazione e riscrittura elettronica dei testi. L’istituto è costantemente alla ricerca di un vero e proprio esercito di amanuensi digitali che vogliano contribuire a decifrare e riscrivere testi che spaziano dalla botanica, all’arte, alla scienza, fino ad opere di interesse storico.

Ora non ti resta che iniziare per davvero! Dai un’occhiata e scopri quante organizzazioni non profit hanno bisogno del tuo contributo. Diventare volontario digitale è più semplice di quanto immagini…

Da grande farò…il FOOD TRUCKER

I food truck sono la moda del momento e si moltiplicano le iniziative di festival e fiere che li vedono protagonisti. Negli States sono nati come risposta anticrisi agli affitti sempre più cari delle metropoli, e hanno lanciano una nuova leva di chef emergenti, cresciuti facendo panini gourmet o street food di altissimo livello.

In Italia si è partiti con gli hamburger ma è ora un fiorire di camioncini che servono cibo di strada, specialità regionali, etniche o pop come la pizza – ma di prima qualità.

In molti sono stati spinti dal sogni di cambiare vita, di vivere all’aria aperta e lavorare al contatto con la gente, facendo la cosa più divertente del mondo, cucinare. Ma è un mestiere a tutti gli effetti, per il quale è bene informarsi sugli aspetti burocratici, gestionali, economici e tutto quello che è necessario tenere in considerazione per approcciarsi a questo mestiere!

Prioritario è scegliere cosa cucinare

Il mercato oggi è già saturo, serve avere un’idea originale, saperla cucinare alla perfezione, valutare bene costi e ricavi ed esserne convinti. Se si sceglie un monoprodotto facile, come le crepes, potrebbe bastare anche una Ape car, ma se vuole cucinare davvero allora servono frigo e uno spazio cucina idoneo.

Se si vuole creare un’impresa che dia reddito è necessario lavorare tutti giorni, e se si fanno piatti che hanno bisogno di preparazione prima, è necessario avere un laboratorio di appoggio e di stoccaggio, un magazzino… Bisogna concentrarsi sulle proprie proposte e ottimizzare ogni aspetto, dai fornitori alla catena del freddo, dalla preparazione alla somministrazione. Questo settore è spesso condizionato dal meteo: per questo motivo bisogna ridurre gli scarti a zero.

Quali sono i requisiti professionali per diventare street fooder?

Se non si è cuochi, i requisiti per avviare l'attività di street food sono gli stessi che servono per aprire un ristorante in sede fissa, questo significa che non si può improvvisare. Una base di cucina aiuta sempre, ma è pur vero che concentrandosi su una serie di proposte limitate si può sopperire ad eventuali lacune.

Per essere un imprenditore su ruote si deve avere tanta determinazione sul prodotto che si propone, si deve amare quello che si cucina e farlo al meglio. L’offerta ti differenzia e devi essere davvero bravo, anche se non sei un cuoco devi saper fare quella cosa molto bene. Ci sono tanti non professionisti del settore che lavorano bene, ma è necessario avere chiare le potenzialità e i limiti.

Cercare il foodtruck

Il mezzo è quasi più importante di quello che si cucina, la gente compra prima con gli occhi.

Ci sono aziende in Italia che li consegnano chiavi in mano, ma sono oberate di lavoro e da 3 mesi di consegna standard spesso i tempi si allungano anche del doppio - ed è tanto perché nel mentre nonsi lavora e non si hanno introiti. Se si cede al fascino indubbio di un bel mezzo d’epoca, è bene valutare prima gli spostamenti da fare. L’ambulante prevede molti chilometri, carburante, rischio di rimanere a piedi (con il cibo che prende caldo nei frigo spenti…). Le Ape car vanno bene per alcune preparazioni, ma devono essere trasportate su un altro mezzo e avere un camion refrigerato di appoggio, d’altro lato i mezzi troppo grandi vanno lontano, ma in città non si parcheggiano facilmente… bisogna valutare bene.

Come scegliere i propri cibi da street food? Bisogna seguire solo la propria passione o è meglio seguire i trend del mercato per vendere di più?
Bisogna fare una scelta trasversale, bisogna crearsi la propria identità, ora più che mai. Esistono quei prodotti cosiddetti “ruffiani” che vanno sempre, come i fritti o la carne. Ma proporre una ricetta non tua ti sottopone al confronto degli altri che fanno l'identica stessa cosa. Sicuramente non bisogna fossilizzarsi sulla prima scelta fatta, perché stiamo comunque parlando di business: quindi se un prodotto non tira più è consigliabile sostituirlo.

Comunicare è tutto
Comunicare è fondamentale perché i social network sono la tua vetrina che di fatto sostutisce quella reale davanti a cui le persone passano ogni giorno… in questo è molto più difficile che avere un ristorante. Esisti solo sui social network per molta della clientela. Starci dietro è un lavoro nel lavoro, che può però ripagare tantissimo: i clienti ti seguono, sanno dove sei, che cosa cucini, si informano così, fanno persino ordinazioni, ti cercano per catering o matrimoni.

Come trovare le occasioni migliori di guadagno?
Non è facile orientarsi tra i festival e le fiere di paese. Si tratta di scelte molto diverse tra loro che possono determinare casi di successo o flop enormi. I festival sono molto costosi, per prendervi parte si pagano più di 1000 euro a weekend, ma la gente viene per mangiare e assaggiare, è predisposta a spendere e si fanno numeri importantissimi. Nelle fiere di paese non si paga mai più di 50 o 100 euro ma per guadagnare bisogna prenderci, bisogna avere esperienza e sapere cosa funziona.


Scambio culturale in Polonia sul cambiamento climatico

L’associazione Sustainable Vibes APS è alla ricerca di 6 partecipanti, con un’età compresa tra i 18 e i 27 anni, per prendere parte al progetto di scambio giovanile dal titolo “Greenhouse e-Missions”, che si terrà a Katowice (Polonia) dal 18 settembre al primo ottobre 2023.

Il progetto, cofinanziato dal programma Erasmus+, è rivolto a giovani interessati ad approfondire la tematica del cambiamento climatico in un contesto internazionale. Nel corso dell’esperienza di mobilità i partecipanti, provenienti da Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria e Lituania avranno modo di accrescere le proprie competenze nel campo della sostenibilità e del climate change, mediante la sperimentazione di dibattiti, giochi di ruoli e workshop, tutti improntati a metodologie di apprendimento legate alla sfera dell’educazione non formale.

Destinatari
-giovani 18-27 anni

-interesse per le tematiche legate al topic della sostenibilità.

-Essere in grado di comunicare in lingua inglese

NOTA BENE: In alcuni casi, previa approvazione dei partner, è possibile arrivare fino a 1/2 giorni prima e ripartire fino a 1/2 giorni dopo. Nei giorni fuori dal progetti, e pensati per fare del turismo, i costi vivi (vitto-alloggio) saranno a carico dei partecipanti. I voli A/R saranno comunque rimborsati a fine progetto secondo le regole Erasmus

Lingua del progetto
Lo scambio sarà sviluppato in lingua inglese! Quindi tutti i partecipanti devono essere in grado di partecipare attivamente

Metodologia
Durante l’attività dello scambio di giovani, ci sarà un’attenzione particolare volta al coinvolgimento dei giovani attraverso metodi di educazione non formale.

Condizioni economiche
Tutte le spese di vitto(rigorosamente vgano per questo progetto) ed alloggio sono coperte al 100% dal programma Erasmus+

I partecipanti selezionati riceveranno un rimborso delle spese di trasporto entro un massimale di euro 275,00.

Ai soli selezionati sarà richiesta una quota di partecipazione di euro 80,00.

Il progetto è co-finanziato dal programma Erasmus Plus

IMPORTANTE! Il rimborso dei biglietti avverrà a seguito della presentazione dei giustificativi di viaggio.

Maggiori informazioni
Per ulteriori informazioni, richiedere l’infopack a sustainablevibesbelluno@gmail.com

Guida alla candidatura
Per partecipare alla selezione è necessario inviare il proprio curriculum vitae attraverso il form di candidatura alla seguente pagina.

Scadenza 11 agosto 2023

Vacanze in Albania…nuova meta dell’estate

Spiagge, baie segrete e borghi dall’anima antica. Castelli vista mare, siti archeologici nascosti nelle foreste e un’ospitalità di altri tempi. Vicina, facile da raggiungere e ricca di luoghi da scoprire. Se non avete ancora programmato le vacanze estive...o siete alla ricerca di una destinazione nuova, l'Albania potrebbe fare al caso vostro!

Sarà un caso, ma sia Lonely Planet che il New York Times l’hanno inserita nelle classifiche dei Paesi da visitare assolutamente nel 2023. La Terra delle aquile è la nuova meta di tendenza del Mediterraneo.

L’Albania è senza dubbio un Paese geograficamente molto variegato: dalle Alpi del nord alle spiagge lungo la riviera meridionale, passando per le città d’arte, i borghi, le lagune, i laghi e i siti archeologici, è una destinazione di viaggio in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore.

Tra spiagge, città e avventure, ecco cosa non si può perdere durante un viaggio in Albania:

  • Spiagge, parchi marini e siti archeologici: a pochi km dalla capitale Tirana, Durazzo è uno dei centri abitati più antichi dei Balcani, custode di importanti siti archeologici, tra tutti il grande anfiteatro nel cuore della città che, nell’antichità, poteva ospitare fino a 20.000 persone. L’antica Dyrrachium è circondata da spiagge molto frequentate in alta stagione, come Golem, con lidi di sabbia fine e distese di pinete. Scendendo verso sud, Valona è il punto di partenza per andare alla scoperta delle bellezze della costa meridionale albanese. La città è un mix di spiagge e punti di interesse culturale, tra cui il monastero di Zvernec, la cui laguna circostante è popolata da colonie di fenicotteri migratori, il castello di Kanina, il centro storico da poco restaurato e il Parco Nazionale Marino della Penisola di Karaburun e Isola di Sazan, ex zona militare oggi aperta al pubblico, con alcune delle spiagge più belle del Paese, grotte divenute habitat di foche mediterranee e natura incontaminata.
  • La riviera meridionale: Quello che collega il passo montano di Llogara, a sud di Valona, fino a Ksamil, ultimo avamposto albanese prima del confine greco, è il tratto di costa più affascinante d’Albania. Un territorio caratterizzato da montagne, spiagge da cartolina, villaggi in pietra, monasteri, canyon e castelli che affacciano sul mare. I borghi di Dhërmi, Vuno e Qeparo, con abitazioni tradizionali, chiesette bianche dalle cupole azzurre e bouganville rigogliose, sono uno più bello dell’altro. Dal castello di Himara si ammira uno dei panorami più affascinanti lungo la costa, mentre Saranda è la destinazione imperdibile per chi è alla ricerca di vivace vita notturna. Ksamil è la località più famosa della zona, presa d’assalto in alta stagione, ma bellissima a inizio e fine estate. Il vero gioiello della riviera è, però, la Fortezza di Ali Pasha, nei pressi dell’ex base militare di Porto Palermo, una struttura triangolare con torri a sezione rotonda, a picco sul mare.
  • Il parco archeologico di Butrinto: alle spalle di Ksamil, il Parco Archeologico di Butrinto è il sito storico più importante d’Albania, con resti archeologici che spaziano dall’epoca illirica al medioevo, fondato, secondo Virgilio, dal troiano Eleno, figlio del re Priamo, che dopo la caduta di Troia si spostò a occidente. Il percorso, all’interno di una rigogliosa foresta, è ricco di resti archeologici, tra cui spiccano il teatro romano, la basilica risalente al VI secolo, il battistero paleocristiano, la porta dei leoni e la fortezza veneziana, che ospita un museo al cui interno è narrata la storia dell’antica cittadina.

Insomma un luogo da ammirare in tutto il suo splendore! Buon viaggio!

Progetti ESC presso due parchi degli orsi in Germania

L’organizzazione tedesca Stiftung für Bären è alla ricerca di volontari per due progetti del Corpo europeo di solidarietà presso il dipartimento di cura degli animali del parco degli orsi di Worbis (Leinefelde-Worbis, Germania) e del parco degli orsi e dei lupi Black Forest (Bad Rippoldsau-Schapbach, Germania).
L'associazione salva e riabilita animali precedentemente tenuti in condizioni di abbandono in circhi, zoo o proprietà private. I volontari impareranno a fornire le cure specialistiche necessarie per le diverse specie e individui. I compiti comprendono la preparazione di cibo e farmaci e la loro distribuzione, la pulizia delle strutture esterne, l'osservazione individuale degli animali. Oltre a imparare a prendersi cura degli animali, i volontari parteciperanno anche a tutti gli eventi in loco e fuori sede.

Date: dal 01/09/2023 al 30/11/2024.

Progetti:

Condizioni:
Viaggio a/r coperto fino a un massimale. I volontari alloggeranno in loco in strutture con camere private, cucina comune, bagno e zona giorno.
I pasti verranno consumati presso il ristorante del parco. È possibile inoltre cucinare nella cucina comune. I volontari riceveranno il pocket money.

Destinatari:
Giovani 18-30 anni con i seguenti requisiti:
-livello intermedio di inglese (per questioni relative alla sicurezza, dato il luogo di lavoro con animali selvatici).
L’inglese verrà utilizzato anche per il materiale didattico e le conferenze.
Alcune allergie (alla frutta a guscio o alle pellicce di animali) potrebbero costituire un problema.

Candidatura: è possibile inviare la candidatura ai due progetti attraverso il Portale europeo per i Giovani.

Contatti
Sito: https://www.baer.de/

Siti di Riferimento
Animal Care and Education Assistant - Leinefelde-Worbis
Animal Care and Education Assistant - Bad Rippoldsau-Schapbach

Scadenza 31 agosto 2023

ESC Teams – 15 volontari per la Casa delle Farfalle di Bordano

Descrizione
LUOGO: Bordano (Udine) Italia
CANDIDAT*: volontari da 18 a 30 anni provenienti dall’UE
ORGANIZZAZIONE OSPITANTE: Farfalle nella Testa

Farfalle nella Testa è in cerca di 15 volontari. I volontari verranno coinvolti nelle attività dell’ESC TEAM per la gestione della Casa delle Farfalle e lo sviluppo di attività educative.

Scarica l'INFOPACK.

I costi del viaggio saranno rimborsati fino a un determinato importo assegnato dalla Commissione europea; il vitto e l’alloggio saranno forniti dall’organizzazione ospitante. I volontari riceveranno anche un pocket money giornaliero di 17 euro che serviranno anche per coprire il viaggio andata e ritorno (totale dei due mesi di pocket money di: 1037€). Il vitto e l’alloggio saranno forniti dall’organizzazione ospitante.

Per candidarsi al progetto, per favore invia il prima possibile un’email che include il tuo CV in inglese, una lettera motivazionale e questo questionario compilato in inglese ad apply.esc@associazionejoint.org . Associazione Joint contatterà solo i selezionati per organizzare un’intervista online.

A chi è rivolto
Il volontario ideale:

  • È amante della natura e degli animali;
  • È disposto a lavorare in gruppo a stare a contatto con il pubblico, specialmente con i bambini;
  • È disposto a fare lavori manuali e sporcarsi le mani;
  • È pronto ed è interessato a trascorrere il periodo di tempo in un piccolo paese nella valle tra le Prealpi Carniche e le Alpi Giulie;
  • È una persona curiosa, che fa domande ed è capace di fare critiche costruttive ed essere autocritico;
  • È pronto a vivere con famiglie locali per due settimane e il resto del tempo nelle tende.

Sarà valutato positivamente:

  • Contesto scientifico ed esperienze passate nel campo dell’educazione all’ambiente e/o giardinaggio, orticoltura e agricoltura.
  • Qualità artistiche in particolare teatrali/ campo della recitazione.
  • Video-making e/o qualità fotografiche
  • Esperienze nell’organizzazione del pubblico, turismo ed eventi ricreativi.

Mansioni

  • Supporto durante le visite turistiche, laboratori didattici ed eventi organizzati specialmente durante la stagione estiva (escursioni, giornate a tema ecc.);
  • Partecipazione nella concezione, pianificazione e realizzazione di eventi;
  • Creazione e realizzazione di attività, eventi e laboratori: dopo una fase iniziale di adattamento, i volontari saranno incoraggiati e supportati ad arricchire la Casa delle Farfalle con le loro idee ed esperienze;
  • Assistenza per lo staff durante la gestione ordinaria e straordinaria della Casa delle Farfalle: la gestione e il mantenimento delle serre tropicali e in generale della struttura del museo;
  • Riprese e modifiche di video, scattare e modificare foto, così da pubblicarli sui social media; seguendo la campagna su Facebook e Instagram;
  • Aiutare durante l’allevamento e la cura degli insetti e altri invertebrati e vertebrati;
  • Assistenza dello staff nel prendersi cura delle piante nelle attività di giardinaggio all’aperto;
  • Partecipazione durante gli incontri dello staff e altri incontri specifici su vari aspetti.

La pianificazione di queste attività e l’assegnazione specifica dei compiti sarà sempre connessa alla preparazione e agli interessi dei volontari, quindi ognuno potrà trovare lo spazio per le proprie idee e il proprio spirito di iniziativa.

Processo di selezione
Per candidarsi al progetto, è necessario inviare il prima possibile un’email che include il tuo CV in inglese, una lettera motivazionale e il questionario compilati in inglese ad apply.esc@associazionejoint.org. Associazione Joint ti contatterà solo le persone selezionate per organizzare un’intervista online.

Scadenza 31 luglio 2023

Training course in Olanda sulle tecniche di facilitazione

L’associazione YOBBO –Youth Beyond Borders è alla ricerca di ragazzi e ragazze over 18, interessati a prendere parte ad un progetto di Training course in Olanda sulle tecniche di facilitazione dal 26 agosto al 2 settembre 2023.

Le tecniche di facilitazione sono metodi e strumenti utilizzati nell’educazione non formale ed informale per agevolare e guidare i processi di gruppo verso l’obiettivo desiderato. Un facilitatore è una persona che coordina e gestisce questi processi, creando un ambiente inclusivo e collaborativo per il gruppo.

Durante il progetto, i partecipanti avranno modo di sviluppare tali capacità unitamente alle capacità comunicative e di team working al fine di comprendere l’importanza della collaborazione e dell’educazione nel settore giovanile.

Dove: Ommen, Paesi Bassi

Quando: dal 26 agosto al 2 settembre 2023 (giorni di viaggio inclusi)

Titolo del progetto: “Something New”

Destinatari: partecipanti over 18

Metodologia
Tutte le attività saranno svolte utilizzando metodi educativi non formali, legati all’apprendimento attraverso la pratica e la comunicazione anche non verbale e la simulazione.

Tra gli strumenti di educazioni non formale che verranno utilizzati: presentazioni, simulazioni, lavori di gruppo, workshop, giochi, ruolo, attività creative e così via.

Profilo dei partecipanti
-Partecipanti over 18

-Conoscenza discreta dell’inglese

-Essere un/una giovane interessato/a alla tematica del progetto

Condizioni economiche
-Vitto (colazione-pranzo e cena) e alloggio sono coperti al 100% dall’associazione ospitante

-I trasporti verranno rimborsati a fine progetto su un massimale di 275 Euro; spese superiori saranno a carico dei partecipanti

-Quota associativa associazione YOBBO€25. Le quote vanno pagate all’associazione YOBBO, solo se selezionati

-Quota di partecipazione richiesta dall’associazione ospitante: 75 euro Le quote vanno pagate all’associazione hosting, solo se selezionati

NOTA BENE: In alcuni casi, previa approvazione dei partner, è possibile arrivare fino a 2/3 giorni prima e ripartire fino a 2/3 giorni dopo. Nei giorni fuori dal progetti, e pensati per fare del turismo, i costi vivi (vitto-alloggio) saranno a carico dei partecipanti. I voli A/R saranno comunque rimborsati a fine progetto secondo le regole Erasmus+.

Leggi L’INFOPACK del progetto

Guida alla candidatura
Per candidarsi, compilare il form online

Scadenza il prima possibile

Cosa fare dopo il diploma?…piccola guida per gli indecisi

Gli esami di maturità sono agli sgoccioli e tanti ragazzi e ragazze si chiedono cosa fare dopo il diploma, qualcuno avrà già le idee chiarissime, ma immaginiamo che forse in pochi conoscono tutte le possibilità che esistono per i giovani che hanno finito la scuola.

Se anche tu rientri nella categoria degli indecisi, in questo articolo troverai informazioni e consigli per orientarti meglio nel mondo dei giovani adulti e scegliere cosa fare dopo il diploma con più serenità.

Per capire davvero cosa fare dopo il diploma, spesso è necessario prendersi una pausa dallo studio e schiarirsi le idee. Prendersi una pausa non significa non fare nulla o starsene con le mani in mano...potrebbe invece essere l'occasione per imparare nuove cose, scoprire nuovi lati di sè, che potrebbero poi facilitare la scelta futura su quale direzione prendere. Puoi infatti migliorare la tua conoscenza di una lingua straniera seguendo un corso di lingua nella tua città o all’estero; oppure seguire dei corsi di formazione dalla durata variabile; oppure fare del volontariato per fare un’esperienza che ti avvicinerà al mondo del lavoro.

Fare il Servizio Civile Universale dopo il diploma

Il Servizio Civile Universale consiste in un servizio di volontariato retribuito promosso dallo Stato italiano per impiegare i giovani cittadini in attività sociali che migliorano il benessere della collettività, potenziando anche l’occupazione giovanile.

Gli ambiti nei quali è possibile svolgere il servizio civile sono:

-ambiente;
-assistenza;
-educazione e promozione culturale;
-patrimonio artistico e culturale;
-protezione civile;
-servizio civile all’estero.

I progetti hanno una durata dagli 8 ai 12 mesi e prevedono un monte ore settimanale di 25 ore di servizio. Diventare un operatore volontario rappresenta un’occasione di formazione e crescita individuale unica, soprattutto per chi non sa cosa fare dopo il diploma e potrebbe avere difficoltà a trovare subito un lavoro vista la mancanza di esperienza professionale.

Ogni progetto ha le sue caratteristiche specifiche in merito a mansioni e durata, per saperne di più visita la pagina ad esso dedicata.

Cercare il tuo primo lavoro dopo il diploma

Un’altra possibilità tra le cose da fare dopo il diploma è cercare un primo lavoro. Che si tratti di lavorare nella ristorazione, nelle vendite, in azienda o in qualsiasi settore, lavorare è certamente un modo di guadagnare un po’ di indipendenza economica e personale.

Per trovare un lavoro dopo il liceo è necessario preparare un buon curriculum vitae, anche senza esperienza lavorativa!

Una volta pronto il tuo CV, è il momento di consegnarlo ai datori di lavoro. Puoi consegnarlo di persona nei negozi o negli uffici della tua città, inviarlo per mail agli enti dove vorresti lavorare (di solito sul sito web trovi una sezione “lavora con noi” o “contatti”), oppure puoi chiedere aiuto ai punti informagiovani e alle agenzie per il lavoro della tua città.

Proseguire gli studi dopo il diploma

Nell'indecisione che accompagna questa fase della vita è possibile che tu sia solamente incerto su quale strada intraprendere e non sai a che corso di laurea o di formazione o post-diploma iscriverti.

Si tratta di una decisione importante e difficile, ma non è impossibile trovare la strada giusta.

Ecco un po’ di consigli per facilitarti nella scelta:

Chiediti anzitutto quali ambiti lavorativi ti interessano oppure quali materie ti appassionano di più. Se non sai ancora quale lavoro potrebbe piacerti, scegliere le materie che ti piacciono potrà portarti a scoprire quali lavori sono possibili con le conoscenze che maturerai all’università;

Chiedi pareri agli studenti universitari sulla loro esperienza. Se non conosci nessuno, puoi trovare tanti gruppi di studenti universitari su Facebook e chiedere loro informazioni sui corsi di laurea e le possibilità di impiego;

Ogni università è famosa per un settore di studi specifico. Cerca di capire quali sono le migliori università italiane per il settore che ti interessa e parla con i tuoi genitori per capire se puoi studiare in un’altra città.

Stage a Parigi presso l’Autorità Europea Esma da 6 a 12 mesi

ESMA, l’autorità indipendente dell’Unione Europea che si occupa della protezione degli investitori e supervisiona la stabilità finanziaria, è ciclicamente alla ricerca di tirocinanti da inserire in uno dei dipartimento dell’Autorità, in base a capacità e competenze.

Tra i dipartimenti disponibili:

Traineeship Notice – Economics, Data and IT

Traineeship Notice – Regulation, Supervision and Policy

Traineeship Notice – Support functions profile

Mansioni e responsabilità
Sotto la costante supervisione di un tutor, e in base al dipartimento scelto, la risorsa dovrà occuparsi di una serie variabile di tasks tra cui:

-assistere il Dipartimento nelle sue attività quotidiane;

-fornire assistenza su vari file e richieste di stampo legale;

-redigere e revisionare vari documenti, sotto supervisione dello staff responsabile;

-interagire con le parti interessate interne ed esterne su questioni giuridiche;

-effettuare ricerca e analisi di fonti, leggi, regolamenti, legislazioni, articoli giuridici dell’UE, trattati, ecc .;

-assistere nelle riunioni informative;

-contribuire a compiti di rendicontazione interna;

-fornire supporto amministrativo (archiviazione, inserimento e elaborazione dati, ecc.) relativo ai compiti sopra citati.

Requisiti generali
-Cittadino di uno stato membro dell’Unione Europea ( + Islanda, Liechtenstein e Norvegia)

-Buona conoscenza della lingua inglese

-In possesso di tessera sanitaria europea (tesserino sanitario italiano)

Per graduate traineeship: aver completato il primo ciclo di un corso di istruzione superiore e ottenuto un diploma di laurea o il suo equivalente (laurea triennale)

Per undergraduate traineeships: possedere una dichiarazione ufficiale dall’università competente

Condizioni economiche
1.252,53 €: undergraduate traineeships
1.878,80 € : graduate traineeship

Maggiori informazioni
Leggi il REGOLAMENTO dei tirocini

Guida alla candidatura
Per fare domanda, consultare l’offerta nel sito ufficiale dell’ESMA e seguire le indicazioni di candidatura del tirocinio prescelto

Scadenza 31 dicembre 2023