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10 buoni motivi per fare una vacanza studio all’estero

Vale davvero la pena fare un'esperienza di vacanza studio all'estero? Mio figlio saprà cavarsela da solo? Riuscirò a farmi degli amici? Imparerà finalmente l’inglese, lo spagnolo, il tedesco, il francese?

Che tu sia uno studente o un genitore che sta decidendo se intraprendere questa nuova avventura, ci saranno sicuramente moltissime domande e dubbi che ti assaliranno! Questo è ovviamente normale ed è giusto riuscire a rispondere quanto più possibile ad ogni domanda che ci si pone.

Ecco 10 buoni motivi per partire per una vacanza studio all’estero!

CRESCERE
Il punto fondamentale di cui bisogna tener conto quando si intraprende una vacanza studio è che questa è un'esperienza formativa sia dal punto di vista linguistico, sia da quello umano, poichè porta arricchimento e crescita individuale. Diventare indipendenti è un lungo e continuo processo che si matura durante tutta la nostra esperienza di vita. Ci sono comunque degli avvenimenti o delle esperienze che sono rilevanti e irripetibili: uno di questi è sicuramente la scelta di intraprendere una vacanza studio all'estero!

DESTINAZIONI INCREDIBILI
Il plus di viaggiare è quello di poter visitare i posti che si desiderano e scoprire realtà che sembrano irreali da quanto sono distanti o irraggiungibili. Si può scegliere di fare un giro a Buckingham Palace a Londra, divertirsi a selezionare il kilt scozzese migliore a Edimburgo, girare tra gli immensi grattaceli e salire sull’Empire State Building, ammirare l'opera di Gaudì più visitata a Barcellona oppure restare senza fiato dai meravigliosi paesaggi di Toronto. Insomma le possibilità di fare una vacanza studio in una destinazione indimenticabile può essere davvero a portata di mano.

FARE NUOVE AMICIZIE
Chi trova un amico trova un tesoro!
Chi non sogna di avere un amico giapponese che ti sappia indicare i migliori negozi di manga a Tokyo? Oppure un’amica che conosce a memoria tutti i negozi di Londra con cui fare un salto a Camden Town? O un gruppo di amici in Francia con cui passare una giornata indimenticabile a Disneyland Paris?
Tutto questo diventa una realtà grazie ai legami che si creano durante le vacanze studio: la maggior parte dei ragazzi (anche merito dei social network) si tiene in contatto con gli amici conosciuti durante quest'esperienza e continua a sentirsi e parlare (nella lingua comune della vacanza studio, quindi continuando a praticarla) per molto tempo. Il tutto è possibile grazie al mix di nazionalità che si ha durante le lezioni dei corsi in lingua!

FREQUENTARE UNA SCUOLA DIVERSA
Il nostro sistema scolastico è molto diverso rispetto a quello dei Paesi ospitanti, vivere per due o tre settimane in una prestigiosa boarding school in Inghilterra o Irlanda, in un moderno campus americano, ci fa entrare in un mondo completamente diverso e ci fa rendere conto sia delle differenze strutturali che di quelle legate all'insegnamento. Vi sembrerà di camminare nei corridoi dei vostri telefilm preferiti, con i classici armadietti e tutta l'atmosfera che circonda un ambiente diverso.

IMPARARE AD ESSERE RESPONSABILI
Può sembrare strano mettere questo punto, invece è uno dei temi fondamentali che emergono durante l'esperienza di vacanza studio. Molti ragazzi, all'inizio spaesati e poco pratici, in pochi giorni diventano capaci di gestirsi e organizzarsi insieme ai loro coetanei con i quali stringono un'amicizia che li aiuta nel percorso linguistico e durante tutta l'esperienza in generale.

IMPARARE UNA NUOVA LINGUA
La maggior parte dei ragazzi studia la seconda lingua a scuola senza seguire corsi privati di perfezionamento, questo porta a ritenerla una materia uguale alle altre, se non addirittura un peso. Uno dei motivi principali per cui la seconda lingua viene considerata un "fastidio" è il suo inutilizzo: non praticandola non si vede l'utilità di studiarla. Grazie alla provenienza diversa dei ragazzi e ai corsi nella lingua desiderata, si acquisiranno competenze e una padronanza della lingua che mai si sarebbero sperate grazie alla pratica e al suo utilizzo costante.

PLUS PER IL MONDO LAVORATIVO
Una vacanza studio è un'opportunità per sviluppare e far crescere alcuni aspetti individuali che ci accompagneranno nel mondo del lavoro un domani ma anche e soprattutto per affinare le proprie competenze linguistiche in una lingua straniera. Il mercato ormai richiede quasi sempre la conoscenza di una seconda lingua e partecipare a una vacanza studio all'estero migliora notevolmente le capacità individuali.

UN'OPPORTUNITÀ PER VIAGGIARE
Non sempre viaggiare è possibile, sia per mancanza di disponibilità economica ma anche di tempo. Prima di entrare nel mondo del lavoro bisognerebbe sfruttare ogni occasione che si presenta per partire e visitare più città possibili. E cosa meglio di una vacanza studio all'estero per approfittarne?

VISITARE POSTI NUOVI
Alzi la mano chi non ha mai desiderato ritrovarsi a Portobello Road con Hugh Grant e Julia Roberts! I luoghi dei vostri film, serie tv e dei vostri libri preferiti non sono mai stati così vicini e a portata di mano. La Platform 9 3/4 (di Harry Potter) e la New York Public Library (Ghostbusters e Sex And The City) vi aspettano!

VIVERE UN'ESTATE DIVERSA DALLE ALTRE
Mare coi tuoi quest'anno? Oppure in montagna con gli amici? Per quanto queste opzioni siano comunque allettanti, partendo per una Vacanza Studio all'estero si vivrà un'estate irripetibile che arricchirà e che vorrete sicuramente ripetere nelle estati successive.

Chiamata alle Arti dedicata alle Energie Creative- Ravenna Festival

È in arrivo una “Chiamata alle Arti” dedicata alle ‘Energie Creative’ in tutta Italia, aperta a una varietà di linguaggi (dalla fotografia al video, dalla poesia al rap e alla trap, dalle arti visive tradizionali a quelle più innovative, dal mosaico fino alla composizione musicale).

In occasione di Ravenna Festival 2024, Cristina Mazzavillani Muti invita giovani e giovanissimi (fino ai 25 anni senza minimo di età) al Museo Classis dal 17 al 20 giugno, per disegnare insieme uno spazio libero di confronto, crescita e scambio.

Articolata in cinque sezioni, la “Chiamata alle Arti”, offre alle opere e gli artisti selezionati opportunità di visibilità per i propri lavori e di confronto con gli altri creativi e il pubblico, attraverso le giornate dedicate al Museo Classis.

La sezione fotografia ha per tema il rapporto tra comunità umane e il Mediterraneo, mentre la categoria video raccoglierà lavori ispirati a due brani per violoncello solo, Kottos (1977) di Iannis Xenakis e Obstinate (2022) di Georges Aperghis.

La sezione per poesia, rap e trap non prevede un tema ma si propone di esplorare il terreno comune fra queste arti, ovvero la musicalità della costruzione testuale e l’operazione linguistica capace di veicolare contenuti del vissuto sociale. Attorno al tema Invocazione, legato a Sette parole della compositrice Sofia Gubaidulina, si raccoglieranno invece lavori che spaziano da composizioni musicali a testi, da opere visive a qualsiasi altro linguaggio. La sezione di arti visive si distingue per l’assenza di selezione: tutti i partecipanti sono invitati a prendere parte a Another Bach in the Wall, un momento di creazione collettiva, a cui si unirà anche il pubblico, sulle note di Johann Sebastian Bach.

Con la direzione artistica di Michele Marco Rossi e Anna Leonardi, il progetto di Cristina Mazzavillani Muti si colloca nel solco dell’attenzione sempre dimostrata per i giovani e coltivata negli anni attraverso tante iniziative mirate.

La partecipazione è gratuita.

È possibile iscriversi, secondo le modalità indicate per ogni sezione, fino al 30 aprile, inviando domanda e materiali a chiamataallearti2024@ravennafestival.org (la descrizione del progetto e delle sue sezioni, così come la domanda, è reperibile sul sito bit.ly/ChiamataAlleArti_RF24).

Info chiamataallearti2024@ravennafestival.org

Campi di volontariato

I campi di volontariato - workcamps - in Italia e all’estero hanno alla base un’idea di solidarietà, condivisione, multiculturalità e cooperazione a 360 gradi. Attraverso attività e topic specifici, i campi promuovono l’incontro di persone di tutto il globo terrestre.

I workcamps sono un’esperienza di volontariato a breve termine (generalmente la durata è di tre settimane) che coinvolgono volontari provenienti da tutto il mondo, i quali mettono a disposizione di una comunità locale il proprio lavoro, il bagaglio culturale e soprattutto il proprio entusiasmo.

I campi di lavoro sono dei progetti formativi perché rappresentano un impegno sociale concreto, stimolano il dialogo e il confronto tra culture, permettono di praticare lingue differenti dalla propria e di stringere amicizie internazionali.

L’idea alla base dei workcamps è che il lavoro sia da considerarsi come un connettore di culture poiché il restauro, la pittura, la costruzione, il giardinaggio, l’assistenza a bambini e le altre tipologie di lavoro rappresentano un modo per entrare in contatto con differenti etnie e tradizioni, oltre ad essere una concreta opera di impegno civile.

Durata Campi di Volontariato
La durata, a differenza dei progetti di volontariato, è piuttosto ridotta e varia dai 7/10 giorni alle 4 settimane a seconda dei singoli progetti.

Per il lavoro l’impegno richiesto può variare dalle 3 alle 8 ore giornaliere; nei paesi dell’Unione Europea i campi di lavoro includono normalmente l’assicurazione medica.

Limiti di età
I campi di lavoro sono aperti sia ai minorenni che ai giovani a partire dai 18 anni e non vi è limite di età se non quando espresso all’interno dei singoli bandi.

Il volontario, infatti, può avere 20 come 30 o 35 anni, anche se negli anni sono aumentati i partecipanti di età superiore. Non a caso, sono sempre di più i cosiddetti senior, ovvero gli over 40, che decidono di dedicarsi al volontariato internazionale attraverso la partecipazione ad un campo.

Categorie
Esistono diverse categorie di workcamp, che si suddividono a seconda del tema del campo stesso, tra cui:

Ecologico

Artistico

Archeologico

Sociale

Umanitario

La tematica del campo è di norma specificata nella descrizione dei singoli BANDI.

Organizzazione Campi di Volontariato
Ogni campo di lavoro ha almeno un coordinatore di campo, che è un volontario come tutti gli altri, ma che ha il compito di facilitare le dinamiche di gruppo e tenere i contatti con gli organizzatori del campo, facendo anche da tramite tra questi ed il gruppo di partecipanti.

Vitto e alloggio
E’ prevista una quota di iscrizione variabile a seconda del campo.

L’accomodation e il cibo sono sempre offerti dall’Ente di Accoglienza o comunque dall’Organizzazione che organizza il campo internazionale.

I volontari sono tenuti a pagare le spese di viaggio A/R per raggiungere il campo e tornare a casa una volta completato il progetto, unitamente ad eventuali costi di visto, assicurazione (se non coperta dall’associazione di invio), vaccinazioni ecc ecc

Associazioni italiane che organizzano campi in Italia e all'estero

www.campidivolontariato.net (Associazione InformaGiovani, Punto Locale Eurodesk);
www.lunaria.org;
www.yap.it;
www.sci-italia.it;
www.iboitalia.org;
www.legambiente.it.


Di seguito una serie di link di organizzazioni straniere che organizzano campi di lavoro in diversi paesi europei

Campi in Francia
www.emmausexperience.org/fr - Campi di conoscenza e solidarietà.
www.rempart.com - Campi di restaurazione del patrimonio e di archeologia.

Campi in Germania
www.wwf-jugend.de/camps - Campi ambeintali con il wwf.
www.iayc.org Campi Internazionali di Astronomia (per volontari dai 16 ai 26 anni).

Campi nel Regno Unito
www.btcv.org - campi di conservazione ambientale;
https://www.waterways.org.uk/support/ways-to-get-involved/volunteer – Organizzazione che si occupa della restaurazione dei canali abbandonati.
www.nationaltrust.org.uk/workingholidays - Campi di ristrutturazione monumentale;
https://cat.org.uk/latest/volunteer/ - Campi di lavoro presso il Centre for Alternative Technology Canolfan;
www.ffestiniograilway.org.uk – Campi di lavoro di riparazione di locomotive;
www.waterways.org.uk – Conservazione e ristrutturazione di canali abbandonati. Per volontari dai 18 ai 70 anni.

Come cercare lavoro presso le istituzioni dell’Unione Europea

Trovare lavoro presso le istituzioni europee (come ad esempio la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, il Consiglio dell'Unione Europea ecc.) può essere un'opportunità entusiasmante per chi è interessato a essere coinvolto nelle decisioni dell'Unione Europea.
Lavorando nelle istituzioni dell'UE puoi occuparti delle principali questioni che riguardano la vita di tutti noi: cambiamenti climatici, immigrazione, sicurezza, commercio, comunicazioni mobili, solo per citarne alcune. Puoi cimentarti anche con le opportunità di lavoro nelle agenzie dell'UE, con sede in tutta Europa, e presso le delegazioni dell'Unione in tutto il mondo.
La ricerca di lavoro presso le istituzioni europee richiede impegno e preparazione, ma può essere estremamente gratificante. Seguendo questi passaggi e mantenendo la tua motivazione, potrai aumentare le tue possibilità di successo nel processo di candidatura.

Ecco alcuni passi utili:

  1. Identifica le istituzioni europee
    Prima di iniziare la tua ricerca di lavoro, è importante comprendere quali sono le principali istituzioni europee e le loro funzioni. Queste includono la Commissione Europea, il Parlamento Europeo, il Consiglio dell'Unione Europea, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, l'Agenzia Europea per la Sicurezza delle Reti e dell'Informazione (ENISA) e molte altre. Ogni istituzione ha ruoli e responsabilità specifiche, quindi è importante capire a quale istituzione sei interessato/a. Per l'elenco completo, visita il sito dell'Unione Europea.
  2. Esplora le opportunità di lavoro
    Visita i siti web ufficiali delle istituzioni europee e delle agenzie, nonché le loro pagine di reclutamento. Tieni d'occhio le posizioni aperte e le opportunità di stage. Molte istituzioni pubblicano regolarmente annunci di lavoro sulle loro pagine web e sul portale europeo delle opportunità di lavoro (European Personnel Selection Office). Questo ufficio organizza dei concorsi pubblici per selezionare il personale da impiegare in tutte le istituzioni dell'Unione Europea. Per candidarsi ai concorsi di selezione è necessario registrarsi sul sito dell'EPSO.
  3. Candidati online
    Per candidarti ad una posizione, segui attentamente le istruzioni fornite nell'annuncio. La maggior parte delle istituzioni europee richiede che tu invii la tua candidatura online attraverso i loro sistemi di candidatura. Assicurati di allegare tutta la documentazione richiesta e di rispettare tutte le scadenze. Attenzione: la procedura di candidatura può essere lunga e complessa, quindi prenditi tutto il tempo necessario, prepara già in anticipo documentazione ed eventuali informazioni rilevanti da inserire in sede di candidatura.
  4. Preparati per un colloquio
    Se la tua candidatura avrà successo, sarai invitato ad un colloquio o a un'esercitazione di valutazione. Preparati per l'intervista studiando l'istituzione e le sue attività e assicurati di essere in grado di rispondere a domande sulle tue competenze e sulle ragioni per cui desideri lavorare per loro.

Tipi di carriere nell'UE
L'UE impiega candidati dalle traiettorie molto diverse. Ecco perché una carriera nell'UE implica lavorare con un gruppo di colleghi eterogeneo e multiculturale. Per la maggior parte degli incarichi nelle istituzioni devi saper parlare almeno due lingue dell'UE.
Lavorare per l'UE può significare svariate possibilità di carriera, a seconda del proprio profilo: revisione dei conti, comunicazione, economia e statistica, amministrazione pubblica europea, relazioni esterne, finanza, tecnologie dell'informazione, traduzione o interpretazione, diritto ecc.

Ecco i diversi profili:

Funzionari permanenti
Agenti contrattuali
Agenti temporanei
Tirocinanti
Esperti nazionali distaccati
Personale interinale
Interpreti
Traduttori
Esperti dell'UE
Gruppi politici del Parlamento europeo

Per maggiori info clicca qui.

Lavoro on line…professioni da svolgere da remoto!

Con smartworking, telelavoro, lavoro agile o lavoro da remoto ci si riferisce a tutte quelle attività lavorative che non richiedono di recarsi fisicamente in un ufficio, perché è possibile lavorare online.

Lavorare on line non significa solo lavorare da casa, significa molto di più...è la libertà di svolgere una professione da dove si vuole. Forse non lo sapevi, ma esiste una vasta quantità di lavori online da poter svolgere come libero professionista da qualsiasi città o paese.

Copywriter

Il/la copywriter si occupa di creare contenuti per dei siti web. In particolare, si tratta di testi (articoli, annunci, newsletter) di cui il cliente ha bisogno per promuovere la propria attività o offrire un servizio.

Per lavorare come copywriter, però, non basta conoscere bene la grammatica e saper scrivere bene. E’ necessario conoscere anche un minimo di SEO (Search Engine Optimization) e di tecniche di scrittura che permettano al testo in questione di arrivare in prima pagina su Google.

Non si tratta di un lavoro che si può improvvisare, ma lo si può imparare seguendo corsi, informandosi sul web e soprattutto con la pratica.

Se sai scrivere e fare ricerca online, ma ti mancano le competenze specifiche per questo tipo di lavoro online, potresti sempre trovare qualche opportunità formativa come contratti di stage o apprendistato nel settore comunicazione che potrebbero fornirti le competenze base necessarie per proporti un domani come libero professionista.

Traduttore

Se hai studiato lingue e hai ottime competenze linguistico-comunicative in una o più lingue straniere, potresti trovare lavoro come traduttore. Una laurea specialistica in traduzione e interpretariato sicuramente è l’ideale, ma come libero professionista potresti trovare impieghi anche senza questo specifico titoli di studi.

Per lavorare come traduttore online dovrai dimostrare di avere una competenza bilingue o C2 nelle lingue con cui intendi lavorare (in assenza di una laurea specifica le certificazioni linguistiche in questo caso sono molto raccomandate). Alcuni clienti potrebbero richiederti degli esempi di traduzioni per valutare la tua competenza, ma non è sempre il caso.

Oltre al lavoro da freelance, poi, esiste anche la possibilità di lavorare online come traduttore nel settore del sottotitolaggio audiovisivo, ad esempio anche con Netflix.

Insegnante

Tra i lavori online, insegnare è certamente quello che più ti permette di mantenere un buon livello di contatto umano e interpersonale.

La scelta poi è ampia e dipende da quello che più ti piace e che sai fare meglio: puoi dare ripetizioni, insegnare lingue (anche l’italiano!), fare corsi e lezioni di danza, grafica e video/photo editing, oppure anche insegnare a suonare uno strumento o a cucinare!

Una volta deciso cosa vuoi insegnare, devi solo trovare la piattaforma giusta per farlo. Esistono tanti siti per imparare le lingue dove ci si può candidare come insegnante (ad esempio Preply), oppure puoi insegnare i tuoi hobby su Superprof o ancora provare a creare dei videocorsi con Lifelearning, Udemy o Domestika.

Grafico

Se hai competenze grafiche o sai realizzare illustrazioni, locandine, brochure e loghi grazie alla tua creatività e manualità, il grafico è il lavoro online giusto per te. Vendi ai tuoi clienti i tuoi lavori per i loro siti, social e prodotti e diventa un libero professionista digitale.

Editor

L’editor si occupa di correggere e migliorare i testi prima che vengano pubblicati (online o su carta). Oltre a verificare la correttezza ortografica e grammaticale del testo, l’editor controlla anche che questo sia facilmente leggibile, chiaro, scorrevole, efficace e che rispetti lo stile del giornale o del sito di pubblicazione.

Photo/video Editor e videomaker

E’ il lavoro perfetto per chi sa usare bene Photoshop e i programmi di montaggio per il video editing (su Mac e Windows). Oggi sono tante le realtà che hanno bisogno di contenuti multimediali attraenti e ben fatti per il proprio sito o i canali social – un’occasione da non perdere per tutti gli amanti della fotografia che sono interessati a lavorare online

Come trovarli?

Oltre alle offerte di lavoro che prevedono da contratto un rapporto lavorativo da remoto, che puoi trovare su Linkedin, Indeed o altre pagine di ricerca per il lavoro, esistono anche siti internazionali dove potersi iscrivere come libero professionista (freelance) e candidarsi per progetti nel proprio settore di competenza, oppure farsi trovare da possibili clienti.

Freelancer, addlance, Fiverr e UpWork sono solo alcune tra le numerose piattaforme a disposizione sul web per trovare progetti e farsi trovare.

Lavoro: il digitale traina le assunzioni

La crescente diffusione delle tecnologie digitali sta avendo un impatto enorme anche sul mondo del lavoro, sia dal punto di vista degli strumenti a disposizione dei professionisti che per quanto riguarda la richiesta di figure ben specifiche, con competenze proprio nell’ambito dell’innovazione.

Il digitale sta dunque facendo da traino alle assunzioni sia in Italia che nel resto d’Europa, aprendo a interessanti opportunità per i neolaureati ma anche per coloro che cercano di ricollocarsi dopo la chiusura di un’altra esperienza lavorativa.

Innovazioni digitali: un trend in costante crescita
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una diffusione sempre più ampia delle tecnologie digitali, come dimostrano i dati di utilizzo di internet e di dispositivi come PC e smartphone che vedono ormai anche le categorie tradizionalmente meno avvezze alle innovazioni sempre più interessate all’uso dei servizi online.

Shopping, messaggistica, intrattenimento, ma anche il ricorso allo smart working e alla formazione a distanza, sono solo alcuni dei settori digital che si sono imposti più rapidamente in questo trienno, facendo segnare un’accelerazione senza precedenti tradottasi in un radicale cambiamento delle abitudini di consumo a livello globale.

Ciò non poteva non influire, ovviamente, sul mondo del lavoro, accrescendo l’importanza di tutte quelle figure che in vari modi partecipano a questo enorme sistema, da chi si occupa di programmazione e linguaggi informatici a chi opera nelle più recenti declinazioni del marketing e della comunicazione.

Le opportunità, dunque, sono numerose e aprono anche alla possibilità di vivere interessanti esperienze all’estero, proprio grazie alla presenza di numerose società innovative a caccia di talenti provenienti da ogni Paese.

Ma quali sono le figure digitali più richieste?

UX/UI Designer e Developer
Tra le figure professionali più richieste del momento troviamo quelle che si occupano da un punto di vista tecnico dei siti web, delle app e di tutte quelle strutture che permettono il corretto funzionamento delle interfacce utilizzate dagli utenti online.

Parliamo di un mondo molto vasto, difficile da descrivere in poche righe, ma per renderla più semplice possibile il riferimento va a coloro che utilizzano linguaggi informatici per programmare software e sviluppare siti e applicazioni così come agli esperti nella progettazione e nella realizzazione di singole parti dei siti web, allo scopo di migliorare la user experience e la user interface.

Il lavoro di questi professionisti è tanto importante quanto ambito, dal momento che ormai tutte le realtà operanti online necessitano di esperti in materia.

Growth Hacker
Quella del Growth Hacker è una figura nuova, nata proprio nel mondo digitale, che si riferisce al professionista in grado di far crescere nel tempo più breve possibile i nuovi progetti, generando profitti e superando la concorrenza.

Un Growth Hacker si occupa dunque di ideare strategie digital innovative e di applicarle al business aziendale, con l’obiettivo di portarlo rapidamente al successo.

Com’è intuibile, questa figura è in qualche modo collegata al marketing digitale, ma con una prospettiva differente: se l’esperto di marketing lavora partendo da direttive strategiche ben precise, il Growth Hacker ha un approccio più flessibile e basato su continui testing dal minore impatto economico, dai quali ricavare di volta in volta le azioni più efficaci.

Esperti di Cyber Security
Uno dei temi più caldi nel mondo del web è quello della sicurezza dei dati degli utenti e delle aziende: i rischi legati ad attacchi hacker e truffe sono infatti sempre dietro l’angolo e per questo motivo le società digitali investono continuamente sullo sviluppo di sistemi di protezioni sempre più efficienti.

Grandi società digitali come quelle che si occupano della proposta di giochi come il poker mediante apposite piattaforme di genere, per lo più situate in Paesi esteri come Malta, dedicano ampio spazio all’argomento e cercano di accaparrarsi i migliori talenti proprio allo scopo di migliorarsi e offrire esperienze di svago tanto divertenti quanto protette.

Chi proviene da studi in materia è dunque nell’epoca giusta per trovare un’opportunità lavorativa stimolante e ben retribuita.

Data Scientist
Un’altra figura che sta prendendo sempre più piede nel mondo digital è quella dei Data Scientist, ossia esperti nella lettura e nell’interpretazione dei big data raccolti online. In rete si muove infatti un’enorme mole di dati relativi ai singoli individui così come alle organizzazioni e saperli raccogliere e analizzare significa poter avere un enorme vantaggio nello sviluppo di modelli predittivi e nella comprensione dei trend del momento.

Ciò ci fa capire quanto questo lavoro venga reputato oggi fondamentale dalle aziende digitali, pronte in ogni momento ad assumere i più abili Data Scientist con contratti anche molto remunerativi.

Volontariato online…come diventare cittadino attivo direttamente da casa tua

Quasi tutto ormai è alla portata di click: possiamo ordinare la cena, fare la spesa, lavorare da casa, seguire un corso di cucina e perché no anche fare sport… allora perchè non fare anche volontariato online?

Tra le infinite opportunità che ci offre il web, esiste anche la possibilità di fare volontariato da remoto! Infatti chi ha voglia di donare un po’ del proprio tempo e delle proprie competenze può farlo semplicemente con l’ausilio di un computer o uno smartphone, dovunque sia, anche a km di distanza dall’associazione che sta aiutando. In più, questa nuova forma di volontariato permette a organizzazioni non profit medio-piccole, che non sempre dispongono dei budget necessari, di cogliere le potenzialità degli strumenti digitali, che oggi sono fondamentali per farsi conoscere e portare avanti i propri progetti.

Qualche esempio concreto? Si può fare volontariato online mettendo a disposizione le proprie competenze di videomaker, traduttore, di social media specialist, programmatore, copywriter e tanto altro! I volontari digitali si rimboccano le maniche come i volontari che operano sul campo, agendo però nel loro campo: quello del web!

Ma quali sono vantaggi del volontariato online?
Il volontariato digitale ha il grande vantaggio di essere inclusivo (chiunque può farlo, basta avere delle competenze nei settori richiesti), diffuso (si può fare la differenza da qualunque luogo), flessibile (ogni volontario può decidere di attivarsi quando può).

Come il volontariato tradizionale, anche quello digitale offre tanti benefici: è un’occasione per intraprendere un percorso di crescita sia a livello personale, che professionale, mettendo alla prova sul campo le proprie capacità, sviluppando le soft skills e – perchè no – arricchendo il proprio cv!

Come fare?

Esitono diverse opportunità di volontariato, rigorosamente online, che è possibile fare direttamente da casa:

  1. United Nations volunteering https://app.unv.org/. Se hai tempo da mettere a disposizione per il bene comune, ma non hai la possibilità di muoverti, scopri UN Online Volunteering, il programma di volontariato delle Nazioni Unite per contribuisce alla pace e allo sviluppo nel mondo. UNV ti mette in contatto con organizzazioni che lavorano per la pace e lo sviluppo che necessitano di competenze come ricerca, scrittura, arte e design. Ci sono già oltre 12.000 volontari provenienti da 187 Paesi che prestano i loro talenti a organizzazioni in tutto il mondo;
  2. Ayni Cooperazione https://www.aynicooperazione.org/volontariato-online-volontariacasa/. È un progetto sociale al servizio del volontariato internazionale etico e responsabile. L’obiettivo è accorciare le distanze che separano i volontari italiani da quelle comunità e associazioni che sono in prima linea nella lotta contro la povertà, la discriminazione e lo sfruttamento. Se vuoi mettere in pratica le tue competenze professionali o mettere alla prova i tuoi studi, puoi collaborare con gli enti dell'Ayni Network nei settori di fundraising, progettazione, comunicazione, marketing, web development, business development, disegno grafico e consulenze varie.
  3. BeMyEyes - https://www.bemyeyes.com/. Quest’app gratuita connette persone non vedenti o ipovedenti con volontari normovedenti. Attraverso una video chiamata i volontari forniscono agli utenti non vedenti e ipovedenti assistenza visiva per compiti che vanno dall'abbinamento dei colori, al controllo se le luci sono accese, alla preparazione della cena. L'app è gratuita e disponibile sia per iOS che Android.
  4. Do Something - https://www.dosomething.org/us. E' una piattaforma dedicata ai giovani con moltissime cause per le quali ci si può impegnare: dalla creazione di playlist lunghe 5 minuti per limitare il tempo della doccia e sprecare meno acqua alla segnalazione di oggetti in avorio nei siti di annunci.
  5. Traduttori senza frontiere - https://translatorswithoutborders.org/volunteer/translators/ è alla ricerca di volontari per tradurre testi e contribuire a gestire il lavoro dell’associazione. Per candidarsi come volontari, è necessario avere una buona conoscenza di almeno una lingua diversa dalla propria lingua madre.mL’organizzazione è anche alla ricerca di project manager, grafici o progettisti di pagine Web e responsabili raccolta fondi interessati a dare un contribuito al loro lavoro.
  6. LibriVox - https://librivox.org/pages/volunteer-for-librivox/. Il compito dei volontari di LibriVox consiste, mediamente, nella lettura e registrazione di capitoli di libri di dominio pubblico, ovvero, libri non più protetti da copyright, con l’obiettivo di renderli disponibili gratuitamente a tutti, grazie al supporto di Internet. Le registrazioni vengono caricati in tutte le lingue. LibreVox accoglie volontari senza alcuna esperienza pregressa o particolari capacità linguistiche.
  7. Smithsonian - https://transcription.si.edu/. Smithsonian Institution è un istituto di istruzione e ricerca e un complesso museale, specializzato nella digitalizzazione e riscrittura elettronica dei testi. L’istituto è costantemente alla ricerca di un vero e proprio esercito di amanuensi digitali che vogliano contribuire a decifrare e riscrivere testi che spaziano dalla botanica, all’arte, alla scienza, fino ad opere di interesse storico.

Ora non ti resta che iniziare per davvero! Dai un’occhiata e scopri quante organizzazioni non profit hanno bisogno del tuo contributo. Diventare volontario digitale è più semplice di quanto immagini…

Cosa fare dopo il diploma?…piccola guida per gli indecisi

Gli esami di maturità sono agli sgoccioli e tanti ragazzi e ragazze si chiedono cosa fare dopo il diploma, qualcuno avrà già le idee chiarissime, ma immaginiamo che forse in pochi conoscono tutte le possibilità che esistono per i giovani che hanno finito la scuola.

Se anche tu rientri nella categoria degli indecisi, in questo articolo troverai informazioni e consigli per orientarti meglio nel mondo dei giovani adulti e scegliere cosa fare dopo il diploma con più serenità.

Per capire davvero cosa fare dopo il diploma, spesso è necessario prendersi una pausa dallo studio e schiarirsi le idee. Prendersi una pausa non significa non fare nulla o starsene con le mani in mano...potrebbe invece essere l'occasione per imparare nuove cose, scoprire nuovi lati di sè, che potrebbero poi facilitare la scelta futura su quale direzione prendere. Puoi infatti migliorare la tua conoscenza di una lingua straniera seguendo un corso di lingua nella tua città o all’estero; oppure seguire dei corsi di formazione dalla durata variabile; oppure fare del volontariato per fare un’esperienza che ti avvicinerà al mondo del lavoro.

Fare il Servizio Civile Universale dopo il diploma

Il Servizio Civile Universale consiste in un servizio di volontariato retribuito promosso dallo Stato italiano per impiegare i giovani cittadini in attività sociali che migliorano il benessere della collettività, potenziando anche l’occupazione giovanile.

Gli ambiti nei quali è possibile svolgere il servizio civile sono:

-ambiente;
-assistenza;
-educazione e promozione culturale;
-patrimonio artistico e culturale;
-protezione civile;
-servizio civile all’estero.

I progetti hanno una durata dagli 8 ai 12 mesi e prevedono un monte ore settimanale di 25 ore di servizio. Diventare un operatore volontario rappresenta un’occasione di formazione e crescita individuale unica, soprattutto per chi non sa cosa fare dopo il diploma e potrebbe avere difficoltà a trovare subito un lavoro vista la mancanza di esperienza professionale.

Ogni progetto ha le sue caratteristiche specifiche in merito a mansioni e durata, per saperne di più visita la pagina ad esso dedicata.

Cercare il tuo primo lavoro dopo il diploma

Un’altra possibilità tra le cose da fare dopo il diploma è cercare un primo lavoro. Che si tratti di lavorare nella ristorazione, nelle vendite, in azienda o in qualsiasi settore, lavorare è certamente un modo di guadagnare un po’ di indipendenza economica e personale.

Per trovare un lavoro dopo il liceo è necessario preparare un buon curriculum vitae, anche senza esperienza lavorativa!

Una volta pronto il tuo CV, è il momento di consegnarlo ai datori di lavoro. Puoi consegnarlo di persona nei negozi o negli uffici della tua città, inviarlo per mail agli enti dove vorresti lavorare (di solito sul sito web trovi una sezione “lavora con noi” o “contatti”), oppure puoi chiedere aiuto ai punti informagiovani e alle agenzie per il lavoro della tua città.

Proseguire gli studi dopo il diploma

Nell'indecisione che accompagna questa fase della vita è possibile che tu sia solamente incerto su quale strada intraprendere e non sai a che corso di laurea o di formazione o post-diploma iscriverti.

Si tratta di una decisione importante e difficile, ma non è impossibile trovare la strada giusta.

Ecco un po’ di consigli per facilitarti nella scelta:

Chiediti anzitutto quali ambiti lavorativi ti interessano oppure quali materie ti appassionano di più. Se non sai ancora quale lavoro potrebbe piacerti, scegliere le materie che ti piacciono potrà portarti a scoprire quali lavori sono possibili con le conoscenze che maturerai all’università;

Chiedi pareri agli studenti universitari sulla loro esperienza. Se non conosci nessuno, puoi trovare tanti gruppi di studenti universitari su Facebook e chiedere loro informazioni sui corsi di laurea e le possibilità di impiego;

Ogni università è famosa per un settore di studi specifico. Cerca di capire quali sono le migliori università italiane per il settore che ti interessa e parla con i tuoi genitori per capire se puoi studiare in un’altra città.

Corsi Online. Le migliori piattaforme per l’apprendimento digitale

Mai sentito parlare di MOOC (Massive Open Online Courses)?

Sono corsi online, spesso gratuiti (mediamente è previsto solo il pagamento per il rilascio del certificato verificato), di ogni genere, ordine e grado. Sono piattaforme digitali, che consentono per via telematica l’apprendimento di varie discipline.

Sono corsi gratuiti che raccolgono alcune tra le università e le istituzione più illustri.

La maggior parte dei corsi sono in lingua inglese, tuttavia alcune piattaforme offrono la possibilità dei sottotitoli o di selezionare differenti opzioni di linguistiche.

I corsi si dividono per livelli come: pre-universitario, universitario, master, formazione professionale, formazione a livello tecnico. Tutte le lezioni sono digitalizzate, così come i materiali didattici e i quiz.

Per iscriversi è sufficiente registrarsi al sito del corso a cui siete interessati.

I corsi hanno scadenze e test finali che si devono svolgere necessariamente in uno specifico lasso di tempo.

Facendo una breve ricerca sul web è facile imbattersi in molteplice corsi, più o meno validi, vale la pena perciò soffermarsi un attimo e valutare quali siano le migliori piattaforme per l’apprendimento digitale!

1- COURSERA
COURSERA , con oltre 150 università partner da tutto il mondo, è oggi una delle piattaforme con il catalogo di corsi più vasto.

E’ stata fondata da due professori della Stanford University. I corsi sono gratuiti, alcuni corsi sono offerti in più di una lingua e spesso i video sono sottotitolati in inglese. Per ogni corso viene rilasciato un certificato di frequenza non verificato. Tuttavia esiste la possibilità di ottenere a pagamento il certificato rilasciato dall’università che ha fatto il corso.

2- EdX
EdX, fondata dal MIT di Boston e dall’Università di Harvard, fornisce corsi di altissimo livello.

I corsi sono gratuiti e alla fine di ogni percorso formativo verrà rilasciato un certificato gratuito non verificato (verificato solo in caso di pagamento). In questa piattaforma inoltre è possibile trovare alcuni corsi in lingua italiana.

3 - UDACITY
Nata dalla Stanford University, UDACITY offre corsi principalmente di carattere scientifico-matematico, seguiti da lezioni online di design e business divisi per livello di apprendimento.

La maggior parte dei corsi sono a pagamento ma è possibile trovarne qualcuno gratuito. I corsi sono tutti in lingua inglese.

4 - UDEMY
La particolarità dei corsi online di UDEMY è che i corsi possono essere personalizzati.

La piattaforma si collega ad altri siti creando una rete didattica dinamica, dando la possibilità di mescolare i contenuti permettendo di crearti il tuo percorso formativo personalizzato.

5 - FUTURE LEARN
Attualmente la più grande piattaforma di MOOC britannica che coinvolge alcune delle più prestigiose università britanniche e non.

Fondata dalla Open University, oggi la FUTURE LEARN collabora con università prestigiose quali la British Library, il British Museum, e la National Film and Television School.

6 - ALISON
ALISON è una piattaforma irlandese che consente di approfondire argomenti quali sociologia, sviluppo e web, fotografia digitali e molti altri corsi.

Al termine del percorso è possibili richiedere un certificato che attesti il completamento del percorso.

7 - EDUOPEN
Il progetto è finanziato dal MIUR e vede aggregati oltre 17 attenei italiani. EDUOPEN fornisce corsi gratuiti con date e inizi precisi.

Al termine di ogni corso è previsto il rilascio di un certificato di partecipazione che attesta il livello del corso cui si è partecipato.

8- BOOK – UNIBO OPEN KNOWLEDGE
BOOK – UniBO Open Knowledge è nato dalla collaborazione tra l’Università di Bologna e il Politecnico di Milano con l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei MOOC.

Gli studenti di Bologna possono accedere senza registrarsi, basta inserire le credenziali di ateneo. I corsi sono gratuiti e al termine di ogni corso è rilasciato un attestato di partecipazione.

9 - KHAN ACADEMY
La Khan Academy è una organizzazione no profit che si pone come obbiettivo quello di fornire una educazione gratuita, offrendo numerosi corsi di qualsiasi ordine e grado. È uno dei siti educativi più noti a livello globale.

10 - FEDERICA WEB LEARNING
Promossa dal Centro d’Ateneo dell’Università di Napoli Federico II, il quale si impegna di promuovere i vantaggi della didattica multimediale. Federica Web Learning offre corsi di alta formazione online ad accesso libero, fornendo una didattica innovativa e accessibile a tutti.

Lavoro stagionale estivo: quando è il momento migliore per candidarsi?

Un lavoro stagionale è un'ottima possibilità per guadagnare e fare esperienza.

Un'opzione sempre più popolare per studenti, neo-diplomati e in generale per chiunque cerchi un'occupazione temporanea durante la bella stagione.

E' però importante sapere quando candidarsi per avere maggiori possibilità di successo.


Un lavoro stagionale estivo è un'occupazione temporanea, solitamente tra maggio/giugno e settembre/ottobre. Per tutti i giovani che desiderano fare esperienze di lavoro e di viaggio, in Italia e all’estero, sono davvero tante le opportunità offerte che richiedono un impegno limitato nel tempo, con contratti di tipo differente: dal tempo determinato alle varie tipologie di collaborazioni occasionali.

La maggior parte dei lavori stagionali estivi è comunque a tempo pieno, anche se alcune posizioni possono essere a tempo parziale o con turni flessibili. I salari possono variare a seconda dell'azienda, della posizione e delle qualifiche, fino all’esperienza già maturata nel ruolo per cui ci si propone e, per chi intende spostarsi all’estero, al livello di conoscenza delle lingue straniere.

Insomma, i lavori stagionali estivi possono essere una buona occasione per guadagnare soldi extra, acquisire esperienza lavorativa e fare nuove conoscenze.

Inoltre, sono una grande opportunità per scoprire nuove passioni e interessi, o per sfruttare le proprie competenze esistenti in un nuovo contesto.

Se si desidera sfruttare questa possibilità, è importante candidarsi nei momenti giusti e cercare posizioni aperte in anticipo.

In quali settori cercare lavoro stagionale estivo
Il lavoro stagionale estivo è legato alle esigenze dei diversi settori, in particolare, in quelli del turismo, dell'osipitalità e della ristorazione. Ma tante sono le offerte di lavoro legate anche a parchi divertimento, parchi faunistici e acquari, nel settore educativo, in quello agricolo o della grande distribuzione.

Ecco quali sono i migliori lavori stagionali estivi:

Lavoro stagionale nel turismo
Tra le principali opportunità di lavoro stagionale nei villaggi turistici, negli hotel e nelle navi da crociera troviamo:

-animatore turistico: organizza la giornata dei villeggianti programmando attività sportive e ricreative per rendere la vacanza piacevole e divertente per tutti gli ospiti. Si può trovare lavoro anche senza esperienza grazie alla motivazione, alla simpatia, alle doti comunicative e all'attitudine al lavoro di squadra;

-fotografo nei villaggi turistici: per immortalare i momenti più belli della stagione e vendere le foto ai villeggianti;

-personale della struttura turistica: collaboratori stagionali per gestire e far funzionare la struttura, ad esempio receptionist, facchini, portieri notturni, camerieri, baristi, personale di cucina (chef, pasticceri, aiuto cuochi, lavapiatti, sommelier, barman), addetti alle pulizie e alla manutenzione, musicisti, estetiste e massaggiatori nelle spa, commessi nei vari negozi;

-bagnino o assistente ai bagnanti: per stabilimenti balneari, ma anche hotel, villaggi e resort con piscina (indispensabile il brevetto da bagnino di salvataggio);

-istruttore sportivo: istruttore di fitness (acquagym, pilates, aerobica, yoga), istruttore di windsurf e vela al mare o al lago (è indispensabile avere una adeguata formazione o una qualifica professionale abilitante).

Lavoro stagionale nella ristorazione
Bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie offrono parecchio lavoro durante i periodi di vacanza, specialmente nelle località turistiche. Nello specifico, si tratta delle figure di:

-cameriere;

-barista;

-aiuto cuoco;

-pizzaiolo;

-gelataio.

Si tratta di lavori in cui molto spesso non è necessario avere esperienza. Fondamentali sono però la buona capacità relazionale, la predisposizione al lavoro di gruppo e la conoscenza dell'inglese o di altre lingue straniere a seconda della località.

Lavoro stagionale in agricoltura
Anche nel settore agricolo ci sono varie opportunità di lavoro stagionale per la raccolta di frutta e verdura. Nello specifico, la richiesta di lavoratori stagionali in agricoltura si concentra nel periodo del raccolto, in cui in poche settimane si devono raccogliere i frutti di tutta la stagione.

In molte aree poi, c'è sempre bisogno di operai agricoli per la vendemmia o per la raccolta delle mele, ma anche per la cernita e lo stoccaggio di frutta e ortaggi da destinare alla distribuzione o alla lavorazione. Ma ci sono anche tante piccole aziende agricole e caseifici che hanno bisogno di aiutanti stagionali, anche senza esperienza.

Quando candidarsi per un lavoro stagionale estivo?

-Turismo e ospitalità: il momento migliore per candidarsi è a partire da marzo/aprile, quando le imprese iniziano a pianificare la stagione estiva;

-Agricoltura: il momento migliore per candidarsi dipende dalla zona in cui si cerca lavoro e dalle colture che si intendono raccogliere. In genere, la stagione di raccolta inizia a partire da maggio/giugno, quindi è consigliabile candidarsi almeno un mese prima, a partire da aprile;

-Eventi all'aperto: come festival, concerti e fiere, molto popolari durante la stagione estiva. Il momento migliore per candidarsi è a partire da marzo/aprile, quando le imprese iniziano a pianificare gli eventi estivi;

-Sport estivi: il momento migliore per candidarsi dipende dalla zona in cui si cerca lavoro. In genere, è consigliabile candidarsi a partire da marzo/aprile.

Il consiglio, quindi, è di iniziare a consultare con attenzione gli annunci di lavoro a partire dal mese di marzo. Prepara quindi tutto il materiale necessario per candidarti, come curriculum vitae e lettera di presentazione aggiornati.

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