Ecco la nostra newsletter del mese, dove raccogliamo le principali informazioni. Buona consultazione!

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35° EDIZIONE a Pellegrino P.se - dal 15 al 17 luglio 2022
Dopo due anni di stop, ritorna la Fiera del Parmigiano Reggiano di Montagna a Pellegrino Parmense.
Siamo giunti alla 35° edizione e quest'anno si svolgerà il 15-16-17 Luglio 2022.
Programma ricco di eventi: vi aspetta buon cibo, buona musica, intrattenimento, visite guidate alle bellezze del nostro territorio, stand gastronomici e tanto altro!
Il sentiero di spartiacque appenninico incontra uno dei suoi tratti più spettacolari tra il Passo delle Radici ed il Passo dell’Abetone.
Il Monte Giovo ed il Monte Rondinaio sovrastano, con le loro creste, alcuni tra i laghi glaciali più belli dell’Appennino: il Lago Santo Modenese ed il Lago Baccio.
Più vicina che mai, si staglia la sagoma iconica della montagna più alta dell’Appennino Tosco-Emiliano: il Monte Cimone.
Sono le terre aspre e tuttavia generose del Frignano, che devono il loro nome ad un’antica tribù ligure; oggi frequentate soprattutto per la stagione sciistica, nascondono meravigliosi percorsi naturalistici e rivelano panorami indimenticabili, da scoprire con lentezza.
In due giorni, percorreremo i sentieri più belli dell’Alto Appenino Modenese; le brezze del crinale ci offriranno il perfetto refrigerio dal caldo della pianura, mentre gli splendidi borghi della valle dello Scoltenna accoglieranno quanti sceglieranno di pernottare per partecipare ad entrambe le escursioni!
6 h 30' (soste escluse)
13 Km
In salita circa 650 m
Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; copricapo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack, pranzo al sacco e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.
MEDIA DI TIPO EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il numero minimo di 8 partecipanti.
Il ritrovo è fissato alle ore 10:00 presso il parcheggio Lago Santo in località Tagliole (https://goo.gl/maps/2eF9VicMwo7Ci4ir6). Si raccomanda la massima puntualità. Il rientro alle auto è previsto per le ore 17:30 circa.
Costo complessivo: € 15.
La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza, il costo del parcheggio (4€), il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato. L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 22 luglio, ore 12.00.
Prima di partecipare alle nostre escursioni leggi con attenzione il regolamento
Compila questo formNome*Cognome*Email*Cellulare*Domande e informazioni*I tuoi dati ci stanno a cuore. Non ne abuseremo.
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Per informazioni tecniche puoi anche scrivere direttamente a Jean Marc o chiamarlo a questo numero 347.2422441.Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna.GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna
Il sentiero di spartiacque appenninico incontra uno dei suoi tratti più spettacolari tra il Passo delle Radici ed il Passo dell’Abetone.
Il Monte Giovo ed il Monte Rondinaio sovrastano, con le loro creste, alcuni tra i laghi glaciali più belli dell’Appennino: il Lago Santo Modenese ed il Lago Baccio.
Più vicina che mai, si staglia la sagoma iconica della montagna più alta dell’Appennino Tosco-Emiliano: il Monte Cimone.
Sono le terre aspre e tuttavia generose del Frignano, che devono il loro nome ad un’antica tribù ligure; oggi frequentate soprattutto per la stagione sciistica, nascondono meravigliosi percorsi naturalistici e rivelano panorami indimenticabili, da scoprire con lentezza.
In due giorni, percorreremo i sentieri più belli dell’Alto Appenino Modenese; le brezze del crinale ci offriranno il perfetto refrigerio dal caldo della pianura, mentre gli splendidi borghi della valle dello Scoltenna accoglieranno quanti sceglieranno di pernottare per partecipare ad entrambe le escursioni!
6 h 30' (soste escluse)
12 Km
In salita circa 800 m
Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; copricapo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack, pranzo al sacco e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.
MEDIA DI TIPO EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il numero minimo di 8 partecipanti.
Il ritrovo è fissato alle ore 10:00 presso il parcheggio in località Doccia del Cimone (https://goo.gl/maps/mbz8gLMFzNf6fBqp7). Si raccomanda la massima puntualità. Il rientro alle auto è previsto per le ore 17:30 circa.
Costo complessivo: € 15.
La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza, il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato. L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 22 luglio, ore 12.00.
Prima di partecipare alle nostre escursioni leggi con attenzione il regolamento
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Per informazioni tecniche puoi anche scrivere direttamente a Jean Marc o chiamarlo a questo numero 347.2422441.Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna.GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna
Lungo il versante sud ovest nella alla base della sella che si forma tra il M.Pelato ed il M.Dosso si trova un pianoro con un laghetto pittoresco denominato Lago di “Tradosso”, Qui di fianco al lago si trova la baita recentemente ristrutturata, che fu luogo di riparo per i partigiani durante la seconda guerra mondiale ed il sentiero che porta in vetta al M. Dosso. Partendo da località Case Poncini, l’abitato più alto di tutto il comune di Varsi, intraprenderemo un viaggio immersi nella foresta di Cerro e Faggio, sino a raggiungere il lago sopra citato.
Dopo una breve sosta ripartiremo in direzione della panoramica Vetta del M.Dosso, primo monte della Valceno che grazie alla sua posizione gode di una vista privilegiata sulla pianra padana sino a scorgere tutto l’arco alpino, in pochi minuti raggiungeremo le creste dell’anteciama che apre una visuale completamente diversa, una delle visuali più complete su tutto l’appennino ligure e l’appenniono tosco emiliano. Infine grazie ad un percorso ad anello ci immegeremo nuovamente nella foresta e rientreremo al punto di partenza.
7 ore (cammino 5,5 ore)
8.5 Km
In salita circa 400 m
Calzature alte impermeabili con ghette (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking con giacca protettiva, una maglia in più, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Una buona scorta d’acqua (almeno 1 lt). Abbigliamento di ricambio (soprattutto calze!).
MEDIA DI TIPO E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Pranzo al sacco a cura dei partecipanti (consigliati thermos con bevande calde).
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il minimo di 8 partecipanti (max 20).
Ritrovo ore 8.30 a Varsi, presso Bar Centrale, Via Roma 31. Secondo ritrovo da concordare per chi arriva dalla Valtaro-Valmozzola
Escursione realizzata in collaborazione con il Comune di Varsi
La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza, il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato. L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per quasiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO Giovedì 21 Luglio 2022 ORE 19.00
Prima di partecipare alle nostre escursioni leggi con attenzione il regolamento
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Per informazioni tecniche puoi anche scrivere direttamente a Giuseppe o chiamarlo a questo numero 388.8930476.Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna.
GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna
Due giornate di natura e relax in Val Taro, per scoprire i benefici della pratica dello Yoga per i camminatori!
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Sabato
ore 9.30 – Ritrovo a Bedonia presso piazza De Gasperi: punto di google: https://goo.gl/maps/qxa4wY8sehtPbCmCA
Partenza in auto (possibilità di Car Sharing) alla volta della foresta sacra del Monte Penna e prima seduta di yoga nella faggetta, godendo dei benefici del “bagno di foresta”: i faggi rilasciano monoterpeni che danno benefici sul benessere personale. Trekking ad anello nella Nave del Monte Penna e sul Monte Trevine. Seconda seduta di yoga con vista panoramica sul Monte Penna.
ore 18.30 circa – Arrivo in uno splendido rifugio immerso nel verde, doccia, aperitivo (facoltativo). Per chi vuole: lezione di Yoga al tramonto e piccola seduta di automassaggio.
ore 20.30 circa – Cena in rifugio con prodotti tipici locali. Dopo cena cielo (speriamo) stellato e nanna.
Lunghezza della prima tappa: 10 km – dislivello in salita 300 m – difficoltà E (escursionistico)
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Domenica
ore 8.00 – Per chi vuole: lezione di risveglio energetico Yoga
ore 8.30 – Per colazione e rifornimento panini
Partenza a piedi per il trekking, attraverso sentieri panoramici, sull’alta Via dei Monti Liguri. Il sentiero Monte Aiona e della Pietra Borghese sono tra i più suggestivi dell’Appennino ligure. Seconda lezione di yoga e pranzo al sacco presso il passo della Spingarda. Rientro su sentiero panoramico a cavallo tra Emilia e Liguria e ultima seduta di yoga.
ore: 16.30 circa – Rientro alla auto. Baci&abbracci e… alla prossima avventura!
Lunghezza della seconda tappa: 10 km – dislivello in salita 350 m – difficoltà E (escursionistico)
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Perché Yoga e Trekking?
“Lo yoga ripristina l’equilibrio e l’elasticità corporea, risultando così un’ottima pratica per incrementare prestazioni e percezioni del camminatore.
• Durante queste 2 giornate insieme, lavoreremo sulla postura, sull’allungamento muscolare, sul rilassamento ed il potenziamento delle articolazioni. Questo ci permetterà di affrontare al meglio la camminata, prevenire i piccoli disturbi a carico di schiena, ginocchia e anche, e sciogliere le tensioni muscolari.
• Impareremo la concentrazione, l’attenzione al respiro ed il controllo psicofisico, apportando nuova consapevolezza e fluidità all’esperienza del trekking, al vivere il proprio movimento ed il proprio corpo all’interno di un contesto naturale che già predispone al rilassamento e all’ascolto.
• Il tutto condito da brevi sessioni di automassaggio e, per i più temerari, di meditazione. Un modo per portarsi a casa, non solo le belle sensazioni ed i ricordi, ma anche qualcosa di concreto per affrontare la quotidianità, consapevoli che il nostro benessere è a portata di mano (le nostre)”.
Sara Fontana
Insegnante di hatha yoga vinyasa yoga anukalana yoga Ryt 500 plus certificata da Yoga Alliance International.
Operatrice in tecniche e massaggio ayurvedico.
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CAR-SHARING.
Come sempre, sarà possibile organizzare car-sharing dalle varie città di provenienza degli escursionisti, per condividere costi e per fare qualche chiacchiera in più
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Zaino con pranzo al sacco per il primo giorno. Borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Calzature meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking, mantellina impermeabile (o cerata). Cambi di maglietta e biancheria. Consigliati: cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”).
MEDIA DI TIPO E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
Emanuele Mazzadi – Guida Ambientale Escursionistica – socio Aigae – iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche con il numero ER371 – professione svolta ai sensi della legge 4/2013
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il minimo di 12 partecipanti (max 25).
Ritrovo puntuale: ore 9:30 presso piazza De Gasperi. Punto di google: https://goo.gl/maps/qxa4wY8sehtPbCmCA
Costo complessivo: euro 150 – La quota comprende: 1 pernottamento, cena (escluse bevande diverse dall’acqua), colazione, pranzo al sacco della domenica, 2 giorni di accompagnamento con Guida Ambientale Escursionistica abilitata, lezioni di Yoga con istruttrice qualificata. Se si vuole il servizio biancheria presso il rifugio, occorre versare una quota aggiuntiva di 10 euro, diversamente occorrerà avere con sé asciugamano e sacco a pelo.
Per informazioni tecniche:
emanuele.mazzadi@trekkingtaroceno.it tel: 333-4555208 (Emanuele)
Per informazioni sulle lezioni di Yoga
fonta.sara@gmail.com tel. 320-5620004 (Sara)
Per prenotazioni e info di carattere amministrativo/organizzativo: trekking@travel-lab.it
Polizza assicurativa
Condizioni Generali della Polizza Assicurativa a copertura di spese mediche, danneggiamenti al bagaglio e rimborso penali in caso di annullamento sono visualizzabili a questo link: bit.ly/3Nzxfqf
L’assicurazione NON E’ OBBLIGATORIA MA FORTEMENTE CONSIGLIATA E VA RICHIESTA AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE
Prenotazione, fino ad esaurimento posti, entro 13 Luglio con versamento di € 150 con bonifico intestato all’agenzia di viaggi “TRAVEL LAB SAS”
Causale del bonifico: ““Iscrizione Yoga Trekking Penna” presso B.P.M. Codice IBAN: IT07A0503422801000000002030
Per confermare la prenotazione è necessario inviare la ricevuta del bonifico a: trekking@travel-lab.it (e per conoscenza a: emanuele.mazzadi@trekkingtaroceno.it ) allegando i dati personali (nome, cognome, cod. fiscale, luogo e data di nascita e indirizzo di residenza, numero di telefono cellulare).
Pranzi al sacco (ci si può rifornire sulla Via), ingressi a musei e tutto quanto non specificato alla voce "la quota comprende".
La prenotazione è obbligatoria entro il 24 Giugno sino ad esaurimento posti)
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Per informazioni tecniche puoi anche scrivere direttamente a Emanuele o chiamarlo a questo numero 333.4555208Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna.GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna
Le Valli dei Cavalieri: un complesso sistema di alture, corsi d’acqua e borghi fortificati, appartenuti ad una potente famiglia che nel Medioevo estese il proprio dominio dalle Prealpi Lombarde all’alto Lazio: i Canossa.
Nel mezzo di questo paradiso verdeggiante, si staglia il monte Ventasso, una montagna solitaria e dal profilo elegante, un avamposto dell’alto Appennino Reggiano verso la sconfinata pianura.
Attraverso uno degli anelli più panoramici della zona, toccheremo le rive di uno splendido lago glaciale, ampie torbiere, freschi boschi di abete, fino alla vetta rocciosa; da qui osserveremo i profili delle più alte cime dell’Appennino, oltre alla mole inconfondibile della Pietra di Bismantova.
5 h 30' (soste escluse)
11 Km
In salita circa 550 m
Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; copricapo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack, pranzo al sacco e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.
MEDIA DI TIPO EE
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "EE"?
Si tratta di itinerari, anche non riportati al suolo o in cartografia, che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su sentiero impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia o detriti). Terreno vario, a quote anche relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento ecc...). Possono presentare terreni aperti, senza continuità del piano di calpestio, con segnalazioni intermittenti o assenti. Sviluppano in zone poco o nulla antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire con guadi che possono presentarsi tecnicamente impegnativi specie dopo piogge abbondanti o in periodo di disgelo, dove è in genere difficoltoso trovare riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo e dove la percorrenza dei tratti boscati può implicare il ricorso anche non occasionale a strumenti di taglio a causa dell’intrico del sottobosco e dello stato di abbandono dei sentieri; possono occasionalmente presentare brevi concatenazioni di passaggi, anche esposti, in cui l’escursionista può essere costretto a far ricorso all’uso delle mani per mantenere l’equilibrio durante la progressione, come pure brevi concatenazioni di passaggi attrezzati con scalette e similari. Sono itinerari percorribili solo da escursionisti con buona esperienza, in ottime condizioni fisiche e ben allenati, che non soffrano di vertigini, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento ed abbiano un’ottima padronanza delle tecniche di orientamento strumentale (bussola e/o Gps). Rimangono esclusi i percorsi su ghiacchiai, anche se pianeggianti e/o all’apparenza senza crepacci, come pure le vie ferrate, perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso di attrezzature e tecniche alpinistiche per la progressione o per proteggere la stessa.
L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il numero minimo di 8 partecipanti.
Il ritrovo è fissato alle ore 10:00 presso il parcheggio di Piazzale Caduti Eliambulanza Charlie-Alfa a Ventasso Laghi (https://goo.gl/maps/BUJjNDK4kAnf9Fyu8). Si raccomanda la massima puntualità. Il rientro alle auto è previsto per le ore 17 circa.
Costo complessivo: € 15.
La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza, il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato. L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
Prenotazione obbligatoria entro sabato 16 luglio, ore 12.00.
Prima di partecipare alle nostre escursioni leggi con attenzione il regolamento
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Per informazioni tecniche puoi anche scrivere direttamente a Jean Marc o chiamarlo a questo numero 347.2422441.Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna.GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna
Una rupe dal profilo inconfondibile domina la valle del fiume Secchia, tra colline più basse che stanno per lasciare il posto alla pianura.
Si tratta del Monte Valestra, uno straordinario belvedere naturale sull’Appennino Reggiano.
Un sentiero panoramico, partendo dall’omonimo paese sottostante, conquista rapidamente la vetta e, tra piccoli oratori ed una pieve abbandonata, ci farà raggiungere lo spettacolare Castello Matildico delle Carpinete.
Monumentali arenarie, folti boschi di castagno e, sullo sfondo, le sagome imponenti dei giganti dell’Appennino: il Monte Cusna, l’Alpe di Succiso e infine sua maestà in persona: il Cimone.
Al rientro, un’agevole carraia attraversa ampi declivi erbosi, riportando a Valestra. Appena fuori dal paese, in uno spettacolare giardino frutteto affacciato verso la Val Tresinaro, la passione e l’entusiasmo di Sara ci permetteranno di conoscere tradizioni gastronomiche dimenticate e riassaporare sapori antichi ed inconfondibili, per un epilogo all’insegna del gusto e della buona compagnia.
5 h 30' (soste escluse)
14 Km
In salita circa 600 m
Tutti gli escursionisti dovranno essere equipaggiati con scarpe o scarponi da trekking con suola in buone condizioni, alti fino alla caviglia; abbigliamento “a strati”; pantaloni lunghi da escursione (possibilmente di colore chiaro); giacca impermeabile e/o mantellina antipioggia; copricapo, occhiali da sole, crema solare; zaino comodo e in buone condizioni; snack, pranzo al sacco e scorta personale di acqua di almeno 2 litri. Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking. Importante: sarà indispensabile essere provvisti di calzature pulite da indossare per la degustazione. Gli escursionisti non adeguatamente equipaggiati potrebbero essere esclusi dall’escursione direttamente sul luogo della partenza.
MEDIA DI TIPO E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "E"?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
L’escursione è aperta ad adulti e ragazzi dai 14 anni di età. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto garante.
La presenza di animali domestici dovrà essere segnalata alla guida: sarà a discrezione di questa confermarne o meno l’idoneità alla partecipazione.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per qualsiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il numero minimo di 8 partecipanti.
Il ritrovo è fissato alle ore 10:00 presso il parcheggio di Valestra (https://goo.gl/maps/eibrsocDaixPgvuN7). Si raccomanda la massima puntualità. Il rientro alle auto è previsto per le ore 17 circa; a pochi minuti di auto dal parcheggio, saremo ospiti dell’Azienda Agricola Varo per la degustazione. L'evento si concluderà alle 19:00 circa.
Costo complessivo per la sola escursione: € 15.
Costo complessivo degustazione: € 15.
La quota per la degustazione comprende l’assaggio di specialità gastronomiche tradizionali e preparazioni artigianali curate dall’Azienda Agricola Varo di Valestra, accompagnate da vini del territorio.
Per la degustazione, occorre prenotare entro domenica 3 luglio 2022, previa saldo della quota tramite bonifico intestato a “Azienda Agricola Varo di Sara Laberenti” – IBAN IT03R3608105138946266646268. Indicare come causale “Saldo degustazione 10 luglio – [cognome partecipante/i]”.
Le quote NON COMPRENDONO il viaggio da e per il punto di partenza, il pranzo al sacco e tutto quanto non espressamente indicato.
Prenotazione per la sola escursione obbligatoria entro sabato 9 luglio, ore 12.00. Prenotazione per la degustazione entro domenica 3 luglio.
Prima di partecipare alle nostre escursioni leggi con attenzione il regolamento
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In occasione delle visite guidate notturne organizzate all’interno del Castello di Bardi, ecco un’ esperienza aggiuntiva per chi vorrà avvicinarsi all’evento da un punto di vista insolito, quello degli antichi viandanti e, perché no, quello di eventuali assalitori!
La breve escursione ci farà scoprire gli antichi sentieri intorno al castello, lungo i quali si respira ancora un’aria antica e suggestiva; la stessa che respirava chi si avvicinava a questi luoghi con timore e reverenza, sovrastato dall’inespugnabile fortezza.
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Breve descrizione dell’itinerario.
Partendo dall’oratorio della Madonna delle Grazie, sorto sul luogo di una feroce battaglia del 1321, percorreremo l’antica strada che ci porterà ai piedi dello sperone roccioso su cui si erge possente il castello, oltre 30 metri sopra le nostre teste! Qui inizieremo un percorso ad anello attorno alla rupe, dove incontreremo curiose formazioni rocciose e antiche costruzioni, oltre ad avere costantemente punti di vista unici sulla fortezza sopra di noi. Risalendo lungo il sentiero, entreremo nel borgo antico attraverso la “porta Riolo” (oggi perduta) e passeggeremo tra gli antichissimi vicoli medioevali ai piedi del castello, cuore autentico di Bardi, fino ad arrivare alla cinquecentesca chiesa di San Francesco, mausoleo dei Principi Landi, ed al suo straordinario panorama sulla valle. La prima parte dell’escursione terminerà ai piedi del castello.
Una volta conclusa la visita guidata interna, completeremo il percorso ad anello scendendo per la via “delle Vasche” e tornando sul sentiero che ci riporterà al punto di partenza.
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Come funziona: il programma in sintesi
Ritrovo ore 17.30 a Bardi in Piazza Vittoria (per tutti coloro che non sanno come raggiungere la chiesa della Madonna delle Grazie). Trasferimento presso la chiesa con mezzi propri.
Ritrovo secondario ore 17.50 presso l’oratorio della Madonna delle Grazie (come raggiungerla: vedi a lato e mappa sottostante, oppure link di google maps se clicchi QUI )
Inizio escursione ore 18 circa.
Termine prima parte dell’escursione con l’arrivo all’ingresso del castello alle ore 19.45 circa.
Qui faremo un “rompete le righe” per la pausa cena. Chi vuole può portarsi la cena al sacco o prendere un panino in un bar.
Per chi, invece, desidera cenare in uno dei ristoranti convenzionati con il Castello, è consigliata la prenotazione.
Ore 20.55: riunione del gruppo all’ingresso del castello.
Ore 21: inizio visita guidata interna a cura delle guide del castello. Una occasione unica per scoprire l’antica fortezza e la sua storia, nella suggestiva atmosfera notturna alla luce delle fiaccole.
Ore 22.30/23: fine visita guidata. Ritrovo all’ingresso del castello e inizio escursione di rientro (circa 1km)
Ore 23.30 circa: arrivo alle auto presso l’oratorio della Madonna delle Grazie.
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Costo escursione: 10€ adulti, 8€ minori fino a 18 anni accompagnati.
La visita guidata in castello è da pagare alla cassa del castello e non è compresa nel prezzo dell’escursione.
Tutte le informazioni sulla visita guidata le trovate sul sito del castello cliccando QUI
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ATTENZIONE: Per agevolare l’organizzazione ed evitare doppie prenotazioni, quando vi iscrivete a questa escursione, ci occuperemo noi di comunicare al castello la vostra partecipazione alla visita interna, dunque non c’è bisogno di prenotare anche quella. L’escursione è un evento complementare che precede e segue la visita guidata interna, ed è indipendente da essa: si chiede quindi ai partecipanti la più assoluta puntualità, onde evitare di causare ritardi “a catena” su tutti gli eventi.
Per chi fosse interessato solamente alla visita guidata in castello (senza escursione), si prega di rivolgersi direttamente ai gestori del castello www.castellodibardi.info
2 ore circa (esclusa la visita in castello)
3 Km (esclusa la visita in castello)
In salita circa 250 m (esclusa la visita in castello)
Scarpe da trekking o da ginnastica comode (NO CIABATTE e NO TACCHI), abbigliamento leggero ma comodo per camminare, una maglia pesante e/o giacchetta per la sera in castello, eventuale mantellina antipioggia. Bottiglietta d'acqua. Macchina fotografica consigliatissima!
MEDIA DI TIPO T
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO "T"?
Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, segnalati con continuità al piano di calpestio, preferibilmente riportati anche in topografia, che presentano dislivelli e sviluppi modesti (max 3-400 metri di dislivello in salita su 7-9 chilometri), in zone relativamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua avviene su ponticelli dotati di mancorrente, dove agevole risulta approvvigionarsi di cibo o d’acqua potabile, trovare rapidamente riparo in caso di intemperie, chiamare aiuto in caso di infortunio. È percorribile anche da famiglie con bambini o anziani e, in generale, da persone in buona salute che svolgano senza difficoltà una normale attività fisica, che conoscano l’ambiente di svolgimento, il suo clima ed i potenziali pericoli legati alla fauna ed alla flora in misura sufficiente da approntare abbigliamento, calzature e comportamenti adeguati e che posseggano una minima capacità di orientamento intuitivo.
I minori di 18 anni devono essere obbligatoriamente accompagnati da persona garante e responsabile.
Eventuale cena al sacco a cura dei partecipanti.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il minimo di 8 partecipanti (max 20).
Ritrovo ore 17.30 a Bardi in Piazza Vittoria (per tutti coloro che non sanno come raggiungere la chiesa della Madonna delle Grazie). Trasferimento presso la chiesa con mezzi propri.
Ritrovo secondario ore 17.50 presso l’oratorio della Madonna delle Grazie (come raggiungerla: vedi sotto)
Inizio escursione ore 18 circa.
Come Raggiungere l’oratorio della Madonna delle Grazie.
Per chi arriva dalla strada provinciale di Fornovo, (SP 28) l’Oratorio si trova molto prima di arrivare in paese, proprio appena dopo il cartello d'ingresso a BARDI (grosso, bianco, sopra la strada), svoltando nel secondo accesso sulla sinistra (appena superato l’edificio) in concomitanza con la fermata dell'autobus. Dalla strada l’oratorio non è visibile, ma si vede bene la costruzione vicina, ossia la Casa di Riposo VILLA MATER GRATIAE (il parcheggio è lo stesso sia per la casa di riposo, sia per l'Oratorio). Su Google Maps cercare “Chiesa Madonna delle Grazie Bardi”.
– 10 € adulti;
– 8 € bambini e ragazzi fino a 18 anni accompagnati.
La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza, la visita guidata all'interno del castello, la cena e tutto quanto non espressamente indicato. L’itinerario potrà variare in relazione alle condizioni meteorologiche e ambientali, oltre che per quasiasi ragione legata alla sicurezza dei partecipanti.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO SABATO 9 LUGLIO ORE 12.00.
Prima di partecipare alle nostre escursioni leggi con attenzione il regolamento
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Per informazioni tecniche puoi anche scrivere direttamente a Giacomo o chiamarlo a questo numero 349.3181856.Guida Ambientale Escursionistica Regione Emilia-Romagna.GUIDA ASSICURATA, come disposizioni di Legge Regionale Emilia R.- N.4 del 1/2/2000 e succ. modifiche, associata AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna
Tre giorni indimenticabili di trekking, per provare l’emozione di valicare le Alpi con lo zaino in spalla. Per capire la bellezza che gusteremo insieme, sbirciate le foto più sotto!
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Giorno 1: Bourg Saint Pierre (Svizzera) – Passo del Gran San Benardo
ore 9.00 – Ritrovo ad Aosta e partenza del Pullman per Bourg-Saint-Pierre.
ore 10.30 Zaino in spalla! In questo bel villaggio della Svizzera Francese iniziamo il nostro cammino sul mitico percorso del Gran San Bernardo. Risaliamo una valle di rara bellezza, tra ruscelli e laghetti che nascono dalle acque dei ghiacciai sopra di noi. Il tempo qui sembra essersi fermato e il turismo di massa preferisce le vette, rispetto al tracciato degli antichi pellegrini. Ecco i gradini scavati nella roccia secoli fa e, dopo l’ennesima svolta, lassù svetta la molte dell’hospice del passo del Gran San Benardo, struttura che ancora oggi, come mille anni fa, dà ospitalità ai viandanti.
ore 18:00 circa – Arrivo presso l’Hospice du Saint Benard (ancora in Svizzera) e sistemazione in camerate (Possibilità di prenotare camere doppie con sovrapprezzo). Doccia e (facoltativo) aperitivo Cena presso lo storico monastero. Dopo cena:serata libera, cielo (speriamo) stellato e riposo.
Lunghezza della prima tappa: 12,0 km circa – dislivello in salita 1.000 m – dislivello in discesa 100
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Giorno 2: Gran San Bernardo – Etroubles
ore 8.00 circa – Colazione, visita del monastero e partenza a piedi. Vediamo subito l’allevamento dei San Benardo, razza canina selezionata nei secoli proprio per soccorrere i pellegrini in difficoltà. Costeggiamo il meraviglioso lago su cui si affaccia il monastero ed entriamo in Italia: abbiamo appena attraversato le Alpi, come facevano i pellegrini del Medioevo! Scendiamo sul versante italiano circondati da vette innevate e foreste lussureggianti. A scandire il nostro percorso qualche malga e antichi villaggi in pietra.
ore 16:00 circa – Arrivo a tappa in un caratteristico paesino del fondovalle. Sistemazione in ostello, in camere da 3, 4, 5, 6 persone. Doccia. Possibilità di prenotare camere doppie con sovrapprezzo.
Dopo cena:serata libera, cielo (speriamo) stellato e riposo.
Lunghezza della seconda tappa: 12,0 km circa – dislivello in salita 50 m – dislivello in discesa 1.000
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Giorno 3: Etroubles-Aosta
ore 8:00 circa – Colazione. Ripartiamo scendendo nel vallone che ci porta alla capitale di questa splendida regione autonoma, costeggiando antichi canali irrigui, ed attraversando borghi in pietra e foreste maestose. Laggiù, ecco la nostra meta Aosta, l’antica città romana di Augusta Praetoria.
ore 15.30 circa – Arrivo alla cattedrale della splendida Aosta, dove prendiamo l’ultimo timbro sulla credenziale. Aosta è una città fondata dagli antichi Romani in mezzo alle Alpi. Se avrete voglia, Emanuele, la vostra guida-architetto, vi intratterrà raccontandovi dei monumenti più belli di 2.000 anni fa: l’arco di trionfo, una delle antiche porte della città, il teatro…
Ore 17.30 circa – Baci&abbracci e… alla prossima avventura! …Vabbè se proprio non volete ripartire subito, un aperitivo lo facciamo anche qui
Lunghezza della terza tappa: 17,5 km – dislivello positivo 50 m – dislivello negativo 850 m
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Avete mai provato l’avventura di un trekking di 3 giorni? E’ un regalo che vi fate. E’ la possibilità di staccare da tutto per 3 giorni (il cellulare spesso non ha campo), di riconnettervi alle cose semplicemente belle della vita: camminare, respirare l’aria fresca del sentiero, mangiare su un prato, ascoltare il silenzio del bosco, gustare nuovi vini e cibi, gustare la luce del tramonto, parlare in libertà, ridere, scoprire nuovi luoghi e persone…
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LA CREDENZIALE (passaporto del pellegrino) – come acquistarla:
http://www.viefrancigene.org/it/credenziali/
La credenziale dà diritto a sconti ed agevolazioni negli ostelli e per i trasporti e permette di avere un ricordo bellissimo del viaggio: i “timbri” dei luoghi attraversati”!
3 giorni
Zaino con pranzo al sacco per il primo giorno. Borraccia o bottiglia per almeno 1,5 litri di acqua. Calzature meglio se impermeabili (tipo scarponi suola vibram o scarpe da trekking), abbigliamento da trekking, mantellina impermeabile (o cerata). Cambi di maglietta e biancheria. Consigliati: cerotti anti-vesciche (tipo “Compeed”).
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Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.
Va segnalata alle guide ogni esigenza particolare, allergia, condizione di salute, ecc…
Le guide si riservano di escludere, prima della partenza e della raccolta delle quote, chi non ritenessero idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona stessa e/o della sicurezza del gruppo.
In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non l’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi.
Si chiede di avvertire il prima possibile in caso di rinuncia all’escursione.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive degli accompagnatori, a non abbandonare il gruppo e il sentiero senza autorizzazione.
Emanuele Mazzadi – Guida Ambientale Escursionistica – socio Aigae – iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche con il numero ER371 – professione svolta ai sensi della legge 4/2013.
L'escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il minimo di 8 partecipanti (max 20).
Ritrovo puntuale per la partenza a piedi: ore 9:00 ad Aosta - possibilità di Car Sharing
Costo complessivo: euro 250 – La quota comprende: 2 pernottamenti, 2 cene (escluse bevande diverse dall’acqua), due colazioni, 3 giorni di accompagnamento con Guida Ambientale Escursionistica abilitata, trasporto in pullman da Aosta a Bourg-Saint-Pierre.
Polizza assicurativa
Condizioni Generali della Polizza Assicurativa a copertura di spese mediche, danneggiamenti al bagaglio e rimborso penali in caso di annullamento sono visualizzabili a questo link: bit.ly/3Nzxfqf
L’assicurazione NON E’ OBBLIGATORIA MA FORTEMENTE CONSIGLIATA E VA RICHIESTA AL MOMENTO DELL’ISCRIZIONE
Per prenotazioni e info di carattere amministrativo/organizzativo: trekking@travel-lab.it
Per informazioni tecniche: emanuele.mazzadi@trekkingtaroceno.it (Emanuele) tel: 333-4555208
Prenotazione, fino ad esaurimento posti, entro il 24 Giugno con versamento di € 250 con bonifico intestato all’agenzia di viaggi “TRAVEL LAB SAS”
Causale del bonifico: ““Iscrizione Trekking San Bernardo” presso B.P.M. S.p.a. Codice IBAN: IT07A0503422801000000002030
Per confermare la prenotazione è necessario inviare la ricevuta del bonifico a: trekking@travel-lab.it allegando i dati personali (nome, cognome, cod. fiscale, luogo e data di nascita e indirizzo di residenza, numero di telefono cellulare).
Per chi volesse pernottare in camera doppia, con sovrapprezzo, va verificata la disponibilità.
Pranzi al sacco (ci si può rifornire sulla Via), ingressi a musei e tutto quanto non specificato alla voce "la quota comprende".
La prenotazione è obbligatoria, sino ad esaurimento posti
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