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Toscana in auto: 5 tappe imperdibili!

Si avvicinano le vacanze di Pasqua e lunghi weekend, come il ponte del 25 aprile, in più è arrivata la primavera...l'occasione è quindi quella giusta per pensare a come trascorrere questi pochi giorni di vacanza alla scoperta di itinerari inconsueti, ma vicini e decisamente imperdibili.

Gli itinerari in automobile sono da sempre molto gettonati e scelti da chi vuole intraprendere un viaggio alternativo e soprattutto non troppo costoso.

Anche in Italia si possono individuare itinerari davvero validi e interessanti e uno di questi è proprio la Toscana, fonte di paesaggi mozzafiato, borghi unici e sapori conosciuti in tutto il mondo.

Punto di partenza potrebbe essere Firenze, il capoluogo toscano si può visitare anche in un solo giorno e può essere il punto di partenza ideale per esplorare la regione.

Uno degli itinerari più promettenti, partendo proprio da Firenze, potrebbe essere la Chiantigiana, o meglio la Strada regionale 222, che collega Firenze a Siena. Questa strada si snoda attraverso colline verdi e paeselli da favola che si trovano nel cuore della Toscana. Se come si dice, il bello di viaggiare risiede nel viaggio stesso, questa strada conferma questa tesi, essendo un percorso enogastronomico di tutto rispetto, la strada infatti costeggia vigneti famosi.

Arrivati nelle vicinanze di Siena, ci si può dirigere verso un'altra perla toscana: Monteriggioni, uno splendido comune medievale. La cinta muraria della cittadella è incastonata in un paesaggio da cartolina, tra dolci colline e casali isolati.

Un altro simbolo della regione e una nuova tappa del viaggio non può che essere San Gimignano. Tra le viuzze del centro si possono trovare locali di ogni tipo, dalle antiche locande ai ristoranti più moderni, fino a cantine con vini eccezionali.

La tappa successiva potrebbe essere la scoperta di Lucca, magari in bicicletta. Questa cittadina toscana merita senz'altro una visita, e il modo migliore potrebbe essere proprio parcheggiare l'auto e noleggiare una bicicletta (per 3 ore di pedalata il costo si aggira sugli 8 euro). Una volta noleggiata la bici si possono infatti percorrere i 5 km di cinta muraria che racchiudono la Città vecchia, attraversare parchi e ammirare in lontananza le Alpi Apuane.

L'itinerario potrebbe infine concludersi abbandonando la terra ferma per dirigersi a Piombino dove imbarcarsi su di un traghetto diretto all'Isola d'Elba. Se durante il periodo estivo l'isola viene presa d'assalto dai turisti, in primavera si trasforma in un paradiso per gli escursionisti. L'isola offre diversi itinerari vinicoli con degustazione, oltre a natura e paesaggi bellissimi, senza dimenticare la storia che portò qui Napoleone in esilio.

Le piste ciclabili più belle d’Europa

Negli ultimi anni il numero di cicloturisti, ma anche di itinerari ciclabili, nel nostro vecchio continente è cresciuto esponenzialmente. A trainare le nazioni non ancora totalmente bike friendly sono gli stati del centro e nord Europa che possono già contare su migliaia di chilometri di ciclovie e di piste ciclabili attrezzate.

E' quindi possibile scoprire l'Europa percorrendo alcune delle sue piste ciclabili più belle: viaggiando dalla Spagna all'Italia passando dall'Austria, dalla Germania, dalla Francia e dal Regno Unito, ma anche da altre destinazioni europee!

Fare una classifica delle più belle d'Europa non è semplice perchè gli itinerari più classici sono molto diversi tra loro, per caratteristiche e ambientazione. Ciò che si può raccontare invece con certezza è che nel corso degli anni, sono state sviluppate in un'ottica sostenibile di sviluppo turistico dei territori e tutte, chi più e chi meno, vantano servizi per cicloturisti che andrebbero potenziati anche negli altri itinerari ciclabili europei.

Ciclovia del Danubio
È l'itinerario ciclabile più battuto d'Europa e si sviluppa lungo il corso del fiume Danubio. Questa ciclovia si sviluppa sia su piste ciclabili che su strade secondarie a bassa percorrenza attraversando le tre B, le tre capitali Bratislava, Budapest e Belgrado.
Lunghezza: 2860 km
Nazioni attraversate: Germania, Austria, Repubblica Slovacca, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Moldavia, Romania, Ucraina.
Da non perdere: le tre capitali Bratislava, Budapest e Belgrado, la Wachau - la valle del vino, il delta del fiume sul Mar Nero tra Romania e Ucraina che è anche patrimonio UNESCO, il suggestivo castello di Schoenbuehel e la bella capitale austriaca Vienna.

Ciclovia della Loira
Questo itinerario ciclabile si sviluppa interamente in Francia lungo il corso del fiume, dalla foce nell'Oceano Atlantico all'entroterra. La ciclovia della Loira è conosciuta con il nome di Loire à vélo, per i suoi numerosi castelli, per città importanti e interessanti da un punto di vista culturale come Nantes e per i numerosi servizi per cicloturisti.
Lunghezza: 750 km
Nazioni attraversate: Francia
Da non perdere: la piacevole Nantes, facile da girare in bici; i castelli come quello di Chambord, d'Amboise e Chenoncheau, la fortezza di Saumur e la città di Giovanna d'Arco, Orlèans. Non scordare poi di assaggiare un bicchiere del vino di Savennières.

Via Claudia Augusta
Questo percorso ciclabile inizia nella città di Augusta (Augsburg) in Germania e segue l'antico tracciato della strada romana terminata dall'imperatore Claudio nel 47 d.C. Dopo aver attraversato un tratto di Austria entra in Italia dal Passo Resia, segue la ciclabile della Val Venosta fino a Merano e la ciclabile dell'Adige fino a Trento. Nel capoluogo del Trentino la Via Claudia Augusta si dirama: una prima via scende lungo l'Adige fino poi raggiungere Ostiglia, la seconda via entra in Valsugana percorrendo prima la ciclabile e poi strade secondarie fino ad Altino, a pochi passi dal mare e Venezia.

Lunghezza: 750 km
Nazioni attraversate: Germania, Austria, Italia
Da non perdere: la bella ed elegante Augusta, punto di partenza del percorso; il lago di Resia con il suo campanile nell'acqua; il borgo fortificato di Glorenza in Val Venosta; Merano con il suo carattere austriaco; Trento e il suo castello del Buonconsiglio; i castelli di Beseno e Sabbionara d'Avio e poi, perchè no, un bel bicchiere di vino rosso o un Trento Doc nella piana rotaliana. In Valsugana poi approfittane per un tuffo nei laghi di Caldonazzo e Levico.

Ciclovia Alpe Adria
L'itinerario ciclabile dell'Alpe Adria si sviluppa tra Austria e Italia collegando la città di Salisburgo a Grado, sul Mar Adriatico. Il percorso attraversa le Alpi per poi scendere verso il mare e, da Tarvisio a Udine, segue il tracciato di una vecchia ferrovia. Questa particolarità porta i viaggiatori ad affrontare viadotti e suggestive gallerie.
Lunghezza: 412 km
Nazioni attraversate: Austria e Italia
Da non perdere: la magnifica città di Salisburgo con le sue innumerevoli attrazioni; Venzone, la città della lavanda friulana; Gemona con il suo Duomo e l'ottimo frico da degustare; la bella Udine e il mar Adriatico a Grado, Lignano e le altre località della riviera.

Via Verde Ojos Negros
Le Vias Verdes spagnole sono itinerari ciclabili ricavati da vecchi tracciati ferroviari. La Via Verde Ojos Negros è la più lunga di Spagna con i suoi 162 km circa (potrebbe presto essere allungata fino a 203 km) e si snoda nella regione di Valencia. La percorrenza di questo itinerario non richiede particolare allenamento se la si pedala dall'entroterra al mare. In caso contrario il dislivello da superare è di circa 1300 m.
Lunghezza:162 km
Nazioni attraversate: Spagna
Da non perdere: questo percorso ciclabile è interessante dal punto di vista paesaggistico e per la presenza di manufatti che ricordano il passato ferroviario: viadotti, ponti e gallerie. Inoltre, lungo l'itinerario, si incontrano alcune località interessanti come Segorbe con la sua cattedrale e i resti dell'acquedotto romano e Jèrica con il suo carattere arabeggiante.

Ciclovia Parigi - Londra

Uno dei classici tra gli itinerari ciclabili europei è la Parigi - Londra, l'Avenue Verte, che connette la capitale francese con quella del Regno Unito. La maggior parte del tracciato si sviluppa in Francia tra suggestivi castelli e villaggi pittoreschi. Il tratto inglese segue invece dei percorsi già esistenti appartenenti al National Cycle Route.
Lunghezza: 460 km
Nazioni attraversate: Francia e Regno Unito
Da non perdere: L'Avenue Verte, la Greenway che collega Parigi a Londra può vantare luoghi affascinanti, ricchi di Storia e cultura. In primo luogo non si può mancare di dedicare qualche giorno alla visita di Parigi e Londra, secondariamente si può godere del silenzio e dei colori delle campagne francesi, degli scorci sulle scogliere inglesi e dell'ospitalità dei villaggi del Sud dell'Inghilterra.

Ciclabile del Lago di Costanza
La Ciclabile del lago di Costanza è un itinerario ciclabile che segue il perimetro di questo bacino lacustre diviso tra Austria, Germania e Svizzera. Il percorso è di facile percorrenza ed è per questo che viene considerato anche adeguato alle famiglie.
Lunghezza: 270 km
Nazioni attraversate: Svizzera, Austria e Germania
Da non perdere: alcune esperienze e località da non perdere durante questo un viaggio in bici sono visitare l'isola di Reichenau che prende il nome dal monaco ideatore del primo manuale di giardinaggio, un pomeriggio al castello di Arenenberg, una mattinata al Museo Zeppelin di Friedrichshafen e un salto all'isola di Mainau.

Ciclovia della Drava
La Ciclovia della Drava ha il suo inizio in Val Pusteria, nella località di Dobbiaco e, dopo aver attraversato un tratto di Austria lungo il fiume, entra in Slovenia per terminare a Maribor. La ciclovia della Drava, e in particolar modo il tratto della ciclabile San Candido e Lienz, è uno dei percorsi più pedalati d'Europa. Da qualche anno un progetto propone di allungare questo itinerario ciclabile fino alla foce della Drava nel Danubio ma per ora non è ancora stato realizzato.
Lunghezza: 366 km
Nazioni attraversate: Italia, Austria e Slovenia
Da non perdere: pedalare nella Val Pusteria con le Dolomiti di Sesto che svettano sulla ciclabile, attraversare il ponte in legno di “Punbrugge", il Castello Hohenburg, fare un pochino di birdwatching lungo il fiume e passeggiare per le vie di Maribor.




Viaggi d’autore

Per la rubrica di questa settimana dedicata ai viaggi, la proposta è un po' alternativa...Non si tratta infatti della solita, o insolita, indicazione su di una meta o una particolare destinazione, ma un piccolo consiglio di lettura, che permetterà a tutti di viaggiare anche stando seduti sul divano di casa, per decidere poi, in un prossimo futuro, di andare a vedere dal vivo i luoghi conosciuti e raccontati attraverso le pagine scritte.

“Viaggi d’autore. 35 ispirazioni in Europa sulle tracce di grandi artisti” è un volume edito da Touring Editore, un cartonato di grande formato (quasi un A4), suddiviso in aree geografiche. Ciascuna sezione offre poi capitoli tematici, scritti da vari autori, dedicati a grandi artisti di ogni tempo, arricchiti con mappe illustrate e suggerimenti su libri da leggere, film da vedere, brani da ascoltare.

Tante le idee di viaggio proposte per esploratori curiosi e appassionati di viaggi culturali. Ce n’è per tutti i gusti: dalla Londra dei Rolling Stones alla Edimburgo che ha ispirato J.K. Rowling per Harry Potter, dalle architetture avveniristiche di Copenaghen ai paesaggi rurali che hanno ispirato un giovane van Gogh. Non solo letteratura, ma anche cinema, musica, arti figurative.

Innanzitutto gli itinerari a tema letterario. In Italia si fa subito tappa a Firenze ripercorrendo i passi di Dante, per scendere poi a Napoli nei quartieri in cui Elena Ferrante ambienta le vicende di Lila e Lenù nell’Amica geniale, e nella Sicilia meridionale, scenario su cui sono modellati i romanzi di Andrea Camilleri e location della serie tv del Commissario Montalbano.
Oltralpe si approda nella Parigi della Generazione perduta, quando ai tavoli dei café sui boulevards di Montparnasse si incontravano Ernest Hemingway e Francis Scott Fitzgerald e nel salotto di Gertrude Stein si discuteva animatamente di avanguardie artistiche.

Nella penisola iberica si insegue il vento nella Mancia di Don Chisciotte, il romantico e folle cavaliere di Miguel de Cervantes a cui è dedicato un intero percorso, la Ruta de Don Quijote, tra Toledo e Ciudad Real, mentre a Lisbona a farci da guida non può che essere Fernando Pessoa.

A Dublino chi meglio di James Joyce può condurci alla scoperta di luoghi noti e meno noti della capitale irlandese? Passeggiando alla scoperta di parchi e musei letterari, si incrociano i passi di Leopold Bloom, protagonista dell’Ulisse, a cui ogni anno – il 16 giugno – è dedicato il Bloomsday, con eventi, reading ed epici pub crawl per le strade cittadine.

Nel Regno Unito ci immergiamo nella placida campagna tra Somerset e Hampshire per incontrare Jane Austen, che qui ha scritto e ambientato le sue opere. Nello Yorkshire invece ci addentriamo nella vita delle sorelle Brontë e negli scenari dei loro romanzi, da Jane Eyre a Cime tempestose, visitando la canonica dove sono vissute e perdendosi nella ventosa brughiera rivestita d’erica.

Per scoprire invece i luoghi che hanno ispirato J.K. Rowling per Harry Potter, prendete il treno da Londra – al binario 9 e 3/4, se ci riuscite – per ritrovarvi catapultati a Edimburgo, dove la scrittrice ha vissuto e ha tratto ispirazione per le atmosfere magiche della saga che ancora si respirano qua e là, a partire dal tenebroso cimitero dove si trova la tomba di un certo Tom Riddle…

In Viaggi d’autore, gli appassionati di cinema troveranno anche numerosi spunti per ricercare la Roma surreale di Federico Fellini e i set cinematografici madrileni di Pedro Almodóvar, dalle strade convulse del centro ai palazzoni di periferia tra piazze, teatri e cocktail bar. Chi preferisce castelli, rovine e boschi stregati, può addentrarsi invece negli scenari selvaggi che danno forma alla leggendaria Westeros della serie tv Trono di spade, disseminati per l’Irlanda del Nord, tra cui Dark Hedges, un inquietante tunnel di faggi contorti, e la selva del Tollymore Forest Park, disseminata di follie architettoniche in rovina.

Ma i suggerimenti non sono finiti qui perché ciascuna sezione è chiusa da ulteriori spunti per piccoli viaggi tematici. Qualche esempio? L’Andalusia, e in particolare il deserto di Tabernas, dove sono stati girati gli spaghetti western di Sergio Leone o gli incontaminati paesaggi dell’Oberland bernese che hanno ispirato un giovane J.R.R. Tolkien per Il signore degli anelli.

Le città più economiche da visitare in Europa

Il vecchio continente non ha bisogno di sponsorizzazioni, si conferma da sempre come una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo.

Un valore aggiunto potrebbe però arrivare dalla scelta di viaggiare a prezzi contenuti. Si possono infatti pianificare destinazioni originali, dove il rapporto qualità-prezzo rappresenta il punto di forza della vacanza e scoprire così città meravigliose che avevamo sottovalutato.

E' con piccoli accorgimenti e tanta creatività che possiamo scovare mete poco conosciute, ma che ci permettono, perchè no, di trascorrere un fine settimana indimenticabile.

Cracovia – Polonia
Cracovia, famosa per le maestose chiese gotiche, è collegata a molte città italiane con voli low-cost. I prezzi di hotel e ristoranti la posizionano fra le città più economiche da visitare: si parte dagli 8 euro per un’ostello della gioventù ai 50 euro da spendere per un’ottima camera in un albergo del centro. Tappa obbligatoria la piazza del mercato Plac Nowy – una delle più grandi d’Europa – gremita di bar e caffè caratteristici, frequentati da giovani di tutte le nazionalità.

Budapest – Ungheria
Prenotando con un certo anticipo è possibile pianificare un viaggio indimenticabile a Budapest senza spendere cifre proibitive, nonostante la città rappresenti una delle mete più ambite del vecchio continente. Eretta sulle sponde del Danubio la città presenta una miriade di attrazioni: dai giardini del Castello di Buda agli imperdibili Bagni Termali. I caratteristici ristoranti del centro storico offrono gulash e altri piatti tipici a prezzi economici.

Bucarest – Romania
La capitale della Romania può essere una sorpresa inaspettata. Soprannominata la Piccola Parigi durante la Belle Époque, Bucarest vanta palazzi storici in stile Art Nouveau e un’architettura raffinata che racconta la sua storia. Per cenare in un ristorante tipico può bastare fornirsi di portamonete senza ricorrere all’utilizzo di banconote.

Sofia – Bulgaria
Terza capitale più antica d’Europa dopo Atene e Roma, Sofia è senza dubbio una meta sottovalutata che offre la possibilità di trascorrere un week-end incantevole a prezzi davvero sbalorditivi. Dalla Cattedrale di Aleksandr Nevskij alla chiesa medievale di Boyana, è possibile immergersi in duemila anni di storia alloggiando in una suite a cinque stelle con Spa spendendo meno di € 50 a notte.

Belgrado – Serbia
Una delle città più economiche in Europa è sicuramente la capitale Serba. Scelta da un turismo molto giovane si presta alla vita notturna per festeggiare in modo divertente spendendo pochi spiccioli. Sede di numerosi musei e del parco Kalemegdan, Belgrado offre la possibilità di visitare il Tempio di San Sava – la più grande cattedrale ortodossa al mondo al di fuori della Russia. Locali, bar e ristoranti sorgono ovunque, soprattutto sulle chiatte ormeggiate sul fiume Sava, offrendo cibo e bevande per pochi dinari.

Riga – Lettonia
Insolita destinazione affacciata sul Mar Baltico, anche Riga rappresenta una meta selezionata dalle nuove generazioni. Dotata di molte strutture alberghiere economiche, vanta un’animata vita notturna e il Mercato Centrale più grande d’Europa.

Granada – Spagna
Il miglior rapporto qualità-prezzo della penisola iberica è proposto dalla città di Granada. Situata in Andalusia nel sud della Spagna, Granada vanta una storia millenaria narrata dagli autori più famosi della letteratura spagnola. La città è arricchita da grandiosi esempi di architettura medievale risalente al periodo della dominazione araba e l’Alhambra ne rappresenta la massima espressione. Molti musei di Granada, fra cui proprio quello della sopracitata fortezza, permettono di essere visitati gratuitamente.

Lisbona – Portogallo
Imperdibile citta affacciata sull’Oceano Atlantico, Lisbona è una delle più affascinanti mete low-cost del vecchio continente. Grazie alle maestose cattedrali, ai caratteristici quartieri con strade scoscese che sembrano terminare in mare, non ha nulla da invidiare alle più gettonate capitali europee.

Bruges – Belgio
Storica città delle Fiandre, conosciuta come la Venezia del nord, famosa per le caratteristiche piazze del Burg e del Mercato dove si affaccia il simbolo della città: la torre dell’orologio. Bruges, caratterizzata da splendidi edifici gotici e canali, offre ai turisti visite guidate a prezzi convenienti e regala un assaggio di storia dell’arte grazie alle opere del pittore quattrocentesco Jan van Eyck che visse nella città fiamminga lasciando una preziosa eredità.

La Valletta – Malta
Per chi è affascinato dal mare e non vuole rinunciare a un fine settimana caratterizzato da tramonti sul Mediterraneo, non possiamo trascurare La Valletta, capitale dell’ex colonia inglese. Ricca di siti culturali inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco, vanta un minuscolo centro storico ricco di architettura Barocca. Consigliata fuori stagione, quando il turismo non invade le spiagge, possiamo definirla una destinazione incantevole e intelligente.

Turismo olfattivo: la nuova tendenza di viaggio!

Seguire i profumi e gli odori lasciandosi guidare in un tour immersivo alla scoperta di nuove sensazioni.

È questo quello che viene definito “turismo olfattivo” che per il 2023 si piazza in cima ai nuovi trend viaggio.

Perché puntare così tanto sull’olfatto? Perché è l’unico dei cinque sensi che è collegato direttamente all’apprendimento, sia dal punto di vista della memoria che delle emozioni. I profumi come gli odori permettono di conoscere ed imparare cose nuove, ma nello stesso tempo anche di riportare alla memoria ricordi ed emozioni che attraverso l’olfatto si risvegliano e tornano a vivere. Secondo gli studiosi gli odori sono in grado di raccontare delle vere e proprie storie, ma offrono anche una via nuova e poco sperimentata di conoscere il mondo che ci circonda.

Mostre d’arte profumate, tour che conducono alla scoperta degli odori di una città, esperienze di viaggio immersive che invitano a seguire il proprio naso. Ma che cos'è davvero il "turismo olfattivo"?

Il Museo di Ulm, Germania, lo scorso anno ha realizzato la mostra “Follow Your Nose” (Segui il tuo naso) per permettere ai visitatori di immergersi in profondità nell’ampia e ricca collezione associando le opere che ritraggono elementi quali, ad esempio, tavole imbandite, boccette di profumo, giardini fioriti, a profumi appositamente ricreati.

É anche il caso del dipinto del XVI secoloCristo nel Limbo” di Martin Schaffner: grazie ai diffusori di profumo, i turisti hanno la possibilità di percepire gli odori di zolfo e fumo suggeriti dai cancelli tra le fiamme dell’inferno.

I profumi e gli odori della mostra sono stati realizzati dai profumieri di International Flavors and Fragrances (IFF) mescolando ricostruzioni autentiche degli odori dal punto di vista chimico con oli e materiali che non recano alcun danno alle opere d’arte.

Seguendo il trend, per il 2023 il Museo del Louvre ha previsto una serie di “tour olfattivi” collegati alle collezioni di nature morte, mentre il Museo del Prado di Madrid ha già inaugurato una “mostra olfattiva” che si ispira alla serie “I cinque sensi” dipinta, nel Seicento, dalla coppia di pittori fiamminghi Jan Brueghel il Vecchio e Peter Paul Rubens.

L’artista e docente Kate McLean, ad esempio, ha dato vita a una pratica che ha battezzato “smellwalking” (dall’unione delle due parole inglesi “smell”, olfatto, e “walking”, camminare) basandosi su quanto i profumi e gli odori giochino un ruolo chiave sui primi ricordi e impressioni di un posto: organizza tour a piedi in varie città del mondo e “traduce” gli odori scoperti dai partecipanti in “mappe dei paesaggi olfattivi” che disegna a mano.

Nel 2022, invece, il Museo di Amsterdam aveva lanciato un tour autoguidato, “City Sniffers: A Smell Tour of Amsterdam’s Ecohistory”, che comprendeva una mappa da grattare per annusare alcuni odori storici tra cui quello della tradizionale pomander (o pomo d’ambra), sfera profumata che si pensava potesse proteggere dalla peste.

A questi esempi si possono aggiungere l'esistenza di veri e propri percorsi olfattivi, da sempre noti. Come non citare infatti la Provenza, luogo simbolo dei profumi. L'idea allora potrebbe essere quella di un bel viaggio on the road tra cittadine e infinite distese di lavanda, in direzione del Parco naturale regionale del Luberon, patrimonio Unesco e riserva naturale di 120mila ettari dove si alternano montagne calcaree, colline, boschi e valli coltivate. Imperdibili i villaggi di Lourmarin (in cui fare tappa alla fattoria Gerbaud, produttrice di erbe aromatiche), Menerbes, Coustellet e Gordes. Da inserire nel tour anche l'Orto botanico del Castello Lauris dedicato alle piante da tinture, Coustellet, dove si visita il Museo della lavanda e infine la celebre Abbazia di Senanques circondata dalle fioriture.

Se avete invece la possibilità di partire tra aprile e maggio, perché non scegliere il Marocco? Qui, nel deserto della valle del Dadès va in scena la raccolta dei profumatissimi boccioli. La destinazione potrebbe essere Kelaat M'gouna, cittadina capitale dell'essenza nota come Rosa di maggio, dove il rito della raccolta dei petali color rosa pallido è una cosa serissima, tanto che si organizzano grandi feste in stile berbero. Intorno al villaggio troverete una distesa di oltre 50 km di campi con i cespugli di rose, languidamente sparpagliati lungo le rive del Dadès e del M’Goun.

Esperienze di viaggio e di scoperta che ci suggeriscono di seguire il nostro naso!

Viaggi in treno nel 2023…riscoperte e nuove rotte!

I viaggi in treno sembrano essere tornati di moda e per il 2023 si preannunciano delle rinnovate “rotte” da sperimentare. Un fascino eterno quello dei vagoni che permette di assaporare atmosfere di un tempo ormai lontano che si unisce al comfort del presente e permette di vivere ed ammirare paesaggi mozzafiato.

Anche in favore di una maggiore attenzione ecologica, si sta lavorando in tutto il mondo, per migliorare il sistema ferroviario aumentando collegamenti, rinnovando i mezzi e ideando nuovi itinerari di viaggio. Nel corso del nuovo anno ne saranno inaugurati diversi per un’offerta di viaggi rigenerata e da scoprire.

Una crociera su rotaie in Nuova Zelanda - per gli amanti dei viaggi in treno, il nuovo anno si potrebbe arricchire di uno speciale pacchetto su rotaia per andare alla scoperta della Nuova Zelanda. Sono pronti, infatti, già diversi itinerari che propongono dei veri e propri tour, da sei a diciassette giorni, nel cuore del Paese attraverso dei viaggi panoramici organizzati. I viaggiatori, infatti, possono scegliere tra il Classic Style Tour che conduce attraverso le città più grandi o il Signature Style Tour, che prevede, invece, un’esperienza a 360 gradi in tutto il Paese. Non solo spostamenti in treno ma soggiorni di lusso, escursioni in mare come in montagna, degustazioni di prodotti tipici e visite guidate in angoli di pura bellezza.

Stati Uniti in treno - Gli Stati Uniti rappresentano il grande sogno di molti viaggiatori. E allora perché non girarli in lungo ed in largo in modo alternativo? I treni in Usa sono considerati dei mezzi di trasporto mitici e sono in arrivo diverse novità ferroviarie per tutti i turisti. Treni di nuova generazione e ad alta velocità, che permettono di ammirare il paesaggio americano senza dover badare a traffico e a limiti di velocità, proponendo viaggi fuori dal comune per muoversi lungo la costa occidentale. Da Boston a New York City, da Filadelfia e Washington e tante fermate intermedie per dei pit-stop che non si possono saltare come il Connecticut ed il New Jersey. Tanto spazio, servizi e comfort a disposizione di tutti i viaggiatori che vogliono seguire il Corridoio del nordest a circa 260 chilometri all’ora.

GoldenPass Express in Svizzera- Da Oltreoceano al cuore dell’Europa per un viaggio in treno sognato da tempo e diventato finalmente realtà. Si tratta del centenario progetto che unisce le città svizzere di Montreux, Gstaad e Interlaken attraverso un itinerario su rotaie a bordo del nuovo GoldenPass Express (GPX). Poco più di tre ore lungo un percorso da cartolina che conduce dalle sponde del lago di Ginevra, partendo da Montreux, alla stupenda Interlaken con una tappa intermedia, a scelta, tra Gstaad o Zweisimmen. Un viaggio esclusivo, a bordo di treni moderni, con finestrini panoramici per ammirare il paesaggio che accarezza gli occhi per poi sparire dietro l’angolo e ammirare l’unicità delle montagne svizzere, innevate o piene di verde, potendo godere di un viaggio con tutti i comfort del momento.

Orient Express - La Dolce Vita - Anche il nostro Paese, infatti, sarà grande protagonista del ritorno nei prossimi mesi del leggendario treno Orient Express. Il sogno di rivederlo sulle rotaie diventerà realtà proprio in Italia grazie ad un progetto che riporta in auge i viaggi sui treni di lusso attraverso le più belle destinazioni italiane. Si chiama Orient Express – La Dolce Vita, il primo luxury train che farà tappa a Roma, come a Siena, Palermo e Genova, ma anche in quelle località meno conosciute dello Stivale arrivando anche a Parigi, Spalato e Istanbul per 28 itinerari diversi. Per info: https://www.orient-express.com/la-dolce-vita/it/

Cimiteri del mondo da visitare

Da Stoccolma a Buenos Aires, da Praga a Genova, da Parigi a Londra i cimiteri si trasformano in destinazioni turistiche, proprio come musei all’aperto dove si ammirano opere d’arte funeraria e si scoprono testimonianze del passato, ricche di fascino e di suggestione.

Al di là della sacra funzione di ogni cimitero, luogo che siamo abituati a visitare per ricordare qualcuno, esiste un aspetto che spesso passa in secondo piano: l’estetica. In certi cimiteri del mondo la bellezza si unisce alla sacralità per intensificare la forza del rapporto con la vita dopo la morte e l‘ultraterreno – caratteristica propria dell’arte sacra in generale.

Staglieno - Dal 1851 è il cimitero monumentale di Genova, nella Val Bisagno, ed è un luogo ricco di opere d’arte e di sculture, un museo all’aperto da non mancare quando si visita il capoluogo ligure. Nei suoi giardini, progettati dall’architetto Carlo Barabino, c’è una copia del Pantheon e l’Angelo di Monteverde è una delle sculture più famose. Merita una visita anche la tomba storica di Giuseppe Mazzini, ma è impossibile non recarsi nei luoghi dove risposano illustri e amati personaggi come Fabrizio De André, Fernanda Pivano ed Edoardo Sanguineti. E’ aperto tutti i giorni, dalle 7.30 alle 17; info: http://www.staglieno.comune.genova.it/

Cimitero Monumentale di Milano - un vero e proprio museo a cielo aperto in cui arte, cultura, religione e modernità si intrecciano: molto noto il Famedio, che accoglie la memoria dei grandi personaggi milanesi e non, tra cui spiccano il grande Alessandro Manzoni, Luca Beltrami, Carlo Cattaneo, Salvatore Quasimodo, Bruno Munari, Alda Merini. La sua architettura è una perfetta sintesi di tratti gotici e bizantini. I 250.000 metri quadri di questo cimitero ospitano una gamma infinita di esempi d'arte funebre, un vero e proprio libro aperto sui grandi cambiamenti vissuti tra la metà dell'Ottocento e la metà del Novecento dalla società cittadina ed anche italiana, passando attraversando il Romanticismo, per arrivare al Simbolismo e poi al tipico Liberty di Milano, dal Decò all'arte fascista fino a giungere ad alcune realizzazioni di estrema modernità. https://monumentale.comune.milano.it/

Père-Lachaise - Nel cimitero di Parigi la tomba più visitata è quella del musicista Jim Morrison dove fan da tutto il mondo vi lasciano biglietti, fiori e oggetti personali; eppure Père-Lachaise è il luogo dove riposano le spoglie di molti altri illustri personaggi: Oscar Wilde, Eugène Delacroix, Honoré de Balzac, Frédéric Chopin, Édith Piaf e Marcel Proust. E’ per questo che il cimitero rientra tra i monumenti da visitare nella capitale francese, facilmente raggiungibile e piacevole anche solo per una passeggiata tra i viali alberati e le opere d’arte funeraria, le tombe gotiche e i mausolei in stile antico. Info: https://www.parisinfo.com/

Skogskyrkogården - Il cimitero di Stoccolma è il primo che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità. Sorge nel bosco di Enskede, quartiere a sud della capitale svedese, ed è un luogo magnifico, ricco di architetture e monumenti modernisti e dove le tombe giacciono su prati erbosi e sotto le chiome di piante secolari.
E’ un piacere camminare lungo i viali e i sentieri che si inoltrano nel bosco e arrivare alla semplice tomba dove riposa la grande attrice Greta Garbo. Suggestiva è Almhöjden, la collina della meditazione, ricoperta di olmi. E’ possibile visitare il cimitero anche con tour privati; info: https://skogskyrkogarden.stockholm.se/

Highgate Cemetery - E’ uno dei cimiteri di Londra e il più suggestivo della capitale britannica. Inaugurato a metà dell’Ottocento, ospita le spoglie di grandi personaggi come Karl Marx, George Elliot, Michael Faraday e la famiglia di Charles Dickens. Le tombe, molte delle quali di epoca vittoriana, si nascondono nella ricca vegetazione del camposanto, restaurato nel 1980. Per la sua particolare bellezza naturale, il cimitero di Highgate è l’unico inserito nel registro nazionale dei parchi e giardini dell’English Heritage, patrimonio culturale. Amato dai londinesi per le passeggiate nel verde, è famoso anche per le storie di fantasmi e di apparizioni. Info: https://highgatecemetery.org/

Recoleta - La ex first lady argentina Evita Perón, personaggio leggendario, risposa in questo grande cimitero di Buenos Aires circondato da giardini. Prende il nome dal quartiere che lo ospita, tra i più eleganti della capitale argentina, e rientra tra i luoghi da non perdere quando si visita la città. Costruito nel 1822, il cimitero è un monumento storico nazionale, un’opera d’arte con tombe, mausolei, lapidi riccamente decorati e una bellissima scultura del Cristo che domina la rotonda centrale. Info: https://turismo.buenosaires.gob.ar/en

Assistens - E’ il cimitero di Copenhagen e sorge in un parco cittadino, dove gli abitanti passeggiano, fanno jogging e si rilassano sull’erba a due passi dalle tombe. Il cimitero risale al 1760 e vi sono sepolti personaggi illustri danesi: dal filosofo Kierkegaard al celebre scrittore di fiabe Hans Christian Andersen; vi riposa anche lo scultore napoletano Giovanni Domenico, autore di opere rococò. Negli anni attorno al parco è nato il distretto Nørrebro, situato nella zona settentrionale di Copenaghen. Info: https://www.kk.dk/artikel/assistens-kirkeg%C3%A5rd-p%C3%A5-n%C3%B8rrebro/kirkegarden

Cimitirul Vesel - Non ci sono tombe di personaggi famosi né opere d’arte funebre da immortalare ma il Vesel è un cimitero molto particolare e originale, conosciuto anche con il nome di “cimitero allegro”. Sorge dal 1934 a Săpânța, nel distretto di Maramureș, nella Romania settentrionale, e ospita tombe lignee decorate e colorate con scene di vita quotidiana e a volte anche con poesie scherzose dedicate ai defunti. Il primo a decorare una tomba è stato lo scultore Stan Joan Patras, seguito poi da altri artisti che dal 1960 hanno decorato tutte le sepolture in legno.

Viaggiare a Carnevale!

Le scenografie più colorate e grandiose, le sfilate più divertenti, i paesi che si colorano, nel periodo di carnevale molte città italiane, e non solo, si trasformano e diventano un mondo dove regna la spensieratezza e il gioco. E allora perchè non pensare ad un viaggio a carnevale, potrebbe essere un’ottima idea per immergersi nell’atmosfera di festa di altre città o persino di altri paesi.

E alla fine il carnevale potrebbe essere solo una scusa per scoprire le bellezze di molte città.

La tradizione del Carnevale è molto sentita nel nostro paese, e sono tantissime le manifestazioni più o meno famose alle quali è possibile partecipare.

Scopriamo insieme dove si svolgono gli eventi più interessanti, sia in Italia che all'estero.

Il Carnevale di Venezia

Quando pensiamo al Carnevale nostrano il primo a venirci in mente è probabilmente il Carnevale di Venezia.

Questa manifestazione ha origini antiche, risale infatti alla fine del 1200 circa quando il Carnevale venne dichiarato festa pubblica in via ufficiale.

Tutt'oggi la città si traveste per l’occasione, in giro è possibile ammirare costumi di tutti i tipi indossati da veneziani e non. Musiche, canti, balli e sfilate attirano infatti tantissimi curiosi e appassionati da tutta Italia e da tutto il mondo.

Il Carnevale di Venezia dura circa un mese, ma le manifestazioni principali si svolgono tutte nel giro di qualche giorno. Se volete essere sicuri di non perdervi gli eventi più interessanti, potete consultare il programma del Carnevale di Venezia sul sito ufficiale.

Carnevale di Viareggio

Un altro tra gli appuntamenti più popolari e noti del nostro paese è senza dubbio il Carnevale di Viareggio.

Anche in questo caso parliamo di una manifestazione che ha origini abbastanza antiche, anche se non quanto quelle di Venezia. La prima sfilata risale infatti al 1873.

Per l’occasione i viali a mare della città vengono chiusi e l’accesso è possibile solo a seguito dell’acquisto del biglietto.

Carnevale in Sardegna

In Sardegna ci sono festeggiamenti praticamente ovunque, ogni paese, anche il più piccolo, coglie l’occasione per festeggiare con maschere, canti, balli, piatti tradizionali e tanto vino.

Nella cittadina di Oristano si svolge ogni anno Sa Sartiglia, che con origini risalenti alla metà del 1500 circa, ogni anno attira numerosi turisti curiosi di assistere a questa tradizionale corsa in maschera.

Si tratta di una giostra equestre che si svolge l’ultima domenica e martedì di Carnevale in cui i Cavalieri mascherati corrono a cavallo con l’obbiettivo di centrare una stella attaccata ad un nastro verde.

Un’altra tra le feste più popolari e antiche dell’isola è il Carnevale di Mamoiada.

Si tratta di una manifestazione priva di carri allegorici e congegni sofisticati, ma estremamente bella e suggestiva. Le strade di Mamoiada si riempiono di uomini e donne in abito tradizionale, dolci tipici e musiche tradizionali.

L’attrazione principale resta però la sfilata dei Mamuthones e Issohadores. Questi si muovono esibendosi insieme e coinvolgendo tutta la folla.

I Mamuthones sono figure che procedono stanche, appesantite e in silenzio. Sono uomini col volto coperto da una maschera nera, molto rude e che incute un po’ timore. Sono vestiti rigorosamente di nero, con grosse pelli di pecora e portano appesi sulla schiena un grande mazzo di campanacci.

Gli Issohadores sono figure che dominano i Mamuthones, vestono in modo colorato e danno ritmo alla sfilata. Sono uomini che indossano un corpetto rosso, pantaloni bianchi, una maschera bianca e un copricapo tradizionale (in Sardo chiamato Sa Berritta) e uno scialle.

Il Carnevale di Fano

Questo carnevale marchigiano è tra i più antichi della nostra penisola, risale infatti all'epoca medievale.

La caratteristica di questa manifestazione è il lancio di cioccolatini sulla folla. Ogni anno migliaia di persone si riuniscono per festeggiare con carri allegorici e tonnellate di dolci che vengono lanciati dai carri sulla folla, che a sua volta li raccoglie rilanciandoli in una lotta all’ultimo dolcetto.

Appuntamento imperdibile per i più golosi.

Il Carnevale di Putignano

A Putignano si svolge uno dei Carnevali più antichi d’Europa, nonché uno dei più lunghi.

Le manifestazioni carnevalesche infatti iniziano il 26 dicembre e terminano con una sfilata e con il funerale del Carnevale il giorno di martedì grasso.

Anche qui maschere, carri di cartapesta e cortei che si riversano per le vie del centro della cittadina.

Il Carnevale non si festeggia solo in Italia, ci sono infatti tradizioni carnevalesche sparse per tutta Europa e non solo.

Il Carnevale alle Isole Canarie

Quello delle Isole Canarie è un Carnevale coloratissimo ed estremamente suggestivo.

I festeggiamenti del Carnevale si svolgono nelle isole principali: Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote e La Palma.

Canti, danze al ritmo di musica tradizionale e latino americana.

Le celebrazioni più importanti avvengono a Santa Cruz de Tenerife dove ogni anno si riversano turisti che arrivano da ogni parte del mondo appositamente per i festeggiamenti carnevaleschi.

Il Carnevale di Dusseldorf

Il Carnevale tedesco di Dusseldorf è famoso per essere uno tra i più provocatori e satirici di tutto il Paese.

Conosciuto anche come il Carnevale Renano, dura molto tempo, cominciando ufficialmente l’11 di novembre, anche se le celebrazioni vere e proprie iniziano a svolgersi a partire dal giovedì grasso con il Carnevale delle zitelle.

Durante questo evento il Sindaco viene rapito ed il municipio occupato dalle donne.

Il Sindaco riesce a liberarsi al suon di canzoni festose e barattando la propria libertà con del buon vino.

In questi giorni non è inusuale che le donne girino per la città con dietro delle forbici usate per tagliare le cravatte dei propri uomini ma non solo, potrebbero essere anche degli sconosciuti a dover dire addio alla propria cravatta.

Il sabato è la giornata dove gli uomini si travestono da donna dando vita alla corsa dei travestiti.

La sfilata di carri satirici e allegorici avviene durante il Lunedì delle Rose, questa giornata vede riunirsi un enorme numero di persone che partecipano ad un corteo lungo oltre sei km e dove sfilano circa 70 carri.

10 città europee poco conosciute che vale la pena visitare…

Ci sono mete conosciute a tutti...dove tutti desiderano andare...e il risultato?

Queste città molto popolari solitamente sono piene zeppe di turisti, affollate, costrette per questo a sacrificare un po’ della loro autenticità.

Se per il tuo prossimo viaggio stai pensando a qualcosa di diverso, se vuoi trovare una città europea da visitare con tranquillità , in cui poter camminare per le stradine senza sentirti sommerso dalla folla di turisti, è il momento di scoprire alcune città europee meno conosciute, ma altrettanto ricche ed interessanti.

Cattaro, Montenegro

Situato nella parte più remota di una baia è il sito UNESCO della città vecchia di Cattaro. Uno dei luoghi meglio conservati della regione, che vanta una ricca tradizione culturale, Cattaro è una bellissima città incastonata in una baia di mare simile a un fiordo.

L’area è costellata di antiche fortezze abbandonate, arroccate sulle colline e sulle montagne che circondano la baia. Ad esempio, Fort Vrmac è facilmente raggiungibile tramite un sentiero che parte dal centro storico.

Prevesa, Grecia

Tra le città europee da visitare troviamo la capitale dell’Epiro, Prevesa, che spesso passa inosservata.

Situata nel Golfo di Amvrakikos, questa piccola ma moderna città ha un pittoresco centro storico, dove le strade di ciottoli e i passaggi pedonali sono fiancheggiati da taverne e caffetterie.

L’intera regione dell’Epiro è bellissima! Devi sapere che Prevesa è collegata all’isola di Leucade attraverso una strada rialzata, mentre puoi anche fare rafting sul fiume Acheron.

Osijek, Croazia

Situata sul fiume Drava, Osijek vanta un’elegante architettura fin-de-siècle, un centro fortificato ristrutturato (la Tvrda) risalente al XVIII secolo, la magnifica Chiesa di San Pietro e Paolo e una vasta rete di passerelle lungo il fiume. Esplora caffè e bar nascosti per assaggiare il brandy croato o la rakija.

La città ospita il più antico birrificio della Croazia, Osječko, fondato nel 1687. Assicurati di provare una delle versioni di birra disponibili praticamente in tutti i bar.

Clonakilty, Irlanda

L’Irlanda ha un buon numero di città sconosciute di cui potresti non aver mai sentito parlare, una di queste è Clonakilty, una piccola città costiera nella contea di Cork. Luminosa, colorata e allegra, è una graziosa cittadina dove è possibile trovare pub vivaci e pensioni pittoresche, oltre a deliziosi ristoranti dove si può gustare la prelibatezza locale, il black pudding. Fuori città, l’area è circondata da una serie di baie e piccole penisole veramente incantevoli.

Se sei un appassionato di surf a Inchydoney Beach troverai le migliori onde della regione e la scuola di surf locale.

Sintra, Portogallo

Quando si parla di città europee da visitare, chi pensa al Portogallo pensa immediatamente a Lisbona e Porto. Ma questo paese offre anche altri gioielli che aspettano solo di essere scoperti. Sintra, nascosta tra le montagne e il mare, vanta un ricco patrimonio storico, natura verdeggiante e una deliziosa gastronomia.

La città era una musa ispiratrice per gli scrittori del XVIII e XIX secolo e la sua aura è decisamente romantica. Il Palazzo di Queluz, il Palazzo di Monserrate, il Palazzo di Pena e il Castello dei Mori sono punti di particolare interesse.

Trondheim, Norvegia

Trondheim si trova sul fiume Nidelva e fu la capitale della Norvegia durante l’età vichinga. Con un ricco patrimonio culturale, è una città particolarmente dinamica e vivace; una delle più eccitanti del nord Europa. Per questo rientra in questa selezione di città europee da visitare.

Tra le attrazioni da non perdere Stiftsgarden, un palazzo reale del XVII, nonché la Cattedrale di Nidaros, la più grande cattedrale medievale del nord Europa, che domina in gran parte la città.

Salamanca, Spagna

Situata nel cuore della Spagna, Salamanca presenta edifici in pietra arenaria che al tramonto emanano un alone dorato, tanto che la città è soprannominata “La città d’oro“.

Sede della più antica università del paese, Salamanca è una città studentesca, piena di splendidi elementi architettonici, tra cui la Catedral Vieja del XII secolo e la Casa de las Conchas, una struttura del XV secolo ornata da centinaia di conchiglie di arenaria. Da non perdere la Plaza Major, una piazza barocca dove residenti e studenti si riuniscono a tutte le ore.

Il museo Art Nouveau e Art Déco, ospitato nella Casa Lis, è assolutamente da vedere.

Lucerna, Svizzera

Immersa nella Svizzera centrale, sulla punta settentrionale del lago da cui deriva il suo nome, il lago di Lucerna, Lucerna è una città accogliente che può essere facilmente esplorata a piedi. Sede del più antico ponte coperto in Europa, Lucerna (o Luzern, in tedesco) ha un affascinante centro storico dove passeggiare.

Per godere di una splendida vista sulla città, si può salire sulla la torre dell’orologio del Muro Musegg. Il Museo dell’Arte di Lucerna e la bellissima architettura sono sicuramente un motivo per visitare la città.

Gand, Belgio

Un’accogliente cittadina delle Fiandre, una città moderna con un forte patrimonio storico e un’architettura da cartolina, Gand ospita il castello di Gravensteen, un bel campanile del XIV secolo e l’abbazia di San Pietro.

Piena di studenti durante la settimana, la Gand assume un’atmosfera più casual durante il weekend, quando la maggior parte degli studenti torna nella loro città natale.

Da visitare lo SMAK, il museo municipale per l’arte contemporanea, noto per le sue mostre controverse e stimolanti.

Ferrara

Anche in Italia abbiamo diverse città sconosciute o poco famose che meriterebbero una visita. Ferrara è certamente una di queste. La città, famosa per le sue antiche mura è sede di palazzi del 14 ° e 15 ° secolo e meravigliose cattedrali, è l’ideale per romantiche passeggiate nel centro.

La specialità locale di Ferrara sono i cappellacci di zucca. Si tratta di un particolare tipo di ravioli di zucca ripieni, preparati solitamente con burro e salvia. L’osteria Savonarola, nell’omonima piazza, ne prepara di deliziosi.

Occasioni di mobilità per artisti

Quanto sia importante per un’artista viaggiare all'estero e confrontarsi con altri artisti per poter migliorare la propria creatività e affinare il proprio talento è cosa nota. Ma forse non tutti sanno che numerosi strumenti per trovare ispirazione, magari proprio tra le vie di Parigi o scoprendo l’arte non convenzionale di Berlino, o ancora assistendo a qualche spettacolo a Barcellona, è possibile ottenerle grazie a numerose iniziative ed opportunità.

Europa creativa - il programma europeo che sostiene la mobilità degli artisti e degli operatori del settore. Il Programma prevede tre opportunità:

- Media a sostegno dell’industria audiovisiva;- Cultura a sostegno degli altri settori creativi e culturali;- Transettoriale che affronta le sfide e le opportunità comuni dei settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo.

Gli obiettivi di Europa Creativa sono:
             - sostenere la creazione di opere europee e aiutare i settori culturali e creativi a cogliere le opportunità dell'era digitale e della globalizzazione, al fine di raggiungere il loro potenziale economico, contribuendo alla crescita sostenibile, all'occupazione e alla coesione sociale;
             - promuovere la competitività e l'innovazione dell'industria audiovisiva europea e aiutare i settori della cultura e dei media europei ad accedere a nuove opportunità, mercati e pubblico internazionali;
            - promuovere azioni innovative intersettoriali e media diversificati, indipendenti e pluralistici.

Fondo Roberto Cimetta -  è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro creata nel 1999 per rispondere in modo rapido e diretto ad artisti e manager culturali che desiderano viaggiare per sviluppare progetti di cooperazione artistica contemporanea nella regione euromediterranea, e in particolare nel mondo arabo. Ha erogato borse di mobilità a quasi 1500 artisti e operatori culturali e si distingue come attore e mediatore chiave sulle questioni della mobilità artistica e dello sviluppo culturale nell'area euro-mediterranea.

On the Move - sostiene l'accesso a informazioni e risorse sulla mobilità culturale fornendo informazioni chiare, aggiornate e sempre gratuite. Attingendo all'esperienza della rete e dei suoi partner, pubblica bandi aperti, gestisce una raccolta di oltre 60 guide ai finanziamenti e fornisce indicazioni su argomenti specialistici come i visti e la normativa fiscale. Pubblica relazioni e pubblicazioni tematiche, ricerche e progetta programmi di tutoraggio per artisti e organizzazioni. 

Fondazione Bogliasco - supporta le Arti e le Discipline Umanistiche offrendo Borse di studio residenziali (Fellowships) presso il suo centro studi situato in Italia, in uno dei principali luoghi cardine della storia, dove artisti ed accademici di talento si incontrano per creare e diffondere la conoscenza di domani. Per i Borsisti Bogliasco, il tempo e lo spazio per lavorare in completa libertà, insieme alla compagnia stimolante di altri colleghi in un luogo di indimenticabile bellezza, portano ad una eccezionale produttività, a nuovi approcci al lavoro e, spesso, a inaspettate collaborazioni.

Mobility First! - Dal 1997, la Fondazione Asia-Europa (ASEF) fornisce informazioni sulla mobilità, mette in contatto i finanziatori della mobilità e sostiene i viaggi dei professionisti della cultura per partecipare ai suoi eventi. Nel 2017, l'ASEF ha lanciato la borsa di viaggio Mobility First! per gli artisti. Questa iniziativa è stata riconosciuta dall'UNESCO come una storia di successo per la cooperazione culturale multilaterale. Gli obiettivi di ASEF Mobility First sono:

  • promuovere gli scambi culturali: promuovere scambi più ampi ed equilibrati di artisti e professionisti della cultura tra Asia ed Europa;
  • sostenere il ruolo dell'ASEF come finanziatore, facilitatore e centro di informazione sulla mobilità culturale
  • promuovere alleanze a lungo termine: alimentare alleanze a lungo termine tra artisti asiatici ed europei basate sulla fiducia, la reciprocità e l'equità.
  • contribuire al dialogo globale: trasmettere all'UNESCO le voci della società civile sulla mobilità culturale ogni 2 anni

Fondazione culturale europea - facilita il sentimento europeo sviluppando e sostenendo iniziative culturali che permettono di condividere, vivere e immaginare l'Europa. Nello specifico sostiene le iniziative culturali fornendo sovvenzioni, concedendo premi, organizzando eventi e altro ancora.

MIttelfest -  Associazione riconosciuta Mittelfest organizza un festival multidisciplinare (teatro, musica e danza) e internazionale, operando in due direzioni: da un lato come vetrina dello spettacolo dal vivo centroeuropeo in Italia, dall’altro come istituzione culturale radicata nel territorio di Cividale del Friuli, nella regione Friuli Venezia Giulia. L’Associazione agisce come ponte tra la dimensione nazionale e quella mitteleuropea.

Non resta allora che scegliere, viaggiare e confrontarsi per migliorare il vostro talento!

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