rubrica a cura di Ilaria

Lavoro stagionale in Europa

Le vacanze possono essere un eccellente momento per investire nella propria carriera lavorativa, guadagnando (perché no!) qualche extra!
Anche se sei uno studente senza esperienza alla ricerca del primo lavoro, il lavoro stagionale può fare al caso tuo!

Alcuni lavori sono per loro stessa natura stagionali. È proprio la peculiarità di questo tipo di mansioni che spinge aziende di diversa natura a ricercare ogni anno giovani e non, da inserire nel proprio organico. Il lavoro stagionale esiste in tutta Europa e sempre più giovani si spostano ogni anno per intraprendere questo tipo di esperienza.
Per quanto riguarda poi i contratti e retribuzioni, queste possono cambiare a seconda del tipo di lavoro svolto, della propria esperienza in quel determinato settore e del Paese in cui si decide di lavorare.

Uno dei vantaggi maggiori che spinge un giovane a fare un’esperienza di questo tipo è sicuramente il fatto che ha possibilità di uscire dalla propria zona di comfort ed immergersi nella cultura locale, conoscendo nuove persone ed imparando una nuova lingua.
Proprio le nuove competenze sia tecniche che trasversali rappresentano l’altro incredibile vantaggio da un’esperienza come lavoratore stagionale. Anche se il lavoro non è quello che si ha intenzione di fare nel futuro, si avrà comunque la possibilità di comprendere cosa aspettarsi dal mondo del lavoro e come confrontarsi con le persone in ambito professionale. Ogni lavoro ed ogni cosa che fai nella vita ti aiutano a costruire il tuo CV.

Per cercare lavoro stagionale è necessario prepararsi per tempo. Per la stagione estiva è bene iniziare a cercare già a partire da Gennaio e sino ad Aprile; per quella invernale invece, la ricerca dovrebbe essere condotta tra Settembre e Novembre.

Dove cercare le offerte?

Esistono diversi portali per la ricerca di opportunità di lavoro stagionale all’estero. Il primo fra tuti è Eures (https://ec.europa.eu/eures/public/index_en), è il portale della mobilità professionale in Europa. Si tratta di una rete di cooperazione europea dei servizi per l’impiego, concepita per facilitare la libera circolazione dei lavoratori. La rete permette ai cittadini europei di godere delle stesse opportunità, nonostante le barriere linguistiche, le differenze culturali, le sfide burocratiche, le diverse leggi sul lavoro...

Altre opportunità  sono offerte da Season Workers (https://www.seasonworkers.com/) un portale in cui è possibile trovare offerte di lavoro stagionale categorizzate in base alla natura del lavoro e al tipo di lavoratore che lo ricerca.
Offre inoltre informazioni utili su tutti gli aspetti che il lavoro stagionale può comportare. 

Dal 1996 SummerJobs (https://www.summerjobs.com/) fornisce informazioni e offerte di lavoro stagionale, non solo per l’estate! Le posizioni pubblicate sul portale - in lingua inglese - riguardano principalmente parchi divertimento, resort, parchi nazionali, hotels, organizzazioni ambientali etc… È possibile filtrare le offerte per tipo di lavoro e per Paese.

Se siete invece interessati a lavorare nell’ambito turistico JobinTourism (https://www.jobintourism.it/) è il portale giusto.Sito in italiano, propone opportunità di lavoro in Italia e all’estero nel settore del turismo. Sono presenti inserzioni, consultabili effettuando una ricerca per categoria, posizione e località.

rubrica a cura di Ilaria

WOOFING

Volontari in progetti rurali in tutto il mondo!

Girare il mondo, impegnarsi in qualcosa di utile e produttivo e spendere quasi niente: è possibile grazie al wwoofing.

Si tratta di un modo per viaggiare low cost, inventato quasi quarant’anni fa, lavorando nei campi in cambio di vitto e alloggio. Di che cosa si tratta nello specifico?

il WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farms) è un movimento mondiale che mette in relazione volontari e progetti rurali naturali promuovendo esperienze educative e culturali basate su uno scambio di fiducia senza scopo di lucro per contribuire a costruire una comunità globale sostenibile.

Scopo principale del WWOOF è sostenere, divulgare e condividere la quotidianità in campagna secondo i principi dell’agricoltura biologica.

Questo permette a persone che vivono realtà urbane di toccare con mano l’esperienze di vita e la scelta dell’agricoltura biologica nel proprio paese o all’estero. 

Nato in Germania negli anni Settanta, in Italia ha una sua organizzazione ufficiale da circa cinque anni.

Il wwoofing permette di mettere a disposizione la propria collaborazione al lavoro, viaggiando a costo quasi zero e stando a contatto con la natura. A WWOOF Italia oggi sono iscritti oltre 2.000 italiani e 3.200 stranieri, con 800 fattorie-host. L’iscrizione costa circa 18 euro.

COME FUNZIONA IL WWOOF 

L’organizzazione italiana di wwoofing fornisce a viaggiatori (WWOOFers) e aziende (Hosts) una tessera associativa in modo da rendere possibile la presenza di lavoro volontario nelle fattorie ed offre ai viaggiatori la copertura assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile.

La lista italiana WWOOF include aziende agricole di piccole e medie dimensioni, biologiche e biodinamiche: alcuni soci vivono delle loro coltivazioni e vendono i loro prodotti, mentre altri vogliono solamente essere autosufficienti, o semplicemente coltivare i propri ortaggi biologici. 

Un’idea originale, assolutamente green, divertente e innovativa. Perché non provare?

CHI PUO' PARTECIPAREAL WOOFING


Una caratteristica peculiare del WWOOF è l'estrema varietà delle situazioni e delle persone coinvolte, i viaggiatori (WWOOFers) sono in genere giovani studenti, ma non mancano adulti che cercano esperienze per iniziare a vivere in campagna, pensionati, coppie con bambini.

Le fattorie variano: dalla grande azienda biologica; l'agriturismo; l'azienda biologica a conduzione familiare; alla casa in campagna con l'orto biologico, esperienze di totale autosufficienza; ecovillaggi; e così via.

ETA' DI PARTECIPAZIONE


Per iscriversi a WWOOF Italia bisogna aver compiuto almeno 18 anni. Non ci sono altri limiti. 

Oggi è diventato un movimento globale che in cambio di almeno 4 ore di lavoro al giorno nei campi permette praticamente di poter visitare tutto il mondo. Dalla Scozia alla Nuova Zelanda, ci sono host in tutti i continenti dove poter approfittare di una vacanza, non proprio riposante ma pur sempre unavacanza a costo quasi zero (un esempio? 150 euro per dieci giorni). Il tutto all’insegna dellanatura e mangiando i manicaretti preparati con quel che offre la terra.

rubrica a cura di Ilaria

DiscoverEU

Hai 18 anni e sei cittadino dell'Unione europea? Preparati a esplorare l'Europa!

Hai 18 anni e ti piacerebbe esplorare l’Europa?
Se la risposta è sì, candidati a DiscoverEU, l’iniziativa dell’Unione europea grazie alla quale si potrà ricevere un biglietto per viaggiare in tutto il continente. Approfitta dell’occasione per goderti la possibilità di circolare in tutta libertà, capire meglio la diversità dell’Europa, apprezzarne la ricchezza culturale, fare nuove amicizie e, in fin dei conti, scoprire te stesso.

Viaggerai quasi sempre in treno. Potrai quindi ammirare il continuo susseguirsi di città e paesaggi diversi e interessanti che il nostro continente ha da offrire. Per darti la possibilità di scoprire il nostro continente in lungo e in largo, il biglietto ti permetterà di prendere anche altri mezzi di trasporto, come autobus e traghetti. In casi eccezionali e quando non sono disponibili altri mezzi, potrai anche prendere l’aereo. In questo modo potranno partecipare anche i giovani che vivono nelle zone più remote o nelle isole.

DiscoverEU è un’iniziativa dell’Unione europea che ti offre l’opportunità di scoprire l'Europa attraverso esperienze di apprendimento. Puoi partecipare alle due tornate di candidature che si svolgono ogni anno. I candidati selezionati sono premiati con un pass di viaggio.

Se hai 18 anni e sei cittadino europeo, DiscoverEU ti offre la possibilità di viaggiare per sfruttare appieno la libertà di circolazione nell'Unione europea, scoprire la diversità dell'Europa, apprezzarne la ricchezza culturale e la storia ed entrare in contatto con persone provenienti da tutto il continente.

Inoltre, DiscoverEU ti permette di sviluppare competenze preziose per il tuo futuro, ad esempio l'indipendenza, la fiducia e l'apertura verso altre culture.  

Dal lancio dell'iniziativa, nel giugno 2018, quasi 70 000 giovani hanno ottenuto un pass DiscoverEU. 

Per poter partecipare, devi:

  • essere nato tra il 1° luglio 2001 (incluso) e il 31 dicembre 2003 (incluso)
  • avere la cittadinanza di uno dei 28 Stati membri dell'Unione europea al momento della decisione di aggiudicazione
  • inserire il numero del passaporto o della carta d'identità nel modulo di domanda online.

Se sarai selezionato, potrai viaggiare per un periodo compreso fra almeno un giorno e un massimo di 30 giorni tra il 1º marzo 2022 e il 28 febbraio 2023

Come ambasciatore DiscoverEU sarai invitato a condividere le tue esperienze di viaggio tramite i social media, ad esempio Instagram, Facebook o Twitter, utilizzando l'hashtag #DiscoverEU. Potresti anche decidere di fare una presentazione nella tua scuola o comunità locale.

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Rubrica a cura di Michela

Cosa sono i workcamps e come partecipare!

Quante volte hai pensato che vorresti trascorrere un periodo all’estero più lungo di una semplice vacanza ma la questione economica ti frena?!

Il workcamp fa al caso tuo! Ti spiego di cosa si tratta: il termine tradotto è ‘campo di lavoro’ ed è un’esperienza di breve termine che ti permette di lavorare e vivere all’estero gratuitamente e fornendo in cambio qualche ora di lavoro.

Come funziona un workcamp?

Le opportunità sono strutturate e la maggior parte dei campi vengono organizzati da associazioni di volontariato o ong.

Chi partecipa ai campi avrà l’opportunità di mettersi in gioco in un contesto internazionale e multiculturale perchè proprio come te ci saranno altre persone da tutto il mondo che parteciperanno al tuo progetto.

Quello che dovrai fare attentamente è scegliere l’opportunità più adatta a te: cioè scegliere un settore d’impiego che faccia al caso tuo così potrai sfruttare al meglio l’esperienza come crescita culturale e personale. 

Un’esperienza come questa darà una marcia in più al tuo curriculum professionale!

Le attività sono numerose: possono essere la ristrutturazione di edifici (scuole, ospedali, case), campi di scavi archeologici, ambientali o attività di animazione sociale.

Quanto costa?

Con una quota di iscrizione variabile a seconda del campo, si avrà garantito vitto e alloggio e la copertura assicurativa. Le spese di viaggio sono a carico del volontario.

Associazioni italiane che organizzano campi di lavoro in Italia e all'estero:

Rubrica a cura di Michela

Ti mandiamo a quel paese….gratis!!!!!

Opportunità di viaggio e formazione per i giovani!

Tutti avranno sentito parlare di Servizio Volontario Europeo (ovvero il vecchio servizio civile che si poteva svolgere anche all’estero) oggi si chiama CORPO EUROPEO DI SOLIDARIETA’

COS’è il Corpo Europeo di Solidarietà

è un’esperienza di volontariato internazionale di lungo periodo all’estero. Consente ai giovani dai 17 ai 30 anni di vivere fino a 12 mesi all’estero prestando la propria opera in un’organizzazione no-profit.

Il Corpo Europeo di Solidarietà è un programma di volontariato internazionale finanziato dalla Commissione Europea e ha l’obiettivo di migliorare le competenze dei giovani.

Quanto costa:

È completamente gratuito: la Commissione Europea infatti proibisce di chiedere quote di iscrizione o di partecipazione in qualunque forma ai volontari in partenza, e tantomeno ai candidati per poter partecipare alle selezioni.

Le spese di viaggio all’andata e al ritorno vengono rimborsate (è previsto un massimale a seconda della distanza) e vitto e alloggio sono coperti dal programma.

Inoltre il volontario riceve un pocket money mensile per le piccole spese e ha diritto ad alcuni giorni di “ferie”, oltre al riposo settimanale.

I requisiti per partecipare:

Non esistono requisiti particolari per poter partecipare, né titoli di studio né di cittadinanza: sono previsti soltanto dei limiti di età e può partecipare soltanto chi è legalmente residente nel Paese di provenienza. Il programma è rivolto a tutti i giovani europei di età compresa fra i 17 e i 30 anni.

Sul sito www.serviziovolontarioeuropeo.it troverai una vasta selezione di opportunità in diversi ambiti di lavoro: dall’assistenza ai disabili, agli anziani o agli ammalati all’animazione con i bambini, gli adolescenti o i giovani, dall’educazione ambientale all’ecologia allo sviluppo sostenibile, dalla cultura alle arti, dalla musica al teatro, e tanto altro ancora.

rubrica a cura di Ilaria

Cammini d'Europa

Viaggi straordinari alle radici dell'Europa

Camminare fa bene..e questo si sa, ma il cammino come filosofia riesce a fare ancora di più: ci fa evadere dalla vita quotidiana troppo frenetica ormai, ci riallinea con i ritmi della nutura, mette alla prova noi e il nostro fisico. 

E allora perchè non andare alla scoperta dell'Europa a piedi?

Percorrendo antiche strade dove sono passati mercanti, pellegrini, santi e briganti, per riscoprire le origini del nostro continente. Un viaggio con lentezza da fare per le più svariate ragioni, ma che emana un fascino irresistibile e un misticismo unico.

Di cammini di questo tipo ne esistono davvero tanti in giro per l’Europa, alcuni famossisimi come quello di Santiago de Compostela in Spagna, altri tutti da scoprire.

West Highland - Scozia - https://www.westhighlandway.org/
La West Highland Way è un cammino di 154 Km da Milngavie - appena fuori Glasgow - a Fort William, graziosa cittadina delle highlands scozzesi. Lungo tutto il tragitto sarete immersi in una varietà di scenari: dalle montagne delle highlands ai piccoli borghi passando per le ampie brughiere.
Il cammino si struttura in otto tappe, da sud a nord della Scozia in ragione del fatto che le tappe al sud sono più facili e in grado di preparare per le tappe più impegnative del nord. Tra i luoghi più spettacolari si annoverano Loch Lomond, il lago più grande del Paese, la palude del Rannoch Moor e l’imponente Buachaille Etive Mor, una delle cime più fotografate del Paese.

Cammino 100 Torri Sardegna https://www.cammino100torri.com/
È un cammino che percorre tutta la Sardegna: un percorso che si snoda lungo 8 vie e tappe da percorrere in senso antiorario.
In un unico percorso potrete dedicarvi a tantissime attività tra cui trekking, hiking, escursioni, campeggio, percorsi in bici, potete godervi le spiagge o il silenzio in cima ad una collina.  Principalmente si cammina su spiagge e sentieri, si cammina costeggiando il mare e non mancano le opportunità di inoltrarsi nelle foreste per scoprire una torre in cima ad una montagna.
Il percorso è suddiviso in 8 vie che regalano storie e racconti per guidarti alla scoperta dell’isola attraverso un cammino sul mare, sulle spiagge più belle, tra macchia mediterranea e foreste selvagge. Ci saranno giorni in cui ci si troverà a camminare in città e giorni invece in mezzo a lunghe spiagge che dipingeranno davanti ai vostri occhi scenari da favola diversi con ogni stagione.

Via Dinarica - Balcani https://trail.viadinarica.com/bs/
Secondo il National Geographic, la Via Dinarica ha tutti i presupposti per candidarsi a diventare uno dei più celebri cammini al mondo, sicuramente il preferito dai chi ama i Balcani.
La Via Dinarica si snoda infatti per ben 8 Paesi e quasi 2000 km: dalla Slovenia alla Macedonia passando per Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo e Albania. Lungo la Via, potrete ammirare le case dei pastori, le memorie di guerra, le fortezze di pietra e i resti di tracce lasciate nei secoli dai popoli che hanno abitato quelle terre: Illiri, Romani, Slavi, Ottomani e Serbi.
Incontrerete chiese Cattoliche, moschee Musulmane e monasteri Ortodossi, a testimonianza della ricchezza culturale che contraddistingue da sempre i Balcani.

Il Caminito del Rey - Spagna http://www.caminitodelrey.info/en/
Se alle lunghe camminate preferite le brevi tragitti, ma da fare con quella giusta dose di adrenalina, il Cammino del Re è il vostro cammino.
Si trova nei pressi di Malaga, in Spagna, ed è chiamato così perché è stato proprio Re Alfonso XIII ad averlo inaugurato un secolo fa. Si sviluppa per circa 3km con lunghe rampe, larghe appena un metro, sospese fino a 100 metri di altezza sul fiume.
Il sentiero, amato dagli escursionisti proprio per la sua spettacolarità, viene da molti definito come il sentiero più pericoloso del mondo, sicuramente non il più adatto a chi soffre di vertigini.

E allora zaino in spalla e buon cammino!

ubrica a cura di Ilaria

Backpacking

"Viaggiare con lo zaino in spalla"

E' quello che letteralmente significa "backpacking", viaggiare con lo zaino. 

Perché è proprio questo, che la parola va ad identificare: quella comunità di viaggiatori, in costante aumento, che scelgono di viaggiare zaino in spalla, alla scoperta di un territorio, dormendo negli ostelli, spostandosi a piedi e coi mezzi pubblici, risparmiando sul trasporto e su vitto e alloggio, non solo per un’esperienza di viaggio economica ma anche, e soprattutto, autentica.

Partire per periodi medio-lunghi e trascorrere mesi o anni in giro per il globo terrestre adottando uno stile di vita low cost; il che vuol dire soggiornare in ostelli, condividere spazi ed esperienze con tanti altri viaggiatori, utilizzare trasporti pubblici e acquistare biglietti di voli a basso costo per spostarsi da un luogo all’altro.

Il termine backpacking affonda le sue radici proprio nel tipo di “turismo” condotto da queste persone; ovvero una forma di viaggio internazionale (ma anche locale o nazionale) low-cost e indipendente. Questo fenomeno è molto diffuso nel Nord Europa, ma da alcuni anni ha preso piede anche in Italia, con la nascita di forum e siti web dedicati.
In genere questo tipo di viaggio unisce l'escursionismo al campeggio. Una distinzione fondamentale dall'escursionismo di un giorno è la dimensione dello zaino: al suo interno è necessario portare tutti gli elementi essenziali per il viaggio, pertanto è importante scegliere quelli essenziali con cura, perchè peseranno sulla schiena!

Itinerario in progress

Il backpacker non pianifica il proprio viaggio o, se lo fa, lascia la porta aperta ad avventure improvvisate. La prima destinazione è solitamente ben definita per motivi puramente logistici. Dalla prima tappa in poi le strade da percorrere sono quasi infinite: ci sono deviazioni dell'ultimo secondo dovute a nuove ispirazioni o piani falliti, inedite destinazioni da scoprire assieme a nuovi compagni di viaggio... il mondo è a totale disposizione del backpacker, non ci sono limiti!

Spirito d'adattamento

Il viaggiatore con lo zaino è uno spirito libero che accetta l'esperienza del viaggio a 360°, difficoltà e ostacoli compresi. Quelli che potrebbero dunque essere enormi sacrifici per il turista da destinazione tropicale si trasformano in una normalissima routine per il backpacker. 

Di seguito una serie di link utili per coloro che vogliono intraprendere un viaggio all’insegna del backpacking:

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rubrica a cura di Ilaria

2022: ANNO EUROPEO DEI GIOVANI

Fai sentire la tua voce!

L'iniziativa punterà i riflettori sull'importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale.

L'Anno europeo dei giovani è il momento perfetto per avanzare con fiducia e speranza in una prospettiva post-pandemica. Avrai tantissime opportunità per formarti, condividere la tua visione, incontrare persone e partecipare ad attività in tutta Europa. 

Quest'anno l'UE riserva un'attenzione particolare ai giovani. L'obiettivo è includere i giovani e le loro priorità nella definizione delle politiche e organizzare attività incentrate sui giovani in tutta l'UE.

L’Europa ha bisogno della visione, dell’impegno e della partecipazione di tutti i giovani per costruire un futuro migliore, più verde, più inclusivo e digitale. Organizzando l’Anno europeo dei giovani, l’UE vuole moltiplicare e migliorare le opportunità per il futuro delle nuove generazioni.

Su proposta del Parlamento, una particolare attenzione verrà prestata ai giovani con minori opportunità o con problemi di salute mentale. Nel corso dell'anno verrà lanciato un nuovo progetto “ALMA” (che sta per Aim, Learn, Master, Achieve, vale a dire Aspirare, Imparare, Conoscere, Conseguire) per promuovere la mobilità transfrontaliera dei giovani svantaggiati.

Ogni anno l'Unione europea pone l'accento su un tema importante, e il 2022 sarà proprio l'Anno europeo dei giovani, con l'obiettivo di infondere in tutti i ragazzi e le ragazze dell'Unione europea  nuove speranze, forze e fiducia nel futuro!

Scopri di più nel Portale ufficiale della Commissione europea: europa.eu/youth/year-of-youth_it#voices