Offerte di lavoro al 27 Settembre 2023 – Lavoro X Te

Ecco un elenco di profili lavorativi ricercati, segnalati dal CPI di Borgotaro e Fornovo Taro. Ricordiamo che tutte le posizioni sono consultabili sul portale Lavoro X Te Emilia Romagna

I profili ricercati sono:

n. 3 Manovali Edili a Varano De' Melegari
n. 3 Muratori a Varano De' Melegari
n.1 Addetto/a alla lettura contatori acqua a Solignano
n.1 Addetto/a alla Vendita e al Magazzino a Borgo Val di Taro
n.1 Aiuto Falegname a Solignano
n.1 Badante a Borgo Val di Taro
n.1 Magazziniere a Medesano
n.1 Addetto/a all'Assemblaggio Meccanico a Medesano
n.1 Addetto/a di Macchine Operatrici a Varano De' Melegari
n. 2 Autisti con Patente C + CQC a Varano De' Melegari

Per candidarti:
vai su http://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it
usa l’App Lavoro per Te
Hai bisogno d’aiuto? Guarda il tutorial: http://www.youtube.com/watch?v=8iyYR-xb2i0

Puoi anche contattare il Centro per l’Impiego di Borgo Val di Taro:

Il mondo di Sofia – Jostein Gaarder

Questo è il romanzo di Sofia Amundsen: comincia dalle strane domande che spuntano dalla sua cassetta delle lettere, passa attraverso le intriganti risposte del filosofo Alberto Knox e approda a una bislacca festa di compleanno nel giardino degli Amundsen… Ma è anche il romanzo di Hilde Møller Knag, e per lei comincia nel giorno del suo compleanno, passa attraverso un insolito regalo e approda a una notte stellata nel giardino della famiglia Knag… Ma è anche il romanzo della storia della filosofia, e per tutti noi comincia dagli atomi di Democrito, passa attraverso le intuizioni di Galileo e approda all’esistenzialismo di Sartre e al pensiero contemporaneo… Tre libri in uno, quindi? No, molti di più. Perché Il mondo di Sofia non è soltanto un giallo avvincente più un insolito romanzo d’avventure nel tempo e nello spazio più un esauriente trattato di filosofia: è soprattutto la più originale e divertente storia dell’uomo e del suo pensiero che mai sia stata scritta.

La città di tutti. Le radici del futuro.

Venerdì 15 Settembre alle ore 17 presso il Palazzo Tardiani di Borgotaro verrà inaugurata la mostra "La città di tutti. Le radici del futuro", nata per testimoniare l'inclusione delle persone con disabilità tra documenti, testimonianze e azioni sulla provincia di Parma.

Ingresso libero.

Da grande farò: sarta/o

Con l’arrivo della produzione di abbigliamento su vasta scala, si pensava che la figura professionale del/la sarto/a fosse divenuto un mestiere in declino, ma fortunatamente non è assolutamente così dato che la figura del/la sarto/a negli ultimi anni è sempre più richiesta.
I settori che richiedono una figura di un/a sarto/a professionale sono sempre più numerosi, dalle boutique, agli atelier di moda, ma anche costumisti per cinema e teatro. E la domanda tende a crescere soprattutto nel panorama italiano, dato che proprio nel nostro Paese il settore della moda è particolarmente riconosciuto ed acclamato anche all’estero.
Un tempo i giovani intraprendevano il mestiere della sartoria per necessità, per riuscire a guadagnare qualche soldo che a casa spesso scarseggiava, oggi invece a muovere le nuove generazioni è un’estrema passione, professionalità e grande attitudine a rispondere alle esigenze del mercato. Ma come diventare sart* professionista? Quali sono i corsi di formazione consigliati a chi vuole lavorare come sart*?

Diventare sart*: chi è e che cosa fa? La/il sarta/o si occupa di modificare, adattare e riparare abiti, o crearli completamente partendo da zero di nuovi modelli. La/il sarta/o solitamente lavora autonomamente partendo da carta modelli o seguendo le direttive di creatori della moda, ovvero gli stilisti. Il processo di creazione di un abito passa varie fasi, dalla preparazione del bozzetto, alla creazione della sagoma, al taglio dei tessuto, per passare all’assemblaggio e alla cucitura. Solitamente la/il sarta/o si occupa del processo di confezione sartoriale, e raramente procede inoltre al taglio e alla cucitura delle stoffe. Nello specifico la/il sarta/o, oltre ad occuparsi delle varie fasi di realizzazione del capo di abbigliamento, richiesto dal cliente, dovrà inoltre occuparsi di suggerire al cliente una serie di modelli già realizzati o crearne un modello originale, oltre a fornire le tempistiche e il preventivo dei costi del lavoro.
Le mansioni del/la sarto/a possono essere svariate, potrebbe infatti riparare, modificare o riadattare abiti già pronti, oltre ad eseguire lavori di sartoria su altri tessuti, come tende, lenzuola o accessori e borse. Riuscendo a modificare lo stile di un vecchio abito o dando nuova vita a delle tende, magari aggiungendo drappeggi, ricami o risvolti.

Lavorare come sart*: formazione. Per iniziare a lavorare come sart* è necessario partire da un percorso di formazione. In passato chi voleva diventare sart* si limitava ad affiancarsi a sart* espert* per riuscire a carpire ogni tecnica e i segreti del mestiere. Al giorno d’oggi il percorso di formazione per sart* è decisamente differente, da qualche anno esiste il Liceo della Moda che fornisce una formazione base per chi sogna diventare sart* professionist*. Oltre al Liceo esistono dei corsi di formazione specifici che consentono di acquisire tutte le competenze necessarie. Di certo l’apprendimento pratico resta sicuramente la strada più corretta per apprendere ogni segreto per diventare sart* espert*. I corsi di sartoria professionale consentono agli appassionati che vogliono seguire tale percorso di realizzare qualsiasi tipologia di capo. I corsi permettono di acquisire conoscenze teoriche sulla terminologia sartoriale, sulla classificazione dei vestiti o delle taglie, di iniziare a creare dei cartamodelli, segnare e tagliare il tessuto, cucire sia a mano che con la macchina da cucire, ma anche ricamo, e l’utilizzo di taglia – cuci e ferro da stiro. Un/a sarto/a dopo il percorso di formazione base potrebbe cercare di approfondire le proprie conoscenze diventando una stilista, modellista o anche un designer del settore tessile.


Sart*: opportunità di lavoro. Le opportunità lavorative per sart* professionist* sono realmente numerose, in quanto diversi sono i settori presso i quali è possibile trovare lavoro per un/a sarto/a. Dai negozi di sartoria, agli atelier di moda, passando per negozi di abiti da sposa o industria tessile.
Un/a sarto/a entra nel mondo del lavoro dopo aver completato un percorso di formazione e un apprendistato presso dei laboratori sartoriali o atelier. Solo dopo aver acquisito l’esperienza necessaria sarà possibile aprire un’attività propria per confezionare abiti, effettuare lavori di sartoria rapida o riparazioni, o anche per iniziare una carriera di successo lavorando per stilisti famosi. Solitamente le figure professionali più ricercate sono sart* macchinista e sart* prototipista, ovvero un/a professionista che dovrà realizzare dei prototipi che una volta industrializzati saranno poi messi in produzione.
Un/a sarto/a che non aspira ad ottenere un grande successo e che vuole iniziare a fare prima esperienza nel piccolo, potrà optare per lavorare come sart* da libero/a professionista per svolgere piccoli lavori di sartoria, e riparazioni, cuciture, e ricami. Così come decidere di trovare un lavoro preso un negozio di abbigliamento di alto livello, ma anche lavanderie che spesso tendono ad offrire ai propri clienti un servizio aggiuntivo di riparazione sartoriale.

Richieste di lavoro

In questa pagina sono raccolte le principali offerte di lavoro per categorie protette su Parma e provincia.

OPERATORI DI SPORTELLO BANCARIO CATEGORIE PROTETTE (L.68/99)
per le filiali situate nella province di Ravenna (RA), Parma (PR), Piacenza (PC) e Monza Brianza (MB).

IMPIEGATO/A CATEGORIE PROTETTE
Luogo di Lavoro: Felino (PR).

ADDETTO UFFICIO SPEDIZIONI/ACCETTAZIONE
Luogo di Lavoro: San Polo d'Enza

ADDETTI SERVIZI MENSA - CATEGORIE PROTETTE L. 68/99
Luogo di Lavoro: Provincia di Parma

IMPIEGATO/A L.68/99
Luogo di Lavoro: Parma

AMBITO PRODUZIONE O UFFICIO
Luogo di Lavoro: Collecchio

RECEPTIONIST / FRONT DESK
Luogo di Lavoro: Parma

OPERATORE DI PRODUZIONE
Luogo di Lavoro: Medesano

ADDETTO/A ALLE VENDITE
Luogo di Lavoro: Parma

Per candidarsi e ulteriori informazioni clicca questo link https://it.indeed.com/q-categorie-protette-l-43013-langhirano-offerte-lavoro.html?from=relatedQueries&saIdx=1&rqf=1&parentQnorm=disabile%2Cassunzioni%2Cposte%2Citaliane&vjk=b4191d3cf49365a2

IL DIRITTO DI VIAGGIARE, GARANTITO PER TUTTI

La ditta Rossi Mora Viaggi, con sede a Calestano (PR), dal 1991 opera nel settore del trasporto passeggeri con una forte specializzazione sugli spostamenti che interessano il nostro territorio.

Viaggiare e prendere parte ad eventi senza incontrare difficoltà è un diritto di tutti. Per questo la ditta Rossi Mora si impegna ogni giorno per migliorare i propri servizi e garantire il trasporto anche alle persone disabili e con mobilità ridotta.

Dispongono di bus e minibus dotati di una sicura e solida pedana elevatrice.

La sede si trova a Calestano (PR), in via Partigiani D’Italia 12

Tel: 0525 528343

mail: info@rossimoraviaggi.com

Abbasso alle barriere architettoniche!

un approfondimento sulla Legge 13/89

L'accessibilità in Italia si fonda sulla Costituzione, ma la normativa che disciplina l'accessibilità e l'abbattimento delle barriere architettoniche è la Legge 13/89, che stabilisce i termini e le modalità in cui deve essere garantita l'accessibilità ai vari ambienti, con particolare attenzione ai luoghi pubblici.

La Legge13/89 concede ai cittadini contributi per l'abbattimento delle barriere architettoniche su immobili privati già esistenti ove risiedono portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti (di carattere motorio e dei non vedenti).

Il D.M. 236/89, attuativo della Legge in questione, è però molto più preciso nell'identificazione di termini e concetti.

Accessibilità: possibilità per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di raggiungere l’edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruire di spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia.

Visitabilità: Si intende la possibilità , anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di accedere agli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico di ogni unità immobiliare. Per spazi di relazione s'intende gli spazi di soggiorno o pranzo dell'alloggio privato e quelli corrispondenti del luogo di lavoro, servizio e incontro. In altre parole, la persona può accedere in maniera limitata alla struttura, ma comunque le consente ogni tipo di relazione fondamentale.

Adattabilità: È la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito, intervenendo senza costi eccessivi, per rendere completamente e agevolmente fruibile lo stabile o una parte di esso anche da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. Un edificio si considera adattabile quando, con l'esecuzione di lavori differiti, che non modificano né la struttura portante né la rete degli impianti comuni, può essere reso accessibile.

Il D.M. 236/89 stabilisce anche, per gli edifici e gli spazi privati, i parametri tecnici e dimensionali correlati al raggiungimento dei tre livelli di qualità sopra riportati: per esempio
- le dimensioni minime delle porte,
- le caratteristiche delle scale,
- la pendenza delle rampe pedonali,
- gli spazi necessari alla rotazione di una sedia a ruote,
- le dimensioni degli ascensori e le casistiche della loro necessità,
- le caratteristiche di un servizio igienico accessibile ed altri ancora.
I requisiti vengono stabiliti in modo differenziato a seconda della tipologia degli edifici e degli spazi. Ogni nuova costruzione deve infatti rispettare tali norme, ed i vecchi edifici devono essere opportunamente adeguati alla normativa in caso di ristrutturazione (D.M. 236/89, art. 6).
Per quanto riguarda gli edifici e gli spazi pubblici vi è stata l'emanazione di un ulteriore decreto attuativo.

VALENTINO STRASER e GIANNI BAGA “IL RITORNO” dalla materia all’essenza

Il libro, tratto da una storia vera, arricchita e romanzata dall’autore, racconta una vicenda in bilico tra sogno e realtà, partita da un "evento" tragico subito realmente da Gianni Baga. L'uomo, nel 1987, entra un coma, superato poi positivamente, in seguito ad un terribile incidente stradale sul lavoro; l’esperienza gli aprirà un significativo spiraglio ai mondi paralleli dell’aldilà.

Il significato di questo libro, nasce Innanzitutto dalla curiosità e dal desiderio di raccontare un’esperienza unica nel suo genere. Si tratta di un viaggio fra le pieghe della mente, i colori, i sapori, i rumori, le parole e le conversazioni intorno a lui.

Il racconto restituisce al lettore un’esperienza che apre uno squarcio su quanto “sta oltre”, una demarcazione fra sogno e realtà.

Nel libro compaiono riferimenti a Solignano e dintorni, parte della vita del personaggio del libro è scivolata in questa valle. Per dare forza a questo concetto ho intrecciato narrativa, cronaca e folklore, per dare spazio all’esperienza pre-morte di Gianni Baga, con una novità l’alternarsi della prima con la terza persona.

La narrazione in prima persona permette di immedesimarsi in ciò che vede e ciò che sente il personaggio, mentre la terza persona offre un punto di vista esterno; una tecnica che bene si adatta al racconto di Gianni Baga, vissuta fra il quotidiano e il distacco dal corpo.

Questo racconto va al di là del riferimento storico, girovagando nei cieli della fantasia, trasmettendo riflessioni, emozioni e stati particolari dall’animo umano.

Un racconto di vita vissuta oltre la vita, da leggere tutto in un fiato.

Il libro "Il ritorno dalla materia all'essenza" sarà presentato dagli autori all'interno del Festival della Coscienza di Berceto.

https://festivalcoscienza.org/

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