C’era due volte il Barone Lamberto – Gianni Rodari

Una narrazione fantastica, con giochi di parole, umorismo e tutte le caratteristiche tipiche dello stile di Rodari. C’era due volte il barone Lamberto, seppur appaia come un racconto comico per certi versi, è ricco di riflessioni; ogni riga di questa celebre novella per ragazzi nasconde profondi insegnamenti.

La storia si svolge presso l’isola di San Giulio e il Lago d’Orta, provincia natale dell’autore. Il barone Lamberto è un anziano e ricco signore: possiede 24 banche nel mondo, soffre di 24 malattie e vive in una villa immensa situata sull’isola di San Giulio, con il suo fidato maggiordomo Anselmo. Nella grande villa, però, vivono altre sei persone il cui compito, tutto il giorno, è ripetere continuamente il nome del barone Lamberto. Delfina, Armando, il signor Giacomini, la signora Zanzi, il signor Bergamini e la signora Merlo, per svolgere tale compito, ricevono un salario altissimo: la continua ripetizione del nome è l’unico meccanismo per tenere in vita il barone Lamberto. Un atto magico messo in pratica dopo aver sentito una profezia da un mago in Egitto; il barone e Anselmo,si erano recati per cercare una soluzione capace di sconfiggere la morte.

La trama di C’era due volte il Barone Lamberto si intensifica quando, come in ogni storia, appare l’antagonista. Non tutti sono felici per la rinnovata giovinezza del barone Lamberto; 24 banditi, tutti di nome Lamberto, sequestrano il barone e chiedono un dispendioso riscatto. Allo stesso tempo c’è Ottavio, nipote di Lamberto e suo unico familiare vivente, che tenta in tutti i modi di studiare un piano per ucciderlo, far ricadere la colpa sui banditi e ottenere l’immensa eredità dello zio.

I messaggi educativi veicolati da C’era una volta il barone Lamberto sono da ricercarsi, specialmente, nei personaggi della storia. Tutta la folla che popola le pagine di C’era due volte il barone Lamberto, interpreta sé stessa: l’autore descrive i personaggi accentuandone le peculiarità, quasi sconfinando nel ridicolo.

Lo stile di Gianni Rodari è contraddistinto da una dote fondamentale dal punto di vista educativo. Nelle descrizioni minuziose in cui tratteggia situazioni e persone, non c’è apparentemente alcun giudizio. Gianni Rodari non sentenzia: è una presenza esterna che si limita a presentare i suoi personaggi senza emettere giudizi.

La peculiarità narrativa è che il giudizio è presente senza essere emesso. I soggetti descritti restano fedeli alla propria ”maschera”, seppur questa risulti ridicola: proprio per i tratti grotteschi e la bizzarria delle azioni narrate, non c’è il bisogno di un’esplicita condanna morale da parte del lettore o dell’autore. La leggerezza delle produzioni di Rodari sta proprio in questo: il mancato giudizio moralistico che dona alle sue opere un tono scanzonato.

Concorso pubblico per: Istruttore amministrativo contabile – ASP Rossi Sidoli di Compiano (PR)

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato. (GU n.17 del 03-03-2023).

Requisiti:
Scuola secondaria di secondo grado
Patente

Dove va spedita la domanda: ASP Cav. M. Rossi Sidoli - Via Duca degli Abruzzi 27 43053 Compiano (PR)
mail: amministrazione@pec.rossisidoli.com

Contatta l'ente: Servizio risorse umane Via Duca degli Abruzzi, 27 - 43053 Compiano (PR) - tel. 0525/825116. www.rossisidoli.com

Prove d'esame: Una prova scritta e una prova orale sulle materie indicate nel bando

Scadenza: 03/04/2023

Le canzoni dedicate alla primavera

La primavera, col suo calore, col suo senso di rinascita, della natura e della vita, è fonte di ispirazione per l'arte da sempre. Basta pensare alla Primavera del Botticelli. La musica non fa eccezione. L’aria frizzante ci porta fuori dal letargo invernale e risveglia emozioni e ricordi. Sono tanti i cantanti che le hanno dedicato una canzone. Da Frank Sinatra a Ella Fitzgerald, passando per Pino Daniele e The Beatles. Ecco sette canzoni sulla primavera da dedicare. O semplicemente da ascoltare.

Put Your Records On – Corinne Bailey Rae
Maledetta primavera – Loretta Goggi
Primavera – Marina Rei
Questa primavera – Pino Daniele
Here Comes the Sun – Beatles
Stop Bajon – Tullio De Piscopo
Cervo a primavera – Riccardo Cocciante

PUT YOUR RECORDS ON – CORINNE BAILEY RAE
Una hit senza tempo, Put Your Records On, nella quale Corinne Bailey Rae descrive la pace interiore primaverile. Uscita nel 2006, ha avuto due Nomination ai Grammy Awards ed è diventata un enorme successo commerciale sia in Europa che negli Stati Uniti.

MALEDETTA PRIMAVERA – LORETTA GOGGI
Questo eterno brano di Loretta Goggi descrive le fasi dell'amore come se fossero stagioni. Disco d’oro quando i dischi d'oro erano davvero tali, il brano ha ottenuto il secondo posto al Festival di Sanremo del 1981 (vinse Alice con Per Elisa) ed è considerato tutt'oggi il brano di maggior successo dell'artista romana. Inizialmente Maledetta Primavera era stato pensato come sigla del nuovo programma di Loretta Goggi. Il brano, nel tempo, è stato reinterpretato da numerosi artisti e inciso in diverse lingue.

PRIMAVERA – MARINA REI
La Primavera risveglia cuori e passioni nel brano di Marina Rei. Pubblicato nel 1997, il brano è una cover di You to Me Are Everything dei The Real Thing. Divenne un tormentone nonche uno dei brani più rappresentativi della carriera di questa artista. Primavera vinse anche La rassegna Un Disco per l’estate.

QUESTA PRIMAVERA – PINO DANIELE
Pino Daniele ricorda un amore passato ma mai dimenticato in Questa primavera. Uscito nel 1993 è un brano che fa parte dell’album Che Dio ti benedica. La primavera accende nel cantautore napoletano il ricordo di un amore e si chiede dove sia e se si è dimenticato di lui. Struggenti, nella loro bellezza, questi versi: in questa primavera l'Europa cambierà la gente è più sincera la pace arriverà il nostro amore vola tra il fumo e i bignè nei bar del centro e allora io penso ancora e te il nostro amore sona forse un vecchio refrain che resta in testa e allora tu cantalo per me questa primavera a te mi fa' penzà. Speriamo che l'idea dell'Europa che cambia e della pace che arriverà sia un concetto che diventa realtà.

HERE COMES THE SUN – BEATLES
Con Here Comes the Sun The Beatles esaltano il sole primaverile, che scaccia gli inverni dell’anima. Pubblicata nel 1969, è stata scritta da George Harrison che venne ispirato da una giornata trascorsa nel giardino della villa di Eric Clapton. Il brano venne registrato senza l’apporto di John Lennon ma resta uno dei più amati della discografia dei Fab Four. Fa parte dell'udicesimo album in studio dei ragazzi di Liverpool, Abbey Road.

STOP BAJON – TULLIO DE PISCOPO
Trascinante e originale, il brano Stop Bajon si basa su un rap ante-litteram in napoletano scritto da Pino Daniele. Il brano ha riscosso tantissimo successo all’estero e all’epoca diventò una hit da discoteca che ha consacrato la fama di uno dei migliori batteristi italiani. Fa parte dell'album Acqua e Viento del 1983.

CERVO A PRIMAVERA – RICCARDO COCCIANTE
Nel 1980 Riccardo Cocciante inizia il suo sodalizio artistico con Mogol. Nasce l’album Cervo a primavera con il singolo omonimo che entra di diritto tra le canzoni più importanti della discografica del cantautore. “Io rinascerò cervo a primavera” fa parte dell’immaginario collettivo del nostro Paese. Il brano è perfetto non solo per questa giornata ma per questo periodo perché nelle sue metafore mette l'energia per risorgere da una serie di errori che abbiamo commesso.

Da grande farò… Nail Artist

Quello del nail art è un lavoro che riscuote molto successo nel mondo femminile che a volte per vezzo, altre volte per porre rimedio ad alcuni problemi (come l’onicofagia), ricorrono sempre più spesso a questo tipo di applicazioni per sfoggiare delle mani costantemente in ordine e curate nel minimo dettaglio. L’attività di nail artist, rientra nella più ampia sfera di competenza dell’onicotecnica, ossia di quella professione che si occupa della cura delle unghie e della loro ricostruzione e decorazione. Lavorare in questo settore è tutt’altro che facile, ma andiamo per ordine e cerchiamo di fare un po’ di chiarezza. Per capire come fare per realizzare il nostro sogno, dobbiamo analizzare i problemi esistenti , riferendoci alla figura professionale suindicata: l’onicotecnica.

L’onicotecnica è quella figura professionale che, attraverso l’applicazione di prodotti specifici, si occupa della ricostruzione, applicazione e decorazione di unghie artificiali. Come si può facilmente dedurre dalla definizione appena fornita, la figura dell’Onicotecnico ingloba due fattispecie lavorative ben distinte, ossia:

- Attività di ricostruzione delle unghie;
- Attività di applicazione e decorazione di unghie artificiali (ossia applicazione di specifiche “protesi”, alle unghie con l’unico scopo di addurre un abbellimento al dito senza prevedere alcun trattamento invasivo volto a favorire l’adattamento della protesi al letto ungueale).

In merito alla disciplina di tale attività, la situazione è piuttosto complessa poiché si è ancora sprovvisti di un ordinamento su base Nazionale; ora, infatti, è competenza delle singole Regioni, fornire le linee guida da seguire per esercitare tale attività. Non esiste ancora una regolamentazione della professione, per cui questa è assimilata all’attività di estetista e regolata dalla L. 1/1990.

Paradossalmente, la mera attività di decorazione e applicazione di unghie artificiali, non è soggetta a tale legiferazione e tale professione non richiede alcun attestato, al contrario invece, la ricostruzione delle unghie ricade nella regolamentazione citata e non potendo ovviamente scindere le due attività, se ne deduce che l’attività di onicotecnica (intesa nel suo complesso) è rimessa al rispetto della L.1/1990. Quindi per svolgere l’attività di ricostruzione, applicazione e decorazione di unghie artificiali, si deve avere il diploma di estetista ottenibile mediante frequentazione di apposito corso specifico triennale (della durata di circa 1800 ore) e superamento dell’esame teorico-pratico .

Un’eccezione è rappresentata dalla Regione Lazio, l’unica che prevede un corso regionale finalizzato alla formazione della figura professionale di onicotecnica. Tale corso ha una durata di 200 ore, ha un costo di circa 2.500 euro ed è organizzato da Aziende, Accademie e Scuole che hanno ottenuto l’abilitazione e sono autorizzate al rilascio dell’Attestato Regionale. Poiché ricercando in rete informazioni su questi corsi, capita spesso di leggere che tali attestati sono validi su tutto il Territorio Nazionale, è bene precisare che questi sono riconosciuti esclusivamente per l’apertura di un nail center nel Lazio.

Nella Regione Lazio, ottenendo la qualifica di onicotecnica, è possibile:

- aprire un nail center e avviare un’attività indipendente;
- lavorare presso altri centri specializzati sia come dipendente sia come collaboratrice esterna freelance;
- associarsi con un‘estetista.

Nelle altre Regioni che vincolano a doppio filo quest’attività al conseguimento del diploma triennale da estetista, l’unico escamotage che permette di aprire un centro nails senza conseguire tale qualifica, consiste nel nominare un’estetista diplomata, direttore tecnico del centro.

I principali riferimenti normativi posti in essere finora (ma tutti ancora in fase di approvazione) sono tre:

- Disegno di Legge 911 presentato il 16 luglio 2008
- Proposta di Legge 3116/10 presentata il 12 gennaio 2010
- Proposta di legge 3107/10. Presentata il 13 gennaio 2010

- Il Disegno di Legge 911, (di APNO) si proponeva come fine ultimo quello di regolamentare in modo definitivo la figura professionale di onicotecnica. Peccato che, dopo essere stato presentato nel 2008, attualmente risulti ancora fermo al Senato in attesa di approvazione.

- Nella Proposta di Legge 3107 (di CNA e Confartigianato), sembra non esserci alcun riferimento alla figura di onicotecnico, soltanto addentrandosi nel dettaglio della proposta di legge, si apprende che la figura dell’onicotecnico è contemplata come una delle tante appendici della più ampia professione di estetista.

- La proposta di legge 3116, infine, (di Confestetica) è quella che prende più in considerazione la figura professionale dell’onicotecnica, effettuando una distinzione all’interno dell’attività estetica e ravvisando tre figure ben distinte e separate:

- Estetista professionale;
- Onicotecnico
- Tecnico dell’abbronzatura artificiale.

In riferimento alla figura di onicotecnico, tale proposta di legge prevede:

- il possesso della licenza media;
- il superamento di un corso di 450 ore totali.

Al termine del corso, previo superamento di apposito esame teorico-pratico, la Legge prevede un periodo di praticantato di almeno 3 mesi presso un onicotecnico o un’estetista.
In alternativa, è contemplata la possibilità di seguire un percorso differente, che prevede lo svolgimento di 3 anni di attività subordinata come onicotecnico a tempo pieno e frequentazione di un corso formativo di 200 ore con superamento di esame teorico pratico.

Il praticantato sarà condizione essenziale per ottenere l’iscrizione nell’elenco nazionale degli onicotecnici.

Nonostante la nail art vada molto di moda, la concorrenza in tale ambito è davvero spietata e la mancanza di un regolamento di legge su base Nazionale, favorisce il proliferare dell’abusivismo. Ci sono, infatti, molte onicotecniche che svolgono questo lavoro a nero, applicando tariffe irrisorie e spesso senza aver ricevuto un’adeguata formazione. Tutto ciò ovviamente, va a discapito di chi invece vorrebbe esercitare la propria attività in modo professionale e soprattutto legale. L’unica speranza è che presto il Governo (analogamente a quanto già fatto per i tatuatori) si decida a disciplinare adeguatamente tale professione prevedendo la costituzione di una categoria specifica.

I viaggi di Gulliver – Jonathan Swift

I viaggi di Gulliver è un romanzo scritto nel 1726 dallo scrittore irlandese Jonathan Swift. Ne I viaggi di Gulliver vengono mescolate sapientemente dall'autore fantasia e satira, per un risultato sì fabiesco e avventuriero ma anche di grande critica sociale.

Il romanzo I viaggi di Gulliver è diviso in 4 parti, una per ciascun viaggio intrapreso dal medico di bordo Lemuel Gulliver, è narrato in prima persona e si svolge verso la prima parte del 1700. Il primo viaggio di Gulliver inizia da Bristol: il medico di bordo si imbarca nella città inglese per poi, dopo un naufragio, ritrovarsi sulla spiaggia della terra sconosciuta di Lilliput. Gulliver si ritrova circondato da tanti piccoli ometti che l'hanno legato alla meglio con le reti, terrorizzati dalla sua mole.
Il medico di bordo Lemuel Gulliver non si perde d'animo e intraprende un secondo viaggio: questa volta, dopo una tempesta, si ritrova a Brobdingnag, penisola abitata da giganti.
Gulliver decide di imbarcarsi per il suo terzo viaggio. Diretto verso le Indie Orientali, riesce a sfuggire ai pirati e finisce a Laputa, una terra fluttuante abitata da studiosi di matematica.
Una volta tornato dalla famiglia, Gulliver decide di rimettersi in viaggio per quella che sarà l'ultima delle sue avventure. Durante la navigazione assiste all'ammutinamento dell'equipaggio e arriva in una terra popolata dagli houyhnhnm, cavalli dotati di raziocinio e da altri esseri umani, gli Yahoo, che rappresentano i servitori dei cavalli.

Ogni parte dedicata a un viaggio descrive una società abitata da personaggi fantastici in cui Gulliver cerca di ambientarsi, invano. Il protagonista è alla ricerca di un mondo utopico, un mondo che - nella satira dell'autore Swift - è da contrapporre ai difetti e ai vizi tipici dell'Occidente. La ricerca di questo mondo perfetto si rivela una disfatta: quelli che a prima vista a Gulliver appaiono paradisi terrestri, non sfuggono in realtà ai difetti e alle ipocrisie tipiche degli uomini.

Offerte di lavoro al 20 Marzo 2023 – Lavoro X Te

Ecco un elenco di profili lavorativi ricercati, segnalati dal CPI di Borgotaro e Fornovo Taro. Ricordiamo che tutte le posizioni sono consultabili sul portale Lavoro X Te Emilia Romagna

I profili ricercati sono:

n. 2 Operatori/trici sanitari/e a Medesano
n. 1 Autista con Patente C o CE a Varano De’ Melegari
n. 1 Muratore a Varano De’ Melegari
n. 1 Manovale di Officina a Medesano
n. 1 Saldatore e Tagliatore a fiamma a Solignano
n. 1 Cameriere/a a Varsi
n. 1 Saldatore a Borgotaro
n. 1 Cameriere/a a Borgotaro
n. 1 Addetto /a al Magazzino a Fornovo
n. 1 Operatore/trice Addetto/a alla cucina a Borgotaro
n. 1 Impiegato/a Contabile a Fornovo
n. 2 Autisti Scuola Bus a Medesano

Per candidarti:
vai su http://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it
usa l’App Lavoro per Te
Hai bisogno d’aiuto? Guarda il tutorial: http://www.youtube.com/watch?v=8iyYR-xb2i0

Puoi anche contattare il Centro per l’Impiego di Borgo Val di Taro:

Ciclo dell’Eredità – Christopher Paolini

Il Ciclo dell'Eredità è una saga fantasy letteraria scritta dall'autore statunitense Christopher Paolini. È composta da quattro romanzi: Eragon, Eldest, Brisingr e Inheritance.
I libri raccontano delle avventure di Eragon, un ragazzo destinato a liberare il continente immaginario di Alagaësia dall'oppressore Galbatorix insieme al suo drago, Saphira.


Eragon (2003) PRIMO VOLUME. Quando Eragon trova una liscia pietra blu nella foresta, è convinto che gli sia toccata una grande fortuna: potrà venderla e nutrire la sua famiglia per tutto l’inverno. Ma la pietra in realtà è un uovo. Quando si schiude rivelando il suo straordinario contenuto, un cucciolo di drago, Eragon scopre che gli è toccato in sorte un’eredità antica come l’Impero. Forte di una spada magica e dei consigli di un vecchio cantastorie, dovrà cavarsela in un universo denso di magia, mistero e insidie, imparare a distinguere l’amico dal nemico, dimostrare di essere il degno erede dei Cavalieri dei Draghi.
Eldest (2005) SECONDO VOLUME. Salvata la città dei ribelli dall’assalto dello sterminato esercito di Re Galbatorix, Eragon e Saphira si mettono in viaggio per raggiungere Ellesméra, la terra degli elfi. È lì che Eragon proseguirà il suo apprendistato nell’arte della magia e della spada. Nel frattempo, Carvahall viene attaccata dai Ra’zac. Roran, il cugino di Eragon, convince gli abitanti del villaggio a fuggire con lui nel Surda per cercare l’aiuto dei Varden. Dopo un lungo periodo d’addestramento con Oromis, l’ultimo Cavaliere, e il suo drago, Glaedr, Eragon ritorna dai Varden per aiutarli a fronteggiare l’esercito nemico. Non sa che ad attenderlo, oltre alla battaglia, ci sono nuove, stupefacenti rivelazioni…
Brisingr (2008) TERZO VOLUME. Molte cose sono cambiate nella vita di Eragon da quando l’uovo di Saphira è comparso sulla Grande Dorsale: suo zio è stato ucciso, Brom si è sacrificato per proteggerlo dai Ra’zac, il fratello che non sapeva di avere si è rivelato uno dei suoi peggiori nemici. Molte cose sono cambiate, altre no: Galbatorix opprime ancora Alagaësia e il giovane Cavaliere e la sua dragonessa rimangono l’ultima speranza di detronizzarlo. Ma Eragon è davvero all’altezza di questo compito? Murtagh e Castigo si sono dimostrati avversari pericolosi; il sangue di cui si è macchiato tormenta le sue notti insonni; l’arma che gli era stata donata non è più nelle sue mani…
Inheritance (2011) QUARTO VOLUME. Sembrano appartenere a un’altra vita i giorni in cui Eragon era solo un ragazzo nella fattoria dello zio, e Saphira una pietra azzurra in una radura della foresta. Da allora, Cavaliere e dragonessa hanno festeggiato insperate vittorie nel Farthen Dûr, assistito ad antiche cerimonie a Ellesméra, pianto terribili perdite a Feinster. Una sola cosa è rimasta identica: il legame indissolubile che li unisce, e la speranza di deporre Galbatorix. Non sono gli unici a essere cambiati…

L’attesissimo quinto volume del ciclo dell’eredità sembra sia in dirittura d’arrivo, sebbene non sia disponibile una data di uscita. L’autore lo ha accennato a più riprese. Cosa sappiamo del nuovo romanzo?

Si tratta di un vero e proprio sequel e sarà ambientato in Alagaësia. Ci saranno dei nuovi personaggi e tanti personaggi già noti. L’autore ha anticipato che “la luce e l’ombra si incontreranno in una battaglia epica. A quanto pare nel nuovo volume scopriremo molto del passato di Angela e scopriremo di più sull’uovo di Saphira".

Paolini ha scritto anche: La forchetta, la strega e il drago. Racconti da Alagaësia. È passato un anno da quando Eragon ha lasciato Alagaësia in cerca del luogo perfetto in cui addestrare una nuova generazione di Cavalieri dei Draghi. È alle prese con una lista lunghissima di compiti e doveri: costruire una fortezza a misura di drago, discutere con i fornitori, vegliare le uova dei futuri draghi e tenere a bada i belligeranti Urgali e gli altezzosi Elfi. Poi una visione degli Eldunarí, una visita inaspettata e un’appassionante leggenda degli Urgali gli offrono la distrazione di cui ha tanto bisogno e gli mostrano le cose sotto un’altra prospettiva… Tre storie inedite ambientate ad Alagaësia, un assaggio della nuova vita di Eragon e un estratto dalle memorie di Angela l’erborista – di cui è autrice Angela Paolini, che ha ispirato il personaggio della strega – per tornare a immergersi nell’affascinante e antico mondo del Ciclo dell’Eredità.

2° CONCORSO FOTOGRAFICO LIONS ACQUA, SORGENTE DI VITA: UN BENE DA NON SPRECARE

Il Lions Clubs International, Multidistretto 108 Italy, in collaborazione con il Gruppo Foto Lions MD 108 Italy, promuove il 2° Concorso fotografico nazionale che avrà per tema: “Acqua, sorgente di vita: un bene da non sprecare”.

Lo scopo del concorso è sensibilizzare i giovani al rispetto dell’ambiente e, in particolare, dell’acqua: risorsa indispensabile e insostituibile per tutti gli esseri viventi.

CHI PUÒ PARTECIPARE: Studenti e studentesse delle scuole primarie (elementari), secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) e università del territorio nazionale.

CHE IMMAGINI INVIARE: Un numero massimo di due fotografie, a colori o in bianco e nero, in formato JPEG nelle dimensioni di 3000 pixel lato lungo, 300 dpi di risoluzione.
Le foto non possono pesare più di 12 MB complessivi.
Non devono aver partecipato e/o essere state premiate in altri concorsi.
Non devono recare date, firme, scritte o altri segni.

COME INVIARE: Compila il form in questa pagina in tutte le sue parti.
Non dimenticarti di consultare e accettare il regolamento completo del concorso!

DEVO PAGARE QUALCOSA? No. La partecipazione al concorso è gratuita.

POSSO PARTECIPARE ANCHE SE SONO MINORENNE? Sì. In quel caso, quando compilerai la domanda, dovrai inserire oltre ai tuoi dati anche quelli di un genitore/tutore.

COSA FATE DEI MIEI DATI? Saranno utilizzati soltanto per contattarti se la tua foto viene selezionata tra le vincitrici del concorso. In questo caso, ogni volta che la foto sarà esposta o pubblicata, sarai citato/a come autore/trice dell’opera.

COSA FATE CON LE MIE FOTO? Se la tua foto sarà selezionata tra le vincitrici, potremo pubblicarla sui siti web, social e sulla carta stampata per finalità informative e promozionali, ma senza scopo di lucro.

SCADENZE:
19 marzo 2023: è il termine ultimo entro cui puoi inviare le foto.
16 aprile 2023: è la data entro la quale i Distretti Lions sceglieranno le 4 foto da inviare alla fase nazionale del concorso.
19-21 maggio 2023: premiazione dei vincitori al Congresso Nazionale Lions di Rimini.

PREMI: A ciascuno dei quattro vincitori della fase nazionale verrà assegnato un premio di € 500,00.

COMPILA IL FORM E CARICA LE TUE FOTO!

Fantasia InMensa

Fantasia InMensa è un bar ristorante self service aperto agli studenti, alle famiglie e ai lavoratori del territorio.

I piatti sono cucinati da personale esperto con ingredienti selezionati, anche a KM 0.

Un bar ristorante self service, questo, che si distingue dagli altri perché creato per essere un'opportunità formativa e d'inserimento nel mondo del lavoro per persone con competenze e capacità diverse, integrate tra il personale di sala e di cucina.

La mensa si trova in Via Solferino 48/A a Fornovo Taro

ORARI

Bar: 7:30 - 14:30

Ristorante Self Service: 11:45 - 14:30

Mail: fantasiainmensa@consorziofantasia. it

Telefono: 342.9569540