Allenatore di calcio: chi è e cosa fa
L'allenatore di calcio è una figura sportiva che si occupa di preparare l'atleta sia fisicamente che mentalmente. Può lavorare in ambito professionale o amatoriale, con adulti o con bambini.
Alcuni dei suoi compiti principali sono:
-Preparare gli atleti
-Dirigere gli allenamenti
-Insegnare tecniche e strategie
-Monitorare la forma fisica dei calciatori
-Motivare gli atleti
-Prendere provvedimenti disciplinari quando necessario
È l'allenatore che sceglie i giocatori da mandare in campo e quelli da lasciare in panchina a seconda del modulo di gioco scelto. Decide anche le sostituzioni da effettuare in corso di gioco, per motivi tattici o dovute a infortuni.
Un altro compito fondamentale dell'allenatore è saper individuare i punti di forza e le debolezze della squadra. Prima di ogni partita, l'allenatore osserva e studia con la squadra l'avversario da affrontare per cogliere le sue fragilità e falle negli schemi di gioco e colpirlo con mosse a sorpresa. Ecco perché spesso l'allenatore richiede sessioni di allenamento a porte chiuse e senza telecamere.
Infine l'allenatore si deve occupare dell'aspetto emotivo e mentale dei membri della sua squadra. Deve trasmettere entusiasmo e sicurezza con incoraggiamenti nei momenti di difficoltà, gratificare per le buone prestazioni e gestire lo stress nello spogliatoio mantenendo un atteggiamento sereno ma autorevole.
Come diventare allenatore di calcio: i passaggi
Se vuoi diventare allenatore di calcio, devi prima capire a che livello vuoi ambire. Per allenare squadre amatoriali, ad esempio nelle scuole di calcio o nelle squadre giovanili che ruotano nei campionati provinciali, serve solo la passione. Non sono richieste né qualifiche, né formazione.
Per allenare squadre giovanili che giocano nei campionati regionali o nazionali, invece, dovrai essere in possesso di un'abilitazione FIGC specifica per le categorie da allenare.
Pre-requisiti: l'esperienza sul campo
Molti pensano che un allenatore debba avere alle spalle un glorioso passato da giocatore, eppure non sono pochi gli allenatori di primo livello che non hanno giocato un solo minuto in una squadra di calcio. Anche se può sembrare strano, avere un passato da calciatore non è uno dei requisiti fondamentali richiesti per conseguire il patentino da allenatore.
Anche se non richiesto, avere esperienza sul campo da gioco aiuta molto. Per accedere ai vari corsi formativi bisogna superare una prima fase di selezione dove i candidati sono valutati in base a delle tabelle a punti che agevolano di molto il curriculum sportivo. Se però non hai esperienza come giocatore, non disperare: puoi raggiungere la graduatoria sfruttando altri canali, come quello della preparazione universitaria in Scienze Motorie a cui abbinare il corso Coni-Figc per istruttori di scuola di calcio.
La formazione universitaria
La formazione universitaria può essere una buona carta da giocare per percorrere la carriera dell'allenamento calcistico. Non solo ti può aiutare a rientrare in graduatoria fornendoti i punti necessari a supplire l'assenza di un'eventuale esperienza di gioco, ma ti fornisce competenze che ti saranno utili sia nei corsi che in futuro, quando praticherai la professione.
I percorsi universitari consigliati per diventare allenatore di calcio sono:
-Scienze delle attività motorie e sportive (L-22)
-Scienze dell'educazione motoria e delle attività adattate (LM-67)
-Scienze e tecniche avanzate dello sport (LM-68)
-Il corso Allenatore Dilettante Regionale (Licenza D)
Dal luglio 2019 è stato abolito il corso UEFA B e al suo posto è stato introdotto il corso Allenatore Dilettante Regionale, che si compone di 120 ore di lezione più tirocinio. Superando questo corso entrerai in possesso della Licenza D, con cui potrai allenare le squadre più acerbe fino alla Serie C femminile o all'Eccellenza maschile.
Per poter allenare i Giovani calciatori dovrai ottenere anche la Licenza C. Le licenze C e D insieme ti permetteranno anche di proseguire nella formazione con il corso di UEFA A. Oltre al pagamento di una quota di partecipazione, i candidati al corso dovranno essere in possesso di alcuni requisiti:
-Un'età minima di 23 anni compiuti
-Residenza nelle province indicate
-Certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica
-Conoscenza della lingua italiana
-Per accedere al corso è necessario anche versare una somma di 660 Euro che include anche la quota d'iscrizione all'Albo dei Tecnici.
-Il corso UEFA Grassroots (Licenza C)
-Il corso UEFA Grassroots C è dedicato alla formazione degli allenatori per i settori giovanili di tutte le categorie (salvo i campionati Primavera). Il corso ha una durata di 124 ore di lezione più tirocinio. Anche per accedere a questo corso sono necessari alcuni requisiti:
-Un'età minima di 18 anni compiuti
-Residenza nella regione in cui ha luogo il corso
-Certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica
-Conoscenza della lingua italiana
-L'accesso al corso prevede il versamento della quota di 720 Euro, anche in questo caso comprensiva dei costi d'iscrizione all'Albo dei Tecnici.
La serie A: corsi UEFA A e UEFA PRO
Se hai grandi ambizioni, è qui che potrai coltivarle. Il corso UEFA A e il corso UEFA PRO si svolgono a Coverciano e si rivolgono esclusivamente alla formazione degli allenatori per le categorie professionali.
UEFA A
Il corso UEFA A dura 192 ore composte in parte da elementi di tattica e in parte da elementi di tecnica. Fra le lezioni troverai materie come psicologia sportiva, metodologia d'allenamento, medicina sportiva, ma affronterai anche tematiche come l'analisi di gioco e lo scouting.
Superando a pieno titolo gli esami finali riceverai il tesseramento di allenatore in seconda per Serie A e Serie B e potrai allenare tutte le formazioni giovanili (incluse le squadre Primavera) e le squadre fino alle Lega PRO (inclusa).
I requisiti per l'ammissione al corso UEFA A sono:
-Un'età minima di 30 anni compiuti
-Essere in possesso del diploma UEFA B
-La quota di iscrizione al corso è di 2500 euro.
UEFA PRO
Il corso UEFA PRO è la vetta del percorso formativo per diventare un allenatore di calcio. Si svolge una sola volta all'anno a Coverciano, fra ottobre e luglio, e ha una durata di 256 ore. Superare quest'ultimo step ti permetterà di allenare qualsiasi squadra calcistica, incluse quelle di Serie A e B. Oltre alle materie di studio, frequentando questo corso potrai fare tirocinio in vere squadre di Serie A e B.
I requisiti per l'ammissione al corso UEFA A sono:
-Un'età minima di 32 anni compiuti
-Essere in possesso del diploma UEFA A
La quota d'iscrizione per il corso UEFA PRO è di 8000 euro. A causa del numero di posti limitati, sarà avvantaggiato chi ha già avuto esperienza come allenatore o i calciatori che hanno giocato in Serie A o B.
Quanto guadagna un allenatore di calcio
Lo stipendio di un allenatore di calcio varia in base alla categoria che ha raggiunto. Un allenatore amatoriale in genere non percepisce una retribuzione, allena su base volontaria e riceve un piccolo rimborso spese tramite il premio di tesseramento annuale.
Come diventare allenatore di calcio: quali caratteristiche deve avere?
Essendo un vero e proprio esempio per i suoi allievi, l'allenatore di calcio deve possedere alcune soft e hard skills ben precise, a prescindere dalla fascia allenata.
Abilità tecniche
Fra le principali abilità tecniche che deve possedere un allenatore di calcio, maturate anche grazie al lungo percorso formativo, ci sono:
Tattica: deve saper disporre i giocatori sul campo e gestire al meglio le scelte del modulo.
Strategia: per raggiungere obiettivi importanti, c'è bisogno di una strategia studiata con competenza e abilità.
Sicurezza: per trasmettere la stessa fermezza anche ai giocatori.
Capacità di adattamento: per rispondere al meglio all'alternanza dei giocatori, ma anche ai cambiamenti del mestiere stesso.
Ambizione e passione: per trasmettere gli stessi sentimenti ai giocatori.
Focus sugli obiettivi: identificare la meta da raggiungere e stabilire con prontezza di spirito il modo ideale per arrivarci.
Abilità emotive
Un buon tecnico di gioco deve essere una persona empatica, un leader, capace di riconoscere le emozioni altrui, paziente nel perseguire i risultati sia a livello dei singoli elementi che di squadra.
Inoltre, fra le qualità più importanti dell'allenatore di calcio c'è la capacità di comunicazione verbale e non verbale. Oltre ai giocatori e alle altre figure del mondo del calcio, l'allenatore può trovarsi in contatto con tifosi, giornalisti e media (anche internazionali) e pertanto deve sapersi esprimere con chiarezza, fiducia e carisma.
Ora che sai come diventare allenatore di calcio, potrai decidere se questo percorso professionale potrebbe fare al caso tuo o no.
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