CORSI GRATUITI PER LAMINATORI e FINITORI DEI MATERIALI COMPOSITI

MANPOWER

In partnership con DALLARA, BERCELLA ed altre importanti aziende leader nel settore del settore motosport

Il percorso, svolto on line e in aula con tecnici del settore, mira a preparare operatori della laminazione e finitura in fibra di carbonio che conoscano l'intero processo di lavorazione e che sappiano gestire in autonomia alcune specifiche fasi del processo, nel rispetto degli standard di qualità applicati dalle principali aziende del settore Motosport. Alla fine del corso, chi lo conseguirà con profitto, avrà la possibilità di sostenere colloqui a scopo assunzione con le aziende partner del corso.

Requisiti minimi: Essere disoccupati/e; attitudine ai lavori manuali

Date prossime partenze: 2 ottobre 2023 – 23 ottobre 2023

Durata corso: 5 settimane

Sede del corso: FORNOVO (PR)

I candidati interessati possono inviare il cv all’indirizzo academy.proactive@manpower.it
inserendo nell’oggetto “COMPOSITI FORNOVO”

Il mondo del lavoro ricerca…L’ADDETTO ALLE PULIZIE

Come diventare addetto alle pulizie: competenze e requisiti

L'addetto o addetta alle pulizie si occupa della pulizia di ambienti di lavoro, spazi pubblici o abitazione private. Le principali mansioni possono includere pulire, fare il bucato, passare l'aspirapolvere, mettere in ordine e molto altro. Sapere di più sul ruolo di addetto o addetta alle pulizie ti aiuterà a capire se questa professione fa al caso tuo. In questo articolo vedremo come diventare addetto alle pulizie, quali sono le competenze e mansioni richieste, quanto si guadagna e come trovare lavoro in questo settore.

Addetto alle pulizie: cosa fa?

L'addetto o addetta alle pulizie svolge un ruolo fondamentale nel mantenere puliti e ordinati gli spazi di lavoro o abitativi. Questa figura si occupa di pulire e igienizzare pavimenti, superfici, vetri, arredi e sanitari, e in alcuni casi anche di gestire il riciclo dei rifiuti. Inoltre, è responsabile della manutenzione dei propri strumenti di lavoro.

Come diventare addetto alle pulizie

Di seguito elenchiamo una serie di passi e consigli che potrai seguire per diventare addetto alle pulizie.

Frequenta un corso specifico

Nonostante non vi sia un percorso formativo preciso per diventare addetto alle pulizie, è possibile frequentare corsi specifici per pulizie. Alcune aziende possono infatti richiedere una certificazione che dimostri il possesso delle competenze e della formazione necessarie per svolgere il lavoro in maniera sicura ed efficiente.

Accumula esperienza

L'esperienza è il miglior maestro. Puoi iniziare a fare pratica lavorando alla pulizia di case o uffici dei tuoi amici e parenti, che potranno anche scriverti lettere di referenze. In questo modo potrai imparare le diverse tecniche di pulizia, familiarizzare con i vari attrezzi del mestiere e capire quali sono gli standard di pulizia richiesti dai clienti.

Crea un curriculum

Prepara un curriculum dedicato in cui includi tutte le esperienze lavorative pertinenti e le certificazioni che possiedi. Assicurati di mettere in evidenza le tue competenze in ambito di pulizia, la tua affidabilità, la tua precisione, le tue doti organizzative e la tua flessibilità oraria.

Inizia a candidarti

Una volta completati i passaggi appena citati, potrai candidarti per le posizioni che ti interessano di più. Ricorda di prepararti per i colloqui mettendo in evidenza le tue competenze, la tua esperienza e la tua passione per il lavoro.

Competenze e qualifiche dell'addetto alle pulizie

Oltre all'esperienza pratica, ci sono una varietà di abilità e qualifiche che possono migliorare le tue prospettive di carriera. Di seguito riportiamo un elenco delle principali qualifiche e competenze da addetto alle pulizie.

Resistenza fisica

Fare le pulizie è un lavoro fisicamente impegnativo. Pertanto, è importante avere una buona resistenza fisica. Questo comporta la capacità di stare in piedi, camminare e stare piegati per lunghi periodi di tempo, così come la forza fisica necessaria per sollevare oggetti pesanti.

Attenzione ai dettagli

Per svolgere al meglio questo lavoro è importante avere un occhio per i dettagli ed essere in grado di prestare attenzione anche alle aree nascoste o dimenticate di case e uffici, garantendo che lo spazio sia pulito e igienizzato a fondo, senza dimenticare nessuno scaffale, muro o angolo.

Affidabilità e flessibilità

All'addetto o addetta alle pulizie può essere chiesto di lavorare in orari diversi e irregolari, incluse notti, weekend e giorni festivi. L'affidabilità e la flessibilità sono quindi delle caratteristiche importanti in questa professione.

Stipendio medio e prospettive lavorative

Lo stipendio di addetto alle pulizie può variare in base a diversi fattori, tra cui l'esperienza, le certificazioni e le referenze, ma anche la località e le dimensioni dell'edificio o della casa in cui si lavora. In Italia, un addetto o un'addetta alle pulizie guadagna in media 12.400 € all'anno. Il ruolo di addetto alle pulizie esiste da sempre ed è necessario in diversi contesti: uffici, case private, edifici industriali e commerciali, ristoranti e hotel, nonché in luoghi pubblici come scuole, ospedali e musei. Si tratta quindi di un lavoro la cui domanda è costante e che garantisce a chi lo svolge una certa flessibilità, con la possibilità di scegliere tra un'occupazione part-time o a tempo pieno, in proprio o presso un'azienda. Puoi farti un'idea delle opportunità di lavoro attualmente disponibili dando un'occhiata alle offerte per addetto alle pulizie su Indeed. Per quanto riguarda le prospettive di carriera, dopo aver accumulato una certa esperienza è possibile diventare supervisore delle pulizie o ricoprire il ruolo di custode. Le retribuzioni indicate riflettono i dati riportati su Indeed Stipendi nel momento in cui questo articolo è stato redatto. Le cifre possono variare in base all'azienda, alla zona, all'esperienza e alla formazione dei candidati.

Nuove competenze per donne digitali

CISITA

Iscrizioni entro il 25/03/2024

Corso Gratuito

Obbiettivi e destinatari:

Si tratta di un percorso formativo finanziato, quindi gratuito, strutturato in pacchetti da 40 ore, rivolto a donne occupate e non. Nato con l’obiettivo di rendere maggiormente spendibili le competenze e le professionalità digitali delle donne per rafforzare la partecipazione al mercato del lavoro e migliorare le opportunità di accesso ai percorsi di carriera.

Le lezioni si terranno in videoconferenza tramite piattaforma Webex.

Di seguito il calendario del prossimo corso

“SOFTWARE PER LO SVILUPPO DI CONTENUTI DIGITALI – Base” -Pacchetto Office Base:

  1. Martedì 26/03  (14:30-17:30)  
  2. Mercoledì 27/03  (14:30-17:30)
  3. Martedì 2/04  (14:30-17:30) 
  4. Mercoledì 3/04  (14:30-17:30)
  5. Martedì 9/04  (14:30-17:30)
  6. Mercoledì 10/04   (14:30-17:30) 
  7. Martedì 16/04 (14:30-17:30)
  8. Mercoledì 17/04  (14:30-17:30)
  9. Lunedì 22/04  (14:30-17:30)
  10. Mercoledì 24/04 (14:30-17:30)
  11. Lunedì 29/04 (14:30-17:30)
  12. Martedì 30/04  (14:30-17:30)
  13. Giovedì 2/05 (14:00-18:00)

Modalità di iscrizione ai corsi: In allegato la scheda di iscrizione da inviare compilata, allegando cv e documento di identità.

CONTATTI:

Cisita Parma scarl

Borgo Girolamo Cantelli 5 – 43121 Parma

centralino 0521-226500 diretto 0521-226524 www.cisita.parma.it

IFTS – Tecnico della sostenibilità ambientale e della qualità nei processi industriali – Green & Energy Specialist

IFOA REGGIO EMILIA

Corso in partenza a breve.

https://www.ifoa.it/corsi/pd-ambiente_energia-tecnico-della-sostenibilita-ambientale-e-della-qualit-nei-processi-industriali-green-energy-specialist/

A chi è rivolto

Il corso si rivolge a 20 giovani e adulti, non occupati o occupati in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, residenti o domiciliati in regione Emilia-Romagna.

L’accesso è consentito anche a coloro che sono stati ammessi al quinto anno dei percorsi liceali o che sono in possesso del diploma professionale conseguito in esito ai percorsi di quarto anno di istruzione e formazione professionale.

Come funziona

L’ammissione al corso è subordinata al superamento di prove di selezione attitudinali, tecniche e colloquio motivazionale:

  • La prova attitudinale (test scritti) è volta a misurare la capacità di esecuzione e riuscita in differenti aree significative per la figura professionale in uscita.
  • La prova tecnica scritta per accertare la conoscenza di base di Informatica, matematica e inglese. 
  • Il colloquio individuale ha lo scopo di accertare la motivazione alla partecipazione e l'interesse per il settore specifico del corso, oltre alle capacità organizzative, di comunicazione efficace con gli altri e di lavorare in team.

I candidati che avranno perfezionato la procedura di iscrizione al corso riceveranno una mail di convocazione alle prove scritte di selezione che si terranno, presso la sede IFOA di Reggio Emilia.

Cosa imparerai a fare

Il corso è finalizzato a formare uno specialista in possesso delle seguenti competenze:

  • definire il comportamento ambientale di un’azienda e tradurlo in un sistema strategico di gestione e prestazione ambientale condivisa e responsabile;
  • applicare l’economia circolare ai processi produttivi;
  • attuare e implementare un sistema di gestione integrato qualità, sicurezza, ambiente ed energia;
  • contribuire al conseguimento degli obiettivi di transizione verde identificati dal Patto per il Lavoro e il Clima ER 2020, della EU Skills Agenda 2020, di Agenda 2030 dal GREEN DEAL dell’EU;
  • valutare le potenzialità di nuove tecnologie e fonti energetiche rinnovabili in coerenza con gli obiettivi definiti, le risorse economiche e gli investimenti necessari.

Quanto costa e modalità di pagamento

Il corso è interamente gratuito poichè finanziato con risorse del FSE+ 2021-2027 e dalla Regione Emilia-Romagna.

Da grande farò…il MICOLOGO

Chi è il Micologo?

Chi si occupa di micologia. Esperto micologo, denominazione, in passato, del funzionario dell'Ufficio d'igiene incaricato dell'esame dei funghi che possono essere ammessi alla vendita o comunque al consumo (oggi lo stesso servizio è svolto da particolari uffici delle Aziende sanitarie locali).

Che cosa studia la micologia?

La micologia è una branca delle scienze naturali che si occupa dello studio dei funghi, dalle forme più note e di notevoli dimensioni a quelle più piccole come le muffe.

Quanto costa un corso da micologo?

La quota di partecipazione alla 1^ sessione è di € 850,00 totali a persona

Come diventare micologo 2023?

Per partecipare al corso è necessario essere in possesso del diploma quinquennale di scuola media superiore così come previsto dalla normativa. La segreteria organizzativa invierà conferma di partecipazione via email alla scadenza delle pre-iscrizioni (28 maggio 2023)

Che cosa fa un micologo e dove lavora?

La micologia è un ramo della biologia che si occupa dello studio dei funghi e il micologo è la figura professionale specializzata in questa branca del sapere. Il micologo è una figura di particolare importanza se si pensa che ogni anno centinaia di persone si rivolgono ai Centri antiveleni (CAV) degli ospedali italiani per sospette intossicazioni da funghi, come nei dati forniti dal CAV di Milano e riportati dall'Istituto Superiore di Sanità.

Questa professione è disciplinata dalla legge, in particolare dal D.M. 686/96, dal titolo "Regolamento concernente criteri e modalità per il rilascio dell'attestato di micologo". Tale norma stabilisce i requisiti per diventare micologo, che comprendono la frequenza di un corso di formazione teorico-pratico organizzato dalle varie Regioni o Province Autonome, il superamento di un esame finale e il conseguimento del relativo attestato. A questo punto ci si potrà iscrivere al Registro nazionale dei micologi, un passaggio essenziale per svolgere la professione. Al termine di questo percorso, un micologo è in grado di riconoscere le diverse specie di funghi epigei (ovvero i comuni funghi che crescono nei prati o nei boschi e che si sviluppano fuori dal terreno) destinati al consumo umano, come porcini e galletti, e di verificarne la commestibilità. Può trovare occupazione sia nel settore pubblico, sia nel privato.

Ma che cosa fa un micologo o una micologa di preciso?

In questa guida inquadreremo questa professione dal punto di vista normativo. Ti illustreremo inoltre le diverse mansioni che i micologi svolgono quotidianamente, sia nel settore pubblico che in quello privato, e le competenze che mettono in campo per garantire la sicurezza dei funghi destinati al consumo umano. Che cosa fanno i micologi nella pratica? Entriamo ora nel dettaglio di ciò che fanno i micologi nel loro lavoro quotidiano. Queste figure si occupano di:

  • controllare la commestibilità dei funghi freschi per i privati che li hanno raccolti personalmente o che intendono consumarli
  • controllare e certificare i lotti di funghi freschi o secchi destinati alla lavorazione (ad esempio per la conservazione sott'olio, in salamoia, surgelati...) o alla commercializzazione per conto di aziende alimentari
  • verificare l'idoneità al riconoscimento delle specie fungine di coloro che si occupano di vendita, preparazione e somministrazione di funghi
  • fornire consulenza ai Centri antiveleni (CAV) o alle strutture ospedaliere nel trattamento di sospette intossicazioni da funghi.
  • Oltre alle attività di analisi e consulenza sopra riportate, i micologi si occupano anche di formazione. Possono organizzare eventi di divulgazione destinati al grande pubblico oppure occuparsi di corsi più specifici rivolti agli operatori del settore alimentare o a coloro che raccolgono i funghi per lavoro o passione.
  • Dove possono lavorare i micologi? Questo prezioso servizio di tutela della salute pubblica può essere svolto sia nel settore pubblico, sia nel settore privato, con qualche differenza nelle mansioni richieste. I micologi nel settore pubblico Nell'ambito della Sanità Pubblica i micologi sono impiegati presso gli Ispettorati micologici, centri ad hoc istituiti presso le aziende sanitarie locali e distribuiti in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Gli Ispettorati micologici si occupano principalmente di verificare la commestibilità dei funghi raccolti da privati cittadini per il consumo personale (un servizio in genere gratuito) e dei funghi destinati alle aziende che si occupano di ristorazione, vendita al dettaglio e produzione alimentare. A seguito di queste consulenze, i funghi che superano l'esame ricevono un certificato sanitario di commestibilità, mentre gli altri vengono distrutti. Gli Ispettorati micologici sono anche il punto di riferimento dei reparti ospedalieri e dei Centri antiveleni nei casi di sospetta intossicazione.

I micologi nel settore privato

Un'altra opzione per i micologi consiste nel cercare un impiego nelle aziende private che si occupano di lavorare o confezionare in vario modo funghi come i porcini. Queste aziende sono infatti obbligate dalla legge ad avvalersi della consulenza di un micologo. Questa figura può essere assunta direttamente o collaborare con diverse aziende in qualità di libero professionista. Nel settore privato i micologi si occupano innanzitutto di riconoscere le diverse specie di funghi acquistate dall'azienda, ma anche di svolgere analisi qualitative sui lotti e di monitorare la filiera e il processo produttivo. Ciò garantisce che il prodotto finito sia al tempo stesso sicuro e di qualità. Inoltre, sono responsabili della formazione e dell'aggiornamento professionale del personale addetto alla lavorazione di questo prodotto naturale. Le competenze dei micologi. Per poter espletare al meglio i compiti di cui abbiamo parlato, i micologi devono possedere conoscenze tecniche e anche la giusta attitudine personale. Di seguito vedremo le caratteristiche di un buon micologo. Le competenze tecniche dei micologi e competenze specialistiche dei micologi sono acquisite tramite gli appositi corsi di formazione che permettono di accedere alla professione. Esse includono:

  • capacità di identificare le diverse varietà di funghi in base ai caratteri morfologici specifici (corpo fruttifero, cappello, lamelle, spore, anello, gambo...) e di distinguere le specie commestibili da quelle tossiche
  • capacità di eseguire analisi macroscopiche, microscopiche e chimiche dei funghi o di loro parti, crude o cotte
  • capacità di individuare larve o impurità nei funghi freschi o secchi
  • conoscenza del ruolo dei funghi nell'ecosistema, delle basi della loro coltivazione e del loro valore alimentare
  • conoscenza degli aspetti normativi e procedurali legati alla raccolta e alla commercializzazione dei funghi
  • capacità tecniche e informatiche: utilizzo di microscopi e di fotocamere o videocamere per l'analisi della morfologia dei funghi, nonché di software dedicati per la misurazione delle spore e l'archiviazione delle rilevazioni.
  • Rapidità : Questa è una dote importante tanto nel settore privato quanto nel pubblico. In ambito aziendale il tempismo è fondamentale per immettere prima il prodotto sul mercato. Capita quindi che i micologi si trovino ad analizzare in tempi stretti anche grandi lotti di funghi freschi o secchi. Per quanto riguarda la Sanità Pubblica, invece, la rapidità è particolarmente essenziale negli episodi di avvelenamento: dal responso del micologo dipende infatti il trattamento del paziente.
  • Attenzione al dettaglio: Oltre ad analizzare i campioni in tempi rapidi, i micologi devono essere in grado di lavorare su diverse varietà contemporaneamente. Si pensi ad esempio ai cesti contenenti diversi tipi di funghi raccolti dai privati cittadini per il proprio consumo personale. È quindi necessaria una grande attenzione al dettaglio. Nei casi di presunto avvelenamento da funghi, inoltre, i micologi devono riuscire a identificare le varietà di funghi in condizioni non sempre ottimali. Spesso si tratta di funghi cotti (che quindi hanno subito alterazioni a livello di forma e colore), di residui (ad esempio gli avanzi di un pasto) oppure persino di reperti prelevati dal paziente. Ecco quindi che le capacità di analisi e osservazione dei micologi vengono messe a dura prova.
  • Competenze sociali Spesso i micologi si trovano a lavorare a contatto con il pubblico o con i dipendenti delle aziende alimentari che lavorano o commercializzano i funghi. Sono anche in contatto con ospedali e Centri antiveleni. Devono quindi possedere buone abilità sociali e comunicative.

IL MESTIERE DELLE ARTI: al via la quinta edizione del GA/ER

Giovani Artisti Emilia Romagna

Scadenza 18/11/2022 ore 14:00 

Il percorso inizia nel dicembre 2022 e terminerà nel primo semestre 2024.

Riparte il percorso gratuito di formazione e imprenditoria creativa del GA/ER, l’associazione Giovani Artisti Emilia Romagna

Torna quest’anno Il Mestiere delle Arti, alla sua quinta edizione, il percorso gratuito di orientamento e avviamento al mondo del lavoro in ambito artistico e culturale rivolto a giovani creativi e creative under 35 grazie al supporto della Regione Emilia Romagna - Settore Attività culturali, economia della cultura, giovani  - Area Economia della cultura e politiche giovanili.

Un progetto che come GA/ER portiamo avanti dal 2008 e con cui vogliamo promuovere:

- giovani creativi dell'Emilia-Romagna

- le produzioni innovative in ambito creativo

- la costituzione di nuove professionalità creative

- l’inserimento di giovani creativi nel mercato del lavoro in ambito artistico e culturale.

✹ Cosa offre questo percorso

- Un ciclo di incontri con professionisti in ambito artistico, culturale e imprenditoriale, per acquisire le competenze necessarie dal punto di vista normativo e operativo: lo scenario attuale del mondo della cultura e della creatività, gli sbocchi professionali, come organizzarsi nel mondo artistico e culturale, gli aspetti giuridici, i premi, i concorsi, gli scenari occupazionali, gli elementi di costituzione, gestione e promozione delle industrie culturali e creative.

- Un weekend motivazionale, con l’obiettivo di condurre i partecipanti a prendere consapevolezza delle competenze trasversali necessarie per farsi strada nel mercato del lavoro artistico e culturale e nel mondo dell’impresa culturale: comunicazione efficace, lavoro di gruppo, gestione della leadership, gestione dei conflitti ecc.

- Un tirocinio formativo / collaborazione / residenza della durata di circa tre mesi all’interno di un contesto lavorativo ad hoc, dove potere sviluppare le proprie abilità, mettersi in gioco e verificare l’effettiva fattibilità del proprio percorso di vita professionale.

- Il bilancio di competenze, ovvero un percorso costituito da incontri di gruppo, colloqui individuali e lavoro individuale, che ha come finalità l'aumento di consapevolezza di chi ne fruisce riguardo le proprie caratteristiche, risorse e potenzialità (personali, formative e professionali), in vista della costruzione di un progetto di vita lavorativa che sia congruente, si avvalga del percorso di consapevolezza sviluppato durante il bilancio, e sia scelto in modo autonomo e pienamente responsabile.

- Un workshop, nell’ambito delle arti visive e applicate, finalizzato ad un percorso di ricerca e produzione di progetti e/o opere, sul tema della rigenerazione urbana e della riqualificazione del territorio attraverso la creatività artistica. Il workshop, condotto da un creativo di chiara fama nazionale, intende riunire saperi e abilità diverse.

Consigliamo a tutti i partecipanti di seguire l’intero processo per condividere e confrontarsi su tecniche, approcci e pratiche multidisciplinari. La valutazione delle domande sarà effettuata tenendo presente, oltre ai requisiti richiesti, questa necessità.

✹ A chi è rivolto

Saranno ammesse candidature di giovani creativi e creative under 35 che vivono in Emilia Romagna e si esprimono nei seguenti ambiti disciplinari:

  • Arti Visive (Pittura, Scultura, Installazioni, Fotografia, Video Arte, Illustrazione/Fumetto, Grafica artistica)
  • Arti Applicate (Design, Architettura, Graphic Design, Moda)
  • Artigianato Artistico

Possono candidarsi coloro che intendono operare negli ambiti disciplinari indicati con finalità professionali o nell’ambito delle Industrie Culturali e Creative

✹ Modalità di partecipazione

Per partecipare occorre presentare domanda entro le ore 14:00 del 18 novembre 2022. Il testo integrale del bando e la domanda per la partecipazione alla V edizione del corso Il Mestiere delle Arti sono scaricabili dai siti: gaer.eu e giovazoom.emr.it. Le domande dovranno pervenire esclusivamente al seguente indirizzo: gaeremiliaromagna@gmail.com

Vuoi farti un’idea del percorso? Leggi il racconto della precedente edizione per capire quali progetti sono stati realizzati e i docenti coinvolti:
Il Mestiere delle Arti: il racconto del GA/ER
herba beta: la storia degli zuccherifici a Ferrara tra arte, memoria e rigenerazione urbana


✹ FAQ:
 ecco la lista aggiornata.

➡️ Segui il nostro nuovo canale Instagram @gaergiovaniartistier

DomandaRisposta
Dove si svolgerà?Il percorso si svolgerà in tutta la regione Emilia-Romagna, i luoghi sono ancora da definire.
Quanto dura?Il percorso inizia nel dicembre 2022 e terminerà nel primo semestre 2024.
Quali giorni della settimana?Il percorso solitamente viene organizzato in accordo con le disponibilità di partecipanti e docenti e si tiene o il venerdì o nel weekend, con una frequenza ipotizzata di due incontri al mese. Vista la modalità è adatto sia a chi studia e/o lavora.
Il percorso è rivolto anche ai principianti?Il percorso è rivolto a persone che abbiano già avuto un approccio con il sistema dell'arte e della cultura contemporanee.
Se avanza un posto può partecipare anche una persona over 35?Il percorso è rivolto a giovani under 35 e prevede la partecipazione di un minimo di 12 persone fino a un massimo di 14 per poter dedicare il giusto tempo ad ognuno. Non possono partecipare persone over 35.
Tirocini / collaborazioni / residenze sono pagati?Tutte le tipologie di esperienze sono coperte dal corso sulla base di un budget previsto.
Ci sono rimborsi per gli spostamenti?È previsto un budget a parziale copertura degli spostamenti.
I pranzi sono offerti o bisognerà portarseli da casa?È previsto un budget a parziale copertura dei costi. Ogni partecipante però è tenuto a comunicare allergie, intolleranze ecc.
Verrà rilasciato un certificato a fine corso?Si verrà rilasciato un attestato di partecipazione che indicherà gli step raggiunti con un minimo di frequenza del 70%.
Chi sono i docenti?La selezione dei docenti è in corso, i nomi definitivi verranno scelti in concomitanza ai partecipanti selezionati. Alcuni docenti saranno gli stessi delle edizioni precedenti, mentre altri saranno aggiunti anche sulla base del background e dell'interesse dei partecipanti. Per averne un'idea leggi questo articolo > https://www.giovazoom.emr.it/creativita/notizie/il-mestiere-delle-arti-1

📌 Ci vediamo venerdì 4 novembre per la presentazione del bando durante la tappa di YOUZ Carovana a Ferrara!
 

Il Mestiere delle Arti - 5° edizione:





Da grande farò…il COMUNICATORE SOCIALE

CHI E’?

Il comunicatore sociale è la figura professionale che si occupa di progettare e realizzare campagne di comunicazione su temi di pubblica utilità per sensibilizzare l’opinione pubblica.

COSA FA?

  • Definisce il messaggio della campagna e individua i destinatari
  • Identifica il budget a sua disposizione per la realizzazione della campagna
  • Progetta la campagna di comunicazione definendone le strategie e i mezzi
  • Gestisce le risorse finanziarie secondo quanto definito dal piano di comunicazione
  • Individua le istituzioni da coinvolgere e le alleanze da creare o da rafforzare
  • Si relaziona con tutte le professionalità che collaborano alla realizzazione della campagna, coordinando il loro operato
  • Organizza eventi a supporto della campagna
  • Monitora l’impatto che la campagna ha avuto sui destinatari
  • Predispone un piano di verifica sull’impatto della comunicazione sociale sul comportamento sociale atteso (es. per una campagna per la donazione del sangue, verifica quante persone in più, dopo l’azione di comunicazione sociale, decidono di diventare donatori di sangue)
  • Analizza il contesto sociale di riferimento

FORMAZIONE

Per svolgere la professione di comunicatore sociale è necessario possedere un diploma di scuola superiore di tipo umanistico, ma è preferibile una laurea in Scienze della comunicazione (Classe L-20) oppure nel campo specifico del settore in cui opera (es. ambientale, sanitario, no profit, ecc.).

COME E DOVE LAVORA

Il comunicatore sociale svolge la sua professione, generalmente come dipendente, presso organizzazioni no profit, cooperative sociali e enti pubblici; può anche lavorare in modo autonomo, in qualità di consulente esterno.  

CORSO PER RILASCIO ATTESTATO MICOLOGO (DM 686/96)

FORMA FUTURO

Borgotaro / Online 22-03-2023 / 31-10-2024

750 Euro SE IN GRADO DI PERCEPIRE REDDITO

650 Euro SE DISOCCUPATI (basta un’autocertificazione)

600 Euro per gli ex studenti Forma Futuro

500 Euro per chi ha l’attestazione GAE/GT/AT della Regione Emilia Romagna o di altra Regione - verrà valutato e riconosciuto il relativo credito formativo

INFO

Destinatari

Appassionati di micologia. Personale dei Dipartimenti di Prevenzione o di Sanità Pubblica delle ASL; titolari o dipendenti di imprese private che operano in campo micologico con attività di confezionamento e/o preparazione di funghi epigei spontanei; soggetti che desiderino intraprendere la libera professione in ambito micologico come consulenti e/o docenti; operatori preposti alla vigilanza ambientale; soggetti appartenenti ad associazioni micologiche e privati cittadini che intendono formarsi nel settore specifico.

Requisiti di accesso

Per l’ammissione al corso è richiesto (art.4 del d.m.686/96) il possesso del diploma quinquennale di scuola media superiore, che consente l’accesso ai percorsi universitari.

Articolazione, durata e docenti del corso

Il corso, a carattere teorico-pratico e dalla durata complessiva di 300 ore di cui 150 di pratica, è articolato in due sessioni annuali. La frequenza necessaria, ai fini dell’ammissione alla valutazione finale, prevede una partecipazione non inferiore all’80 % delle ore previste presso ciascuna sessione del corso. Le attività di docenza saranno svolte da Micologi esperti, liberi professionisti e impiegati principalmente negli ispettorati micologici dell’Ausl di Parma, Bologna e Siena.

Periodo e sedi di svolgimento

Sessione I 2023 sarà svolta ON LINE da marzo 2023 (due lezioni pre-corso facoltative si svolgeranno on line a gennaio 2023) e in forma frontale e in forma laboratoriale direttamente in zone di crescita micologica, secondo la stagione di raccolta (in totale 150 ore) a partire da maggio 2023.

Sessione II 2024 ON LINE già da febbraio 2024 e in forma frontale e in forma laboratoriale direttamente in zone di raccolta, secondo la stagione di raccolta (in totale 150 ore) a partire da maggio 2024. Sarà favorita la formula intensiva, in situazione, sempre secondo possibilità e disponibilità del gruppo classe.

Si prevede una programmazione didattica dal lunedì al venerdì, con orari 18.00 – 21.00 per le lezioni on line (cadenza settimanale, una lezione a settimana in media) e 9,00 – 18,00 in presenza, concentrate in prossimità dei fine settimana (escursioni, laboratori, determinazioni); sono previste due escursioni micologiche settimanali in ambienti specifici (ove permesso), ripetute in forma ridondante, in funzione della crescita fungina e per consentire la frequenza; l’iscrizione al corso permetterà di ottenere l’autorizzazione biennale per  la raccolta libera di funghi epigei a scopo scientifico (senza limitazioni di giorni e luoghi, fino a 3 kg massimi e 4 esemplari per ogni specie) in tutta la Regione Emilia Romagna;

L’esame di abilitazione finale sarà sostenuto in data immediatamente successiva al termine delle lezioni (ottobre/novembre 2024).Agli iscritti verrà successivamente inviato il programma dettagliato e definitivo del corso.

La parte teorica del corso si svolgerà in parte ON LINE su piattaforma Zoom e in parte (ove permesso, per laboratori e determinazioni) in aula a Borgo Val di Taro (PR) presso Polo Formativo Multimediale Istituto Zappa-Fermi, Via  G. Cacchioli 9. La parte dedicata alle esercitazioni e alle determinazioni in loco si svolgerà nelle zone di crescita micologica del comune di Borgo Val di Taro (PR), principalmente presso l’azienda forestale “Bosco Facile” attrezzata per le attività didattiche laboratoriali in prevenzione Covid e nelle zone di produzione spontanea dell’alta Val Taro (Comuni di Albareto, Borgo Val di Taro, Bedonia, Compiano e Tornolo).

Obiettivi

Dare attuazione agli articoli della Legge 352/934 e del D.P.R 376/95, che prevedono la formazione di personale da destinare ad attività di riconoscimento e di controllo dei funghi epigei e ipogei, nell’ambito di strutture pubbliche o private. Preparare gli esperti micologi che dovranno garantire il controllo della commestibilità dei funghi messi in commercio o per il consumo familiare. E’ prevista una parte laboratoriale per la determinazione delle spore al microscopio e con reagenti e per la rilevazione di micromiceti.

Valutazione intermedia e finale

Al termine della prima sessione è prevista una valutazione degli apprendimenti finalizzata a verificare, da parte degli stessi docenti del corso, il raggiungimento  degli obiettivi formativi del primo anno. La valutazione finale, valida ai fini del rilascio dell’attestato di micologo, verrà svolta, al termine della seconda sessione  del corso, innanzi ad un’apposita commissione d’esame, composta ai sensi dell’articolo 5 del DM 686/96, che vedrà i partecipanti impegnati in una prova scritta ed una di carattere pratico.

Attestato di Micologo

Ai partecipanti che avranno regolarmente frequentato le due sessioni del corso e superato le prove finali, la Regione Emilia-Romagna rilascerà l’attestato di micologo. I loro nominativi verranno inseriti nell’apposito registro regionale e comunicati al Ministero competente per la pubblicazione nel registro nazionale.

Costi del corso

La quota di iscrizione al corso (comprese le attività in ambito microscopia applicata alla micologia) è fissata in 750 Euro per ogni sessione annuale. Per soggetti privi di reddito causa Covid (basta autocertificazione) 650 Euro; per ex studenti Forma Futuro 600 Euro. Per guide GAE o AT o GT della Regione Emilia Romagna (o regioni normate) 500 Euro con riconoscimento del credito formativo. E’ previsto uno schema di rateizzazione del pagamento su richiesta, comunicato all’atto dell’iscrizione. Il corso verrà attivato solo al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti; è altresì previsto un numero massimo di 25 iscritti.

Modalità di iscrizione

La domanda di iscrizione al corso con allegata ricevuta del versamento della prima sessione, dovrà pervenire a Forma Futuro (gae@formafuturo.it) entro il 21 marzo 2023. Il modulo fac-simile della domanda è scaricabile dal sito web www.formafuturo.it o ritirabile presso gli uffici della segreteria organizzativa  Forma Futuro.

Info

FORMA FUTURO Parma 0521 - 985866 – www.formafuturo.it email:  gae@formafuturo.it;

referente del progetto Mauro Delgrosso m.delgrosso@formafuturo.it - diretto: 338 3875398

 Scheda di iscrizione MICOLOGO 2023

 Locandina MICOLOGO 2023  (far pervenire le iscrizioni entro il 15/03/2022)

SEDE DEL CORSO

 Indirizzo:

Via Guglielmo Cacchioli 9
43043 - Borgo Val di Taro

Diploma di Tecnico Superiore per il Controllo, la Valorizzazionee il Marketing delle Produzioni agrarie, agro-alimentari e agroindustriali

ITS TECH & FOOD

Operazione inserita nella graduatoria dei percorsi biennali approvabili delle Fondazioni ITS A.F. 2022/2024 – Del. di G.R. n. 1260 del 25/07/2022 Rif PA 2022-17236/RER

Il corso in Food Marketing forma una figura in grado di:

  • analizzare i mutamenti della domanda per gestire la commercializzazione dei prodotti alimentari, in linea con le tendenze della GDO e della vendita al dettaglio, ricorrendo alle più moderne tecnologie del marketing digitale e dell’e-commerce.
  • valorizzare le specialità delle diverse filiere del Made in Italy agroalimentare nel loro legame con il territorio
  • comunicare e promuovere sui mercati nazionali e internazionali la qualità delle produzioni e gli elevati standard di sicurezza e tracciabilità perseguiti dall’impresa

Il percorso si focalizza in particolare sui processi di innovazione per la commercializzazione, la vendita, le attività di certificazionesupply chain, distribuzione anche mediante l’utilizzo del digitale e dell’e-commerce.

SEDE

Sede Didattica di Parma

DURATA

2 anni (2000 ore)

POSTI DISPONIBILI

25

STAGE IN AZIENDA

800 ore

CHI PUO' ISCRIVERSI

Ogni nostro corso si rivolge ad un massimo di 25 giovani e adulti in possesso del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore o di una Qualifica di IV° livello EQF con valore di Diploma prdiessionale conseguita in IeFP unitamente al Certificato di specializzazione tecnica superiore (IFTS).

È richiesta la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica di base.

Iscriviti QUI.

COME FARE AD ISCRIVIRSI

Biennio 2022-2024

È possibile iscriversi ai corsi QUI

Ti invitiamo a seguirci sui social e a contattarci tramite mail e telefono. Ti forniremo tutte le informazioni che cerchi e, per chi vorrà, fisseremo un incontro di orientamento per una consulenza personalizzata, fatta su misura per te.

A seguito dell’approvazione dell’iscrizione occorrerà superare una selezione (prova scritta e colloquio motivazionale orale) per accedere ai corsi: ogni corso ammette massimo 25 partecipanti.

Che calendario seguiranno le lezioni?

Le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì per 7 ore giornaliere con frequenza obbligatoria.

Quale metodologia didattica si applica nei corsi?

Le lezioni prevedono una didattica laboratoriale che risponde al “Problem Based Learning”, l’apprendimento che nasce dall’affrontare e risolvere in gruppo una criticità aziendale concreta. Sono, quindi, previsti:

  • lavori di gruppo;
    • esercitazioni e simulazioni di casi;
    • esperienze di laboratorio;
    • testimonianze e visite aziendali in Italia e all’estero;
    • partecipazione a fiere ed eventi di interesse nazionale ed internazionale.