Tropicana – Boomdabash feat. Annalisa

Tropicana è il singolo che possiamo benissimo definire tormentone dell’estate 2022. A firmare e interpretare la hit sono i Boomdabash ed Annalisa, insieme per la prima volta. “Tropicana” segna il ritorno in musica della band record d’ascolti delle estati italiane che nei soli ultimi cinque anni ha collezionato oltre 25 dischi di platino con successi clamorosi di hit come “Non ti dico no”, “Per un milione”, “Mambo salentino”, “karaoke”, “Don’t worry”, “Mohicani

“Tropicana” è uno dei 10 singoli più trasmessi dalle emittenti radiofoniche. Il suo sound raggae-pop intreccia anche il genere dance, soul, drum&bass e hip hop, nato con l’intenzione di farci alzare il volume e ballare. Il videoclip è stato girato nel Salento e diretto da Fabrizio Conte e nella sequenza delle scene i Boomdabash, insieme ad Annalisa, sono pronti a dirigersi verso il mare aperto dove ci sono altre imbarcazioni e ad attenderli dei ballerini che iniziano a muoversi sulle note della canzone. Una vera festa che viene messa in scena nella seconda parte del videoclip, quando sopraggiunge il tramonto e le imbarcazioni ritornano sulla terra ferma. La festa prosegue in un locale in perfetto stile giamaicano con un primo piano su Annalisa che danza accompagnata da un corpo di ballerine.

Buon ascolto!

https://www.youtube.com/watch?v=qo9UmHJH0Mo

Rubrica a cura di: Ramona

Da grande farò…L’ERBORISTA

Cosa fa l’erborista?

L’erborista  è un venditore al dettaglio che ascolta la richiesta del cliente, consiglia il preparato piu adatto e dà indicazioni sulle modalita di utilizzo. Prepara inoltre miscele di erbe per tisane, infusi, sciroppi, pastiglie e pomate a scopo salutistico, cosmetico o alimentare, ma non terapeutico. L’applicazione terapeutica dei prodotti officinali è infatti l’ambito specifico del fitoterapeuta, che è prima di tutto un farmacista).

Il mestiere dell'erborista in senso stretto è la capacità di identificare, raccogliere, trasformare e conservare le piante medicinali, nel rispetto delle norme vigenti. Deve poter contare su solide conoscenze botaniche ed ecologiche.
Nelle aziende agrarie specializzate l’erborista lavora come tecnico della coltivazione di piante medicinali e aromatiche, ne segue la produzione, occupandosi della scelta dei metodi colturali più opportuni, della selezione genetica delle colture e delle analisi di controllo per la valutazione della qualità dei principi attivi.
All’interno di un’azienda di prodotti vegetali, lavora come operatore per la trasformazione di piante officinali e aromatiche in derivati erboristici, alimentari e cosmetici.

Come si diventa erborista?

L’erborista può operare come dipendente di imprese del settore o come titolare di un esercizio commerciale. In quest’ultimo caso si distingue fra chi vende prodotti confezionati e chi invece li miscela: per il primo servono gli stessi requisiti richiesti a chi commercia in prodotti alimentari; per il secondo è obbligatoria la laurea triennale.

Per poter conseguire questo titolo professionale è necessario seguire degli appositi corsi di studio universitari. Per diventare un vero e proprio erborista – abilitato non solo a commercializzare, ma anche anche preparare e poi vendere miscele di erbe – è infatti necessaria una laurea.

La laurea triennale per operare da erborista professionista può essere conseguita in Tecniche erboristiche o Scienze erboristiche e tecniche della salute oppure in Scienze e tecnologie dei prodotti erboristici, dietetici e cosmetici: indirizzi presenti in alcune facoltà di Farmacia oppure di Chimica e tecnologie farmaceutiche o anche di Agraria.

Social Travelling

Il social travelling è l’ultima frontiera del turismo, che consente ai turisti di massimizzare il lato social di vacanze e viaggi. Vuol dire, quindi, esplorare e vivere un luogo in modo innovativo e tecnologico, beneficiando dei feedback di chi già c’è stato o ci vive.

Il social travelling è possibile grazie alle numerose piattaforme web nate negli ultimi anni che permettono di condividere esperienze, consigli e impressioni su tutto ciò che riguarda il viaggio: la scelta della meta, il percorso da fare, i posti in cui mangiare, le cose da visitare, dove dormire, i mezzi di trasporto ecc.

Consiste, di fatto, nel migliorare l’esperienza di viaggio sfruttando le potenzialità fornite dal web 2.0, e in particolare dalle sue reti di contatti. Sono diversi i siti che permettono di trovare persone che offrono gratuitamente ospitalità o che permettono di trovare alloggi a pagamento presso case private di persone disposte a far conoscere le proprie culture e tradizioni.

Oggi vi proponiamo una lista con alcuni trai siti di Social Travelling che potrebbero ispirare i vostri prossimi viaggi:

  • Minube è il posto perfetto per trovare ispirazione per il tuo prossimo viaggio, per pianificarlo e per trovare i migliori consigli su cosa vedere e dove mangiare secondo le opinioni degli altri utenti della community. Attraverso il sito, si possono anche prenotare voli e consultate le offerte sugli hotel. Il punto forte, però, di questa piattaforma, è la possibilità di scaricare gratuitamente (sul proprio pc, tablet o smartphone) delle “liste”, delle vere e proprie guide turistiche create a partire dai suggerimenti degli utenti. In più, se non si hanno le idee chiare su dove andare, si possono consultare le destinazioni raccomandate in base al tipo di viaggio che si vuole fare: weekend, con amici, romantico, cultura, gastronomico, relax, avventura, ecc.
  • Globetrooper è un sito che consente di costruire un viaggio ideale e di cercare compagni di viaggio in tutto il mondo. Qui potrete, infatti, partecipare ad un viaggio già programmato da altri utenti e unirvi a loro o proporre un viaggio tutto vostro e aspettare che qualcuno si aggreghi. La comunità di Globetrooper è internazionale e molto attiva. Sicuramente potrete approfittarne per conoscere persone nuove, farvi nuovi amici e mettere in pratica la lingua che state studiando o che volete imparare.
  • BlaBlaCar se avete intenzione di viaggiare low cost, questo sito offre un servizio di carpooling, ovvero una modalità di condivisione della propria auto per raggiungere destinazioni comuni. In questo modo si divideranno solo le spese di viaggio relative a benzina, autostrada ecc. Conveniente sia per chi mette a disposizione la propria macchina, sia per chi deve viaggiare. Basta andare sul sito, selezionare la tratta che si vuole percorrere e vedere chi, come voi, va nella stessa direzione. Contattate il conducente ed il gioco è fatto!
  • Airbnb per avere un’altra alternativa per quanto riguarda l’alloggio, è possibile consultare questo sito. Airbnb mette in contatto chi ha uno spazio da offrire e chi ne cerca uno. Non si tratta solo di un letto o un divano, ma anche di appartamenti interi, ville, loft con la possibilità di affittare anche per lunghi periodi. Un altro sito dello stesso genere è Wimdu

A questo punto è tutto pronto. Che il viaggio abbia inizio!

Paper Girls

Dal 29 luglio su Amazon Prime Video la serie tv

Alzi la mano chi non vorrebbe dare una sbirciatina al proprio futuro, incontrando la versione adulta di se stessi. Ecco, le protagoniste di Paper Girls faranno esattamente questo incontro del terzo tipo e… ve lo sconsiglierebbero vivamente.

La serie tv è ispirata al fumetto Paper Girls, scritto da Brian K. Vaughan e disegnato da Cliff Chiang, una serie a fumetti pubblicata negli Stati Uniti da Image Comics, iniziata nel 2015 e conclusasi nel 2019, per un totale di sei volumi.

La storia è ambientata in una cittadina immaginaria dell’Ohio, è il giorno dopo Halloween del 1988 quando quattro giovani amiche si ritrovano inspiegabilmente trasportate nell’anno 2019.

Lungo l'arco narrativo le ragazze si ritrovano spesso a viaggiare inavvertitamente nel tempo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo, ma anche nel passato e nel futuro più lontani. Inoltre mentre viaggiano nel tempo hanno modo di scoprire la versioni adulte di loro stesse e sono costrette a rendersi conto delle scelte che hanno compiuto nella vita.

Ma è proprio quando si trovano faccia a faccia con se stesse da adulte, che ogni ragazza scopre i propri punti di forza, mentre insieme cercano di trovare un modo per tornare nel passato per salvare il mondo del futuro.

Il Circolo Pickwick – Charles Dickens

In pochi ricordano che

Il Circolo Pickwick

segna l’esordio – prima su rivista, quindi in volume – del piú formidabile narratore mai apparso su questo pianeta, Charles Dickens.

Pubblicato a puntate tra il 1836 e il 1837 e concepito in divenire, questo irresistibile romanzo fu di conseguenza una duplice rivelazione: per i lettori, certo, che iniziarono immediatamente ad amarlo e a decretare un successo stratosferico, tanto da farne diventare proverbiali le situazioni e i personaggi; ma per l’autore stesso, che dopo alcuni brevi abbozzi scopriva – probabilmente con sgomento esaltato, con sublime piacere – di essere nato per raccontare. Con Il Circolo Pickwick ci abbeveriamo dunque al primo purissimo zampillo di una sorgente che non si sarebbe mai prosciugata: estrose, rocambolesche, allegre, romantiche, venate infine di un’ombra di malinconia, mai noiose o prevedibili, le peripezie tragicomiche del signor Pickwick, del poeta Snodgrass, del donnaiolo Tupman, del maldestro Winkle e soprattutto del fido Sam Weller, vero protagonista occulto della storia, costituiscono un’avventura picaresca per ogni età, uno scrigno di storie strabilianti e argute, dolciastre e gotiche, ancora oggi tutte da godere.

Nel corso degli anni Charles Dickens avrebbe trovato architetture piú complesse, personaggi piú sfaccettati e tinte piú cupe, ma forse mai piú la penna di questo amatissimo scrittore sarebbe stata cosí fresca e spensierata.

Rubrica a cura di Ramona

Lavoro alla pari

Uno dei modi più diffusi tra i giovani europei per trascorrere un periodo all'estero consiste nell'inserimento all'interno di un nucleo familiare ospitante.

Lavorare alla pari significa concretamente vivere presso una famiglia straniera, aiutando ad accudire i bambini e a sbrigare piccole faccende domestiche in cambio di vitto, alloggio e una piccola retribuzione, pocket-money o argent-de-poche, variabile da nazione a nazione (esistono infatti diverse formule di lavoro alla pari proposto in Europa e la retribuzione settimanale varia in base all'impegno assunto).

I programmi alla pari sono considerati progetti di scambio culturale per l’apprendimento e/o il perfezionamento di una lingua straniera e sono regolamentati, in ambito europeo, dall’Accordo di Strasburgo (secondo quanto stabilito dall’Accordo, i diritti e i doveri della persona collocata alla pari, nonché i diritti e i doveri della famiglia ospitante, devono essere concordati per iscritto, preferibilmente prima che l’au pair abbia lasciato il Paese nel quale risiede o, al più tardi, durante la prima settimana del collocamento).

REQUISITI

I requisiti richiesti sono:

– età compresa tra i 17 e i 30 anni (anche se, nella maggior parte dei paesi, l’età minima è fissata a 18 anni e la massima a 27);
– essere nubili/celibi, senza figli;
– avere una conoscenza almeno basilare della lingua del Paese in cui si intende soggiornare.

Spesso è richiesta la patente di guida e i fumatori non sono graditi. Sono considerati requisiti preferenziali precedenti esperienze documentabili nell’assistenza ai bambini.
Per quanto riguarda la frequenza di un corso di lingua, in alcuni casi è già previsto dal programma offerto dalle agenzie private che si occupano del collocamento alla pari, in altri è la famiglia, o lo stesso candidato, a trovare la scuola. I costi relativi all’iscrizione e alla frequenza sono sempre a carico dell'au pair, tranne quando vi siano accordi diversi con la famiglia ospitante.
Sono a carico dell'au pair anche le spese di viaggio andata e ritorno (tranne in caso di permanenze lunghe e/o per accordi presi con la famiglia) e per gli spostamenti nel paese.

DURATA E DESTINAZIONI

Occorre offrire la propria disponibilità per un periodo che varia, a seconda delle nazioni, da un minimo di due a un massimo di dodici mesi (eventualmente prorogabile per altri dodici). Le famiglie richiedono, di consuetudine, un soggiorno minimo di sei mesi, ma anche nove o dodici, con partenza all’inizio dell’anno scolastico o a gennaio.

Per un cittadino comunitario è possibile soggiornare in un altro Stato dell’UE senza alcuna formalità particolare. L'unico documento, che un/a cittadino/a dell’Unione Europea (UE) deve presentare per il soggiorno alla pari in un altro paese membro, è un certificato medico di buona salute, datato al massimo tre mesi prima dell'inizio del soggiorno. Occorre, inoltre, una lettera di presentazione alla famiglia, redatta nella lingua del Paese in cui l’au pair vuole candidarsi, con indicazione degli interessi personali, degli studi compiuti e le ragioni per le quali si intende vivere questa esperienza.

Assicurazioni e assistenza medica
L'assistenza medica nei paesi dell’UE è garantita, e spesso gratuita, per un periodo di tre mesi. Con l’introduzione della TEAM - Tessera Europea di Assicurazione Malattia o European Health Card (più comunemente Carta Sanitaria Europea) è assicurata l’assistenza sanitaria alle stesse condizioni dei residenti, riducendo gli ostacoli burocratici e le barriere linguistiche.
Si possono anche acquistare polizze assicurative private, che spesso vengono stipulate direttamente dalla famiglia ospitante.

Brexit – Alla pari nel Regno Unito

Ad oggi non è contemplato il rilascio di un visto per la sola attività di au pair. Occorre pertanto essere in possesso di un visto che consenta attività lavorative generiche a qualsiasi livello, come ad esempio uno Student Visa, ma è opportuna la verifica delle condizioni generali dello stesso visto.

Nei Paesi non appartenenti all’Unione Europea

Per lavorare alla pari nei paesi che non appartengono all’UE, occorre ottenere un permesso di lavoro ed è necessario stipulare prima della partenza un’assicurazione privata per la copertura sanitaria. Per tutti i Paesi al di fuori dell’Unione europea, come ed esempio Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda occorre documentarsi sulle varie disposizioni vigenti nel paese prescelto e sui vari visti richiesti.

COME PARTECIPARE

Per essere collocati alla pari, è possibile rivolgersi alle organizzazioni private che operano nel settore. Si tratta di enti di varia natura, dalle associazioni culturali ai tour operator, che fungono da intermediari tra gli interessati e le famiglie che vorrebbero ospitare un au pair. Tutte le agenzie italiane richiedono una tassa d’iscrizione e, solitamente, anche una quota di partecipazione al programma.

E’ consigliabile rivolgersi ad agenzie affiliate a IAPA (International Au Pair Association), questo dovrebbe garantire la qualità e affidabilità dell’agenzia. Attraverso un motore di ricerca è possibile selezionare quali sono le agenzie presenti in Italia, al link: http://www.iapa.org/our-members/.

LINK UTILI

http://www.iapa.org – IAPA – International Au pair Association, associazione internazionale che protegge i diritti di tutte le au pair e delle famiglie ospitanti. Elenco delle organizzazioni specializzate in lavori per au pair e programmi di scambi culturali.

https://aniapdotorg.wordpress.com – L’Associazione Nazionale Italiana delle Agenzia Alla Pari (ANIAP)

http://www.bapaa.org.uk – BAPAA, British Au pair Agencies Association, associazione che riunisce le agenzie del Regno Unito specializzate in collocamento alla pari.

https://www.aupairworld.com/en – Au Pair World – banca mondiale per Au Pair

https://www.findaupair.com – Fid Au Pair, contatti tra au pair e famiglie in tutto il mondo, forum di discussione e link alle agenzie del settore

Caramello – Rocco Hunt feat. Elettra Lamborghini e Lola Indigo

Caramello è il brano che ha unito Rocco Hunt, Elettra Lamborghini e Lola Índigo, pronti a far scatenare il pubblico nella stagione più calda dell’anno. L'audio ufficiale del brano aveva già ottenuto più di 30.000 visualizzazioni pochissimo tempo dopo essere stato ufficialmente pubblicato.
Se la scorsa estate Elettra Lamborghini ha conquistato le classifiche con il singolo Pistolero e Rocco Hunt ha collaborato nuovamente con Ana Mena sulle note di Un bacio all’improvviso, quest’anno i due artisti si sono uniti alla cantante spagnola Lola Índigo.

"Caramello" è l'esperimento in laboratorio del tormentone estivo, la rappresentazione migliore del Bel Paese in termini autoriali: il testo è stato curato dallo stesso Rocco Hunt, in collaborazione con Federica Abbate e Davide Petrella. Alla produzione Zef, che disegna l'abito perfetto per i tre artisti, anche grazie alle percussioni del tamburo, che esaltano il ritmo del singolo. Un esperimento che, come hanno raccontato i protagonisti, ha avuto bisogno di molto lavoro, anche per le aspettative verso cui si pone il brano: da solo, Rocco Hunt ha conquistato negli ultimi due anni oltre 25 dischi di platino. Una particolarità del brano è il capovolgimento linguistico rispetto agli ultimi anni: se negli scorsi anni, l'utilizzo di uno slang latino da parte degli artisti italiani aveva lanciato i brani nel mercato musicale latin, quest'anno la presenza di Lola Indigo sembra rivolgersi a un pubblico italiano. La strofa interamente in italiano, anche se con accentuata dizione spagnola, potrebbe essere il tentativo, seguendo le orme di Ana Mena, di un'entrata dell'artista andalusa nel mercato italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=uivZrg8xEVI

Concorso #TheEuropeIWant per viaggiare gratis in Europa

Partecipa al concorso Instagram #TheEuropeIWant e vinci 2 Interrail Ticket per viaggiare 3 mesi gratis in Europa! Ti basterà dare sfogo alla tua creatività e creare un post o un reel mostrando la tua visione dell’Europa che vorresti!

In occasione dell’Anno Europeo dei Giovani, la Commissione Europea organizza il concorso “The Europe I Want” con l’obiettivo di mostrare come i giovani europei immaginano il futuro dell’Europa, offrendo loro l’opportunità di esprimere la loro visione tramite un creativo reel su Instagram.
In palio ci sono 2 Interrail Tickets che ciascuno dei 3 vincitori potrà ottenere per viaggiare in Europa 3 mesi, da solo o in compagnia di un’amico/a.

Come partecipare
Per partecipare al concorso sarà necessario:

  • Caricare almeno un Reel di Instagram di massimo 90 secondi sul proprio account personale. Il Reel deve essere coerente con la campagna lanciata per l’Anno Europeo dei Giovani e con la competizione stessa e deve avere come tema “L’Europa che vorrei”;
  • Inserire #TheEuropeIWant nella descrizione del Reel;
  • Taggare l’account Instagram dello European Youth (@european_youth_eu);
  • Verificare che il proprio account Instagram sia pubblico, per permettere a chiunque di vedere il Reel.
    Ricorda: vinceranno i video più creativi!

Destinatari
Possono partecipare al concorso tutti i cittadini e residenti nell’Unione Europea che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che abbiano un account Instagram personale.

Scadenza
Il termine ultimo per caricare il Reel è fissato per il 15 agosto 2022 alle ore 23:59.

I vincitori riceveranno un messaggio su Instagram dall’account dello European Youth entro 30 giorni dalla fine della competizione.

Tutte le informazioni sul concorso sono consultabili: https://hub.eurodesk.it/sites/default/files/imce/users/user121735/terms_and_confitions_theeuropeiwant.pdf

Sito di riferimento: https://europa.eu/youth/news/social-media-competition-create-kind-of-europe-you-want_en

Giffoni Film festival dal 21 al 30 luglio 2022

Il Giffoni Film Festival, è un festival cinematografico per bambini e ragazzi che si svolge ogni anno, nel mese di luglio, per la durata di circa dieci giorni, nella città di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.

“Rendere visibile ciò che oggi resta nell'ombra, far emergere e valorizzare migliaia di bambini e adolescenti che sono impercettibili agli occhi della società”: è questo il tema che il Giffoni Film Festival ha scelto per la sua 52esima edizione, in programma dal 21 al 30 luglio.

Oltre 5mila i giurati, da 33 Paesi, e 118 opere che tratteranno temi importanti tra cui la body positivity, la scoperta dell'altro, il percorso per recuperare fiducia in se stessi, il passaggio all'età adulta, l'amore senza etichette, l'ambiente e i cambiamenti climatici.

Il ricchissimo cartellone avrà una forma ibrida: per chi non potrà essere fisicamente al Festival sarà disponibile una selezione dei film in concorso su MYmovies, da vedere direttamente in streaming.

Tra le anteprime “Brian and Charles”, un film che arriverà nelle sale dal 24 agosto ed è incentrato sul delicato rapporto tra un uomo e un robot chiamato ad aiutarlo per combattere la solitudine. In programma ci saranno poi “Ragazzaccio”, il nuovo film di Paolo Ruffini, “Rosanero” di Andrea Porporati e il lungometraggio d'animazione per i più piccoli “DC League of Super-Pets”. Tra gli eventi speciali, invece, si segnala una proiezione-omaggio a “E.T. – L'Extraterrestre” per i suoi quarant'anni e l'incontro del 22 luglio dedicato all'attesissima, nuova serie Netflix intitolata “Tutto chiede salvezza”. Alte aspettative anche per “Minions 2 – Come Gru diventa Cattivissimo”, sequel del grandissimo successo che arriverà poi nelle sale dal 18 agosto.

Tantissimi i nomi delle celebrità che saranno ospiti a Giffoni, a partire da attrici come Lunetta Savino, Beatrice Grannò, Micaela Ramazzotti, Maya Sansa, Chiara Muti, Swamy Rotolo e Laura Morante. Il 28 luglio sarà il grande giorno di Gary Oldman, a cui andrà il François Truffaut 2022, il riconoscimento più prestigioso del Festival.

Grande interesse per la sezione “Impact!”, che gestiranno 200 ragazze e ragazzi under 30 in completa autonomia: qui i giovani sono chiamati a discutere degli argomenti più sensibili di questo periodo e di temi che riguardano il loro presente e futuro. Saranno accompagnati in questo percorso da numerose personalità del panorama sociale, culturale, politico, scientifico ed economico.

Riprende il suo spazio anche la Giffoni Music Concept: nell'Arena di Piazza Fratelli Lumiere 10 showcase e 30 artisti del panorama musicale torneranno dal vivo. Tra questi, Francesco Gabbani, Fasma, Mara Sattei, Dargen D'Amico e Shade.

Per informazioni: https://www.giffonifilmfestival.it/

Paolo Borsellino parla ai ragazzi – Pietro Grasso

Da pochi giorni è passato il trentesimo anniversario dalla Strage di Via d'Amelio, dove persero la vita il magistrato antimafia Paolo Borsellino e 5 componenti della sua scorta. Ho voluto scegliere un libro per omaggiare la sua figura, e che può aiutare i ragazzi a conoscerlo meglio:

Paolo Borsellino parla ai ragazzi, di Pietro Grasso.

Una vita in 57 giorni. Una lettera lasciata a metà. Una testimonianza civile per le nuove generazioni.

L’ultima mattina della sua vita Paolo Borsellino scrive agli studenti di una scuola che non aveva mai incontrato per rispondere a nove domande sul suo lavoro e sulla mafia. Dopo quasi trent’anni, Pietro Grasso raccoglie la penna che la bomba di via D’Amelio lo costrinse ad abbandonare, per raccontare a chi quell’estate del ’92 non era ancora nato, la storia di un gruppo di giudici e del loro straordinario coraggio.

Quella domenica di luglio, Paolo Borsellino si alzò alle cinque del mattino. Approfittò di quel momento di calma per scrivere una lettera di risposta a un liceo di Padova. Per capire chi era Paolo, quale fosse il dolore che provava in quei giorni, la determinazione che lo spingeva a lavorare senza sosta e perché avesse deciso di dedicare alcune ore del suo tempo, così prezioso quell’estate, ai ragazzi di una scuola lontana, dobbiamo fare alcuni passi indietro, e raccontare questa storia dall’inizio. È la storia di un uomo, di un gruppo di amici e colleghi, di una stagione fatta di grandi successi e brucianti sconfitte. È anche una parte della mia storia personale, perché io ho conosciuto e ho lavorato con tutte le persone di cui vado a raccontarvi, ma è soprattutto un pezzo importante della storia del nostro Paese.”

Pietro Grasso è entrato in magistratura nel 1969. È stato giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra e procuratore capo a Palermo. Dall’ottobre 2005 al gennaio 2013 è stato procuratore nazionale antimafia. Ricopre la carica di senatore, dopo essere stato presidente del Senato da marzo 2013 a marzo 2018. Ha pubblicato numerosi libri tra cui, con Feltrinelli: Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con Francesco La Licata; 2007), Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia (2017) e Paolo Borsellino parla ai ragazzi (2020).
Ogni anno incontra centinaia di studenti per raccontare la propria esperienza di lotta alla mafia e portare la straordinaria lezione di coraggio e volontà di giustizia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Buon lettura!

Rubrica a cura di: Ramona