Il primo giorno della mia vita

Quattro persone che vogliono farla finita e un angelo che le rimette al mondo.

Il nuovo film di Paolo Genovese esce al cinema il 26 gennaio.

Una storia quasi fuori dal mondo, quello terreno, in cui 4 persone sono raggruppate e portate in giro da un uomo ogni giorno per sette giorni, una settimana di tempo per farle rinnamorare della vita.

Capiremo dopo poco che i quattro sono accomunati dal fatto di aver tentato il suicidio e sono stati interrotti proprio da questo proprietario di albergo che in realtà nasconde qualcosa di più.

Un film drammatico che ci vuole parlare del senso di una vita, dei mutamenti umani e dell’alternarsi di felicità e tristezza.

Interpretato da superbi attori come Toni Servillo, Margherita Buy, Valerio Mastandrea e Sara Serraiocco, i temi affrontati nel film sono alti e potenti...il libero arbitrio, la responsabilità, il destino.

10 città europee poco conosciute che vale la pena visitare…

Ci sono mete conosciute a tutti...dove tutti desiderano andare...e il risultato?

Queste città molto popolari solitamente sono piene zeppe di turisti, affollate, costrette per questo a sacrificare un po’ della loro autenticità.

Se per il tuo prossimo viaggio stai pensando a qualcosa di diverso, se vuoi trovare una città europea da visitare con tranquillità , in cui poter camminare per le stradine senza sentirti sommerso dalla folla di turisti, è il momento di scoprire alcune città europee meno conosciute, ma altrettanto ricche ed interessanti.

Cattaro, Montenegro

Situato nella parte più remota di una baia è il sito UNESCO della città vecchia di Cattaro. Uno dei luoghi meglio conservati della regione, che vanta una ricca tradizione culturale, Cattaro è una bellissima città incastonata in una baia di mare simile a un fiordo.

L’area è costellata di antiche fortezze abbandonate, arroccate sulle colline e sulle montagne che circondano la baia. Ad esempio, Fort Vrmac è facilmente raggiungibile tramite un sentiero che parte dal centro storico.

Prevesa, Grecia

Tra le città europee da visitare troviamo la capitale dell’Epiro, Prevesa, che spesso passa inosservata.

Situata nel Golfo di Amvrakikos, questa piccola ma moderna città ha un pittoresco centro storico, dove le strade di ciottoli e i passaggi pedonali sono fiancheggiati da taverne e caffetterie.

L’intera regione dell’Epiro è bellissima! Devi sapere che Prevesa è collegata all’isola di Leucade attraverso una strada rialzata, mentre puoi anche fare rafting sul fiume Acheron.

Osijek, Croazia

Situata sul fiume Drava, Osijek vanta un’elegante architettura fin-de-siècle, un centro fortificato ristrutturato (la Tvrda) risalente al XVIII secolo, la magnifica Chiesa di San Pietro e Paolo e una vasta rete di passerelle lungo il fiume. Esplora caffè e bar nascosti per assaggiare il brandy croato o la rakija.

La città ospita il più antico birrificio della Croazia, Osječko, fondato nel 1687. Assicurati di provare una delle versioni di birra disponibili praticamente in tutti i bar.

Clonakilty, Irlanda

L’Irlanda ha un buon numero di città sconosciute di cui potresti non aver mai sentito parlare, una di queste è Clonakilty, una piccola città costiera nella contea di Cork. Luminosa, colorata e allegra, è una graziosa cittadina dove è possibile trovare pub vivaci e pensioni pittoresche, oltre a deliziosi ristoranti dove si può gustare la prelibatezza locale, il black pudding. Fuori città, l’area è circondata da una serie di baie e piccole penisole veramente incantevoli.

Se sei un appassionato di surf a Inchydoney Beach troverai le migliori onde della regione e la scuola di surf locale.

Sintra, Portogallo

Quando si parla di città europee da visitare, chi pensa al Portogallo pensa immediatamente a Lisbona e Porto. Ma questo paese offre anche altri gioielli che aspettano solo di essere scoperti. Sintra, nascosta tra le montagne e il mare, vanta un ricco patrimonio storico, natura verdeggiante e una deliziosa gastronomia.

La città era una musa ispiratrice per gli scrittori del XVIII e XIX secolo e la sua aura è decisamente romantica. Il Palazzo di Queluz, il Palazzo di Monserrate, il Palazzo di Pena e il Castello dei Mori sono punti di particolare interesse.

Trondheim, Norvegia

Trondheim si trova sul fiume Nidelva e fu la capitale della Norvegia durante l’età vichinga. Con un ricco patrimonio culturale, è una città particolarmente dinamica e vivace; una delle più eccitanti del nord Europa. Per questo rientra in questa selezione di città europee da visitare.

Tra le attrazioni da non perdere Stiftsgarden, un palazzo reale del XVII, nonché la Cattedrale di Nidaros, la più grande cattedrale medievale del nord Europa, che domina in gran parte la città.

Salamanca, Spagna

Situata nel cuore della Spagna, Salamanca presenta edifici in pietra arenaria che al tramonto emanano un alone dorato, tanto che la città è soprannominata “La città d’oro“.

Sede della più antica università del paese, Salamanca è una città studentesca, piena di splendidi elementi architettonici, tra cui la Catedral Vieja del XII secolo e la Casa de las Conchas, una struttura del XV secolo ornata da centinaia di conchiglie di arenaria. Da non perdere la Plaza Major, una piazza barocca dove residenti e studenti si riuniscono a tutte le ore.

Il museo Art Nouveau e Art Déco, ospitato nella Casa Lis, è assolutamente da vedere.

Lucerna, Svizzera

Immersa nella Svizzera centrale, sulla punta settentrionale del lago da cui deriva il suo nome, il lago di Lucerna, Lucerna è una città accogliente che può essere facilmente esplorata a piedi. Sede del più antico ponte coperto in Europa, Lucerna (o Luzern, in tedesco) ha un affascinante centro storico dove passeggiare.

Per godere di una splendida vista sulla città, si può salire sulla la torre dell’orologio del Muro Musegg. Il Museo dell’Arte di Lucerna e la bellissima architettura sono sicuramente un motivo per visitare la città.

Gand, Belgio

Un’accogliente cittadina delle Fiandre, una città moderna con un forte patrimonio storico e un’architettura da cartolina, Gand ospita il castello di Gravensteen, un bel campanile del XIV secolo e l’abbazia di San Pietro.

Piena di studenti durante la settimana, la Gand assume un’atmosfera più casual durante il weekend, quando la maggior parte degli studenti torna nella loro città natale.

Da visitare lo SMAK, il museo municipale per l’arte contemporanea, noto per le sue mostre controverse e stimolanti.

Ferrara

Anche in Italia abbiamo diverse città sconosciute o poco famose che meriterebbero una visita. Ferrara è certamente una di queste. La città, famosa per le sue antiche mura è sede di palazzi del 14 ° e 15 ° secolo e meravigliose cattedrali, è l’ideale per romantiche passeggiate nel centro.

La specialità locale di Ferrara sono i cappellacci di zucca. Si tratta di un particolare tipo di ravioli di zucca ripieni, preparati solitamente con burro e salvia. L’osteria Savonarola, nell’omonima piazza, ne prepara di deliziosi.

Le otto montagne

Una storia di amicizia, famiglia, scelte, e in particolar modo di natura: natura nel senso non “astratto” del termine ma concreto, e quindi montagne, laghi, boschi, pascoli.

Tratto dall’omonimo libro di successo di Paolo CognettiLe otto montagne, al cinema dal 22 dicembre, è un film scritto e diretto da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, che ha per protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli.

I protagonisti sono Bruno e Pietro. Bruno è cresciuto in montagna, quella è la sua casa, e una vita lontano da lì per lui è impensabile. Pietro arriva da Torino in vacanza in Valle d’Aosta, e trova in lui un compagno di giochi.  I due diventano presto amici inseparabili. Sono però molto diversi e questo li porta a stare lontani per molto tempo. Ciascuno prende la sua strada fino a quando si ritrovano adulti.

Due visioni del mondo...due modi di essere a confronto.

Secondo il popolo nepalese, il mondo è una sfera, in cui vi sono otto montagne e otto mari.

Poi c’è la montagna posta al centro del mondo.

Alcuni sono fatti per viaggiare per le otto montagne, altri per stare fermi sulla montagna centrale.

Occasioni di mobilità per artisti

Quanto sia importante per un’artista viaggiare all'estero e confrontarsi con altri artisti per poter migliorare la propria creatività e affinare il proprio talento è cosa nota. Ma forse non tutti sanno che numerosi strumenti per trovare ispirazione, magari proprio tra le vie di Parigi o scoprendo l’arte non convenzionale di Berlino, o ancora assistendo a qualche spettacolo a Barcellona, è possibile ottenerle grazie a numerose iniziative ed opportunità.

Europa creativa - il programma europeo che sostiene la mobilità degli artisti e degli operatori del settore. Il Programma prevede tre opportunità:

- Media a sostegno dell’industria audiovisiva;- Cultura a sostegno degli altri settori creativi e culturali;- Transettoriale che affronta le sfide e le opportunità comuni dei settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo.

Gli obiettivi di Europa Creativa sono:
             - sostenere la creazione di opere europee e aiutare i settori culturali e creativi a cogliere le opportunità dell'era digitale e della globalizzazione, al fine di raggiungere il loro potenziale economico, contribuendo alla crescita sostenibile, all'occupazione e alla coesione sociale;
             - promuovere la competitività e l'innovazione dell'industria audiovisiva europea e aiutare i settori della cultura e dei media europei ad accedere a nuove opportunità, mercati e pubblico internazionali;
            - promuovere azioni innovative intersettoriali e media diversificati, indipendenti e pluralistici.

Fondo Roberto Cimetta -  è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro creata nel 1999 per rispondere in modo rapido e diretto ad artisti e manager culturali che desiderano viaggiare per sviluppare progetti di cooperazione artistica contemporanea nella regione euromediterranea, e in particolare nel mondo arabo. Ha erogato borse di mobilità a quasi 1500 artisti e operatori culturali e si distingue come attore e mediatore chiave sulle questioni della mobilità artistica e dello sviluppo culturale nell'area euro-mediterranea.

On the Move - sostiene l'accesso a informazioni e risorse sulla mobilità culturale fornendo informazioni chiare, aggiornate e sempre gratuite. Attingendo all'esperienza della rete e dei suoi partner, pubblica bandi aperti, gestisce una raccolta di oltre 60 guide ai finanziamenti e fornisce indicazioni su argomenti specialistici come i visti e la normativa fiscale. Pubblica relazioni e pubblicazioni tematiche, ricerche e progetta programmi di tutoraggio per artisti e organizzazioni. 

Fondazione Bogliasco - supporta le Arti e le Discipline Umanistiche offrendo Borse di studio residenziali (Fellowships) presso il suo centro studi situato in Italia, in uno dei principali luoghi cardine della storia, dove artisti ed accademici di talento si incontrano per creare e diffondere la conoscenza di domani. Per i Borsisti Bogliasco, il tempo e lo spazio per lavorare in completa libertà, insieme alla compagnia stimolante di altri colleghi in un luogo di indimenticabile bellezza, portano ad una eccezionale produttività, a nuovi approcci al lavoro e, spesso, a inaspettate collaborazioni.

Mobility First! - Dal 1997, la Fondazione Asia-Europa (ASEF) fornisce informazioni sulla mobilità, mette in contatto i finanziatori della mobilità e sostiene i viaggi dei professionisti della cultura per partecipare ai suoi eventi. Nel 2017, l'ASEF ha lanciato la borsa di viaggio Mobility First! per gli artisti. Questa iniziativa è stata riconosciuta dall'UNESCO come una storia di successo per la cooperazione culturale multilaterale. Gli obiettivi di ASEF Mobility First sono:

  • promuovere gli scambi culturali: promuovere scambi più ampi ed equilibrati di artisti e professionisti della cultura tra Asia ed Europa;
  • sostenere il ruolo dell'ASEF come finanziatore, facilitatore e centro di informazione sulla mobilità culturale
  • promuovere alleanze a lungo termine: alimentare alleanze a lungo termine tra artisti asiatici ed europei basate sulla fiducia, la reciprocità e l'equità.
  • contribuire al dialogo globale: trasmettere all'UNESCO le voci della società civile sulla mobilità culturale ogni 2 anni

Fondazione culturale europea - facilita il sentimento europeo sviluppando e sostenendo iniziative culturali che permettono di condividere, vivere e immaginare l'Europa. Nello specifico sostiene le iniziative culturali fornendo sovvenzioni, concedendo premi, organizzando eventi e altro ancora.

MIttelfest -  Associazione riconosciuta Mittelfest organizza un festival multidisciplinare (teatro, musica e danza) e internazionale, operando in due direzioni: da un lato come vetrina dello spettacolo dal vivo centroeuropeo in Italia, dall’altro come istituzione culturale radicata nel territorio di Cividale del Friuli, nella regione Friuli Venezia Giulia. L’Associazione agisce come ponte tra la dimensione nazionale e quella mitteleuropea.

Non resta allora che scegliere, viaggiare e confrontarsi per migliorare il vostro talento!

Da grande farò…l’EDUCATORE DIGITALE

La figura professionale dell’Educatore Digitale rappresenta un docente che ha competenze in fatto di tecnologia ed innovazione ed è in grado di insegnare tali materie ai bambini e ragazzi.

Parlare di Digital Education dunque significa andare oltre le funzionalità dello strumento e prendere in considerazione tutte le componenti e le caratteristiche di un sistema comunicativo entro cui lo strumento possa essere utilizzato, analizzando le relazioni delle stesse sia rispetto alle opportunità di apprendimento individuale degli studenti, sia in termini di strategia didattica per innovare i metodi di insegnamento, alla luce delle forti stimolazioni metacognitive che i media continuamente sollecitano nelle nuove generazioni.

Il mondo della formazione è in continua evoluzione e le competenze digitali necessarie per accedere al mondo del lavoro sono aumentate, così come gli strumenti tecnologici e digitali che facilitano l’apprendimento e favoriscono l’accesso a più ambiti di specializzazione si sono moltiplicati nel tempo.

La diffusione del Covid-19 ha dato una spinta all’evoluzione verso la digitalizzazione e ha favorito la promozione della Digital Education, rendendo più reale e tangibile la prospettiva di un mondo in cui la formazione risulta più orientata all'acquisizione di competenze digitali, più flessibile e meno dipendente dalla fisicità.

La Digital Education si può definire come l’uso innovativo di strumenti e tecnologie digitali durante il processo di insegnamento e apprendimento. Essa offre l’opportunità di realizzare un percorso di apprendimento coinvolgente, orientato all’acquisizione di competenze ritenute ormai necessarie dal mondo del lavoro.

Cosa fa l'educatore digitale?

L'educatore digitale è un insegnante, un formatore, con competenze in fatto di tecnologia e innovazione, il quale è in grado di insegnare tali materie a un’ampia platea (ragazzi, studenti, lavoratori).

Esperto di educazione, ha il principale compito di trasmettere competenze in ambito digitale e consapevolezza nell’utilizzo dei più diffusi strumenti tecnologici (hardware e software). In particolare, tra i suoi principali compiti troviamo:

  • Gestire tutto il ciclo di vita di un progetto formativo, dalla progettazione alla sua conclusione.
  • Progettare e utilizzare strumenti di valutazione per gli studenti.
  • Conoscere e usare le tecnologie a supporto della formazione.
  • Realizzare programmi formativi in linea con i trend tecnologici, digitali e relativi alle competenze più richieste dalle aziende.

Quali sono le sue competenze?

L'educatore digitale possiedei un background umanistico e conoscenze in ambito tecnologico e digitale: conosce e utilizza approcci e strumenti per l’insegnamento delle materie digitali a un pubblico eterogeneo. E' un esperto in ambito di formazione ed educazione con un mix di abilità tecniche e soft skill, quali:

  • Digital Mindset.
  • Digital literacy3.
  • Capacità di individuare Digital learning solutions.
  • Digital storytelling.
  • Critical thinking.
  • Saper usare il coding come strumento per la formazione.
  • Saper utilizzare le principali piattaforme web per la comunicazione.
  • Saper utilizzare i principali software per l'apprendimento online.
  • Saper individuare le key soft skill del momento e saperle trasmettere agli ascoltatori.
  • Saper creare contenuti dei corsi didattici in diversi formati: pagine HTML, animazioni 2D o 3D, contributi audio, contributi video, simulazioni, esercitazioni interattive, test…

Come diventare educatore digitale?

Esistono corsi, anche universitari, volti a formare gli educatori o gli insegnanti, potenziando questo aspetto del loro lavoro, formando le conoscenze teoriche e sviluppando le competenze pratiche necessarie per operare nei contesti educativi e formativi digitali. Alla fine di questi percorsi formativi si diventa educatori digitali o animatori digitali per le scuole.

ARTE, il canale culturale europeo streaming gratuito con documentari, film, serie TV, viaggi e musica

Stanco delle solite piattaforme digitali che riproducono sempre gli stessi contenuti?

E’ possibile guardare ARTE, il canale culturale europeo gratuito e on demand, che offre programmi in lingua originale con sottotitoli in italiano o altre lingue.

ARTE, acronimo di Association Relative à la Télévisione Européenne, è il canale culturale europeo dedicato al mondo dell’arte e della cultura e fondato nel 1991 a Strasburgo con l’obiettivo promuovere la ricchezza culturale europea in tutta la sua diversità e le sue interpretazioni.

Ricco di programmi che spaziano dalle inchieste al cinema, passando per spettacolo, società, scienze, cultura, reportage e fino ad un’ampia offerta musicale, il canale offre una ricca e multilingue programmazione con sottotitoli in inglese, spagnolo e polacco, francese, tedesco, e, dal 2018, anche in versione italiana

Spulciando tra le proposte del sito è possibile incontrare numerosi documentari su artisti ed intellettuali del calibro di Pier Paolo Pasolini ed Egon Schiele, serie sulla storia dell’arte dei graffiti in Europa, storie dall’Italia della quarantena, reportage sull’inferno dei migranti di Moria, uno speciale sulla Polonia e i diritti delle donne e tanto altro

La versione italiana di ARTE è disponibile gratuitamente in streaming video su arte.tv/it e visibile tramite applicazione smartphone, tablet, smart TV e Tivùon! di Tivùsat.

Cerchi un alloggio all’estero? Ecco 7 siti utili

Se hai deciso di programmare la tua esperienza di mobilità all'estero, avrai sicuramente scelto il tipo di esperienza, avrai selezionato con cura il Paese di destinazione, avrai preso accordi con chi di dovere… ma l’alloggio?!

Il tema dell’alloggio, specie quando si tratta di un soggiorno di lungo periodo, può essere veramente problematico. A volte, trovare una sistemazione che sia il giusto compromesso tra prezzo e comfort richiede una lunga ricerca, che è bene iniziare con largo anticipo rispetto alla data di partenza.

Un altro consiglio, che può andar bene specialmente se state facendo un’esperienza di mobilità per studio o tirocinio, è quello di condividere l’alloggio con altre persone. Questo vi permetterà di non sperperare le vostre borse di studio/tirocinio in affitti esorbitanti.
Anche i campus e le residenze studentesche sono un’ottima opzione.

Ma la domanda è: dove cerco il mio alloggio?
In questa guida, trovate alcuni siti che possono esservi di aiuto nella ricerca di alloggio tra residenze, appartamenti o stanze per studenti.

HousingAnywhere
Si tratta della piattaforma leader in Europa che aiuta studenti, stagisti e giovani lavoratori a trovare casa all’estero a prenotarla online in sicurezza. L’azienda lavora a stretto contatto con più di 120 università partner nel mondo ed è presente in più di 500 città.

ErasmusPlay
Si tratta di una piattaforma di ricerca di alloggi online che riunisce una vasta gamma di alloggi per studenti in un unico sito web. Con l’obiettivo di offrire agli studenti che cercano alloggio la migliore esperienza possibile, la piattaforma è in costante contatto con le Università delle maggiori città europee e sul sito è presente anche una sezione dedicata agli “Alloggi per studenti nelle città universitarie”.

Homestay
Una possibilità di alloggio per i giovani che viaggiano in gruppo è la sistemazione presso una famiglia. Ecco un’associazione in grado di trovare una sistemazione per voi, che siate viaggiatori individuali o studenti.

Uniplaces
Si tratta di una piattaforma del mercato immobiliare che offre una vasta gamma di alloggi verificati a studenti, giovani lavoratori, nomadi digitali, viaggiatori e famiglie. All’interno del sito è presente la sezione “Uniresidences”, dove puoi trovare tantissimi annunci di alloggio in residenze universitarie.

Spotahome
Spotahome, come Uniplaces, è una soluzione affidabile per trovare l’alloggio più appropriato per la tua esperienza Erasmus. Entrambe le piattaforme sono in partnership con Erasmus Student Network e Spotahome, nello specifico, offre uno sconto per la prenotazione a tutti gli studenti Erasmus.

4stay
Il sito di 4stay mette in contatto studenti e stagisti con host locali, fornitori di camere o inquilini che offrono alloggio e di trovare la tua sistemazione vicino all’università di tuo interesse. La piattaforma permette anche di mettere in affitto la tua stanza, appartamento o spazio extra, diventando così un host.

Hostelworld
Un’altra opzione, sempre molto conveniente, è quella dell’ostello. Hostelworld è un’Agenzia di viaggi online specializzata in questa categoria di alloggi. Il sito, dinamico e intuitivo, permette di selezionare tra tantissime destinazioni, per trovare la sistemazione che fa al caso vostro e fare nuove conoscenze ed esperienze.

Volontariato Europeo alle Canarie per attività di inclusione con bambini, giovani e anziani

Inizio esperienza: 1 febbraio 2023

Fine esperienza: 31 dicembre 2023

Descrizione
Mojo de Caña è un'associazione nazionale senza scopo di lucro fondata nel 2001, consolidata come ente di servizi alla gioventù, ente di volontariato ed ente collaboratore dei servizi sociali del Governo delle Isole Canarie, con delegazioni a Tenerife, La Palma, Gran Canaria, Cordoba e Madrid, che organizza progetti internazionali.

A chi è rivolto
Il volontario ideale dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • Avere 18-30 anni
  • Motivato a fare attività per il sociale in una zona rurale
  • Una conoscenza base della lingua spagnola è considerata un plus

Mansioni
Il volontario entrerà a far parte dello staff dell’associazione e svolgerà diverse attività, ad esempio:

  • Aiuto nel banco alimentare
  • Supporto a persone in condizione di neurodiversità
  • Supporto nell’organizzazione di attività sociali con bambini, giovani e anziani
  • Organizzazione di festival, eventi, show, rappresentazioni teatrali
  • Promozione del volontariato europeo
  • Supporto in attività di grafica e promozione online
  • Sviluppo di un progetto personale

Processo di selezione
Solo i/le candidati/e preselezionati/e saranno ricontattati/e.

Termini e condizioni
Come per gli altri progetti di volontariato, è previsto un rimborso per le spese di viaggio fino ad un massimale stabilito dalla Commissione europea. Vitto, alloggio, corso di lingua, formazione, tutoring, pocket money mensile e assicurazione sono coperti dall’organizzazione ospitante.

Per candidarsi al volontariato occorre compilare il form in fondo alla seguente pagina, allegando CV, una lettera motivazionale, tutto in inglese e completo di foto. Inoltre è necessario compilare QUESTO form.

La vostra associazione di invio sarà ASSOCIAZIONE JOINT senza bisogno di aver preso contatto in anticipo. Se selezionati, si dovrà partecipare ad una formazione pre-partenza.

Scadenza 20 gennaio 2023

2023 Anno Europeo delle competenze

Il 2023 sarà, per decisione della Commissione europea, l’Anno Europeo delle competenze.

Le transizioni verde e digitale stanno aprendo nuove opportunità per i cittadini e l’economia dell’UE. Disporre delle competenze adatte mette i cittadini in grado di affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro e di prendere pienamente parte alla società e alla democrazia.

Si garantirà così che nessuno resti indietro e che la ripresa economica e le transizioni verde e digitale siano socialmente eque e giuste.

L'obiettivo è quello di creare una forza lavoro dotata delle competenze richieste che contribuisca inoltre alla crescita sostenibile, produca più innovazione e migliori la competitività delle imprese.

Con l’Anno europeo delle competenze, in collaborazione con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali, i servizi per l’occupazione pubblici e privati, le camere di commercio e dell’industria, i fornitori di istruzione e formazione, i lavoratori e le imprese tutti insieme, la Commissione propone di dare nuovo slancio all’apprendimento durante l’intero ciclo di vita.

Una risposta chiara e diretta alla necessità di velocizzare il processo di digitalizzazione, dare una risposta efficace alla crisi climatica, completare la ripresa post-pandemia e ristabilire i valori europei minacciati dai conflitti internazionali.

Attualmente più di tre quarti delle aziende nell'UE hanno difficoltà a trovare lavoratori con le capacità necessarie e l'indice dell'economia e della società digitale mostra che 4 adulti su 10 e una persona su tre che lavorano in Europa, non hanno competenze digitali di base.

Le skills in ambito digital costituivano proprio uno dei punti cardinali su cui lavorare nella Digital Decade e, in quest’ottica, l’Unione Europea - attraverso l’Anno Europeo delle competenze - si pone questi obiettivi:

- promuovere maggiori, più efficaci e inclusivi investimenti nella formazione e nel miglioramento delle competenze per sfruttare appieno le potenzialità della forza lavoro europea e sostenere le persone nel passaggio da un lavoro all’altro;

- assicurare che le competenze siano adatte alle necessità del mercato del lavoro, in collaborazione anche con le parti sociali e le imprese;

- far convergere le aspirazioni delle persone e i ventagli di competenze con le opportunità nel mercato del lavoro, soprattutto nell’ambito della transizione verde e digitale e della ripresa economica;

- speciale attenzione sarà dedicata all’inserimento attivo di un maggior numero di persone nel mercato del lavoro, in particolare donne e giovani, soprattutto coloro che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano (NEET);

- attrarre persone da paesi terzi con le competenze necessarie per l’UE, anche aumentando le opportunità di apprendimento e mobilità e facilitando il riconoscimento delle qualifiche.

Per conseguire tali obiettivi la Commissione promuoverà opportunità di miglioramento e riqualificazione delle competenze, ad esempio segnalando le pertinenti iniziative dell’UE, comprese le possibilità di finanziamenti europei, per favorirne la diffusione, la concretizzazione e l’applicazione sul campo.

Ulteriori iniziative e progetti ti attenderanno durante il 2023 Anno Europeo delle competenze, in aggiunta ai programmi già in atto come Erasmus+ - il programma dell'Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport che finanzia progetti con e per i ragazzi - e il Corpo Europeo di Solidarietà, un’occasione per imparare e aiutare gli altri con le iniziative proposte dall’UE per i giovani tra i 18 e i 30 anni.

Per info: https://giovani2030.it/iniziativa/2023-anno-europeo-delle-competenze-i-nuovi-orizzonti/

https://www.politicheeuropee.gov.it/it/comunicazione/notizie/anno-ue-competenze/#:~:text=Il%202023%20%C3%A8%20stato%20proclamato,proposta%20adottata%20dalla%20Commissione%20UE.