Con l’allentamento delle misure per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, il 2023 sembra segnare il ritorno alla normalità. Questo infatti sarà un anno ricco di opportunità: tra grandi eventi, festival e le celebrazioni che erano stati sospesi o rinviati, non mancherà l’occasione per una gita fuori porta o un week-end all’insegna di qualche evento culturale in Europa.

Partendo dalla nostra Italia, e nello specifico dai territori che più di tutti sono stati tristemente protagonisti durante le prime settimane di pandemia, per ispirarvi verso qualche evento culturale in Europa a cui partecipare.

Si può ad esempio partire dalla Capitale Italiana della Cultura: Bergamo-Brescia 2023. Cambiare un territorio attraverso la cultura: Bergamo e Brescia, terre di promesse mantenute, si raccontano in un anno che vuole essere l’inizio consapevole di un grande progetto sociale, industriale, urbano. Un progetto civile, nato dalle comunità, che ha la cultura al centro: arti, scienze, monumenti e archeologie, palazzi, paesaggi, percorsi, degustazioni, ma anche servizi, progetti sociali ed educativi, rimedi alla vulnerabilità e alla marginalità sociale.

La Capitale Italiana della Cultura 2023 si declinerà in un denso programma di 100 grandi progetti cui faranno corona e riverbero altre 500 iniziative che prenderanno corpo nel corso dell’anno grazie all’iniziativa di tante realtà sul territorio di Bergamo e Brescia che hanno fatto rete e progettato insieme: fondazioni, associazioni, enti pubblici, imprese, università.

Il calendario degli eventi ha preso avvio con una grandiosa cerimonia inaugurale il 20, 21 e 22 gennaio 2023 articolata sulle due città, ma per scoprire tutti gli eventi che le due città riservano a cittadini e visitatori, non resta che visitare il sito bergamobrescia2023.it.

Dall’Italia ci possiamo spostare in Inghilterra dove, come ogni anno, si terrà il Festival di Glastonbury (21- 25 Giugno 2023).
Nato negli anni 70, il festival è oggi il più famoso del Regno Unito: viene trasmesso in diretta alla TV e coperto da numerose stazioni radio, diventando l’argomento del giorno per molte settimane a seguire. Una sorta di Sanremo italiana in salsa hippie inglese. Benché noto per la sua musica, il festival offre anche spettacoli di danza, teatro, circo, cabaret e altre forme d’arte.
Per informazioni visita il sito di Visitbritain.

Dall’Inghilterra ci spostiamo nella patria di Macbeth e William Wallace: la Scozia. La sua capitale, ogni anno, ad agosto, ospita uno dei Festival più famosi al mondo. Il Fringe è una grande vetrina per le arti dello spettacolo, in particolare teatro e commedia, danza e musica sono comunque rappresentate.
Il Fringe è un festival senza giuria, senza alcuna commissione di selezione, e quindi qualsiasi tipo di artista vi può partecipare e per questa ragione ha spesso ospitato opere sperimentali che potrebbero non essere ammesse ad un festival delle arti più conservatore. Oltre agli eventi programmati, il Festival comprende una fiera di strada, che avviene principalmente sul High Street, l’antica via centrale di Edimburgo.
Per scoprire tutti gli eventi del Fringe di Edimburgo, visita il sito ufficiale.

Concludiamo il nostro viaggio in Lettonia dove dal 1873 si svolge ogni 5 anni il Festival di Canto e Danza. Un evento unico inserito nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.
Durante la settimana del Festival – dal 30 giugno al 9 luglio 2023 – saranno oltre 40.000 i partecipanti, tra danzatori, cantanti, orchestre, gruppi folkloristici ed artisti di vario genere.
Nel corso dei 10 giorni si svolgeranno più di 60 eventi, tra cui un programma di concerti di musica corale, danze, bande di ottoni, kokris, musica folkloristica, ensemble vocali, ensemble folkloristici, una mostra di costumi folkloristici lettoni, una mostra di arte applicata folkloristica, spettacoli di teatri amatoriali, ecc. 500.000 visitatori potranno partecipare personalmente ai festeggiamenti in occasione di eventi a pagamento e gratuiti.
Per conoscere i dettagli visita il sito ufficiale.