Scambio culturale in Repubblica Ceca a tema migrazione climatica dal 6 al 14 novembre 2025

L’associazione Sustainable Vibes APS è alla ricerca di 4 giovani partecipanti, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, per prendere parte allo scambio giovanile “Refugees of Tomorrow – Youth in the Era of Climate Change”, che si terrà nella cittadina di Jablunkov, in Repubblica Ceca, dal 6 al 14 novembre 2025.

Lo youth exchange, co-finanziato dal programma Erasmus+, ha l’obiettivo di approfondire tematiche legate al cambiamento climatico, alla sostenibilità, all’ecologia, all’arte, nonché di favorire la condivisione delle identità culturali e la nascita di nuove amicizie internazionali tra giovani europei.

Parteciperanno al progetto circa 30 giovani provenienti da Repubblica Ceca, Romania, Polonia, Portogallo, Lituania e Italia.

Profilo dei partecipanti

4 partecipanti dall’Italia, con i seguenti requisiti:

  • Età compresa tra i 18 e i 30 anni
  • Discreta/Buona conoscenza della lingua inglese per poter comunicare;
  • Interesse per tematiche quali sostenibilità, ecologia e dialogo interculturale;
  • Passione o interesse per attività artistiche come canto, danza o recitazione;
  • Motivazione a partecipare attivamente a tutte le attività del programma;
  • Spirito di adattamento e apertura al confronto in un contesto internazionale.

Metodologia

Le attività si basano su educazione non formale e informale. Lo scambio è pensato come un vero e proprio “campo di allenamento” per le competenze trasversali: comunicazione, collaborazione, empatia, leadership e creatività.

Lingua del progetto

La lingua del progetto sarà l’inglese

Condizioni economiche

  • Vitto e alloggio completamente coperti dall’organizzazione ospitante
  • Spese di viaggio rimborsate fino a un massimo di 417 euro, esclusivamente con mezzi green (autobus o treno – i voli aerei non sono ammessi)
  • Ai partecipanti selezionati sarà richiesto un contributo di partecipazione di 80,00 euro, oltre alla sottoscrizione di una polizza assicurativa privata a copertura dell’intera durata del progetto.

Maggiori informazioni

Leggi l’INFOPACK

Guida alla candidatura

Inviare CV e lettera motivazionale in inglese attraverso il form presente a questa pagina

Scadenza 10 settembre 2025

Tirocinio presso l’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

L’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) con sede a Vilnius, la capitale della Lituania, offre delle opportunità di tirocinio della durata di sei mesi rivolti a laureati/e.

L'EIGE è un'agenzia decentrata dell'Unione europea (UE) che raccoglie e analizza informazioni comparabili e affidabili a livello dell'UE e sviluppa strumenti metodologici adeguati per l'integrazione della parità di genere in tutte le politiche dell'UE.

I tirocini mirano principalmente a fornire un'esperienza di formazione sul posto di lavoro in settori chiave dell'attività dell'EIGE e, in generale, nel contesto di un'agenzia dell'UE, ampliando le conoscenze acquisite nel corso degli studi.

Call aperta
Attualmente è aperta la call per un tirocinio presso l'Unità Outreach and Engagement della durata di 11 mesi.

Durante il tirocinio, la risorsa si occuperà di: 

  • Contribuire alla presenza dell'Agenzia sui social media e allo sviluppo e all'implementazione di campagne tematiche;
  • Bozze di contenuti per le notizie esterne e le newsletter periodiche dell'Agenzia;
  • Supportare lo sviluppo di infografiche, video e altri prodotti audiovisivi;
  • Identificare elementi visivi inclusivi dal punto di vista di genere per supportare i prodotti di comunicazione dell'Agenzia;
  • Preparare presentazioni PowerPoint;
  • Assistere nell'organizzazione di riunioni ed eventi;
  • Supportare i media generali e i database delle parti interessate e le relative richieste;
  • Rispondere alle richieste di informazioni generali del pubblico;
  • Monitorare l’elaborazione delle politiche dell’UE dal punto di vista della comunicazione.

Requisiti
Per candidarsi è necessario:

  • essere cittadini/e di uno Stato membro dell'UE di un paese EFTA o di un paese qualificato IPA;
  • possedere una laurea in comunicazione, relazioni pubbliche, studi internazionali, studi europei, politica, politica sociale o simili;
  • avere una buona conoscenza di almeno due lingue ufficiali dell’Unione europea.

Sede di lavoro
Vilnius, Lituania.

Condizioni
Ai tirocinanti verrà dato un contributo mensile di 1.294,74 euro, più un rimborso spese per il viaggio. 

Candidature
Per candidarsi è necessario compilare il modulo di candidatura dell'EIGE e inviarlo per via telematica all'indirizzo eige.hr@eige.europa.eu 

Per avere maggiori informazioni e dettagli consultare la call nel sito di riferimento.

Scadenza 30 luglio 2025

Formafuturo: TECNOLOGO DI PRODOTTO E PROCESSO NELLA MECCANICA NELL’INDUSTRIA 5.0

Descrizione del profilo:

Il Tecnologo di prodotto/processo nella meccanica è in grado di Industrializzare una produzione meccanica nel rispetto degli standard qualitativi progettuali richiesti, realizzando e ottimizzando i relativi processi di produzione in termini di macchinari, attrezzature, tempi e sequenze di lavorazione.

Contenuti del percoso:

10 MODULI DIDATTICI per 500 ore totali

  
SICUREZZA IN AMBITO LAVORATIVO16 h
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE12 h
TEMATICHE TRASVERSALI8 h
DISEGNO MECCANICO40 h
PREDISPOSIZIONE / CONFIGURAZIONE DEL CICLO DI LAVORAZIONE E CAD/CAM60 h
MATERIALI TRADIZIONALI E COMPOSITI: CONOSCENZE DI BASE E DI LAVORAZIONE12 h
PRODUZIONE E GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA20 h
MACCHINE UTENSILI E CNC70 h
ADDITIVE MANUFACTURING e STAMPA 3D36 h
CONTROLLO QUALITA' APPLICATO AI PRINCIPALI PROCESSI DI LAVORO26 h
STAGE (suddiviso nei vari moduli)200 h

Sbocchi occupazionali:

Il corso mira a formare una figura di esperto del processo con una visione generale sull’industrializzazione del prodotto, ma con competenze focalizzate soprattutto sugli aspetti di programmazione CNC con soluzioni innovative e anche attraverso l’utilizzo di tecniche CAD/CAM, spendibile nel tessuto produttivo della provincia di Parma nell’ambito della Meccanica avanzata.

Sedi di svolgimento:

  • PARMA via La Spezia 110 – presso FORMA FUTURO SCARL
  • FORNOVO DI TARO (PR), Via Nazionale, 8 - presso FORMA FUTURO SCARL

Il corso sarà organizzato con lezioni in aula o laboratorio informatico ed esercitazioni pratiche nei laboratori di controllo numerico, stampa 3D e additive manufacturing. I docenti esperti provengono dal mondo della consulenza e dell’impresa e si confronteranno con le aziende per approfondire le esigenze professionali emergenti di Industria 5.0.

FORMA FUTURO mette a disposizione i propri Laboratori della sede di Parma:

OFFICINA MACCHINE UTENSILI E CNC, con torni manuali, un centro di lavoro a 3 assi Fanuc e un tornio Fanuc, oltre a due stampanti 3D.

INNOVATION FARM, partner del corso, gestisce e implementa i Laboratori Territoriali per l'Occupabilità - LTO - che sorgono nel plesso di via Nazionale n. 8, sede di Forma Futuro di Fornovo Taro, spazi didattici innovativi per avvicinarsi concretamente all'innovazione attraverso la pratica.

Durata e periodo di svolgimento:

500 ore di cui 200 di stage presso aziende del settore

Data inizio prevista: giovedì 25 settembre 2025 - Data fine prevista: giugno 2026

Attestato rilasciato:

Al termine del percorso, previo superamento dell’esame finale, sarà rilasciato il Certificato di Qualifica professionale di “TECNOLOGO DI PRODOTTO/PROCESSO NELLA MECCANICA” - 6° livello EQF

Destinatari e requisiti d’accesso:

Il corso è rivolto a 12 persone residenti/domiciliate in Emilia-Romagna (in data antecedente l’iscrizione), non occupati o occupati, in possesso di un titolo di studio o di una qualificazione non inferiore al IV livello EQF.

Potranno accedere, dunque, al percorso formativo adulti in possesso di un titolo di istruzione/formazione, delle competenze e/o delle esperienze necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi al termine.

Data iscrizione:

Entro giovedì 18 settembre 2025

Per iscriversi si potrà presentare domanda presso la reception di Forma Futuro compilando la scheda di iscrizione specifica e allegando i documenti richiesti e obbligatori. Tale scheda è anche scaricabile online dal sito www.formafuturo.it  e può essere inviata per mail al referente del corso (tuttavia consigliamo di consegnare a mano la documentazione cartacea, in originale).

I candidati in possesso dei requisiti di accesso verranno ammessi alla fase di selezione.  

Scheda di iscrizione TECNOLOGO 5.0

Procedura di selezione:

La procedura di selezione consisterà in un TEST (matematica, logica, disegno, informatica) e per gli utenti che supereranno positivamente la prova scritta seguirà un COLLOQUIO INDIVIDUALE di tipo attitudinale/motivazionale.

Data della selezione: venerdì 19 settembre 2025 ore 9:00 presso Aula Convegni di Forma Futuro Via La Spezia 110 – Parma.

Locandina Corso TECNOLOGO 5.0

Open to work 2025

Mercoledì 28 maggio 2025 a Bedonia si è svolta la 5a edizione di Open to work, evento organizzato da Informagiovani Taro Ceno, in collaborazione con IISS Zappa Fermi, che da sempre ha l'obettivo di creare una rete tra studenti e comuni cittadini con le realtà industriali e imprenditoriali del territorio, al fine di favorire l'occupazione nelle zone di montagna. Quest'anno, per la prima volta, si è avuta anche la presenza di realtà del settore agroalimentare, quali Molini Agugiaro & Figna, Molino Grassi e il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano; la scelta è stata fatta anche in relazione al fatto che presso la sede di Bedonia dello Zappa Fermi è presente il corso di Agraria.

Durante i loro interventi, i relatori di tali aziende hanno spiegato agli studenti le loro realtà aziendali, scegliendo di investire nel territorio della provincia di Parma e valorizzare i prodotti locali, vere eccellenze italiane anche a livello modiale; è stata dunque l'occasione per ribadire quelli che sono gli obiettivi delle ditte, ma soprattutto far conoscere ai ragazzi le varie opportunità lavorative offerte, che vanno a coinvolgere non solo il settore dell'agroalimentare, ma anche della tecnologia, della tutela ambientale e delle risorse umane, ampliando così il ventaglio dei profili lavorativi richiesti.

Un ringraziamento dunque a queste aziende che sono intervenute a sostegno dell'evento, mettendo a disposizione la propria esperienza per incoraggiare e sostenere le scelte degli studenti per il loro futuro.

Tirocini presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea

La Corte di giustizia dell'Unione europea offre ogni anno un numero limitato di tirocini (stages) retribuiti della durata massima di cinque mesi. I tirocini si svolgono principalmente presso le direzioni della Traduzione giuridica, la direzione della Ricerca e documentazione, la direzione della Comunicazione, la direzione del Protocollo e delle visite, il consigliere giuridico per le questioni amministrative, la cancelleria del Tribunale.
Sono disponibili anche dei tirocini presso la Direzione generale della traduzione e la Direzione dell'interpretazione (per le modalità di tirocinio presso l'interpretazione, si veda sotto).

Sono previsti due periodi di tirocinio:
- dal 1° marzo al 31 luglio;
- dal 1° ottobre al 28 febbraio.

Destinatari
I tirocinanti devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere cittadini di uno Stato membro dell'UE;
  • essere in possesso di un diploma di laurea in Giurisprudenza o in Scienze Politiche (Giurisprudenza è preferibile), o, per tirocini alla Direzione Interpretazione, un diploma d'interprete di conferenza,  se necessario accompagnato da un diploma post-laurea o da una esperienza professionale equivalente;
  • avere una perfetta conoscenza di una delle lingue ufficiali dell'UE e una buona conoscenza di una seconda. Si raccomanda una buona conoscenza del francese.

Condizioni
L’importo della borsa ammonta ad EUR 1.618 netti al mese.  Viene versato un contributo alle spese di viaggio di EUR 150 ai tirocinanti retribuiti il cui luogo di residenza è situato a una distanza geografica di 200 km o più dalla sede della Corte di giustizia dell’Unione europea.

Come candidarsi
I candidati devono compilare devono presentare le proprie candidature attraverso l’applicazione EU CV Online entro i termini previsti.

Scadenza
Le scadenze per la presentazione delle domande sono:
* 15 Settembre 2025 per tirocini dal 1° Marzo al 31 Luglio;
15 Aprile per tirocini dal 1° Ottobre al 28 Febbraio.

Stage a Bruxelles presso il Comitato Economico e Sociale dell’UE da 1 a 5 mesi

L’ESC è un ente che opera nel settore della consulenza per offrire ai partner economici e sociali dell’Europa (ad es. datori di lavoro, sindacati, rappresentanti di piccole imprese, associazioni di agricoltori, consumatori, etc.) la possibilità di esprimere formalmente la loro opinione sulle politiche dell’Unione Europea.

Descrizione dell’offerta

Il Comitato Economico e Sociale (ESC) organizza annualmente stage di lunga durata retribuiti (cinque mesi) e breve durata (da uno a tre mesi).

I tirocini retribuiti di lungo periodo si rivolgono a giovani europei già in possesso di diploma di laurea, con conoscenza di uno dei settori di attività dell’ESC, approfondito durante il corso di studi, mentre i tirocini non retribuiti di breve periodo si rivolgono a giovani europei  iscritti all’università.

I tirocini di breve periodo durano da un minimo di 1 mese fino ad un massimo di 3 mesi e possono iniziare in qualsiasi periodo dell’anno. I tirocini retribuiti di lungo periodo durano 5 mesi ed iniziano il 16 settembre ed il 16 febbraio di ogni anno.

Requisiti

Tirocini di lunga durata:

  • diploma universitario riconosciuto titolo di almeno tre anni, attestato da un diploma
  • competenze di base in uno dei settori di attività del CESE
  • conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea ed una conoscenza soddisfacente di un’altra lingua

Tirocini di breve durata

  • studenti universitari
  • oppure richiedono di svolgere il tirocinio al fine di completare i propri studi universitari


Retribuzione

  • Tirocini retribuiti di lunga durata

Borsa mensile approssimativamente di circa 1.476,34 EURO

  • Tirocini retribuiti di breve durata
  • Un contributo mensile pari al 50% dell’importo mensile concesso ai tirocinanti a lungo termine;
  • un’indennità di mobilità;
  • un’indennità di viaggio (se applicabile).

Nota: i tirocini a breve termine possono iniziare solo il 1° o il 16° giorno di un determinato mese, ad eccezione di luglio e agosto. Tra la presentazione della domanda e l’inizio del tirocinio trascorreranno almeno due mesi.

Guida alla candidatura

Per conoscere i dettagli delle offerte e candidarsi scaricare i BANDI ufficiali

Scadenza

  • Periodo primaverile febbraio-luglio: Scadenza dal 1° luglio al 30 settembre 2025 (aperto)
  • Periodo autunnale settembre-febbraio: Scadenza dal 3 gennaio al 31 marzo

Lavoro per Animatori turistici in Spagna e Caraibi con o senza esperienza con Darwinstaff

Darwinstaff è alla ricerca di animatori turistici per il 2025. La gran parte delle partenze sarà per la Spagna, Grecia ed i Caraibi, nello specifico Santo Domingo, Messico e Bahamas

Darwinstaff seleziona più di 200 Animatori Turistici, con e senza esperienza, durante tutto l’anno. Quindi partenze immediate per Hotels, Resorts, Villaggi Turistici, Compagnie Alberghiere, Navi da Crociera.

Profili ricercati

  • Addetti Miniclub,
  • Sportivi,
  • Dj,
  • Polivalenti,
  • Ballerine,
  • Coreografi,
  • Hostess,
  • Promoter,
  • Responsabili staff,
  • Tecnici audio luci.

Requisiti preferenziali

  • Diploma scuola media superiore
  • Esperienze di studio/lavoro all’estero
  • Familiarità nelle pubbliche relazioni
  • Motivazione ad inserirsi in un contesto dinamico ed internazionale
  • Conoscenza di almeno una lingua straniera
  • Disponibilità continuativa
  • Non richiesta esperienza pregressa. Preferibile ma non obbligatoria

Maggiori informazioni

Leggi la call ufficiale nel sito https://www.darwinstaff.com e

Guida alla candidatura

Per partecipare al casting individuale gratuito on-line puoi inviare la tua candidatura tramite email a: info@darwinstaff.com

In alternativa puoi anche compilare il form on line, anche cliccando qui!

Scadenza 20 dicembre 2025. La ricerca è aperta tutto l’anno

IA: paura o speranza per il futuro dei giovani?

Il dibattito sull’intelligenza artificiale si fa sempre più acceso, in modo particolare quando si tratta di analizzare il suo impatto sulla Generazione Z e sulle prospettive di ingresso nel mondo del lavoro.

Sembra quasi che la tecnologia, invece di aprire e facilitare nuove prospettive, stia mettendo i bastoni tra le ruote ad esempio a chi muove i primi passi nel mondo del lavoro.

Ma è davvero così?

La domanda che ci possiamo fare nel rapporto tra Generazione Z e IA è se quest'ultima chiude le porte o apre invece nuove opportunità?
Il dato che preoccupa è quello relativo alle assunzioni: ad esempio nel 2024, le aziende del settore tech hanno ridotto del 25% le opportunità per i neolaureati rispetto all’anno precedente. Inoltre le aziende stanno rivedendo le proprie strategie di recruiting, tagliando soprattutto sui lavori entry level, ovvero quelle mansioni considerate più facilmente sostituibili da processi automatizzati.

Non è difficile intuire il motivo: le attività ripetitive, standardizzate e a basso valore aggiunto sono il terreno ideale per l’automazione. I sistemi di IA generativa riescono a svolgere questi compiti con una rapidità e una precisione che difficilmente possono essere eguagliate da un essere umano alle prime armi.

Eppure, esiste anche un rovescio della medaglia. Se da un lato si assiste a una contrazione delle opportunità per chi è all’inizio del percorso, dall’altro cresce la richiesta di figure con esperienza alle spalle. È il classico paradosso del lavoro: si cercano persone già formate, ma si riducono gli spazi per chi dovrebbe formarsi sul campo. Un vero e proprio circolo vizioso che rischia di lasciare la Generazione Z in un limbo di attesa e incertezza.


Tuttavia, non tutto è perduto. Guardando con maggiore attenzione, emergono segnali che invitano a non cedere a una visione catastrofista. Un recente sondaggio IBM rivela che ben tre progetti di intelligenza artificiale su quattro non raggiungono il ritorno sull’investimento promesso. E uno studio del National Bureau of Economic Research sottolinea come, almeno per ora, la tecnologia non abbia ancora intaccato in modo significativo i salari o le ore lavorate nei settori più esposti.

Inoltre, molte organizzazioni stanno iniziando a considerare l’intelligenza artificiale non come una minaccia, ma come uno strumento di supporto per i giovani talenti. In ambiti come il marketing e l’assistenza clienti, la tecnologia viene utilizzata per potenziare la produttività, permettendo ai dipendenti di dedicarsi ad attività a più alto valore aggiunto e di acquisire nuove competenze. In altre parole, il futuro non è già scritto: molto dipende da come sapremo sfruttare le opportunità che la trasformazione digitale ci offre.

Proprio per questo si può consigliare ai giovani di puntare sulle competenze STEM, ma senza trascurare le cosiddette “metacompetenze” – pensiero critico, creatività, adattabilità – che rappresentano un valore aggiunto in un mercato del lavoro sempre più dinamico e imprevedibile. In fondo, se c’è una cosa che l’automazione non potrà mai replicare, è la capacità umana di reinventarsi, di leggere tra le righe, di trovare soluzioni originali ai problemi complessi.

Borse di studio in Giappone Foundation Canon per laureati e ricercatori

Ogni anno la Fondazione Canon mette a disposizione 15 borse di studio per effettuare un periodo di studio in Giappone, con lo scopo di contribuire a rafforzare le relazioni scientifiche e culturali tra Europa e Giappone.

Le borse di studio sono pensate per ricercatori europei e giapponesi altamente qualificati. Si può fare richiesta per ogni ambito di ricerca per un periodo che va da un minimo di 3 mesi a un massimo di 1 anno.

Il progetto può iniziare in qualsiasi momento tra 1° gennaio e 1° dicembre 2026, con possibilità di proseguire nel 2027.

Ambito di ricerca

Le borse di studio che inizialmente coprivano ambiti di ricerca strettamente legati alla scienza e alla tecnologia comprendono oggi ambiti di studio molto più vari e diversi tra loro. Sono state concesse, ad esempio, borse a studi inerenti la biologia molecolare, l’architettura dei giardini o studi sulla meccanica.

I borsisti Canon provenienti dall’Europa sono liberi di scegliere i loro istituti ospitanti in Giappone. Le borse di ricerca possono essere richieste previo accordo di cooperazione e presentazione di un piano di ricerca tra il ricercatore  e l’istituto ospitante proposto.

Requisiti

  • Cittadini europei (compresi Israele, Turchia, Regno Unito, Balcani e paesi baltici) – e Cittadini giapponesi interessati a condurre ricerca in Europa
  • I candidati devono aver conseguito un titolo di Master negli ultimi 10 anni al momento della candidatura. Sono ammesse eccezioni al limite dei 10 anni per motivi giustificati (es. congedi parentali, motivi medici, servizio militare).
  • Non è necessario essere iscritti o assunti presso un’istituzione al momento della candidatura.
  • Priorità verrà data a chi prevede un soggiorno di ricerca nuovo rispetto a chi intende prolungare una permanenza già in corso.

Condizioni economiche

Il contributo economico può arrivare fino a 30.000 euro all’anno, calcolato pro rata.

Maggiori informazioni

LEGGI IL BANDO

Guida alla candidatura

Sul sito della Fondazione è possibile trovare maggiori informazioni e scaricare il modulo di richiesta.

Scadenza 15 Settembre 2025

Manager della transizione digitale

Il Manager della transizione digitale è una figura cruciale per aziende e pubbliche amministrazioni, soprattutto nel contesto attuale caratterizzato da continui cambiamenti tecnologici. E' un professionista che integra le nuove tecnologie nella realtà in cui opera, assicurando che l’innovazione sia accompagnata da un adeguato cambiamento organizzativo.

Il Manager della transizione digitale (Digital Transformation Manager o Digital Transition Manager) è una figura professionale sempre più centrale nel panorama aziendale e nella Pubblica Amministrazione. Il suo ruolo nasce dalla necessità crescente di adattarsi ai continui cambiamenti tecnologici e digitali, integrando nuove tecnologie nei processi aziendali per migliorarne l’efficienza e l’efficacia operativa.

Il responsabile per la transizione digitale non si limita a implementare nuove tecnologie nel contesto in cui opera, ma guida l’intera organizzazione attraverso un cambiamento culturale, che coinvolge processi, strategie e modelli di business. In pratica, questo professionista svolge un ruolo chiave nell’orientare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale, garantendo che ogni parte dell’organizzazione sia allineata agli obiettivi di innovazione e digitalizzazione.

Quali sono i compiti del responsabile per la transizione al digitale?
Questo professionista è chiamato a sfruttare le potenzialità offerte dalle tecnologie per innovare un’impresa e renderla maggiormente competitiva sul mercato. I suoi compiti sono, dunque, coerenti con questo suo ruolo strategico e richiedono un approccio trasversale che investe diverse funzioni aziendali.

Nel dettaglio si occupa di:

  • analisi dei processi aziendali: valuta lo stato attuale dei processi aziendali e identifica le aree che potrebbero beneficiare di una digitalizzazione;
  • pianificazione e gestione della strategia di digitalizzazione: elabora un piano strategico per l’implementazione delle tecnologie digitali, in linea con il budget a disposizione e le tempistiche stimate, allineandolo agli obiettivi aziendali a lungo termine;
  • gestione del cambiamento: si occupa della gestione del cambiamento organizzativo e culturale, favorendo l’adozione delle nuove tecnologie da parte di tutti i dipendenti e dirigenti;
  • ricerca di nuove soluzioni digitali: cerca e valuta nuove tecnologie e strumenti digitali che possono migliorare i processi aziendali, aumentare l’efficienza, ridurre i costi o creare nuove opportunità di business, anticipando le esigenze future dell’azienda;
  • collaborazione con team interdisciplinari: lavora a stretto contatto con diversi dipartimenti quali IT, marketing, risorse umane e finanza, per assicurare una trasformazione digitale integrata e più consapevole;
  • monitoraggio e ottimizzazione: una volta implementate le nuove tecnologie, il responsabile monitora continuamente le prestazioni e l’efficacia delle soluzioni digitali adottate, apportando miglioramenti dove necessario.

Dove lavora il Manager della transizione digitale?
Trova opportunità di lavoro in diverse tipologie di organizzazioni, sia nel settore privato che nella Pubblica Amministrazione. Le grandi aziende e quelle con una forte propensione all’innovazione sono quelle che più frequentemente necessitano di un Manager della trasformazione digitale per gestire l’integrazione di tecnologie avanzate. Tuttavia, anche le piccole e medie imprese stanno riconoscendo l’importanza di questa figura per rimanere competitive nel mercato globale.

Nel settore pubblico,il Responsabile Transizione Digitale è diventato una figura dirigenziale obbligatoria per garantire che le amministrazioni pubbliche possano offrire servizi pubblici digitali efficienti, coerenti con l’adozione di modelli di relazione trasparenti con i cittadini.

Come diventare Manager della transizione digitale?
Diventare un Manager della transizione digitale, una delle figure più ricercate tra i lavori del futuro, richiede un mix di competenze tecniche orizzontali e soft skills, che possono essere acquisite attraverso una formazione universitaria specifica e l’esperienza sul campo. Proprio per questo motivo, fra i requisiti di base più diffusi vi è un titolo di Laurea e/o un Master universitario.

Sebbene non esista un percorso di studi unico e prestabilito per ricoprire questo ruolo, ci sono percorsi di Laurea che offrono una preparazione adeguata a svolgere questo ruolo:

- Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale, fornisce competenze ingegneristiche e gestionali legate ai processi di Digital Management nei sistemi pubblici e privati;
- Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, forma i futuri ingegneri gestionali per l’Innovazione Digitale, capaci di analizzare, progettare e gestire progetti di Digital Transformation che integrano tecnologia, economia e organizzazione;
- Laurea in Ingegneria Informatica per la Transizione Digitale, fornisce le competenze necessarie per la digitalizzazione dei sistemi produttivi, logistici e della pubblica amministrazione;
- Laurea Magistrale in Economia e Management, ideato per chi vuole ricoprire posizioni di responsabilità e prestigio nell’economia e management digitale aziendale.

Quali sono le competenze del Manager della transizione digitale?
Hard skills
-Conoscenza delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale, Big Data e IoT;
-Cybersecurity e tecniche di protezione dei dati e delle infrastrutture digitali;
-Comprensione dell’Industria 4.0 e delle Key Enabling Technologies (KET);
-Data Management, dashboarding e analysis;
-Project Management;
-Risk Management;
-Change & Innovation Management;
-Web Design;
-Sistemi ERP;
-Business Intelligence;
-Fintech;
-Open innovation;
-Knowledge Management e apprendimento organizzativo.

Soft skills
-Gestione dei progetti digitali;
-Comunicazione efficace;
-Problem-solving;
-Gestione del cambiamento;
-Adattabilità e flessibilità;
-Leadership;
-Pensiero strategico;
-Gestione del tempo e delle priorità;
-Orientamento ai risultati.

In conclusione, essere un Manager della transizione digitale richiede una solida preparazione tecnica e manageriale, accompagnata da una costante capacità di adattamento e innovazione. Questo ruolo rappresenta una delle professioni più strategiche del futuro, che è e sarà di cruciale importanza in un mondo sempre più digitale e interconnesso.