Le esperienze professionali nel CV

Come descrivere la tua esperienza lavorativa all’interno del curriculum

Un elemento fondamentale del proprio curriculum sono sicuramente le esperienze lavorative e professionali: ma come inserirle in maniera tale che risaltino e mettano in evidenza le nostre competenze?
 
Tra tutte le informazioni che dobbiamo inserire sul cv, le esperienze lavorative sono tra quelle fondamentali, è infatti buona pratica inserire quante più indicazioni possibili in questo senso per dare modo ai selezionatori di valutare la nostra professionalità in relazione al lavoro per il quale ci stiamo candidando.
 
Presentare le proprie esperienze lavorative sul curriculum in maniera specifica offre un vantaggio competitivo sugli altri.

Le esperienze professionali che menzioni sul tuo CV devono rappresentare una risorsa per la tua candidatura, per questo motivo devi decidere quali vuoi inserire e quali puoi omettere, ricordando sempre che ogni curriculum dovrebbe essere personalizzato in relazione all’offerta di lavoro.
La sezione dedicata alle esperienze professionali si concentra solitamente sugli ultimi 10-15 anni della tua carriera lavorativa per indicare a un datore di lavoro se hai o meno l’esperienza necessaria. È proprio la sezione relativa alla tua storia lavorativa a dare credibilità o meno alla tua domanda di lavoro e, pertanto, dovrebbe essere complementare a tutti gli altri aspetti della tua domanda di lavoro.
 
Specificare quali sono le tue competenze professionali, ti permetterà di:
– Dettagliare le varie esperienze in modo da mostrare come nel tempo la tua carriera si è evoluta, specificando il punto di partenza e il punto di arrivo attuale;
– Dimostrare di essere esperto nel settore specifico per il quale ci si sta candidando: come e perché hai acquisito queste competenze, quali sono stati i lavori che ti hanno portato a questo, ecc.;
– Dimostrare di essere adattabile, mettendo in evidenza i momenti in cui ti sei adattato e le specifiche circostanze.
 
Come scegliere le competenze professionali da inserire nel CV?
Non vale la pena menzionare tutte le esperienze lavorative e professionali che ci hanno portato dove siamo, mentre vale la pena citare solo le migliori o quelle collegate strettamente con la posizione per la quale ci stiamo proponendo.
 
Una volta deciso quali esperienze mettere in evidenza, devi fare in modo che la struttura del tuo documento sia logica e permetta di visualizzare velocemente il tuo cv per selezionarti o meno per un primo colloquio. 
Esiste una sola regola: inserimento in ordine cronologico, dalla più recente alla più vecchia, sempre tenendo conto del lavoro per il quale ti stai candidando.

Cosa succede se abbiamo dei vuoti professionali sul nostro cv?
Può capitare che in questa sezione del curriculum siano presenti dei vuoti, i cosiddetti “gaps” professionali che possono essere dovuti ad una pausa legata a motivi personali o anche relativi alla propria carriera.
Il gap è evidente e non passa inosservato, per cui, in casi del genere è bene cercare di inserire una spiegazione relativa al vuoto professionale tra un’esperienza e l’altra; se non si vuole inserire questa informazione sul cv, bisogna essere preparati ad affrontare le domande che sicuramente ti verranno poste relativamente a questo buco nel cv durante il colloquio.
 
Cosa fare se non si hanno esperienze professionali rilevanti?
Quando si entra nel mondo del lavoro per la prima volta, può capitare di non avere esperienze professionali da menzionare sul proprio curriculum.
Anche se questa situazione può causare imbarazzo quando si scrive un curriculum e ci si candida per un lavoro, in realtà può essere considerata anche un’opportunità in quanto offre all’azienda la possibilità di formare un candidato da zero e integrarlo perfettamente. Se ti trovi in questa situazione, alla voce “Esperienze Professionali” inserisci qualsiasi altra esperienza riconducibile in qualche modo al lavoro al quale aspiri: un lavoro stagionale, un lavoro da studente, uno stage, ma anche un’esperienza come volontario.
In questo modo darai la possibilità all’azienda di valutarti per quello che potenzialmente potrai portare e imparare in quella determinata posizione lavorativa.