Da grande farò…la guida ambientale escursionista (GAE)

Da semplice passione a vera e propria professione: chi ama l’attività all’aria aperta ed è sempre pronto ad andare a caccia di nuove avventure può allargare i propri orizzonti lavorativi e reinventarsi come guida ambientale escursionistica.
Sei un amante dei sentieri, della montagna e della vita a contatto con la natura? Allora potresti far diventare la tua passione un vero e proprio lavoro.

Chi è?
In Italia la Guida Ambientale Escursionistica (in acronimo GAE) è una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l’ambiente naturale.

Cosa fa?
La Guida Ambientale Escursionista in Italia è una figura importante che permette a tanti appassionati di scoprire gli angoli selvaggi più suggestivi del nostro Paese.
Le guide ambientali escursionistiche accompagnano singoli o gruppi in visita alle aree di interesse ambientale, illustrandone le caratteristiche del territorio, tra cui la fauna e la flora presente al suo interno, curiosità storiche e culturali e quant’altro, ma senza l’uso di mezzi per la progressione alpinistica. A piedi, in bicicletta, a cavallo, canoa o kayak, con la tecnica dello snorkeling negli ambienti acquatici e in generale con qualsiasi mezzo non a motore. Svolgono la loro attività in aree protette e non, spaziando dall’accompagnamento in natura alla divulgazione e alla realizzazione di progetti di educazione ambientale.

Come diventare GAE?
Per diventare una Guida Escursionistica occorre aver conseguito il Diploma e in seguito il primo passo per diventare una guida turistica ambientale consiste nell’iscrizione a un corso riconosciuto dall’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche. Si ottiene in questo modo un’abilitazione, dopo aver frequentato un Corso Specifico organizzato da Enti Certificati.
In ogni Regione d’Italia è possibile rivolgersi a diversi Enti per ottenere l’abilitazione.
Per iscriversi nel Registro italiano occorre seguire un corso professionale, conoscere almeno una lingua straniera e dimostrare di conoscere a menadito il proprio territorio. Procediamo con ordine e scopriamo tutte le tappe indispensabili per diventare una guida ambientale escursionistica in Emilia-Romagna.

Prima di poter partire per questa nuova avventura, sarà necessario fare un check del proprio bagaglio formativo: tutti i partecipanti dovranno sostenere una prova iniziale che servirà a dimostrare il possesso dei requisiti:

  • la conoscenza di almeno una lingua straniera (livello intermedio B2);
  • la consapevolezza degli aspetti ambientali e naturalistici del proprio territorio regionale.

La professione della GAE è riconosciuta a livello europeo e definita e descritta dallo stesso Ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite l’Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori.

Quali sono le competenze necessarie?
Questa professione spesso viene eseguita in sentieri dissestati, in zone difficili da attraversare, e che richiedono una conoscenza perfetta del territorio. Naturalmente, non possono mancare importanti conoscenze legate ai temi della botanica, biologia, zoologia e chimica che sono legate ai corsi di formazione seguiti.
Inoltre, occorre avere delle ottime capacità comunicative, infatti nei diversi corsi sono previste delle lezioni dedicate alla comunicazione. Questa è fondamentale per trasmettere informazioni in modo comprensibile e per condurre gruppi di persone.
Il Turismo Ambientale è un settore in continua evoluzione, e ormai occupa una fetta importante del mercato. Diventare Guida Escursionistica non è solo un mestiere, ma è un vero traguardo in cui la passione per il mondo outdoor e la determinazione hanno un ruolo fondamentale.

Perciò se questa è la tua ambizione non perdere tempo e chiedi informazioni all’Ente preposto della tua Regione!