Al cinema l’atteso spin-off di Toy Story incentrato sullo space ranger: tra viaggi spaziali, combattimenti con robot e un irresistibile gatto risolvi-problemi il divertimento è assicurato.

Avete presente il giocattolo preferito di Andy nel ‘95? Il suo vero eroe, accanto allo sceriffo Woody?

Bene, questo è il suo film. Ritroviamo Buzz Lightyear nello spazio, dove da bravo space ranger esplora nuovi territori insieme all’inseparabile collega e amica Alisha Hawthorne. Siamo di fronte a un personaggio nuovo in tutti i sensi, comandante moderna nera e omosessuale perfettamente in linea con quanto annunciato da Karey Burke, presidentessa dell’entertainment content della Disney, sulla presenza di gruppi considerati sottorappresentati nei film Disney.

Per chi ha a cuore la figura dell’eroe Buzz questo è un film perfetto: lo ritroviamo eroico, coraggioso, generoso e testardissimo: nulla può distrarlo dal completare la sua missione di riportare l’umanità a casa a seguito del naufragio su un pianeta alieno inospitale pieno di rampicanti. È tuttavia un eroe contemporaneo: sa piangere, ammettere i propri limiti ed essere vulnerabile, impara a fare squadra con una serie di personaggi simpatici che incontra lungo il suo cammino. C’è parecchio, insomma, in questo atteso Lightyear. La voglia di celebrare uno dei personaggi più amati in assoluto di Toy Story, in primis. Il racconto dell’eroismo come gioco di squadra e il tema del doppio, dell’invecchiamento, dell’amicizia e di che cosa significhi sentirsi a casa.

È un film insieme spettacolare e di grande intrattenimento, che non cessa mai di far ridere e commuovere. Verso l’infinito e oltre.