Diario di viaggio. Il podcast delle guide turistiche

È il momento di riscoprire l’Italia e le sue bellezze. IBS.it, la libreria online del Gruppo Feltrinelli, ha ideato un canale tutto dedicato alla letteratura di viaggio, dove puoi ascoltare i brani selezionati dalle migliori guide turistiche. Libri che raccontano regioni, città, paesi, piccoli e grandi luoghi. Voci di scrittori che descrivono boschi, mari, isole e montagne. Audio pillole che ci guidano alla scoperta delle bellezze della nostra Penisola, perchè le parole possono evocare desideri, emozioni e ricordi. E le parole possono suggerire il tuo prossimo itinerario.

E così ci si può lasciare guidare A Firenze con Oriana Fallaci di Riccardo Mencini, oppure scoprire un'inedita Barbagia con Barbagia e libertà di Luca Bergamin.

Esiste anche una guida, un navigatore, per vivere il territorio con descrizioni, esperienze e segreti di chi lo abita e lo conosce a fondo. Immergendosi in una sensazione locale. Tutto solo grazie alla realtà aumentata sonora, mentre si cammina o si è alla guida, in bici o sui mezzi pubblici. A questo serve Loquis, un progetto italiano di guida multimediale.

In concreto si tratta di un'applicazione gratuita per iOS e Android. Funziona proprio come un navigatore, ma al posto delle direzioni stradali propone al visitatore e al turista storie e notizie (in cinque lingue) sui luoghi attraversati, informazioni in gran parte inedite, suggestioni ed eventi.

Loquis è quindi un'innovativa piattaforma di geo podcasting che permette a tutti di ascoltare brevi racconti audio sui luoghi di tutta Italia e non solo. Monumenti e luoghi della cultura, aneddoti locali, location di film, abitazioni di personaggi famosi, opere di street art, leggende e misteri, locali di tendenza, tour eno-gastronomici, borghi fantastici e itinerari per ogni gusto possono essere ascoltati anche in modalità navigatore, per farsi accompagnare durante i propri viaggi. Sono più di 120.000 i racconti pubblicati che si possono scaricare dall’applicazione gratuita per smartphone e accedendo al sito web www.loquis.com.
Su Loquis sono inoltre presenti canali creati dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, da numerosi comuni e regioni, consorzi turistici, editori, guide, associazioni, radio, personaggi famosi e viaggiatori appassionati.

Mare fuori…il segreto della serie perfetta

Dopo essere andato in onda su Rai 2, lo show di produzione italiana è arrivato su Netflix, dove dall'estate continua a rimanere nella classifica dei più visti sulla piattaforma.

Dal 10 giugno le due stagioni da dodici episodi l’una, si sono trasferite da Rai Play a Netflix.

Molti hanno accostato MARE FUORI a GOMORRA, ma in realtà percorre strade molto diverse. Da tempo non si vedeva una storia ambientata in un carcere minorile del sud Italia, in uno di quegli istituti che lavorano tanto sulla rieducazione, ma sono comunque un covo di violenza, rivalità e angherie fra detenuti minorenni. Un disagio sociale che non sembra per nulla mutato rispetto a 30 anni fa, ai tempi dei famosi film di Marco Risi “Mery per sempre” e “Ragazzi fuori”. Qui c’è l’Istituto di Pena Minorile sull’isola di Nisida a Napoli, situato a picco sul mare. Quel mare che dà il titolo alla serie e rappresenta quella speranza di riscatto che tutti cercano.

Con brevi flashback, ogni episodio racconta il motivo dell’arresto dei vari ragazzi, ma soprattutto, guardare entrambe le stagioni permette di viverne l’evoluzione. Con molte story telling e un crescendo di colpi di scena che tengono alta l’attenzione per un’ora a episodio, MARE FUORI indaga l’adolescenza come nessun’altro prodotto televisivo ha fatto, mostrandoci le paure, le fragilità e l’umanità che si nasconde dietro alla rabbia di ragazzi cresciuti troppo in fretta. Il risultato è un racconto corale, che emoziona e commuove grazie a un cast di attori bravissimi, seppure sconosciuti al grande pubblico (salvo qualche eccezione).

Avatar torna al cinema…

Sono passati trecidi anni, era il 2009 infatti quando uscì sul grande schermo Avatar di James Cameron che dal 22 settembre ritorna nella sale in una straordinaria versione 4K HDR. Naturalmente il ritorno al cinema di Avatar spalanca le porte all’atteso sequel Avatar: La via dell’Acqua che uscirà il 14 dicembre.

Nel 2009, Avatar, scritto da Cameron e prodotto da Jon Landau, segnò record su record, riscrivendo la concezione del cinema spettacolare. Nove candidature all’Oscar, ma soprattutto un successo planetario in parte dovuto alla stupefacente (all’epoca) tecnologia utilizzata, diffondendo il 3D e l’IMAX. Ma il segreto del suo successo, che lo piazza in testa della top tra i maggiori incassi mondiali, è l’universalità della sua storia: al netto degli effetti visivi e degli effetti speciali, l’elemento preponderante di Avatar è la natura. Cameron ci apriva le porte di un mondo primordiale, quello di Pandora, pieno di foreste pluviali, una flora e una fauna oltre ogni immaginazione, popolato dai Na’vi, umanoidi dalle sembianze umane con una lingua e cultura proprie. Pandora diventava, per gli umani di un distopico anno 2154, un’occasione di rinascita e anche di sfruttamento di risorse. Unico ostacolo per questa colonizzazione da parte dell’uomo sfruttatore era il dover utilizzare un avatar in grado di sopravvivere nell’atmosfera di questo mondo idilliaco.

Dietro la scelta di riproporre nei cinema il film in versione rimasterizzata 4K c’è però anche una precisa volontà di James Cameron. Il regista ha infatti dichiarato che chiunque abbia meno di 23 anni non ha potuto vedere il suo kolossal nelle sale e, secondo il suo personale giudizio, il blu-ray e lo streaming non rendono giustizia a un film come ‘Avatar’.

ll ritorno in sala del blockbuster di James Cameron è l’occasione di un secondo viaggio, vivo, reale, ancora una volta immersivo, uguale eppure diverso. La possibilità di poter davvero rivivere un tempo perduto, per accorgersi che forse quel tempo non è mai passato. E che è più contemporaneo che mai.

Scopri come vivere l’Europa

Partecipa al concorso Time to move 2022

Time to Move è una raccolta di eventi online e fisici in tutta Europa durante il mese di ottobre (ma non solo!). Le attività sono organizzate da esperti di Eurodesk, in grado di fornire una guida personalizzata sulle opportunità internazionali.

In occasione dell’Anno europeo dei giovani, non perdere l’occasione di partecipare alle numerose attività organizzate per te, come il volontariato virtuale, lo scambio scolastico per un semestre, gli stage all’estero e molto altro.

Partità appunto ad ottobre Time To Move, l’iniziativa che mira a dare visibilità alla rete Eurodesk e alle sue attività di informazione sulle opportunità di mobilità educativa trasnazionale dedicate ai giovani!
Ribadendo l'importanza di questo Anno Europeo dei giovani e nell'ambito della campagna TTM, Eurodesk invita tutti i giovani europei tra i 13 e i 30 anni a partecipare alle due competizioni organizzate per quest'anno:

Come partecipare a "Concorso fotografico - "Greetings from Europe"?
Dovrai immortalare con una foto uno dei tuoi posti preferiti nel continente europeo o della tua città natale e caricarla sulla pagina dedicata al concorso, insieme ad una breve descrizione che spieghi cosa significa per te il luogo immortalato.

Premi
Si può vincere un bagaglio o uno zaino Eastpak, una Polaroid e tanti gadget della campagna TTM.

Come partecipare a "Concorso d'illustrazione - "Design your Time To Move"?
Dovrai creare un'illustrazione che rappresenti la campagna Time to Move e cosa significa per te scoprire l'Europa (es. conoscere nuove culture, incontrare persone, viaggiare liberamente). Carica la tua illustrazione sulla pagina dedicata al concorso.

Premi
Si può vincere uno zaino Eastpak, una Action Camera e tanti gadget della campagna TTM.
Inoltre, al vincitore del Premio Eurodesk spetterà un biglietto per un mese di Interrail!

Scadenza
I concorsi sono già aperti e termineranno il 31 ottobre 2022, ore 12.00.

Visita il sito web timetomove.info e scopri di più riguardo agli eventi più vicini a te.

Adesione a Garanzia Giovani? chiedi aiuto a Informagiovani Taro Ceno…

Che cos’è Garanzia Giovani?
Garanzia Giovani è il programma dell’Unione europea che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze under 30 che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro.

A chi si rivolge?

Giovani Neet tra i 15 e i 29 anni.

Chi sono i Neet? Coloro che hanno assolto l'obbligo scolastico, sono in stato di disoccupazione, non sono iscritti a corsi di studio, di formazione o tirocini, non sono destinatari di altri programmi di intervento attivo.

Quali sono le opportunità per te?


Vieni accompagnato nella costruzione del percorso più adatto alle tue esigenze con:
-orientamento specialistico;
-formazione mirata all’inserimento lavorativo;
-tirocinio;
-accompagnamento al lavoro;
-sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità.

Come fare per aderire?


-aderisci a Garanzia Giovani iscrivendoti al portale Lavoro per te e prendi un appuntamento online con il Centro per l'Impiego;
-scegli con quale soggetto accreditato ai servizi per il lavoro realizzare il tuo percorso;
-fai il primo colloquio con un operatore del Centro per l'impiego, firma un patto di servizio personalizzato e fissa un colloquio con il soggetto accreditato che hai scelto;
-costruisci il tuo percorso con un esperto che ti aiuta a scegliere le opportunità più coerenti con le tue esperienze, più vicine alle tue aspettative e più utili per entrare nel mercato del lavoro.

Gli sportelli informagiovani Taro Ceno ti possono offrire il proprio supporto telematico per:

-uso o acquisizione dello SPID;

-accedere al portale Lavoro per te;

-rilascio DID on line;

-adesione al programma Garanzia Giovani;

-prenotazione di appuntamenti con i Centri per l'impiego del territorio.

Non esitare a contattarci!

Il signore delle formiche

Dopo l’ottima accoglienza alla Mostra del cinema di Venezia, “Il Signore delle Formiche” di Gianni Amelio, dall'8 settembre nelle sale, si impone anche al box office, consacrando l'inizio di nuova stagione cinematografica, contrassegnata del ritorno del pubblico al cinema.

Il film racconta la storia del drammaturgo e poeta Aldo Braibanti (Luigi Lo Cascio nel film) che fu condannato, negli anni '60, a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, primo e ultimo processo svoltosi in Italia con quell'accusa, segnando un punto di svolta nella cultura e nella storia giuridica del nostro Paese rispetto al tema dell'omosessualità.

L'accusa a Braibanti fu mossa infatti per aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché “guarisse” da quell'affezione nei confronti di Braibanti.

Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista (interpretato da Elio Germano) s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.

Amelio ricostruisce perfettamente un’epoca non solo dal punto di vista della sceneggiatura, dei costumi e degli ambienti, ma soprattutto dal punto di vista ideologico e culturale. Mostra senza indugi tutte le storture del pensiero di una certa parte della società in quegli anni. Racconta il brutale trattamento sanitario psichiatrico riservato agli omosessuali e il linguaggio usato dai personaggi diviene lo specchio di un pensiero che non conosce rispetto della persona e passa dalla censura all’offesa.

Il merito del film è senz'altro di aver saputo proporre un tema ancora oggi importante e vivo attraverso il racconto di una storia che solo all’apparenza sembra lontana dai giorni nostri, rendendo in questo modo il contenuto del suo messaggio ancora di maggiore impatto.

Un viaggio utile e solidale?…partecipa ad un campo di volontariato!


Un campo di volontariato è un modo pratico per mettersi in gioco, dare un contributo concreto alla salvaguardia del nostro territorio, sperimentare uno stile di vita più sostenibile, fare nuove amicizie e scoprire posti nuovi.

Di fatto si tratta di un piccolo progetto della durata di pochi giorni, durante il quale volontari di diversi paesi, con culture ed esperienze diverse, si incontrano per vivere e lavorare insieme.
Durante questo periodo si impegnano a sostenere progetti utili alla collettività e alla comunità locale, di solito organizzati da una associazione o da un Ente locale.

Il contatto con la comunità locale è l'elemento fondamentale, che fa del campo una esperienza unica, un modo irripetibile per guardare il mondo con occhi diversi, vivere e conoscere la realtà locale non da semplice turista.

I campi di lavoro internazionale abbracciano tantissime tematiche:
- la promozione della pace e del rifiuto della guerra
- gli stili di vita sostenibili e la tutela dell'ambiente
- la solidarietà sociale
- la cooperazione internazionale
- la tutela e la promozione dei diritti umani e civili
- l'educazione alla legalità
- le attività culturali o ricreative

Gli unici requisiti richiesti a chi voglia partecipare sono la voglia di condividere e di impegnarsi, lo spirito di adattamento, la voglia di stare insieme agli altri e la capacità di condividere un obiettivo comune con persone che possono essere molto diverse tra loro.

Dove e quando sono?

Le varie associazioni organizzatrici di campi di volontariato stringono accordi di collaborazione per l'invio di volontari in moltissimi paesi di tutti i continenti.

I campi si svolgono tutto l'anno ma circa l'85% è concentrato nel periodo fra metà aprile e metà settembre.
Puoi cercare quelli che più ti interessano in base al paese, alla data, alla tipologia di lavoro, al tuo sesso e alla tua età.

Come si partecipa?

La partecipazione ai campi di volontariato ha regole diverse, in base ad alcuni parametri legati soprattutto al periodo e al paese di destinazione.

Va notato che alcune organizzazioni sono più rigide nel rispetto di questi parametri, mentre altre lo sono meno.
Tale rigidità va intesa come rispetto di regole che sono pensate a tutela dei volontari e delle organizzazioni che li devono ospitare.

Esistono comunque regole "generali" applicate di norma da tutte le organizzazioni di invio:

-avere l'età minima richiesta per il campo scelto (di solito 18 anni per l'estero e 16 per l'Italia, ma ci sono campi per minorenni anche all'estero);
- versare una quota di partecipazione;
- essere socio dell'associazione;

Per informazioni: www.campidivolontariato.net; www.portaledeigiovani.it, www.sci-italia.it per conoscere i progetti attivi www.workscamp.sci.ngo

Da grande farò…il COMUNICATORE SOCIALE

CHI E’?

Il comunicatore sociale è la figura professionale che si occupa di progettare e realizzare campagne di comunicazione su temi di pubblica utilità per sensibilizzare l’opinione pubblica.

COSA FA?

  • Definisce il messaggio della campagna e individua i destinatari
  • Identifica il budget a sua disposizione per la realizzazione della campagna
  • Progetta la campagna di comunicazione definendone le strategie e i mezzi
  • Gestisce le risorse finanziarie secondo quanto definito dal piano di comunicazione
  • Individua le istituzioni da coinvolgere e le alleanze da creare o da rafforzare
  • Si relaziona con tutte le professionalità che collaborano alla realizzazione della campagna, coordinando il loro operato
  • Organizza eventi a supporto della campagna
  • Monitora l’impatto che la campagna ha avuto sui destinatari
  • Predispone un piano di verifica sull’impatto della comunicazione sociale sul comportamento sociale atteso (es. per una campagna per la donazione del sangue, verifica quante persone in più, dopo l’azione di comunicazione sociale, decidono di diventare donatori di sangue)
  • Analizza il contesto sociale di riferimento

FORMAZIONE

Per svolgere la professione di comunicatore sociale è necessario possedere un diploma di scuola superiore di tipo umanistico, ma è preferibile una laurea in Scienze della comunicazione (Classe L-20) oppure nel campo specifico del settore in cui opera (es. ambientale, sanitario, no profit, ecc.).

COME E DOVE LAVORA

Il comunicatore sociale svolge la sua professione, generalmente come dipendente, presso organizzazioni no profit, cooperative sociali e enti pubblici; può anche lavorare in modo autonomo, in qualità di consulente esterno.  

ITS MAKER…scegli il tuo futuro

Cosa fare una volta ottenuto il diploma?

Si può decidere di continuare a formarsi iscrivendosi ad un corso universitario oppure accedendo ad altri tipi di percorso.

Una valida alternativa all'Università è costituita dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS), le scuole ad alta specializzazione tecnologica nei settori chiave dello sviluppo regionale e nazionale.

ITS MAKER, ad esempio, è l’istituto tecnologico superiore che offre corsi biennali post diploma di alta formazione nelle aree Meccanica, Meccatronica, Motoristica e Packaging in Emilia-Romagna.

I corsi biennali proposti da ITS MAKER sono corsi post diploma gratuiti che si rivolgono a diplomati della scuola secondaria superiore, preferibilmente in possesso di un diploma tecnico o scientifico.

“E se ho un altro tipo di diploma?”
Nessun problema. In tutti i corsi, all’ingresso, sono previsti moduli di riallineamento nelle materie di base.

Riceverai quello che ti serve per affrontare tutte le materie del corso. Tanti prima di te l’hanno già fatto, e ci sono riusciti senza particolari difficoltà.

Le caratteristiche dei corsi ITS MAKER:

  • Durata biennale (circa 2000 ore)
  • Da fine ottobre a luglio (I anno) e da settembre a luglio (II anno)
  • Full-time (ca. 35 ore settimanali)
  • Frequenza obbligatoria (minimo 80% di presenza)
  • Didattica pratica: più del 40% delle ore totali dedicato a tirocini (stage aziendale) svolti in imprese della meccanica, meccatronica, motoristica e automazione dell’Emilia-Romagna
  • Possibili esperienze all’estero (tirocini, corsi di lingue)

Perchè scegliere ITS MAKER?

La formazione di ITS MAKER è studiata insieme alle aziende e risponde alle esigenze del mercato del lavoro.

  • E' un ponte per il lavoro che garantisce un impiego stabile;
  • è arricchito da esperienze di stage che facilitano l’ingresso in azienda;
  • si caratterizza per il Learning by doing: una didattica di tipo laboratoriale;
  • con il diploma di ITS MAKER diventerai Tecnico Superiore;
  • i corsi post-diploma ITS MAKER sono gratuiti;
  • oltre il 70% dei docenti proviene dal mondo del lavoro;
  • tirocini didattici presso le migliori aziende socie

Quali sono le aree di specializzazione post diploma?

I corsi di ITS MAKER coprono le aree di specializzazione più richieste per l’ingresso nelle migliori aziende meccaniche e meccatroniche dell’Emilia-Romagna che promuovono l’innovazione e il trasferimento tecnologico.

Percorsi formativi concreti e pratici, costituiti dal 40% di ore in stage presso le aziende più prestigiose del settore.

E' possibile scegliere tra 5 Aree di Specializzazione:

  • Auto e Motori
  • Digital Industry 4.0
  • Progettazione e materiali
  • Automazione e meccatronica
  • Tecnico commerciale

La didattica

I percorsi formativi sono incentrati su una didattica di tipo esperienziale – laboratoriale, che prevede:

  • l’alternanza di lezioni teoriche in aula e in laboratorio;
  • esercitazioni, project work e lavori di gruppo con esperti aziendali,
  • visite in impresa, partecipazione a convegni, esperienze all’estero;
  • almeno due periodi di stage aziendale, della durata complessiva di circa 5 mesi.

L'esame finale e il diploma di Tecnico Superiore

Al termine del biennio è previsto un esame finale, ufficiale, al superamento del quale viene rilasciato dal Ministero dell’Istruzione il Diploma di Tecnico Superiore (con l’indicazione dell’area tecnologica di riferimento). Il diploma ha valore in tutto il territorio nazionale e UE.

Si colloca al V livello di EQF, l’European Qualifications Framework (la maturità è livello IV, la laurea livello VI).

Il diploma di Tecnico Superiore consente l’accesso a concorsi pubblici e alle Università, con riconoscimento di CFU (Crediti Formativi Universitari). Abbiamo accordi con vari Atenei per il passaggio diretto da ITS a Lauree triennali omogenee (indicativamente, da 80 a 110 CFU riconosciute, un anno e mezzo di corso universitario). Col nostro diploma viene inoltre rilasciata l’attestazione EUROPASS in lingua italiana e inglese. Alcuni Collegi professionali riconoscono il nostro titolo come credito ai fini dell’iscrizione e dell’abilitazione alla professione di Perito Industriale.

Sono aperte le iscrizioni ai corsi ITS MAKER 2022-24, con scadenza il 14 ottobre 2022. Visita il sito https://itsmaker.it/

Per info è possibile scaricare il bando.

Vieni a scoprire la sede ITS MAKER di Fornovo di Taro iscrivendoti all'OPEN DAY di sabato 24 settembre 2022, al seguente link https://itsmaker.it/open-days/open-day-fornovo-24-settembre-2022/

GA/ER – Giovani Artisti Emilia Romagna

GA/ER - Giovani Artisti Emilia Romagna è un’associazione che nasce nel 2008 ed è costituita da dieci comuni capoluoghi di provincia: Bologna, Cesena, Ferrara, Parma, Modena, Forlì, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Grazie ai finanziamenti della Regione Emilia Romagna realizza percorsi di formazione e progetti per la produzione e la mobilità estera di giovani creativi e creative.

Un'associazione nata con l’intento di valorizzare e promuovere i giovani del nostro territorio, i loro talenti e competenze all’interno del settore delle industrie culturali e creative, mettendo in evidenza opportunità e occasioni di crescita professionale.

La volontà è quella di costruire un futuro dove giovani artisti e artiste abbiano la possibilità di trasformare la propria vita seguendo le proprie passioni, scoprendo nuove strade, dove possano crescere e sentirsi soddisfatti del loro percorso. Dove ci siano vere occasioni lavorative per diminuire la precarietà giovanile.

La proposta permette, con una semplicissima registrazione, di utilizzare uno spazio autogestito, aggiornabile quotidianamente, di ricevere notizie su manifestazioni artistiche e culturali a livello regionale, aderire a Bandi di Concorso, poter interagire con giovani curatori, condividere le proprie produzioni ed il proprio profilo su diversi Social Network, dialogare con altri artisti, rendersi visibili oltre i "confini locali".

Gli ambiti di intervento dell’associazione sono quello culturale, quello formativo, e quello riguardante il versante dell’utilizzo della creatività artistica e culturale come strumento di prevenzione del disagio, nonché i diversi ambiti di applicazione della creatività artistica e culturale giovanile sul versante produttivo, imprenditoriale, turistico e della mobilità giovanile.

Per info: www.gaer.eu