DIGITAL MARKETING PER IL SETTORE AGRIFOOD

AGRIFORM

Codice corso:

2021-15664/RER 4,1

Obiettivo:

Attivare una offerta formativa alle persone, indipendentemente dalla situazione occupazionale, per l'aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione verde e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Descrizione:

CONTENUTI: Obiettivi e luoghi della scrittura on line. Lo stile del web: titoli, contenuto, link, call to action. Scrivere il web: strategia narrativa, stile, luoghi. Sito aziendale e blog: struttura, stile, contenuto, link, immagini. La scrittura per i social. Newletter e mailchimp. L’importanza della lettura. L’importanza della sottrazione. Esempio di scrittura on line. Food Storytelling; l’arte di comunicare il cibo con le storie. Tecniche e strumenti di food storytelling, l’uso del testo e delle immagini, della musica. Narrare il cibo e valorizzare i prodotti tipici agroalimentari del territorio; i canali Food di Youtube ed altri player. Content marketing: lo sviluppo di contenuti originali per il web ed i social. Sviluppo di piani di marketing multicanale integrati: come valorizzare le sinergie possibili tra eventi off e on line. La valutazione dei risultati di una campagna di marketing digitale: awareness, engagement, conversion.

REQUISITI FORMALI: Possono accedere al corso persone che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, abbiano assolto l’obbligo di istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e risultino residenti in Regione Emilia-Romagna in data antecedente all’iscrizione al percorso formativo

REQUISITI SOSTANZIALI: Il percorso si configura come di LIVELLO AVANZATO, per tutti coloro che intendano inserirsi nella filiera o consolidare la loro occupabilità, rafforzando saperi e abilità tecniche utili alla gestione di azioni ed interventi di comunicazione e promozione del prodotto attraverso canali digitali, partendo da competenze pregresse di base in comunicazione e marketing digitale, acquisite in precedenti esperienze formative/professionali o attraverso la frequenza ad alti percorsi nell’ambito della presente operazione o misura.

ATTESTAZIONE: Al termine del percorso verrà rilasciato un Attestato di frequenza

Calendario:

Le lezioni si potranno tenere anche a distanza.
Il corso ha una durata di 32 ore.

Docenti:

Esperti del settore.

Sede di svolgimento:

Parma e Sissa

Quota di partecipazione:

0,00 Euro

Termine iscrizioni:

Sempre aperte.

Informazioni:

ATTENZIONE: IL PERCORSO SI AVVIA AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO NECESSARIO DI PARTECIPANTI

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Capelli Gianluca
E-Mail: info@agriform.net
Tel: 0521 244 785

L'OPERAZIONE è condotta in partenariato con Cenform e IFOA.
Operazione RIF. P.A. 2021-15664/RER INNOVAZIONE GREEN E DIGITAL NELLA FILIERA AGROALIMENTARE EMILIANO-ROMAGNOLA approvata con DGR n. 962 del 21/06/2021 cofinanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

Allegati:

 2021-15664_RER-Progetto-4-DIGITAL-MARKETING-PER-IL-SETTORE-AGRIFOOD.pdf

 SCHEDA-ISCRIZIONE-1.pdf

INTRODUZIONE AL DIGITAL MARKETING

AGRIFORM

Codice corso:

2021-15664/RER 3,1

Obiettivo:

Attivare una offerta formativa alle persone, indipendentemente dalla situazione occupazionale, per l'aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione verde e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Descrizione:

CONTENUTI: Il web marketing e il business aziendale. Canali tradizionali e nuovi media. Come cambiano i consumatori online: nuove forme di relazione e multicanalità. Tendenze e nuove opportunità di Mobile Marketing. Creare un web marketing plan di successo. Strumenti di web marketing. Facebook e la fanpage. Le campagne pubblicitarie. Twitter. You Tube e i video virali. Creare contenuti efficaci: elementi di content marketing per il digitale. Il potere dell’immagine; Pinterest e Instagram. Linkedin. Gli strumenti di analisi e i KPI. Social media mobile. Blog e inbound marketing. Costruire un piano editoriale in ambienti digitali. Virtual brand e virtual brand ambassadorship: nuove forme di promozione virtuale. Pianificare ed effettuare campagne di web marketing; analisi di casi di successo.

REQUISITI FORMALI: Possono accedere al corso persone che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, abbiano assolto l’obbligo di istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e risultino residenti in Regione Emilia-Romagna in data antecedente all’iscrizione al percorso formativo

REQUISITI SOSTANZIALI: Il percorso si configura come di LIVELLO BASE, per tutti coloro i quali, in possesso dei requisiti, intendano inserirsi nella filiera o consolidare la loro occupabilità acquisendo competenze utili alla gestione di azioni ed interventi di comunicazione del prodotto attraverso canali digitali.

ATTESTAZIONE: Al termine del percorso verrà rilasciato un Attestato di frequenza

Calendario:

Le lezioni si potranno tenere anche a distanza.
Il corso ha una durata di 32 ore.

Docenti:

Esperti del settore.

Sede di svolgimento:

Parma e Sissa

Quota di partecipazione:

0,00 Euro

Termine iscrizioni:

Sempre aperte.

Informazioni:

ATTENZIONE: IL PERCORSO SI AVVIA AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO NECESSARIO DI PARTECIPANTI

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Capelli Gianluca
E-Mail: info@agriform.net
Tel: 0521 244 785

L'OPERAZIONE è condotta in partenariato con Cenform e IFOA.
Operazione RIF. P.A. 2021-15664/RER INNOVAZIONE GREEN E DIGITAL NELLA FILIERA AGROALIMENTARE EMILIANO-ROMAGNOLA approvata con DGR n. 962 del 21/06/2021 cofinanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

Allegati:

 2021-15664_RER-Progetto-3-INTRODUZIONE-AL-DIGITAL-MARKETING.pdf

 SCHEDA-ISCRIZIONE-1.pdf

SICUREZZA ALIMENTARE: PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO HACCP E CERTIFICAZIONE DEL PRODOTTO

AGRIFORM

Codice corso:

2021-15664/RER 2,1

Obiettivo:

Attivare una offerta formativa alle persone, indipendentemente dalla situazione occupazionale, per l'aggiornamento, la qualificazione e specializzazione delle proprie competenze tecniche e professionali rendendole adeguate e rispondenti a sostenere la duplice transizione verde e digitale che sta modificando i processi di lavoro e i modelli organizzativi delle imprese di produzione di beni e servizi.

Descrizione:

CONTENUTI: La ricerca della qualità nell’alimentazione. Quadro normativo di riferimento. Il pacchetto igiene. Igiene degli alimenti. I rischi. La comunicazione del rischio. Principi dell’autocontrollo e il Codex Alimentarius. Analisi del metodo: i principi dell’HACCP. Progettazione di un sistema di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto alimentare. I sistemi e gli strumenti di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto alimentare. Danni, conseguenze, sistema di sanzioni conseguenti a fenomeni di contaminazione. Certificazione della filiera, certificazione di processo e certificazione di prodotto. Certificazioni obbligatorie e volontarie nel settore alimentare. Certificazione, valorizzazione dell’eccellenza e lotta alle frodi. Certificazione B2B, B2C, finalità ed obiettivi. Gli standard di certificazione: ISO, BRC, IFS, GLOBAL GAP. La certificazione di prodotto e le norme cornice. Certificazione DOP e IGP, STG. La certificazione del prodotto BIO. Organismi di controllo, disciplinari e procedure. Procedure informatiche e tool di supporto ai processi di certificazione del prodotto alimentare. Le nuove tecnologie digitali a supporto della certificazione della filiera per la difesa del Made in Italy agroalimentare. Impatti della certificazione di processo e di prodotto sulla filiera agroalimentare.

REQUISITI FORMALI: Possono accedere al corso persone che, indipendentemente dalla condizione nel mercato del lavoro, abbiano assolto l’obbligo di istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione e risultino residenti in Regione Emilia-Romagna in data antecedente all’iscrizione al percorso formativo

REQUISITI SOSTANZIALI: Il percorso si configura come di LIVELLO INTERMEDIO, per tutti coloro che sono in possesso di competenze di base in ambito agroalimentare e desiderino approfondire i temi della sicurezza alimentare, tracciabilità ed etichettatura dei prodotti. Tali conoscenze e competenze potranno derivare da precedenti esperienze formative/lavorative.

ATTESTAZIONE: Al termine del percorso verrà rilasciato un Attestato di frequenza

Calendario:

Le lezioni si potranno tenere anche a distanza.

Docenti:

Esperti del settore.

Sede di svolgimento:

Parma e Sissa

Quota di partecipazione:

0,00 Euro

Termine iscrizioni:

Sempre aperte.

Informazioni:

ATTENZIONE: IL PERCORSO SI AVVIA AL RAGGIUNGIMENTO DEL NUMERO NECESSARIO DI PARTECIPANTI

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Capelli Gianluca
E-Mail: info@agriform.net
Tel: 0521 244 785

L'OPERAZIONE è condotta in partenariato con Cenform e IFOA.
Operazione RIF. P.A. 2021-15664/RER INNOVAZIONE GREEN E DIGITAL NELLA FILIERA AGROALIMENTARE EMILIANO-ROMAGNOLA approvata con DGR n. 962 del 21/06/2021 cofinanziata dal Fondo sociale europeo PO 2014-2020 Regione Emilia-Romagna.

Allegati:

 2021-15664_RER-Progetto-2-SICUREZZA-ALIMENTARE_-PROGETTAZIONE-DEL-SISTEMA-.pdf

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Tropicana – Boomdabash feat. Annalisa

Tropicana è il singolo che possiamo benissimo definire tormentone dell’estate 2022. A firmare e interpretare la hit sono i Boomdabash ed Annalisa, insieme per la prima volta. “Tropicana” segna il ritorno in musica della band record d’ascolti delle estati italiane che nei soli ultimi cinque anni ha collezionato oltre 25 dischi di platino con successi clamorosi di hit come “Non ti dico no”, “Per un milione”, “Mambo salentino”, “karaoke”, “Don’t worry”, “Mohicani

“Tropicana” è uno dei 10 singoli più trasmessi dalle emittenti radiofoniche. Il suo sound raggae-pop intreccia anche il genere dance, soul, drum&bass e hip hop, nato con l’intenzione di farci alzare il volume e ballare. Il videoclip è stato girato nel Salento e diretto da Fabrizio Conte e nella sequenza delle scene i Boomdabash, insieme ad Annalisa, sono pronti a dirigersi verso il mare aperto dove ci sono altre imbarcazioni e ad attenderli dei ballerini che iniziano a muoversi sulle note della canzone. Una vera festa che viene messa in scena nella seconda parte del videoclip, quando sopraggiunge il tramonto e le imbarcazioni ritornano sulla terra ferma. La festa prosegue in un locale in perfetto stile giamaicano con un primo piano su Annalisa che danza accompagnata da un corpo di ballerine.

Buon ascolto!

https://www.youtube.com/watch?v=qo9UmHJH0Mo

Rubrica a cura di: Ramona

Da grande farò…L’ERBORISTA

Cosa fa l’erborista?

L’erborista  è un venditore al dettaglio che ascolta la richiesta del cliente, consiglia il preparato piu adatto e dà indicazioni sulle modalita di utilizzo. Prepara inoltre miscele di erbe per tisane, infusi, sciroppi, pastiglie e pomate a scopo salutistico, cosmetico o alimentare, ma non terapeutico. L’applicazione terapeutica dei prodotti officinali è infatti l’ambito specifico del fitoterapeuta, che è prima di tutto un farmacista).

Il mestiere dell'erborista in senso stretto è la capacità di identificare, raccogliere, trasformare e conservare le piante medicinali, nel rispetto delle norme vigenti. Deve poter contare su solide conoscenze botaniche ed ecologiche.
Nelle aziende agrarie specializzate l’erborista lavora come tecnico della coltivazione di piante medicinali e aromatiche, ne segue la produzione, occupandosi della scelta dei metodi colturali più opportuni, della selezione genetica delle colture e delle analisi di controllo per la valutazione della qualità dei principi attivi.
All’interno di un’azienda di prodotti vegetali, lavora come operatore per la trasformazione di piante officinali e aromatiche in derivati erboristici, alimentari e cosmetici.

Come si diventa erborista?

L’erborista può operare come dipendente di imprese del settore o come titolare di un esercizio commerciale. In quest’ultimo caso si distingue fra chi vende prodotti confezionati e chi invece li miscela: per il primo servono gli stessi requisiti richiesti a chi commercia in prodotti alimentari; per il secondo è obbligatoria la laurea triennale.

Per poter conseguire questo titolo professionale è necessario seguire degli appositi corsi di studio universitari. Per diventare un vero e proprio erborista – abilitato non solo a commercializzare, ma anche anche preparare e poi vendere miscele di erbe – è infatti necessaria una laurea.

La laurea triennale per operare da erborista professionista può essere conseguita in Tecniche erboristiche o Scienze erboristiche e tecniche della salute oppure in Scienze e tecnologie dei prodotti erboristici, dietetici e cosmetici: indirizzi presenti in alcune facoltà di Farmacia oppure di Chimica e tecnologie farmaceutiche o anche di Agraria.

Social Travelling

Il social travelling è l’ultima frontiera del turismo, che consente ai turisti di massimizzare il lato social di vacanze e viaggi. Vuol dire, quindi, esplorare e vivere un luogo in modo innovativo e tecnologico, beneficiando dei feedback di chi già c’è stato o ci vive.

Il social travelling è possibile grazie alle numerose piattaforme web nate negli ultimi anni che permettono di condividere esperienze, consigli e impressioni su tutto ciò che riguarda il viaggio: la scelta della meta, il percorso da fare, i posti in cui mangiare, le cose da visitare, dove dormire, i mezzi di trasporto ecc.

Consiste, di fatto, nel migliorare l’esperienza di viaggio sfruttando le potenzialità fornite dal web 2.0, e in particolare dalle sue reti di contatti. Sono diversi i siti che permettono di trovare persone che offrono gratuitamente ospitalità o che permettono di trovare alloggi a pagamento presso case private di persone disposte a far conoscere le proprie culture e tradizioni.

Oggi vi proponiamo una lista con alcuni trai siti di Social Travelling che potrebbero ispirare i vostri prossimi viaggi:

  • Minube è il posto perfetto per trovare ispirazione per il tuo prossimo viaggio, per pianificarlo e per trovare i migliori consigli su cosa vedere e dove mangiare secondo le opinioni degli altri utenti della community. Attraverso il sito, si possono anche prenotare voli e consultate le offerte sugli hotel. Il punto forte, però, di questa piattaforma, è la possibilità di scaricare gratuitamente (sul proprio pc, tablet o smartphone) delle “liste”, delle vere e proprie guide turistiche create a partire dai suggerimenti degli utenti. In più, se non si hanno le idee chiare su dove andare, si possono consultare le destinazioni raccomandate in base al tipo di viaggio che si vuole fare: weekend, con amici, romantico, cultura, gastronomico, relax, avventura, ecc.
  • Globetrooper è un sito che consente di costruire un viaggio ideale e di cercare compagni di viaggio in tutto il mondo. Qui potrete, infatti, partecipare ad un viaggio già programmato da altri utenti e unirvi a loro o proporre un viaggio tutto vostro e aspettare che qualcuno si aggreghi. La comunità di Globetrooper è internazionale e molto attiva. Sicuramente potrete approfittarne per conoscere persone nuove, farvi nuovi amici e mettere in pratica la lingua che state studiando o che volete imparare.
  • BlaBlaCar se avete intenzione di viaggiare low cost, questo sito offre un servizio di carpooling, ovvero una modalità di condivisione della propria auto per raggiungere destinazioni comuni. In questo modo si divideranno solo le spese di viaggio relative a benzina, autostrada ecc. Conveniente sia per chi mette a disposizione la propria macchina, sia per chi deve viaggiare. Basta andare sul sito, selezionare la tratta che si vuole percorrere e vedere chi, come voi, va nella stessa direzione. Contattate il conducente ed il gioco è fatto!
  • Airbnb per avere un’altra alternativa per quanto riguarda l’alloggio, è possibile consultare questo sito. Airbnb mette in contatto chi ha uno spazio da offrire e chi ne cerca uno. Non si tratta solo di un letto o un divano, ma anche di appartamenti interi, ville, loft con la possibilità di affittare anche per lunghi periodi. Un altro sito dello stesso genere è Wimdu

A questo punto è tutto pronto. Che il viaggio abbia inizio!

Paper Girls

Dal 29 luglio su Amazon Prime Video la serie tv

Alzi la mano chi non vorrebbe dare una sbirciatina al proprio futuro, incontrando la versione adulta di se stessi. Ecco, le protagoniste di Paper Girls faranno esattamente questo incontro del terzo tipo e… ve lo sconsiglierebbero vivamente.

La serie tv è ispirata al fumetto Paper Girls, scritto da Brian K. Vaughan e disegnato da Cliff Chiang, una serie a fumetti pubblicata negli Stati Uniti da Image Comics, iniziata nel 2015 e conclusasi nel 2019, per un totale di sei volumi.

La storia è ambientata in una cittadina immaginaria dell’Ohio, è il giorno dopo Halloween del 1988 quando quattro giovani amiche si ritrovano inspiegabilmente trasportate nell’anno 2019.

Lungo l'arco narrativo le ragazze si ritrovano spesso a viaggiare inavvertitamente nel tempo tra il ventesimo e il ventunesimo secolo, ma anche nel passato e nel futuro più lontani. Inoltre mentre viaggiano nel tempo hanno modo di scoprire la versioni adulte di loro stesse e sono costrette a rendersi conto delle scelte che hanno compiuto nella vita.

Ma è proprio quando si trovano faccia a faccia con se stesse da adulte, che ogni ragazza scopre i propri punti di forza, mentre insieme cercano di trovare un modo per tornare nel passato per salvare il mondo del futuro.

Il Circolo Pickwick – Charles Dickens

In pochi ricordano che

Il Circolo Pickwick

segna l’esordio – prima su rivista, quindi in volume – del piú formidabile narratore mai apparso su questo pianeta, Charles Dickens.

Pubblicato a puntate tra il 1836 e il 1837 e concepito in divenire, questo irresistibile romanzo fu di conseguenza una duplice rivelazione: per i lettori, certo, che iniziarono immediatamente ad amarlo e a decretare un successo stratosferico, tanto da farne diventare proverbiali le situazioni e i personaggi; ma per l’autore stesso, che dopo alcuni brevi abbozzi scopriva – probabilmente con sgomento esaltato, con sublime piacere – di essere nato per raccontare. Con Il Circolo Pickwick ci abbeveriamo dunque al primo purissimo zampillo di una sorgente che non si sarebbe mai prosciugata: estrose, rocambolesche, allegre, romantiche, venate infine di un’ombra di malinconia, mai noiose o prevedibili, le peripezie tragicomiche del signor Pickwick, del poeta Snodgrass, del donnaiolo Tupman, del maldestro Winkle e soprattutto del fido Sam Weller, vero protagonista occulto della storia, costituiscono un’avventura picaresca per ogni età, uno scrigno di storie strabilianti e argute, dolciastre e gotiche, ancora oggi tutte da godere.

Nel corso degli anni Charles Dickens avrebbe trovato architetture piú complesse, personaggi piú sfaccettati e tinte piú cupe, ma forse mai piú la penna di questo amatissimo scrittore sarebbe stata cosí fresca e spensierata.

Rubrica a cura di Ramona

Lavoro alla pari

Uno dei modi più diffusi tra i giovani europei per trascorrere un periodo all'estero consiste nell'inserimento all'interno di un nucleo familiare ospitante.

Lavorare alla pari significa concretamente vivere presso una famiglia straniera, aiutando ad accudire i bambini e a sbrigare piccole faccende domestiche in cambio di vitto, alloggio e una piccola retribuzione, pocket-money o argent-de-poche, variabile da nazione a nazione (esistono infatti diverse formule di lavoro alla pari proposto in Europa e la retribuzione settimanale varia in base all'impegno assunto).

I programmi alla pari sono considerati progetti di scambio culturale per l’apprendimento e/o il perfezionamento di una lingua straniera e sono regolamentati, in ambito europeo, dall’Accordo di Strasburgo (secondo quanto stabilito dall’Accordo, i diritti e i doveri della persona collocata alla pari, nonché i diritti e i doveri della famiglia ospitante, devono essere concordati per iscritto, preferibilmente prima che l’au pair abbia lasciato il Paese nel quale risiede o, al più tardi, durante la prima settimana del collocamento).

REQUISITI

I requisiti richiesti sono:

– età compresa tra i 17 e i 30 anni (anche se, nella maggior parte dei paesi, l’età minima è fissata a 18 anni e la massima a 27);
– essere nubili/celibi, senza figli;
– avere una conoscenza almeno basilare della lingua del Paese in cui si intende soggiornare.

Spesso è richiesta la patente di guida e i fumatori non sono graditi. Sono considerati requisiti preferenziali precedenti esperienze documentabili nell’assistenza ai bambini.
Per quanto riguarda la frequenza di un corso di lingua, in alcuni casi è già previsto dal programma offerto dalle agenzie private che si occupano del collocamento alla pari, in altri è la famiglia, o lo stesso candidato, a trovare la scuola. I costi relativi all’iscrizione e alla frequenza sono sempre a carico dell'au pair, tranne quando vi siano accordi diversi con la famiglia ospitante.
Sono a carico dell'au pair anche le spese di viaggio andata e ritorno (tranne in caso di permanenze lunghe e/o per accordi presi con la famiglia) e per gli spostamenti nel paese.

DURATA E DESTINAZIONI

Occorre offrire la propria disponibilità per un periodo che varia, a seconda delle nazioni, da un minimo di due a un massimo di dodici mesi (eventualmente prorogabile per altri dodici). Le famiglie richiedono, di consuetudine, un soggiorno minimo di sei mesi, ma anche nove o dodici, con partenza all’inizio dell’anno scolastico o a gennaio.

Per un cittadino comunitario è possibile soggiornare in un altro Stato dell’UE senza alcuna formalità particolare. L'unico documento, che un/a cittadino/a dell’Unione Europea (UE) deve presentare per il soggiorno alla pari in un altro paese membro, è un certificato medico di buona salute, datato al massimo tre mesi prima dell'inizio del soggiorno. Occorre, inoltre, una lettera di presentazione alla famiglia, redatta nella lingua del Paese in cui l’au pair vuole candidarsi, con indicazione degli interessi personali, degli studi compiuti e le ragioni per le quali si intende vivere questa esperienza.

Assicurazioni e assistenza medica
L'assistenza medica nei paesi dell’UE è garantita, e spesso gratuita, per un periodo di tre mesi. Con l’introduzione della TEAM - Tessera Europea di Assicurazione Malattia o European Health Card (più comunemente Carta Sanitaria Europea) è assicurata l’assistenza sanitaria alle stesse condizioni dei residenti, riducendo gli ostacoli burocratici e le barriere linguistiche.
Si possono anche acquistare polizze assicurative private, che spesso vengono stipulate direttamente dalla famiglia ospitante.

Brexit – Alla pari nel Regno Unito

Ad oggi non è contemplato il rilascio di un visto per la sola attività di au pair. Occorre pertanto essere in possesso di un visto che consenta attività lavorative generiche a qualsiasi livello, come ad esempio uno Student Visa, ma è opportuna la verifica delle condizioni generali dello stesso visto.

Nei Paesi non appartenenti all’Unione Europea

Per lavorare alla pari nei paesi che non appartengono all’UE, occorre ottenere un permesso di lavoro ed è necessario stipulare prima della partenza un’assicurazione privata per la copertura sanitaria. Per tutti i Paesi al di fuori dell’Unione europea, come ed esempio Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda occorre documentarsi sulle varie disposizioni vigenti nel paese prescelto e sui vari visti richiesti.

COME PARTECIPARE

Per essere collocati alla pari, è possibile rivolgersi alle organizzazioni private che operano nel settore. Si tratta di enti di varia natura, dalle associazioni culturali ai tour operator, che fungono da intermediari tra gli interessati e le famiglie che vorrebbero ospitare un au pair. Tutte le agenzie italiane richiedono una tassa d’iscrizione e, solitamente, anche una quota di partecipazione al programma.

E’ consigliabile rivolgersi ad agenzie affiliate a IAPA (International Au Pair Association), questo dovrebbe garantire la qualità e affidabilità dell’agenzia. Attraverso un motore di ricerca è possibile selezionare quali sono le agenzie presenti in Italia, al link: http://www.iapa.org/our-members/.

LINK UTILI

http://www.iapa.org – IAPA – International Au pair Association, associazione internazionale che protegge i diritti di tutte le au pair e delle famiglie ospitanti. Elenco delle organizzazioni specializzate in lavori per au pair e programmi di scambi culturali.

https://aniapdotorg.wordpress.com – L’Associazione Nazionale Italiana delle Agenzia Alla Pari (ANIAP)

http://www.bapaa.org.uk – BAPAA, British Au pair Agencies Association, associazione che riunisce le agenzie del Regno Unito specializzate in collocamento alla pari.

https://www.aupairworld.com/en – Au Pair World – banca mondiale per Au Pair

https://www.findaupair.com – Fid Au Pair, contatti tra au pair e famiglie in tutto il mondo, forum di discussione e link alle agenzie del settore

Caramello – Rocco Hunt feat. Elettra Lamborghini e Lola Indigo

Caramello è il brano che ha unito Rocco Hunt, Elettra Lamborghini e Lola Índigo, pronti a far scatenare il pubblico nella stagione più calda dell’anno. L'audio ufficiale del brano aveva già ottenuto più di 30.000 visualizzazioni pochissimo tempo dopo essere stato ufficialmente pubblicato.
Se la scorsa estate Elettra Lamborghini ha conquistato le classifiche con il singolo Pistolero e Rocco Hunt ha collaborato nuovamente con Ana Mena sulle note di Un bacio all’improvviso, quest’anno i due artisti si sono uniti alla cantante spagnola Lola Índigo.

"Caramello" è l'esperimento in laboratorio del tormentone estivo, la rappresentazione migliore del Bel Paese in termini autoriali: il testo è stato curato dallo stesso Rocco Hunt, in collaborazione con Federica Abbate e Davide Petrella. Alla produzione Zef, che disegna l'abito perfetto per i tre artisti, anche grazie alle percussioni del tamburo, che esaltano il ritmo del singolo. Un esperimento che, come hanno raccontato i protagonisti, ha avuto bisogno di molto lavoro, anche per le aspettative verso cui si pone il brano: da solo, Rocco Hunt ha conquistato negli ultimi due anni oltre 25 dischi di platino. Una particolarità del brano è il capovolgimento linguistico rispetto agli ultimi anni: se negli scorsi anni, l'utilizzo di uno slang latino da parte degli artisti italiani aveva lanciato i brani nel mercato musicale latin, quest'anno la presenza di Lola Indigo sembra rivolgersi a un pubblico italiano. La strofa interamente in italiano, anche se con accentuata dizione spagnola, potrebbe essere il tentativo, seguendo le orme di Ana Mena, di un'entrata dell'artista andalusa nel mercato italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=uivZrg8xEVI